LA CATTEDRALE DI RAPOLLA In the Rapolla Cathedral numerous and interesting epigraphes, wich report notices rela- tive to the building history, are placed. The architecture and the sculptures of this ancient di Luisa Derosa building introduce many unsolved problems that demand a carefull deepening. ’immagine che la La prima attestazione di na voluta da Papa Alessan- Storia ci ha restituito una sede vescovile si ha in dro II nel 1068 ma risultò Ldi molti paesi della un documento del 1037 in essere sottoposto diretta- Lucania è spesso fuorvian- cui compare un vescovo mente alla Sede Apostoli- te. Le catastrofi naturali - Nando2. Poco attendibile è ca5. La motivazione di tale vero tormento di queste l’ipotesi dello storico locale assenza è stata spiegata co- terre - e l’incuria dell’uomo Mauro Ala circa l’esistenza me un atto di riconosci- hanno spesso stravolto di un vescovo rapollano mento nei confronti dei l’aspetto originario degli nel 603, basata sul ritrova- vescovi Oddone e Ursone antichi centri. Succede mento, dopo il terremoto (quest’ultimo futuro po- pertanto di scoprire, con del 1930, di una sepoltura, tente arcivescovo barese), i una certa meraviglia, alcu- in un luogo imprecisato quali risultano essere tra i ne importanti testimo- della chiesa, coperta da più stretti collaboratori di nianze artistiche, uniche una lastra in pietra con su Roberto il Guiscardo6. tracce superstiti di un pas- erano incise le parole Il destino della città sem- sato per altri aspetti irrime- AGNUS EP…3. L’iscrizio- bra segnato sin dall’inizio diabilmente perduto. È il ne è andata perduta ma ta- da una serie di distruzioni. caso della cattedrale di Ra- le dato potrebbe indicare La prima di esse avvenne polla, crollata varie volte l’esistenza di un preceden- ad opera degli abitanti del- nel corso dei secoli ma che te edificio sacro (nel rac- la vicina Melfi nel 11837; ancora oggi conserva inte- conto dello storico sono una seconda distruzione si ressanti elementi artistici e anche menzionate tracce di ebbe nel 1255 ad opera del architettonici di età medie- alcuni muri non relaziona- suo stesso feudatario Gal- vale, manifestazioni da un bili all’attuale chiesa) che, vano Lancia (ad extremam lato della cultura del matu- come di consueto, svolgeva quodammodo desolationem ro XII secolo, dall’altro di anche la funzione di luogo civitas ipsa) in seguito alla un circuito di esperienze di sepoltura. L’esistenza di ribellione della città all’in- collegate ai grandi cantieri un vescovo Agnus assente domani della morte dello imperiali del XIII secolo. nella cronotassi vescovile Svevo8. All’azione dell’uo- Rapolla fu per tutto il Me- di Rapolla, pone invece il mo in seguito si affiancò dioevo un importante centro problema della necessità di quella dei terremoti. Se no- della zona del Vulture, vicina ulteriori indagini nella do- tizie certe non si hanno fi- alla via Appia e distante ap- cumentazione scritta4. no al terremoto del 1694 è pena pochi chilometri da Sia pure di dimendioni possibile ipotizzare che la Melfi, nel periodo norman- modeste il piccolo centro città del Vulture, sin dal no-svevo senza dubbio la in epoca normanna non terremoto del 1284 abbia città più grande e importan- venne inserito nella nuova subito numerosi danni, ri- te della Basilicata1. provincia ecclesistica luca- sultando i centri ad essa — 87 — immediatamente vicini al suolo l’intero edificio più volte distrutti9. Nel per ricostruirlo15. Una vec- 1694 lo Strafforello riporta chia foto mostra l’interno che la “bella cattedrale… della chiesa nella ricostru- ad eccezione del portone zione ottocentesca, senz’al- nella facciata, fu atterrata tro molto più fedele al- intieramente”10. Il quadro l’aspetto originario della del terremoto del 1851 ap- chiesa. In tale occasione pare ancora più desolante. furono completamente di- La città “ben difesa dalla strutte anche le numerose natura e dall’arte, che parte cappelle che nel corso del scrollate e parte nereggian- tempo erano state aggiunte ti esistono fiancheggiate da al vecchio edificio. I lavori quindici torri con castello di restauro procedettero e fossata….non è rimasta comunque molto lenta- immune dal comune fla- mente, interrotti dallo gello” scrive il Paci, la cat- scoppio della guerra. L’i- tedrale “che non poco avea naugurazione del nuovo patito nel tremuoto degli 8 edificio avvenne solo il 15 settembre 1664, quando agosto del 1959 (come ri- perdè il suo rinomato cam- corda la lapide inserita nel- panile….restituiti (la chie- la controfacciata della sa ed il campanile stesso) chiesa, nella navata sini- alla decenza del culto… stra). dalla magnanimità di Mr. Eppure, nonostante le Bovio, oggi non sono continue distruzioni, quasi più…. Questo duomo…. per uno scherzo del desti- in un baleno cadde in rovi- no, si sono conservate nu- na, e solo un mucchio d merose iscrizioni relative pietre mostra ove già fu”11 alla fabbrica medievale le L’illustrazione che accom- quali ci forniscono impor- pagna il testo mostra un tantissimi dati relativi alle edificio ormai diruto del fasi di