MERCOLEDÌ 26 FEBBRAIO 1992 PAGINA 19 L'UNITÀ Jo Squillo «cacciata» Tra polemiche per irregolarità dal Festival. contestazioni A sinistra , Pippo Baudo con le e grane conduttrici Milly Carlucci • Brigitte Nielsen parte oggi e Alba Panetti. Al centro il Festival gli ultimi preparativi di Sanremo all'Anston Quattro sere •i SANREMO. È la solita Sanremo: qualche fior di orchestre di musica leggera si affida a locco (e come se no?) riu­ televisive fibrillazione da festival, la solita processione . professionisti della sala d'incisione per realiz­ scendo a mormorare appe­ di amici e amici degli amici, le solite ragzzine • zare un festival targato Rai in tutto e per tutto? na: «Ci sono rimasto male». per eleggere davanti all'Ariston, in attesa di chissà che e di ; Comportamento antisindacale, dice lo Sna­ A questo punto Jo e i suoi, chissà chi. Oggi parte il polpettone sonoro ter, e parte la denuncia. La sentenza non arri­ rendendosi conto che, dopo •_ che terrà sveglia - o cloformizzerà senza pie­ va in serata, però, segno che non ha i crismi essersi fatti scippare da Pupo : il motivò tà definitivamente - l'Italietta televisiva, con ; dell'urgenza. Se lo Snater ha ragione lo si sa­ il posto in gara, erano riusciti la parte dela star interpretata in tutto e per tut­ prà quando il festival sarà sepolto e dimenti­ anche a farsi scippare la con­ più bello (?) to da Raiuno, che conta sulla sagra del «bel " cato. Intanto, per mettersi al riparo da even­ ferenza stampa, sono tornati • canto» per recuperare gli ascolti persi durante tuali sorprese, le case discografiche si sono ai loro passi. La riunione è ri- • la stagione. Il festival parte dunque all'inse­ procurate le basi registrate delle canzoni: cominciata da capo (senza '• La guerra gna del già visto, ma anche del brivido. Ieri non si sa mai. Non bastassero i ricorsi alla ulteriore - spargimento - di ; pomeriggio Poppino Di Capri è stato trattenu­ carta bollata, un'altra chicca di ordinaria fol­ «chiacchiere») e lei, Jo Squii- •• delle to cinque ore dai magistrati Francesca Nanni ' lia festivaliera ha agitato la vigilia. Ce, esiste, lo ha sostenuto che non. le e Paola Calieri nell'ambito delle indagini sul­ il famoso «corvo di Sanremo»? È vero che il piace «chi si approfitta delle • orchestre le tangenti al festival. In particolare lo avreb­ Plastic, una discoteca milanese, ha fatto sen­ disgrazie altrui» e che da Pu- " bero interrogato sul suo recente passaggio tire in anteprima cinque brani che saranno pò i fiori li avrebbe anche ac­ ; dal vecchio manager (il marchese Gerini) al cantati all'Ariston? È vero si, giura in prima cettati, in privato, t- . •• *•»». Sulle tangenti nuovo (la Spai di Giovanni Esposito). Non è pagina il Corriere della sera. E invece no, ri­ E dopo questa lezione di • dato sapere di più: il cantante deve attenersi sponde la Siae che, borderò alla mano firma­ vita, la cantante ha voluto • i giudici al segreto istruttorio. Fino a sera, inoltre, si è • to dal gestore della discoteca, dimostra che darne anche una di musica, - attesa la sentenzadel pretore di Roma che, sulla lista delle canzoni eseguite quella sera cominciando a spiegare una ? secondo una denuncia del sindacato autono­ non c'è nulla che riguardi il festival. In gergo per una le canzoni del suo Ip, •" ascoltano mo Snater dei lavoratori Rai, avrebbe potuto ' giornalistico si chiama una bufala, e il Corvo, alla cui preparazione si è de- ;. bloccare il festival. Il motivo del contendere è se c'è, se la ride acquattato da qualche parte dicata per due anni. Mentre ^ Di Capri una domandina facile facile cui nessuno sa e vedendo, come diceva Jannacci, «l'effetto poteva fare tante altre belle rispondere: perché mai la Rai, che possiede • cheta». ..... ,-i. • ... OR.Gi. cose. - •»< Pupo intanto, all'esterno, continuava a spiegare l'in- • spiegabile. E a Red Ronnie che gli chiedeva se non si \ sentiva un po' un tappabuchi '" rispondeva tranquillo: «potrei essere un tappabuchi, in ef­ fetti: sono Piccolino». E del resto nell'84 lo stesso Pupo tappò anche il buco di Oriet­ ta Berti, ta serafica cantante emiliana (piccolina anche ' lei). _.„......»