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PIETRO SINO AI NOSTRI GIORNI 1 SPECIALMENTE INTORNO AI PRINCIPALI SANTI, BEATI, MARTIRI, PASSI, AI SOMMI PONTEFICI, CARDINALI E PIÙ CELEBRI SCRITTÓRI ECCLESIASTICI, AI VARII GRADI DELLA GERARCHIA DELLA CHIESA CATTOLICA , ALLE CITTA PATRIARCALI , ARCIVESCOVILI E VESCOVILI, AGLI SCISMI, ALLE ERESIE, AI CONCILII, ALLE FESTE PIÙ SOLENNI, AI RITI, ALLE CEREMONIE SACRE, ALLE CAPPELLE PAPALI , CARDINALIZIE E PRELATIZIE, AGLI ORDINI RELIGIOSI, MILITARI, EQUESTRI ED OSPITALIERI, NON CHE ALLA CORTE E CURIA ROMANA ED ALLA FAMIGLIA PONTIFICIA, EC. EC. EC. COMPILAZIONE DEL CAVALIERE GAETANO MORONI ROMANO SECONDO AIUTANTE DI CAMERA DI SUA SANTITÀ PIO IX. VOL XLIX. IN VENEZIA DALLA TIPOGRAFIA EMILIANA MDCCCXLVIII. DIZIONARIO DI ERUDIZIONE STORICO-ECCLESIASTICA O OMB OMB 0, OMBRELLINO, Umbeliinus, Um- prelati o ad altri dignitari che ne braculus. Insegna di distinzione e godono l'uso per prerogativa di o- istrumenlo con che parandosi il sole norificenza, anche come segnale del si fa ombra, e con esso riparasi pu l'altra del baldacchino dai medesi re la pioggia. L'invenzione delle om mi adoperato. In Alea città d' Ar brelle per ripararsi dai raggi del cadia, celebrandosi la festa in onore sole risale a' tempi più remoti, ed di Bacco chiamata Sceria, si porta in molte solenni occasioni e ceri va in processione la di lui statua monie fu usato come distintivo di colle tempia cinte di foglie di vite, dignità , e come un segno di giu entro un'adorna lettiga, nella quale risdizione, onde fu paragonato al sedeva una giovane baccante che Baldacchino di cui è simbolo , ed portava un'ombrella , affine d' indi alla Mappula {Vedi), ai quali ar care con questo mezzo la maestà ticoli ed a Mappulahi si parla an del nume. In molti bassorilievi di cora de' loro sostenitori, e meglio ai Persepoli il re o uno de' primari luoghi ove si descrivono le funzio magistrati viene rappresentato sotto ni in cui si usa l'ombrellino, che un'ombrella che una giovinetta tie suol chiamarsi baldacchino d' una ne aperta sopra il suo capo. Ed sola asta. Il Fanone (Vedi) fu tal ecco ch'eziandio nell'antichità l'om volta chiamato l'ombrello o baldac brellino fu un segno di potenza di chino che anticamente si portava vina od umana, di religione e di di sul capo del Papa. In Italia si dis stinzione. I greci si servirono di se ombrellifero o ombrelliere la per ombrelle nelle feste Dionisiache di sona che portava l'ombrellino ai Bacco , per venerazione e decoro 6 OMB OMG della dIvinità, onde Bacco ebbe tra te quando porta processionalmente gli altri i soprannomi di umbrotecti la ss. Eucaristia o Viatico (Vedi) o umbratici. Gli ebrei che sul ca nell' ostensorio o nella pisside, uso dere della repubblica giudaica si che il Martene riferisce già prati diedero alle idolatriche superstizio cato l'anno i368, De antiq. monac. ni, contaminando la festa de' taber ritibus cap. 25, lib. 3. L' uffizio di nacoli con alcune cerimonie prese sostenere l' ombrellino è molto de dalle feste Dionisiache, le celebra coroso, poichè parlando il ceremo- vano con ombrelle. Anche nelle fe niale de' vescovi, lib. II, cap. 33, del ste di Cerere chiamate Eleusinie e portare le aste del baldacchino, pre Thesnwphoriae, e in quelle di Mi scrive : deputentur nobilis viris, ba nerva dette Panatheneca, si usaro rone* etc. Se un cardinale, prelato no ombrelle. Dall' uso sacro passò o altro personaggio s'incontra colla l'ombrella all'uso profano, ed i pri ss. Eucaristia che viene portata agli mi che l'adottarono per segnale di infermi , discende dalla carrozza , dignità furono gli antichissimi re di prende l'ombrellino e lo porta sino Persia , che non comparivano mai alla casa del malato o alla chiesa, in pubblico senza l' ombrello : in e ciò in omaggio di venerazione al Baldacco, luogo della Persia, fabbri Signore de' dominanti. Di ciò si fece candosi un panno tessuto d'oro e parola a Carrozza, e dell'accompa di seta porpora, e questo adottan gnamento del viatico nel vol. XL, dosi per una specie di tenda sta pag. i33. Decretò la congrega bile, sotto la quale furono eretti i zione de' riti. 3 i 85. Umbella uti troni, o portatile, sotto cui incedeva nec licet praesidi, ncque alteri in so- no sovrani e personaggi, prese il nome lemnitate Corporis Christi dum fit di baldacchino e baldekino, velo, om processio solemnis. 442o- Baldachi- brella, mappula, umbracolo. Pres num non esse deferendum in pu- so gli antichi romani si trova che blicis supplicationibus , in quibus Numa Pompilio ordinò che quando circumferuntur imagines, simulacra il sacerdote andava al tempio per et reliquiae sanctorum, quia com sagrificare, fosse portato in carro co petit dumtaxat ss. Sacramento, et perto con panno in forma d'arco ubi viget consuetudo , etiaiu reli- trionfale. Si ha pure che l'ombrella quiis instrumentorum passioni* D. N. la portasse solamente il pretore, ed 3. C. 447 [ - Decretum generale, quo in seguito divenisse quasi comune jubetur, ne reliquiae sanctorum de- ai distinti personaggi, non pare in ferantur sub baldachino , et ordi- principio a titolo di dignità, ma per nariis Iocorum districte praecipitur, ripararsi dal sole e dalla pioggia. ut abusus eliminent. La Chiesa dun Fra'cristiani divenne in uso l'om que alle reliquie del ss. Sangue , brella o ombrellino singolarmente Croce, e istromenti della passione nelle cose sacre, qual distintivo di di Gesù Cristo, non dà propriamen gnitoso, e per Io più di seta dama te l'onore dell'ombrellino o baldac scata di color bianco ed anche di chino, e solo lo concede in que'luo- lama o ganzo d'oro, guarnito con ghi ove ve ne sia inveterata con trine e frangie d'oro o di seta, col suetudine di esporre o portare re manico o bastone nero, e si sostie liquie sotto baldacchino e ombrel ne da un chierico sopra il sacerdo- lino. Nella solenne traslazione però OMB OMB 7 delle reliquie de' santi si usava il mavano umbellae. Del cappellone baldacchino del colore conveniente o parasole usato dai cardinali in (f. Reliquie), se martire o confes luogo dell'ombrellino nelle proces sore; ma la congregazione de' riti, sioni, se ne parla nel vol. IX, p. per l'abuso che si faceva di tal uso, i75 del Dizionario.
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