SOLETÏN DE LA REAL ACADEMIA DE LA HISTORIA . TOMO XXXIV. Febrero, 1899. CUADERNO II INFORMES . T. SUI CELTI MELLA PENISOLA IBERICA . (1) Volendo dare un contributo non inutile alla soluzione delle questioni relative ai Celti di Spagna, crediamo neccessario colnin- ciare dallo studio delle loro sedi, estensione e diffilsione nena Penisola ; cioë dal ricercare e dal fissare le genti e i popoli e le ulocalità» aveno carattere celtico o per testimonianza degli scrit- tori o per altpe regioni e criteri, di cui faremo moderato uso . Principiamo-tenendo presente la carta geografica '-dalle re- gioni Occidentali, per pasare poi aile centrali e orientali . Nelle regioni del Sud-Ouest della Penisola compariscono i cosí detti Celtici (2) . Il primo probabilmente che li abbia menzionato -attingendo a documenti dell' età della Repubblica-b Strabo- (1) Ripresento amptiato e modi,¡dcato, I' articolo inscrita nella Rivista bimestraïe di Antichitsa Greche e Romane, da me diretta (a . i, fase . ii, páginas 63-9t) . (2) Questa forma si vede anche altrove (Es. in Steph. Byz. da Theopomp . lib. ,3, fragor . 223.-FRG . del N-Itiller, lib. i, pág . 316). TOMO XXXIV . yó BOLETIN DE LA REAL ACADEMIA DE LA HISTORIA . ne, il pale li colloca prenso l' Anas, fra il Tagus e l' Anas, dov.'2 erano anche Lusitani ; e li pone confinanti coa Véttones, Carpe-: tani e Oretani 2, e viciai alla Turdetania (abitata da Turdetau d e Turduli) s . Neil« lista amministrativa dell' Impero, lasciataci da Plinio (1), i Celtici a si trovano Ilell' Bispania Ulterior, tanto nella Baetica [propriamente detta, dopo la recente divisions] quanto nella Lusi-; tania . Nella prima sono messi Mella «regio Baeturian (2), situatf fra l' Allane il Baetis 5, o meglio nella «Baeturia Celtica», eh' era . pita vicina a quel fiume e presso la Lusitania s (che cominciava` al di là dell' Anas) . Nella Lusitania una gente omonima si pre- - lenta Del cognorne di nu populus, dei Mirobricenses o dell' oppi- dum Mirobrica 7. Tn Tolomeo vediamo i Celtici pella Baetica e nella Lusitania : là selle regioni interne, viciai al Turdetani e a.i Turduli 8 ; qua 9 - anche Dell' interno e sopra i Turdetani di Lusitania (i quali dimoravano al di là dell' Alias, presso il Promontorium Sacrum, . fino al Barbarium) e limitrofi al Lusitani propriamente detti. (abitanti dal Promontorium Barbarium in su) . Seguendo Tolomeo, guida pill sicura e precisa-ricaviamo che., i Celtici abitavano al di dentro, confinanti e chiusi dai Turdetani e dai Lusitani, e prenso il Tagus, l' Anas e fino al Baetis 10. Le loro «localita» pù Iiotevoli erano 'Obis. A) Nella Baetica Il Aracci (o Arunci) 12--Arunda Is-Acinipo 11 -E; altre, di cui Plinio dà maggior numero, mentreché Tolonleo me indica due (Curigá 15 -e Vama 15 ), ignote á Plin . 17. Fra le liste dei clue scrittori non v' ha molta differenza sostan- ziale . Poichb non e certo che Nertobrîga 1& e le due Segidae 19 da Pain . siano state poste nella &ieturia Celtic« in particolare [messe, de htolOM . 20 tra i finitimi Turdetani] e non pella Baetica in generale. Del resto ammessa pure la prima ipotesi, non se ne deve desumere un mutamento di estensione ; perocché pub sem- (i} Cf. D. Detlefsen, Comment. philolog . i n honor. ;kíommsen, pág. 23 sgg.i e WeI- tkarte des 3l. Agrippa (Progr.), Glückstadt, 1884. (2) Anche nota a Livio XXXIII, 21; e XXXIX, 30 [non XXIX, como erroneamente cita l' Ind . dell' edit: Weissenborn-Teubner, pars vi, pág. 13j. SUI CELTI NELLA PENISOLA (BERICA . 