Comune di Brendola P.A.T. Piano di Assetto del Territorio RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE art. 3, 5 e 15 L.r. 11/2004 DGRV 791 DEL 31.3.09 settembre 2010 1 Versioni: V1 – adozione giunta comunale (settembre 2010) Cod. comm. Nome file Rev Data Estensori Ver App BRN_01_DP_RApreliminar BRN_01_DP O0 settembre 2010 Ldc - Em FL e_V1.doc Progetto Doc. preliminare al PAT, Comune di Brendola – Rapporto Ambientale Preliminare Rapporto Ambientale Preliminare PREMESSA: LA VALUTAZIONE STRATEGICA I. Il processo di Valutazione Ambientale dei piani e programmi urbanistici Inoltre, la Regione Veneto ha adottato con La Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno 2001 (“la Deliberazione di Giunta Regionale n. CR 16 del valutazione degli effetti di determinati piani e 11.02.2005, in corso di esame da parte della programmi sull’ambiente”) costituisce il principale competente commissione regionale, ma a non riferimento normativo per la l'applicazione della ancora approvato, l’atto di indirizzo ai sensi procedura di Valutazione Ambientale Strategica dell’art. 41), comma 1, lett. A) della Legge ed evidenzia la necessità di incorporare il Regionale 23 aprile 2004, n. 11, per: “le verifiche processo di valutazione ambientale in piani e di sostenibilità e di compatibilità necessarie per programmi urbanistici, territoriali e di settore. la redazione degli strumenti territoriali ed Questa direttiva ha introdotto l’obbligo della urbanistici con particolare riferimento alla valutazione preventiva con l’intento di garantire Direttiva Comunitaria n. 2001/42/CE in materia di che le azioni di trasformazione territoriale che si Valutazione Ambientale Strategica (VAS)”. Il intendono realizzare siano correlate al richiamo alla Direttiva europea è esplicito e raggiungimento di un livello accettabile di costituisce esclusivo riferimento per la redazione sostenibilità e di prevedere che le problematiche dell’Atto di indirizzo. ambientali siano considerate sin dalle prime fasi Il 24 ottobre 2006 è stata adottata la delibera di discussione ed elaborazione degli strumenti della Giunta Regionale n. 3262, relativa all’iter di urbanistici. redazione della VAS, “Attuazione Direttiva 2001/42/CE della Comunità Europea. Guida La Regione Veneto ha dato attuazione alla metodologica per la Valutazione Ambientale Direttiva europea con la Legge Urbanistica Strategica. Procedure e modalità operative. Regionale del Veneto 23 aprile 2004 n. 11, Revoca Dgr n.2961 del 26 settembre 2006 e “Norme per il governo del territorio”, che riadozione” (BUR n. 101 del 21/11/2006). introduce l’obbligo della Valutazione Ambientale Successivamente sono state adottate del Strategica nell’ambito dei procedimenti di Deliberazioni n. 2649 del 07.08.09 e n. 791 del formazione degli strumenti di pianificazione 31.3.09 per l’adeguamento delle procedure di territoriale. Valutazione a seguito della modifica della Parte Nel quadro di riferimento regionale va richiama Seconda del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. anche la Deliberazione della Giunte Regionale 152 cd. ”Codice Ambientale”, approvata dal del 1 ottobre 2004, n. 2988 ad oggetto “Direttiva D.Lgs 16 gennaio 2008, n.4. 2001/42/CE del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) programmi sull’ambiente. Primi indirizzi operativi rappresenta un processo che ha la funzione di per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) valutare gli effetti derivanti dall’attuazione del di piani e programmi della Regione del Veneto”, PAT, di evidenziare la congruità delle scelte dello intervenuta in attesa del recepimento della VAS strumento rispetto agli obiettivi di sostenibilità, da parte dello Stato Italiano. alle possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione di individuare, altresì, le alternative assunte nella elaborazione del piano, gli impatti potenziali, le misure di mitigazione e/o di compensazione da inserire nello strumento urbanistico. 3 Rapporto Ambientale Preliminare a. Il processo di Valutazione Ambientale Strategica Tra gli obiettivi emerge quello di assicurare una Nel processo di realizzazione del Piano di effettiva considerazione degli effetti delle scelte Assetto del Territorio di Brendola, la Valutazione di programmazione e di pianificazione, prima che Ambientale Strategica dovrà essere intesa come queste vengano tradotte in interventi e un procedimento integrato e continuo; la trasformazioni concrete. valutazione, infatti, viene realizzata simultaneamente all'iter pianificatorio, inizia con Lo schema semplificato del percorso di valutazione l'elaborazione del Documento Preliminare e della è illustrato nel diagramma seguente, assieme alle bozza di piano e costituisce un processo a principali fasi del PAT, essendo due processi supporto della pianificazione, non uno strumento strettamente