![COMUNE DI BALSORANO (Prov. L'aquila)](https://data.docslib.org/img/3a60ab92a6e30910dab9bd827208bcff-1.webp)
COMUNE DI BALSORANO (Prov. L’Aquila ) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 11 del 15.06.2012 OGGETTO Richiesta di onorificenza della Medaglia d'oro al valor civile per i fratelli Mario e Bruno DURANTE. L’anno duemiladodici , il giorno quindici del mese di giugno alle ore 20,30 nella solita sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto; Alla prima convocazione in sessione ordinaria, che è stata partecipata ai signori consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: N. CONSIGLIERI PRESENTI ASSENTI 1 Dott. TORDONE MAURO X 2 Sig. TUZI GIOVANNI X 3 Sig. CAPOCCITTI GINO X 4 Sig. VALENTINI FRANCESCO X 5 Sig.ra MARGANI ROMINA X 6 Sig. GISMONDI ROBERTO TONY X 7 Sig. LAURUNI GUIDO X 8 Sig.ra BUFFONE ANTONELLA X Assegnati n. 8 Presenti 5 In carica n. 8 Assenti 3 Risultato che gli intervenuti sono in numero legale • Presiede dott. Mauro Tordone nella sua qualità di Sindaco – Presidente; • Partecipa il segretario comunale dott. Angelo Mascolo. • la seduta à pubblica; IL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto: Richiesta di onorificenza della Medaglia d'oro al valor civile per i fratelli Mario e Bruno DURANTE. Proponente: Sindaco. Ufficio interessato: Segreteria Vista la nota, del 16.05.2012, del Comitato Promotore costituitosi recentemente al fine di ottenere il conferimento della Medaglia d'Oro al Valor Civile per i fratelli Mario e Bruno DURANTE; Tenuto conto che i fratelli Mario e Bruno DURANTE, figli del Maestro Antonio Durante e della Maestra Violetta De Blasis di Meta, nati a Balsorano e domiciliati, dopo l'8 settembre del 1943, a Meta, frazione di Civitella Roveto, si prodigarono per assistere i soldati alleati fuggiti dai campi di concentramento italiani e per ostacolare il movimento delle truppe tedesche che combattevano al fronte di Cassino; Considerato che i fratelli Mario (studente Universitario) e Bruno (Guardiamarina della regia Marina) DURANTE, la mattina del 1' maggio 1944, vennero arrestati dai tedeschi poiché di rifiutarono di rivelare dove si nascondevano il fratello Faustino e i militari alleati ricercati dai tedeschi; Visto che i fratelli Mario e Bruno DURANTE, nel periodo di carcerazione, si prodigarono con grande altruismo per aiutare altri italiani, insieme a loro prigionieri dei tedeschi, come risulta da specifiche testimonianze; Considerato che i fratelli Mario e Bruno DURANTE, nonostante le indicibili torture subite che provocarono loro fratture e lesioni a varie parti del corpo, non vollero rivelare ai tedeschi informazioni compromettenti la vita del fratello e dei militari alleati, che precedevano l'avanzata degli anglo-americani; Visto che i fratelli Mario e Bruno DURANTE, poiché si rifiutarono di collaborare con i tedeschi, vennero barbaramente uccisi il 27-28 maggio 1944 e sepolti in campagna in un luogo sconosciuto, ubicato tra Avezzano e Tagliacozzo. I loro corpi non sono stati mai trovati, nonostante le ricerche dei familiari e le indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Avezzano; Tenuto conto che le Amministrazioni Comunali ed i cittadini di tutti i comuni della Valle Roveto e del comune di Tagliacozzo e gli altri Enti coinvolti vogliono dare un significativo e tangibile contributo di riconoscenza per il sacrificio e l'eroismo dimostrato dai fratelli Mario e Bruno DURANTE i quali, incuranti della loro vita, hanno subito, per difendere altre vite, inaudite torture; Tenuto conto che l'Associazione ANPI e l'Associazione Culturale della Valle Roveto "Il Liri" sostengono fortemente la richiesta di conferimento dell'altissima onorificenza ai fratelli Mario e Bruno DURANTE per l'alto esempio di fedeltà agli ideali di una Patria libera, giusta, indipendente e che le suddette Associazioni hanno dato la loro totale disponibilità a supportare l'azione del Comitato Promotore e delle altre Istituzioni coinvolte; Vista la pregevole e documentata ricerca storica, elaborata dal Dr. Giovanni De Blasis, di Civitella Roveto, dove viene dettagliatamente descritto, attraverso una minuziosa ricostruzione dei fatti storici, suffragata anche da testimonianze di familiari e altre persone, il "Sacrifico dei fratelli Durante", che si allega al presente atto e ne è parte integrante; Vista la legge 3 marzo 1951, n. 178 - Istituzione dell'Ordine e disciplina del conferimento e dell'uso delle onorificenze (G. U. del 30 marzo 1951, n. 73). Vista la legge 03.05.1951, n°178 - Istituzione all'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" e la disciplina del conferimento e dell'uso delle onorificenze; Visto il D.P.R. 03.05.1952, n.458 - Norme per l'attuazione della Legge 03.03.1951 n.178, concernente l'istituzione dall'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" e la disciplina ed il conferimento e dell'uso delle onorificenze; Vista la legge 20 giugno 1956, n. 658 - "Istituzione di una ricompensa al merito civile" (G. U. 16 luglio 1956, n. 175). Visti gli art. 6 e 7 del DPR 23.10.1957, n. 1397 "Regolamento di esecuzione della Legge 