costruzione, ai com- quale restano parte della mittenti, agli autori delle facciata con il portale, (Foto Ottavio Chiaradia) opere, alle modalità di fi- stretto tra due barbacani luglio di due anni fa, ma ta della contrapposta cap- nanziamento della nuova (un terzo si nota sul lato anche dai precedenti sino a pella dell’altro lato, adia- cattedrale. destro della facciata), la cu- quelli della metà circa del cente al campanile (il quale La prima data che si rica- pola settecentesca per metà secolo passato…È accadu- ha perduto quasi tutta la va è quella del 1209, anno crollata ed infine una pic- to quindi che profonde al- cella campanaria), parte in cui un magister di nome cola finestra a sesto scuto terazioni, anche di pianta, anche della volta di crocie- Sarolo, originario della vi- in alto a sinistra in corri- subisse l’insigne tempio… ra…Di tutta la struttura cina città di Muro, attese spondenza della navata la- cosicchè ben poco è sopra- dell’edificio, gli elementi alla realizzazione del cam- terale dell’edificio12. Un ul- vanzato, specialmente nel- che sembrano più solidi, panile ed ai rilievi raffigu- teriore distruzione si ebbe la parte absidale della chie- …sono i pilastri lapidei ri- ranti l’Annunciazione e i per il terremoto del 1930. sa, dell’opera di fra Mel- masti a piombo…”13. Progenitori. L’iscrizione è Estremamente interessanti chiorre”. Di qui si passa ad Sull’esito dei restauri, la incisa su una lastra in pie- sono le osservazioni dell’al- analizzare, nello specifico, cui storia è ancora tutta da tra attualmente murata alla lora Sovrintendente E- le condizioni dell’edificio: scrivere, ci da notizia Mau- base del rilievo con l’An- duardo Galli. Vale la pena “È rimasto perfettamente a ro Ala, spettatore all’epoca nunciazione. Un tempo riportarle: “La cattedrale di posto il portale origina- dei fatti che riferisce del- entrambe le lastre erano Rapolla con l’annesso cam- rio…mentre la parte alta l’intervento di restauro del inserite sulla parete ovest panile…sono purtroppo ed aggiunta del prospetto è Genio Civile sotto l’allora del campanile, da cui furo- da annoverare fra gli edifizi caduta. Nell’interno sono Soprintendente Franco no spostate dopo i restauri sacri più gravemente dan- crollate tutta la volta della Schettini14. I danni ripor- degli anni ’30 per essere neggiati dal terremoto, cappella del Sacramento tati dall’edificio risultaro- collocate sulla parete sud non solo dall’ultimo movi- sulla testata sinistra del no così ingenti che venne della chiesa, dove ancora mento sismico del 23-24 transetto…parte della vol- purtroppo deciso di radere oggi si trovano16. — 88 — Vale la pena riportarne il Sulle edicole che separa- testo, che a partire dalla no le due figure dell’An- trascrizione fatta da Emile nunciazione è invece ripor- Bertaux nel 189717 è stato tato il brano del Vangelo di in genere pubblicato in Luca: AVE MARIA GRA- modo errato: CIA PLENA D(OMI)N- A(N)NI SU(N)T M(ONI)- (U)S TECUM. La Vergine TI NUMERA(N)TIS MILLE è rappresentata con il fuso DUCE(N)TI / ATQU(E) in mano intenta a filare la NOVE(M) PRIMO CU(M) porpora per il velo del ME FU(N)DAVIT AB IMO Tempio, secondo la tradi- / P(RE)SUL RICCARDUS zione derivata dai Vangeli NEC OPE(M) NEC OPES Apocrifi. L’accostamento DARE TARD(US) / A(N)NUS della scena della Tentazio- COLLATU(M) POST ILLI ne con l’Annunciazione è PO(N)TIFICATU(M)/ abbastanza frequente nel- T(ER)CIUS EX(TREMU)- l’iconografia medievale e M LAPIDE(M) POSUIT sottolinea la virtù della ma- M(IH)I PRIM(US) / POST dre di Cristo che dando alla QUE(M) DEVOTA GE- luce il Redentore riscatta (N)S ASTITIT AD PIA l’umanità dall’errore com- VOTA/ILLE MAGIST(ER) messo da un’altra donna. ERAT, SI Q(UI)S DE NO- Anche i due rilievi sono MINE QUERAT / MURA- frutto di un tardo rimon- NI SAROLI CUI CURA taggio di vari frammenti FUIT DATA SOLI. scultorei. Se la cornice mo- L’iscrizione presenta di- danata che racchiude la verse difficoltà, che solo scena del Peccato è frutto un’accurata analisi epigra- di un vecchio restauro, fica potrà risolvere. Un fat- l’archivolto con girali, in- to singolare, stranamente sieme alla colonnina che lo sfuggito a tutti coloro che sostiene ed al leone stilofo- fino a questo momento si ro, non sono pertinenti sono occupati del monu- Portale, particolare capitello all’opera di Sarolo. La pre- mento e del suo autore è (Foto Ottavio Chiaradia) senza di una finestra sul la- l’epigrafe in esame, divisa consente, inoltre, di scio- do, il dotto prelato che to sud del campanile, il cui in sei frammenti, durante i gliere alcune abbreviazioni ispirò il testo (un altro ve- archivolto, sostenuto da restauri di inizio secolo in modo più corretto, co- scovo sconosciuto alla serie due mensole zoomorfe, venne montata invertendo me nel caso del moniti dell’Ughelli), grazie alla ge- presenta un motivo a girali i due frammenti sul lato (dalla costruzione), che il nerosità dei fedeli, nell’ar- affine a quello in esame destro, la cui lettura risulta Bertaux interpreta come co di un solo anno.
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