Université Grenoble Alpes - UFR de Langues Etrangères Università degli Studi di Padova – Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari Edizione digitale del libretto d’opera Il Tabarro di Giacomo Puccini e Giuseppe Adami Master Langues, littératures et civilisations étrangères et régionales Parcours: Etudes françaises - Etudes italiennes Corso di Laurea Magistrale in Filologia Moderna Percorso binazionale, Curriculum in Francesistica e Italianistica Relatrici Candidata Prof.ssa Elena Pierazzo Clara Justel N°étudiant: 10383754 Prof.ssa Anna Laura Bellina N°matricola: 1133702 Anno Accademico 2016/2017 2 SOMMARIO Introduzione ...................................................................................................................... 5 PARTE 1: Il libretto d’opera del Tabarro: autori e contenuto ................................ 8 CAPITOLO 1: I due autori dell’opera: Giacomo Puccini e Giuseppe Adami .......... 9 I. Giacomo Puccini e Giuseppe Adami .................................................................... 9 1.1- Giacomo Puccini ............................................................................................ 9 1.2- Giuseppe Adami ............................................................................................. 13 1.3-L’importanza delle corrispondenze e dei carteggi: l’esempio dell’ Epistolario di Giacomo Puccini di Giuseppe Adami (1928) .......................... 15 II. Giuseppe Adami, librettista di Giacomo Puccini ................................................ 19 2.1 – La figura del librettista ................................................................................. 19 2.2- I diversi librettisti di Puccini .......................................................................... 21 2.3- Rapporto tra Puccini e Adami ........................................................................ 22 CAPITOLO 2 : L’opera Il Tabarro, di Giacomo Puccini e Giuseppe Adami ........... 24 I- Un’opera all’interno del Trittico pucciniano ........................................................ 24 1.1- L’unitarietà delle tre opere ............................................................................. 24 1.2- Singolarità delle tre opere .............................................................................. 28 1.3- La fortuna dell’opera e le prime rappresentazioni del Trittico ...................... 30 II- Da La Houppelande di Didier Gold al Il Tabarro di Giuseppe Adami .............. 34 2.1- Il rapporto con la fonte: traduzione e paragone con l’opera francese ............ 34 2.2- Il libretto: dalla genesi al testo stampato ........................................................ 35 2.3- La dimensione musicale: accenno allo spartito e alla partitura ..................... 38 PARTE 2: Edizione digitale del libretto d’opera del Tabarro: due versioni a confronto ........................................................................... 41 Capitolo 3: Una prospettiva filologica dei libretti d’opera ........................................ 42 I-Due testimoni studiati: i libretti a stampa del 1918 e del 1930 ............................. 42 1.1- Edizioni a stampa Ricordi .............................................................................. 42 1.2- Il libretto d’opera come oggetto letterario ..................................................... 51 1.3- Descrizione fisica dei due testimoni .............................................................. 54 3 II- La trascrizione e la collazione dei due libretti scelti ........................................... 58 2.1- Criteri di trascrizione ..................................................................................... 58 2.2- Collazione e varianti sostanziali .................................................................... 61 2.3- Confronto tra alcuni elementi del testo del libretto e delle altre fonti testuali indirette: lo spartito per canto e pianoforte e la partitura ................. 65 Capitolo 4: L’utilizzo della tecnologia digitale applicata al testo letterario 70 e la codifica dei libretti ............................................................................ I- L’applicazione della tecnologia informatica nelle edizioni testuali .................... 70 1.1- I vantaggi di un’edizione digitale ................................................................. 70 1.2- I limiti dell’edizione digitale ......................................................................... 74 1.3-Utilizzo del XML e della TEI ........................................................................ 75 II- La codifica dei libretti ........................................................................................ 77 2.1- Struttura del documento ................................................................................ 