20.06.1956, n. 658'; Visto il DPR 30.03.2001, n. "Regolamento recante modifica dell'art. 14 del D.P.R. 03.05.1952, n. 458 "Caratteristiche delle decorazioni per classi di onorificenza'; Con votazione unanime dei consiglieri presenti D E L I B E R A La partecipazione del Comune di BALSORANO all"iniziativa di presentare al Presidente della Repubblica Italiana, insieme alle altre Istituzioni ed Associazioni coinvolte, la formale richiesta per il conferimento ai fratelli Mario e Bruno DURANTE della Medaglia d'oro al Valor Civile per aver dato rifugio a prigionieri alleati fuggiti dai campi di concentramento italiani ed ostacolato il movimento delle truppe tedesche in Valle Roveto, per l'altruismo di cui hanno dato prova in carcere, per l'atteggiamento fiero con cui hanno affrontato indicibili ed inaudite torture e per l'eroismo, dimostrato con il sacrifico della loro vita, nella difesa di altre vite umane, contribuendo significativamente all'onore dell'Italia e delle Forze Armate. La presente delibera costituisce significativa e nobile testimonianza di adesione alle motivazioni che ispirano l'iniziativa del Comitato Promotore. Il conferimento di così alta onorificenza, il massimo attestato al merito della Repubblica Italiana, rappresenta per i familiari e per l'intera regione Abruzzo il giusto riconoscimento per il sacrificio dei fratelli Mario e Bruno DURANTE, fulgido esempio di spirito di sacrificio, di fermezza ideale e di amor patrio. Di inviare la suddetta Deliberazione al Comitato Promotore che si impegnerà, in tempi brevi, presso le istituzioni preposte, per far sì che venga assegnata ai fratelli Bruno e Mario DURANTE la Medaglia d'Oro al Valor Civile. IL SACRIFICIO DEI FRATELLI DURANTE Giovanni De Blasis Quella che segue è la storia poco conosciuta di due giovani partigiani, Mario e Bruno Durante, i quali furono catturati il 10 maggio 1944 a Meta di Civitella Roveto (AQ) e portati in un fienile a Tagliacozzo, dove subirono immani torture per opera delle 55, ma non rivelarono l'esistenza dell'altro fratello Faustino, anche'egli partigiano, né il generoso aiuto che la popolazione di Meta prestava ai prigionieri alleati evasi dai campi di concentramento abruzzesi. Al prezzo della loro vita salvarono così quella del fratello, quella degli abitanti del villaggio di Meta -che avrebbero rischiato di subire la stessa sorte toccata poi agli abitanti di Marzabotto-, ed evitarono la cattura di militari alleati e italiani sbandati. Caricati su un camion all'imbrunire di un giorno della fine di maggio 1944 furono fatti sparire nel nulla dagli aguzzini nazisti. Si disse che furono uccisi e sepolti nelle campagne intorno ad Avezzano, ma la loro tomba non fu mai trovata. La famiglia Durante I fratelli Mario, Bruno e Faustino Durante nacquero a Balsorano, in provincia di L'Aquila, rispettivamente il 14 giugno 19181, il 14 settembre 1920 e l'8 giugno 1923 ed erano figli di Antonio e Violetta De Blasis, entrambi maestri di scuola elementare. Antonio Durante era originario di Pietracupa, in provincia di Campobasso, e giunse a Balsorano nel 1910, al seguito del padre che qui aveva vinto un concorso di segretario comunale. Violetta De Blasis, invece, proveniva da Meta, una frazione di Civitella Roveto in provincia di L'Aquila. I due si sposarono il 4 settembre 1916. Antonio Durante per le sue idee politiche fu sottoposto ben presto al controllo di polizia e schedato presso il Casellario Politico Centrale del Ministero degli Interni. «All'inizio della guerra Europea [la prima guerra mondiale, n.d.r.] aveva ancora sentimenti patriottici, fu soldato nel 13° Fanteria, ma verso la fine della guerra mostrò subito il cambiamento manifestando idee socialiste ed infine professandosi comunista. Di tali teorie fece propaganda attiva raccogliendo numerose adesioni fra la popolazione di Balsorano [...]. Fondò due cooperative una di consumo ed una di costruzioni e lavoro facendosi nominare Presidente 'A margine dell'atto di nascita di Mario Durante è riportata la seguente nota: «Con sentenza del Tribunale di Avezzano in data 7-14 Maggio 1969 è stata dichiarata la morte presunta di Durante Mario nato a Balsorano il 14 giugno 1918 come avvenuta alle ore 24 del giorno 10 maggio 1944 in Civitella Roveto». Archivio Comune di Balsorano, Atti di Nascita. [..J. Nel 1921 fondò gli Arditi del Popolo [...]. Nell'estate 1922 fondatasi la Sezione fascista in Balsorano il Durante fu combattuto aspramente e sulla fine dell'anno chiese ed ottenne il trasferimento a Scurcola Marsicana». Fu denunciato presso il Tribunale di Avezzano per omessa denuncia di armi e per il reato di incitamento all'odio di classe, ma in entrambi i casi fu prosciolto. Si disse che anche la moglie, Violetta De Blasis, fosse una «fervente socialista» e che avesse «coadiuvato il marito in ogni circostanza», ma il suo impegno politico, se realmente ci fu, rimase senza dubbio meno rilevante di quello del consorte. Nel 1928 Antonio Durante si trasferì a Roma con tutta la famiglia e andò ad abitare al quartiere S. Giovanni, in via Taranto n.
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