legati. di verifica a posteriori. Documenti - azioni Comune+RegioneSoggetto Azioni complementari +Provincia Documento Preliminare Definizione obiettivi generali + Comune Rapporto Ambientale Preliminare Analisi preliminare contesto + proposta Accordo di pianificazione Consultazione Commissione Regionale VAS Parere sul Rapporto Ambientale Preliminare Comune+Regione Sottoscrizione accordo di pianificazine +Provincia Redazione del PAT: norme, relazione, Concertazione elaborati grafici Approfondimento analisi Redazione del Rapporto ambientali Ambientale: Valutazione Ambientale Strategica Definizione obiettivi e azioni Comune Pubblicazione e osservazioni Commissione Parere su Piano, Rapporto Ambientale Regionale VAS e Osservazioni Approvazione del Piano e Rapporto Ambientale in conferenza di Servizi Ente competente Rattifica della conferenza dei Servizi e pubblicazione sul BUR 4 Rapporto Ambientale Preliminare b. La Valutazione Ambientale Strategica del PAT di Brendola Il processo di Valutazione Ambientale strategica che si applica al PAT di Brendola si compone nelle seguenti fasi ed elaborazioni: RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Identificazione dei temi strategici per lo sviluppo del Il Rapporto Ambientale Preliminare (presente territorio di Brendola e conseguente valutazione documento) costituisce una prima relazione sullo critica delle possibili alternative per raggiungere gli stato dell’ambiente e viene allegata al Documento obiettivi prefissati: si tratta di una valutazione ex- Preliminare. ante, che ha lo scopo di comparare scenari alternativi al fine di definire un quadro entro il quale il RAPPORTO AMBIENTALE Piano può definire puntualmente le azioni Il Rapporto Ambientale, così come definito e strategiche. In questa fase si possono identificare articolato dalla direttiva 2001/42/CEE, art. 5 e dalla prescrizioni ed eventuali misure di mitigazione e/o delibere della Regione Veneto prima indicate; compensazione da definire durante la costruzione questo documento sintetizza l’attività di valutazione del piano. che si svolgerà in parallelo alla costruzione del PAT Descrizione delle azioni proposte dal piano. e che può essere sintetizzata come di seguito: La verifica della coerenza esterna e “Rapporto sullo stato dell’ambiente”: la interna, finalizzata a garantire che gli obiettivi e le ricostruzione del contesto attraverso la raccolta delle priorità ambientali siano integrate a pieno titolo nel informazioni disponibili per delineare un quadro progetto di piano e che le azioni del piano siano dello stato dell’ambiente e delle risorse naturali e, coerenti con gli obiettivi che lo stesso strumento ha dove possibile, delle tendenze evolutive dei sistemi definito, si articola in: naturali e antropici. matrice di coerenza interna: l'analisi delle azioni Identificazione delle criticità e delle attraverso la predisposizione di specifiche matrici valenze territoriali: i risultati delle analisi del atte a verificare quanto le azioni siano coerenti rapporto sullo stato dell’ambiente, degli studi con gli obiettivi prestabiliti. L’obiettivo è verificare agronomici, urbanistici e ambientali, dei sopraluoghi sia che le azioni siano coerenti con gli obiettivi, sia e rilievi sul campo e della fase di concertazione che tutti gli obiettivi trovino una “risposta” nelle preliminare permettono l’individuazione di alcuni politiche del piano; aspetti rilevanti e criticità che interessano il territorio matrice di coerenza esterna: gli obiettivi del di Brendola. Rispetto a tali aspetti la VAS valuterà piano vengono incrociati con gli obiettivi di le azioni di piano: sostenibilità al fine di far emergere eventuali se criticità: il sussistere di idonee misure e azioni incongruenze (ad esempio, obiettivi del piano correttive e/o finalizzate a mitigare e compensare inadeguati o obiettivi di sostenibilità che non gli impatti; trovano riscontro nel piano) e correggerli in fase di se valenze: la previsione di idonee azioni di redazione dello strumento di pianificazione. La valorizzazione e tutela. coerenza esterna è valutata anche come Individuazione dei criteri generali di conformità delle scelte di piano rispetto gli indirizzi sostenibilità: finalità e priorità in materia della pianificazione sovraordinata e delle strategie ambientale e di sviluppo sostenibile. La adottate dai comuni limitrofi. determinazione di tali obiettivi avviene sulla base degli obiettivi definiti a livello comunitario, nazionale, regionale proiettati nella realtà locale rispetto alle criticità e alle valenze emerse. Individuazione degli obiettivi di piano: la proposta di piano è analizzata e disarticolata al fine di individuare ed esplicitare la logica delle azioni e delle strategie a partire dal documento preliminare al PAT. 5 Rapporto
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