99 pro credersi a un errore di Pliil ., prodotto anche dalla conoScenza sua dei soli Turduli (che- Plin . poneva più a oriente, presso il f3actis) e dalla sua ignoranza dei Turdetani, ch' erano limitrofi ai Celtici dal sud verso il nord . Nessuno di queso nomi montra un carattere o forma celtica, accettuato quello delta Turobriga (o meglio Turibriga 21 di Plinio : B) Nella Lusitania 22 Le quattro, di cui ci ha Ptolom . lasciato il nome 23, Lacco- 24, briga Arcobriga 23, _ Mirobriga, Meribriga . In quanto aile ultime due, notiamo che Plinio conosce: ivlirobrica, Meribrica e Medubrica 26 ; delle quali la prima, situata 27 sotto il Tagus è prima del Capo S. Vincenzo, corrisponde cortamente alla prima di Ptolom . `=$. La seconda tri porta il cognome dei Celtici, onde e possibile che nia la seconda di Ptol . A proposito della terza, cioè Medubricenses cognominati Plumbarii, di Plin. ( := Meidubri- genses 3°),,ci sombra più difficile ch' essa corrisponde alla seconda di Ptolom . ; piuttostochè la seconda di Plin .-Passiamo ora a vedere se uei paesi viciai siano rimaste Lracce di sedi o almeno di relazioni Celtiche-servendoci soltanto del criterio dei nomi di laogo 3 2 . Infatti dallo studio di Ptolom . e Piin ., insierne esami- nati, ricavansi i segtientl nomi : A) \Telle Baetica-oltre di Singili (?) 32, di Segovia (?) 33, no- Hamo : Virobriga 34, Arialdunum 35, Estledunum 38, e anche Ner- tobriga 37, le Segidae 18, le Eburae (o Eborae o Eporae (?) 39 . B) Nella Lusitania Caetobrix 4p (dei Turdetani)-Arabriga 41, Talabriga 4`3, Conimbriga 43, Eburobrittium 44 (dei Lusitani- situate Lutte fra il Promontoriom Olisipponense e il Durius 46)- Cottaeobriga, Caesarobriga 46, Augustobriga 47, Ocelum 48, Deo- briga 49 (dei Vettones) 50. Pertanto pelle coutrade del Sud-Ovest della Penisola si sono conservati indizi °i di sedi Celtiche se non in Lutte, in buona parte di esse ; e se non di vera domiuazione, almeno di importante influsso, dove più dove meno 62. Altre popolazioni ornonime si incontrano neil' estremo Nord- ~OvesL della Spagiia. Sano i «Celtici», aventi il cognome di Neri s3, 100 BOLETÍN DE LA REAL ACADEMIA DE LA HISTORIA . di Tamarici 54 , di Praesamarci 55, non osciuti da Mela, Plinio,. Strabone 56 , ignoti a Tolomeo 57. Vicini a loro sono gli Artabri o- Arrotrebae 58, anch' essi gente celtica 59. Forse ancbe Celtici~ popoli erano tra quelli barbari e ignobili della regione, di cui ora, ci occupiamo 6°-Fra i luoghi importanti noliamo, oltre di Bbo- ra 61, Novium 62 , e specialmente Ardobrica (o Adrobrica, o Ado- brica) sa . Fra i Celtici del Sub-Ouest e geriti vicine, e i Celtici del Nord- Ovest, oltre il Durius fino alle coste settentrionali della Spagna, none difficile trovare tracce Celtiche, non oscure. Passando oltre il Durius e venerado dalla parte occidentale alla più orientale della detta zona, incontriamo. A) Presso i Callaici (Callaici) 6{ : Vicino Bracara 65 , i Nemetati 66 (=Nemetavi2 67) col lora oppi-- dum Volobriga 68 -E poi Abobrica 69-Ivi viciiio, Ceolobriga (Coellobriga) 74 . , B) Nell' interno : Caladunum (Caledunum) 