Corso di laurea in Lingue e Culture per la Comunicazione e la Cooperazione Internazionale IL NARCOTRAFFICO IN ARGENTINA. SVILUPPI E DINAMICHE RECENTI (2000-2013) Relatore : Prof. Fernando DALLA CHIESA Correlatore: Prof. Christian PONTI Tesi di laurea di: Filomena De Matteis Matr. 809250 Anno Accademico 2012 – 2013 “Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli indispensabili.” B. Brecht A chi lotta ogni giorno contro la criminalità organizzata. INTRODUZIONE ........................................................................................................................... 3 CAPITOLO 1: MERCATO DELLA DROGA IN ARGENTINA ....................................................... 1.1 NASCITA E AFFERMAZIONE DEL MERCATO DEGLI STUPEFACENTI ...................................... 7 1.2 INDUSTRIA DELLA DROGA .................................................................................................. 22 1.3 LA COMPARTECIPAZIONE DELLE FORZE DI SICUREZZA ........................................................ 31 CAPITOLO 2: IL RICICLAGGIO DI DENARO: I NARCODOLLARI ............................................... 2.1 IL LAVAGGIO DI DENARO SPORCO .................................................................................. 36 2.2 I NARCODOLLARI IN ARGENTINA .................................................................................... 46 CAPITOLO 3: INSEDIAMENTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA STRANIERA ................................ 3.1 CONDIZIONI DI CONTESTO ................................................................................................. 5 2 3.2 I NARCOTRAFFICANTI COLOMBIANI ................................................................................... 57 3.3 I NARCOTRAFFICANTI MESSICANI ...................................................................................... 60 3.4 GRUPPI CRIMINALI DEI PAESI LIMITROFI E PERU' ................................................................ 64 3.5. LA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ITALIANA.............................................................................71 3.6. I GRUPPI TERRORISTICI E CRIMINALI NELLA TRIPLICE FRONTIERA........................................79 CAPITOLO 4: PASSAGGIO DA STATO DI TRANSITO A STATO CONSUMATORE .................................... 4.1 FATTORI DI CAMBIAMENTO ........................................................................................... 8 4 4.2 AMPLIAMENTO DELLE ATTIVITA' ILLECITE ...................................................................... 9 6 4.3 LA ZONA CALDA DEL NARCOTRAFFICO: ROSARIO E IL GRUPPO CRIMINALE LOS MONOS.......... ................................................................................................................................. 101 1 CAPITOLO 5: QUALI PROSPETTIVE FUTURE? ................................................................................... 5.1. LA CORRUZIONE DEGLI ORGANI STATALI...........................................................................106 5.2. ATTIVITA' DI CONTRASTO: L'IMPEGNO DALLA SOCIETA' CIVILE E DELLO STATO................................................................................................................................................111 CONCLUSIONI .......................................................................................................................... 117 APPENDICE .............................................................................................................................. 122 BIBLIOGRAFIA ......................................................................................................................... 146 SITOGRAFIA ............................................................................................................................. 152 2 INTRODUZIONE Questo lavoro di tesi tratta degli sviluppi e delle dinamiche recenti del narcotraffico in Argentina. Il traffico degli stupefacenti è un crimine che opera su scala globale, coinvolgendo sia il Paese in cui nasce e si afferma (come in questo caso l'Argentina), sia i Paesi confinanti, ma anche i Paesi a cui la droga è destinata1; muove grandi somme di denaro, frutto di attività illecite che “sporcano” l'economia del Paese in cui si commette il reato di riciclaggio; infine presenta una grande dispersione geografica e sociale, poiché non conosce frontiere “chiuse” e riesce a coinvolgere attori di ogni provenienza sociale. Per le condizioni appena citate e per la sfera illegale nella quale opera, il narcotraffico si presenta come una materia di studio difficile da analizzare; bisogna inoltre tenere a mente che si tratta di un crimine altamente dinamico e mutevole: cambiano le rotte, gli attori coinvolti, i metodi impiegati