•• -. * Se questo è l'«evento» di Sanremo, potete immaginare ROBERTO GIALLO Lo sfogo della cantante esclusa il resto. Ci sono, attorno al " M SANREMO. Non è la cam­ prima.pagina del Corriere del­ teatro Ariston, le solite file di pagna elettorale a imbrattare i fans decrepiti, ormai incapa­ la Sera ha consegnato ien al ci anche di chiedere autogra- . muri di Sanremo, ma tutto un pubblico e alla storia delle bu­ fi. Dentro si svolgono le pro­ occhieggiare di facce e stri­ fale festivaliere. Dice il quoti­ Jo non accetta ve. Su un palcoscenico che si scioni: un Fausto Leali qui, uno diano milanese: in una disco­ ispira a un liberty simpatica- ' Scialpi là, come un incubò che teca (il Plastic di Milano, Ndr) mente postribolare, si alter­ si annuncia già a qualche chi­ sono state suonate cinque nano i cantanti, mentre gli L, lometro dall'Ariston, teatro canzoni del (estivai e cita persi­ le rose di Pupo orchestrali rimangono sem- ' certo più elegante del pubbli­ no il numero di protocollo di DAL NOSTRO INVIATO pre gli stessi e per fortuna • co che lo affollerà per quattro un borderò Siae. quello che i HAI Mr^CTO/MKIWlATn *™ Baudo è assente.'almeno per sere. A partire da oggi, insom­ gestori dei locali pubblici de­ MARIA NOVELLA OPPO ora. Pupo ha cantatojl suo * ma, si comincia il solito festival vono recapitare alla Società motivetto mistico dove si par­ -•della canzone;(«dizione nu- autori ed editori per il conteg­ •i SANREMO. • Ed è subito siamo detti tutti noi spolve­ la perfino del morti di fame. '. ' mero 42), che con la canzone gio dei diritti d'autore. Alla Sanremo. Cloe truffa-truffa- ' randoci di dosso lo zucchero " E ha cantato anche Bettoli -. 1 c'entra sempre meno e ineri- Siae cadono dalle nuvole: il ambiguità, come direbbe un a velo delle chiacchiere. Am- •*-che ha messo in musica (per "; • sce invece alla tivù, al valzer borderò fumato dal gestore del collega di chiara fama, teori­ biguità secondo Jo Squillo la prima volta nella storia) la ' degli ascolti, allo stillicidio di Plastic c'è, ha pure quel nume­ co indiscusso delle nuove ': sarebbe quel «movimento» - parola tangenti, u-.jur-, <• i- una quattro giorni tutta all'in­ tendenze dell'informazione. *,' che la sua canzone «gustava» ro, ma delle canzoni indicate Ma forse parlare di tendenze •'• indicando chiaramente i'epi- , Insomma' non se ne può segna dell'Audltel, che dovrà . (Paolo Vallesi. Ricchi e Poven. per Jo Squillo è fatica spreca-, centro del sisma sussultorio , più. Si viene a Sanremo per • consentire a Raiuno di ag­ Massimo Ranieri, Luca Barba- ta. Lei fa parte a sé. E cosi co-; con una freccia sulla magliet- , dimenticare e per tuonare * guantare per i capelli una sta­ rossa e Fausto Leali) non c'è struisce l'occasione della sua ; ta puntata sul bassoventre. „ contro le canzonette e ci si j. gione in caduta libera. - traccia. vita (una conferenza stampa Là dove tutto comincia, del , trova davanti a tutto il fuoco : È il primo dato che balza Il curvo, dunque, ha conlc- gremita, che mai se la sareb­ resto. E Jo Squillo lo sa, per­ di fila dell'orrore quotidiano. •. agli occhi, ma anche il più cor- zionato e recapitato il «pacco» be sognata, se fosse rimasta ^ ché appartiene alla scuola di Non mancano le soffiate pò- ; . retto per leggere in filigrana un con perizia, ma senza curar in gara) come una piccola \ pensiero di Jovanotti. al qua­ litiche, i falsi scoop, le indi­ festival nel quale la qualità mu­ troppo i particolari. E comun­ sdolcinata pantomima con ' le ha mandato un ringrazia­ gnate smentite. Per esempio " • sentiamo l'obbligo morale di • sicale, per ammissione stessa que, nel primo pomeriggio di offerta di «chiacchiere» di mento per esserle stato vici­ ; degli organizzatori, non è un , ieri, circolava a Sanremo un carnevale (ovvero le frappe, v no nel momento del dolore, s far sapere che la cantante granché. Tutto, allora, finisce comunicato dell'organizzazio­ ma in Liguria le chiamano ? «Gli artisti - dice Jo - per lo - Patrizia Bulgari ha smentito '' II, nella grande speranza di un ' ne, in cui Adriano Aragozzini sce qui. Per fortuna, anche se conferenze stampa, prometto­ Tutto quel che resta è il soli­ raggio dell'indignazione e si «bugie») ai giornalisti, «per * più sono rimasti indifferenti», r di essere protetta dall'onore- - sdrammatizzare». Poi, inve- ' E certo, diciamo noi, gli arti­ vole Misasi. Invece Mino Rei- ; auditcl milionario. Anche il re­ si barcamenava alla bcll'c me­ rimane tutta da ridere la sto­ no fantomatiche «notizie», che - to, immancabile, immutabile scaglia contro una crìtica col­ ! riella italiota di un festival della pevole di snobbare le canzoni. ce, comincia la lagnanza del- sti che cosa c'entrano? E tano non smentisce di essere h golamento, naturalmente, che glio. Questa la tesi illuminante: si dovrebbero poi raccogliere festival di Sanremo, gioia di al­ raccomandato da Antonio ^ prevede l'eliminazione diretta se anche (osse vero che quelle canzone dove girano corvi, come funghi di stagione a ce- bergatori e dolore di giunte co­ Dice: «la canzone melodica ha l'esclusa (e guarda caso al mentre cosi ci interrogavamo dossier, minacce di esclusio­ presentato un momento im­ suo posto in gara hanno pre­ è avvenuto l'evento sul quale ;,• Cava. Povero Gava. Con tutte ?' (tre big su otto e tre esordienti canzoni sono state fatte sentire neecolazioni promozionali. munali, su cui piovono senten­ so un uomo). Colpita dall'in­ flash, telecamere, penne biro ' le preoccupazioni che ha! I .
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