77 2.2- Spiegazione e giustificazione dei tag utilizzati ............................................. 79 2.3- L’edizione digitale dei due libretti del Tabarro ............................................ 91 Conclusione ................................................................................................................... 93 Bibliografia .................................................................................................................... 95 Sitografia ........................................................................................................................ 99 Appendice ………………………………………………………………………………. 100 Codifica realizzata per l’edizione digitale del libretto dell’opera Il Tabarro 100 di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Adami, 1918 .............................................. Codifica realizzata per l’edizione digitale del libretto dell’opera Il Tabarro di Giacomo Puccini, libretto di Giuseppe Adami, variante principale 131 del libretto del 1930 ................................................................................................. Riassunto in italiano e abstract in inglese ....................................................................... 132 Résumé en français 133 4 INTRODUZIONE L’oggetto di studio della mia tesi di laurea è la realizzazione di un’edizione digitale basata su alcuni testimoni di libretti a stampa dell’opera del Tabarro di Giacomo Puccini e Giuseppe Adami. La volontà di unire il lavoro filologico testuale alla mia formazione musicale mi ha motivato ad approfondire questo particolare ambito di ricerca. L’opportunità di effettuare un breve periodo di studio presso il Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca ha rappresentato una buona occasione di raccordo tra la disciplina musicale e quella filologica. La mia referente dello stage svolto a Lucca è stata la Professoressa Gabriella Biagi Ravenni, presidente del Centro Studi Giacomo Puccini, che ho conosciuto attraverso la Professoressa Elena Pierazzo, relatrice dell’Università di Grenoble che ha seguito l’intero lavoro di questa tesi. Quest’esperienza è risultata in generale estremamente formativa, e in particolare mi ha consentito di accedere alle numerose fonti bibliografiche utili a delineare l’argomento della mia tesi. Presso il Centro studi, oltre a condurre un lavoro di analisi dei libretti scelti per l’edizione digitale, ho potuto avere una panoramica dei materiali pubblicati già esistenti e degli studi intrapresi sull’opera del compositore lucchese. Ho scelto di approfondire l’opera del Tabarro per diverse ragioni. Essendo un atto unico, mi consentiva di applicare un lavoro di edizione a un’intera opera. Inoltre, mi interessava studiare le relazioni esistenti in un processo creativo di scrittura di un libretto operistico italiano tratto da una fonte letteraria francese, come avviene nel caso specifico. Infine, ho preferito applicare il metodo digitale per la produzione dell’edizione dei libretti d’opera, al fine di avvalersi di tutti i suoi vantaggi. L’edizione digitale dei libretti del Tabarro richiama ad un progetto di codifica digitale dei libretti d’opera preesistente nel Centro Studi Giacomo Puccini, istituito con lo scopo di proporre edizioni di libretti d’opera in una biblioteca in rete. Nella tesi si sviluppano diversi obiettivi. Oltre ad offrire una maggior comprensione del testo letterario del libretto del Tabarro attraverso l’analisi dettagliata di più fonti e una contestualizzazione dell’opera all’interno della produzione pucciniana, si cerca tramite l’edizione digitale di proporre ai destinatari del testo strumenti tecnologici che meglio ne facilitano la comprensione. 5 L’identificazione delle fonti primarie è di fondamentale importanza. I due testimoni studiati e confrontati sono i libretti a stampa del 1918 e del 1930, pubblicati da Ricordi, e reperiti presso il Centro Studi Giacomo Puccini di Lucca. Prima di intraprendere lo studio filologico, si è cercato di tracciare un profilo storico-biografico degli autori dell’opera. Nella prima parte di questo lavoro, si è quindi ritenuto necessario analizzare la relazione tra il librettista Giuseppe Adami e il compositore Giacomo Puccini al fine di mostrare il processo creativo per la stesura finale del libretto. Nella seconda parte si sono affrontate questioni di tipo filologico legate ai testimoni, alla trascrizione e alla collazione degli stessi, nonché all’analisi delle varianti. Successivamente la codifica dei libretti e la produzione dell’edizione digitale ha rappresentato la parte più operativa del lavoro. Le due parti della tesi sono state a loro volta divise in due capitoli cercando in tal modo di ottenere un percorso dal generale al particolare che individuasse nell’analisi dei libretti del Tabarro
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