e le droghe (“naturali” e/o sintetiche). Il traffico di stupefacenti è un crimine più “appetibile” rispetto ad altre attività illecite: offre un maggior profitto, poiché in poco tempo e con poco sforzo si riescono a guadagnare somme ingenti (le quali hanno poi un grande potere corruttibile); vi è una maggiore cooptazione al crimine, che si manifesta attraverso la compartecipazione al gruppo e attraverso il favoreggiamento o l'occultamento; infine, comporta un minor rischio di scontri violenti2, vi è la possibilità di sfuggire alle forze dell'ordine, tramite le varie modalità di trasporto (mulas, capsuleros, camuffata nei containers) e ciò rende questo traffico illecito più sicuro, poiché non sempre è presente il fattore violenza3 nello spostamento degli stupefacenti. Il narcotraffico in Argentina è nato per condizioni geografiche, sociali ed 1 Rendendolo così un crimine transnazionale, per il quale si intende “il movimento di informazioni, denaro, persone, oggetti fisici e altri beni tangibili o immateriali attraverso le frontiere di più Stati. Esso evoca forze anonime che costituiscono un sistema di relazioni amorfe, non coordinate fra loro, gestite da soggetti che, il più delle volte, non si identificano con l'autorità statale”. Cfr, Massari M., “Criminalità organizzata transnazionale”, pag. 249, in Dizionario enciclopedico di mafie e antimafia, a cura di, Mareso M., Pepino L.. 2 “El tráfico de estupefacientes en la Argentina” studio dell' Observatorio Argentino de Drogas, reperibile al sito, http://www.observatorio.gov.ar/investigaciones/El_trafico_de_estupefacientes_en_la_Argentina. Un_estudio_sob.pdf 3 Bisogna tenere in considerazione che ogni operazione di trasporto o vendita può comportare dei rischi. 3 economiche che hanno poi portato lo sviluppo di questo crimine nel Paese. É stato favorito, innanzitutto, dalla vicinanza a Paesi che sono produttori di cocaina (Bolivia) e marijuana (Paraguay), tali frontiere influiscono considerevolmente con il flusso di droga che entra in Argentina, non va neanche dimenticato che questo Paese possiede importanti vie di uscita (o entrata), come il porto di Buenos Aires4 e quello di Rosario; il traffico e la vendita di sostanze stupefacenti sono stati favoriti, poi, dalla privatizzazione e chiusura di numerose imprese che hanno portato molte persone a sopravvivere con il narcomenudeo, ovvero la vendita di droga in strada5; l'Argentina è stata e continua ad essere terra fertile per il riciclaggio di proventi illeciti, appartenenti soprattutto ai cartelli colombiani, ai gruppi messicani dediti al traffico degli stupefacenti, ma anche alle organizzazioni criminali italiane; con il passare del tempo i gruppi sopracitati e negli ultimi anni anche gruppi criminali provenienti dai Paesi limitrofi e Perù, così come gruppi terroristici hanno spostato le loro attività in Argentina. Tutti questi fattori hanno comportato un incremento del flusso di sostanze psicotrope e un maggiore consumo di droga nella popolazione argentina. Il mio interesse per quest'argomento è nato dopo aver letto un articolo di Haley Cohen su Foreign Policy, intitolato, “The New Narcostate”6, nel quale viene descritto il cambiamento che sta attraversando l'Argentina per quanto riguarda il narcotraffico. Ho successivamente approfondito le mie conoscenze frequentando il corso di perfezionamento in Scenari internazionali della criminalità organizzata, nel quale ho acquisito maggiori conoscenze per poter affrontare non solo il tema del traffico di stupefacenti, ma anche maggiori conoscenze su come la criminalità organizzata si sviluppa e si espande a livello internazionale. Il fatto che un Paese come l'Argentina, considerata l'Europa del Sud America, possa correre il rischio di divenire un “nuovo narcostato” ha destato in me curiosità. Il reperimento di gran parte del materiale è stato effettuato in Argentina, nella Biblioteca Nacional di Buenos Aires, alcuni articoli e materiale bibliografico mi 4 Uno dei porti più importanti del Sud America e dal quale partono molti carichi destinati in Europa. 5 Il narcomenudeo iniziò negli anni Novanta e si affermò durante gli anni della crisi nel 2001. 6 Articolo completo reperibile al sito, http://www.foreignpolicy.com/articles/2012/04/19/argentina_drug_war 4 sono stati dati dalla Professoressa Adriana Rossi7, i quali sono risultati essere indispensabili per la comprensione del fenomeno e, infine, sui quotidiani locali sia in versione cartacea, sia in versione online, essi sono stati importanti per comprendere lo sviluppo a livello nazionale e internazionale. Il lavoro si avvale poi della ricerca effettuata su alcuni siti internet, tra i quali di fondamentale importanza si possono ricordare quello
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