71, Ttlntobriga (Tungobriga, Tongo- briga) 72 dei Callaici Bracares-Nemetobriga dei Tibures 73 -Ta- lamina dei Seurri 14-Dei Callaici Lucenses, Pintia 75 , Ocelum 76r e sulla costa Flavium Brigantiztm 77-In queste regiolli e il nions. Medullus 78 . C) E ancora più ;tell' interno : Brigaeciurr, 7g---Calubriga dei Gigilrri 86 -Bergidclm Fla-~ vium 81 . Laollde nella Gallaecia e nell' Asturia (1) gl' indizi, che noi vogliam M rintracciare, non sono veramente forti, sebbene non si possano escludere enteramente o quasi . Veniamo ora ai cosí dette Geltiberi, genti conoscinte dagli autori classici 82, almeno fin dal secolo iii, ma primieranlente, in base ad «au,opsia», nel ii da Polibio ; il quale li pone nell' interno, ;icini e distinti dagli Iberi, lungo l' Anas, il Baetis 83 a. il Du- (1) Del resto, relativamente aquesto paese, rimando alla«Storia antica delle Astu- rie>, che fra non molto tempo pubbiieherb. SUI CELTi NELLA PENISOLA IBERICA. 101 ~rius 81, presso le fonti del Tagus 83 e un monte vicino Sagunto 8&, -e separati dai Carpetani 87 e dai Vaccaei 88 . Secondo peró gli scrittori dell' eta repubblicana o gnelli che attinsero a foriti appartenenti a tole epoca, ebbero i Celtiberi un significato ed un' estensione variabile, ora più larga, ora più ris- tretta ; e questo si spiega sia per la non ancora sicura conoscenza di quelle genti sia per il carattere di esse . Solo dopo la definitiva conquista e meglio in sóguito agli ordinamenti ammiuistrativi, si poterono precisare i lemiti, i territori di ognuna di ta,li genti- Co~i sparirono delle tribu, che si presentano nell' età precedenti : cioè i Belli 39, i Titti (o Titthi) 90, i Lusones 91 . Si compresero o si staccarono dalla fainiglia Celtiberica populi, che prima n' erano disgiunti o compresi 92; si attribuirono città,-che più tardi vediamo assegnate ad altre popolazioni . Non si deve per ció credere, che realmente siasi muttata col tempo l' estensione delle regioni- occupate dai Celt,eberi 13. Solo con l' indagine dei paesi, loro appartenenti nell' eta 1m- periale, comparata a quella, risultante dagli scritori pre-imperia, lî, possiamo formarcene un' ideo chiara e sicura, sempre relati- vamente . In Tolomeo la Celteberia ha un significato generale e un altro particolare . Nel primo comprende i Celtiberi (ristrettamente in- tesi), i Pelendones, i Berones, gli Aravaci (Arevaci) . Nella lista di Plinio, gli stessi populi meno i Berones. A) 1 Celtiberi-nel senso meno ampio-erario i più meridio- nali 9' e aveauo per città : -Segobriga 95 (Ptol ., id . p. 179-a Plin . 11L, 3. (4), 25 16 -(E anche Contrebia (?) 91.) -Ergavièa 98 (Ptol . id., p . 178-a Plin . id ., 24 (= Ergavi- ceuses) ) . -Valeria (Ptol. id ., p . 179-e Plin . id ., 25 ( =Valerienses) ) . -- Turiasso 0s - Bilbilis 100 Ptol . id ., p . 177-180 . - Arcobriga 101 E Plin . id ., 24-26, che perà le pone in altri ' - Bursada 102 conventus . --- Alaba 103 102 SOLETSN DE LA REAL ACADEMIA DE LA HISTORIA. E finalmente: - 13elsinum 104 r - Nertobrigga 113 - Caesada - Mediolum 106 - Attacum 106 b" Nel solo Ptol . id ., p. 177-180 . -- Cudabora : E per alctine, negli Itiner . - Laxta - Istonium -- Libona - Urcesa I3) 1 Pelendones ia7 abitavano presso le fonti del Durius 1U84.
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