Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Monte Calvoli, Monte Calvi - Gusciana, Usciana, Jusciana, Arme ID: 2838 N. scheda: 32690 Volume: 2; 3; 6S Pagina: 566 - 567; 330 - 332; 153 ______________________________________Riferimenti: 66360 Toponimo IGM: Montecalvoli - Canale Usciana Comune: SANTA MARIA A MONTE Provincia: PI Quadrante IGM: 105-3 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1633879, 4838557 WGS 1984: 10.662, 43.68952 ______________________________________ UTM (32N): 633943, 4838731 Denominazione: Monte Calvoli, Monte Calvi - Gusciana, Usciana, Jusciana, Arme Popolo: SS. Jacopo e Giorgio a Monte Calvoli Piviere: S. Maria Assunta e S. Giovanni Evangelista in S. Maria a Monte Comunità: Monte Calvoli Giurisdizione: Castelfranco di Sotto Diocesi: (Lucca) S. Miniato Compartimento: Firenze Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ MONTE CALVELLO, MONTE CALVINO, MONTE CALVI, MONTE CALVOLI, MONTE CALVO. - Varie montuosità in Toscana portano questi nomignoli, derivati naturalmente dalla nudità dei poggi cui riferiscono, e dei quali indicheremo qui sotto i più segnalati nella storia fisica, civile e religiosa. MONTE CALVOLI, MONTE CALVI nel Val d'Arno inferiore. - Castello con mura semidiroccate, capoluogo di comunità con due chiese riunite (S. Jacopo e S. Giorgio) nel piviere di S. Maria a Monte, Giurisdizione e circa miglia toscane 4 e 1/2 a ponente di Castelfranco di sotto, Diocesi di Sanminiato, già di Lucca, Compartimento di Firenze. Siede sul dorso delle ultime colline che stendonsi verso libeccio da quelle delle Cerbaje sopra lo sbocco della Gusciana in Arno, di fronte a Pontedera, che è miglia toscane 1 e 1/2 a ostro libeccio di Montecalvoli Trovasi nel grado 28° 29' di longitudine e nel 43° 41' di latitudine 16 miglia toscane a c di Pisa, 10 miglia toscane a ponente di Sanminiato e miglia toscane 8 a libeccio di Fucecchio. Page 1/5 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ La primitiva chiesa di Monte Calvoli, portava il distintivo di S. Giorgio di Notturno, la quale fino dal 738 fu consacrata dal vescovo di Lucca, siccome apparisce da un istrumento di quell'anno pubblicato nel T. IV delle Memorie per servire alla Storia lucchese. All'anno però 1260 la chiesa di S. Giorgio portava come ora, al pari dell'altra di S. Jacopo, il distintivo di Monte Calvoli , e in tal modo è indicata nel registro delle chiese della Diocesi di Lucca. Non è nota l'epoca della riunione di queste due chiese, ma il Lami nel suo Odeporico ne accerta, che nel 1400 eravi costà una sola parrocchia; e che forse in origine una sola sia stata la chiesa parrocchiale, lo fa sospettare la bolla di Eugenio III spedita da Fermentino li 6 gennajo 1150, che conferma a Gottifredo pievano di Santa Maria in Monte tutte le chiese Comprese nel suo pievanato, fra le quali non si nomina che una sola cappella di Monte Calvoli. Sino dal secolo XIII il castello di Monte Calvoli trovasi munito di una rocca, siccome lo dimostra una provvisione degli Anziani di Lucca del 1258, con la quale fu imposta una contribuzione di lire 2000 ai popoli del Val'd'Arno inferiore, della Val di Nievole, di Val d'Ariana e di Val di Lima soggetti al Comune di Lucca per il mantenimento e custodia delle rocche di di San Miniato, di Santa Maria a Monte di Montecalvoli, e di altri fortilizi. - È altresì vero che sopra una porzione di Monte Calvoli a quell'epoca avevano diritto i vescovi lucchessi, confermato loro con privilegi imperiali da Arrigo VI nel 19 luglio 1094, da Ottone IV nel 14 dicembre 1209, e da Carlo IV nel 15 febbrajo 1355. Sennochè, nell'anno 1261, i ghibellini di Toscana, dopo la vittoria di Monteaperti, avendo calla loro testa il conte Guido Novello, tolsero ai lucchesi anche Monte Calvoli, per sottoporlo al dominio de'Pisani. A questi poi nell'anno 1314 fu ripreso dall'oste fiorentina, ma nell'anno medesimo riconquistato da Uguccione della Faggiuola capitano de'Pisani, i quali ultimi lo ritennero sino a che nel 1328 per comandamento dell'imperatore Lodovico Bavaro dovettero consegnarlo a Castruccio signore di Lucca, cui era stato concesso in feudo con privilegio di quell'imperatore. Peraltro alla pace conclusa in Monopoli nel 12 agosto 1329 i Pisani riebbero anche il castello di Monte Calvoli. Finalmente gli abitanti di questo paese nel 1363 furono ridotti quasi all'estremo dall'oste fiorentina, dalla quale vennero liberati mercè di uno stragemma arditamente sparso, che i Fiorentini si cedettero col dar voce di uno prossimo ajuto che i Pisani attendevano da una Compagnia di cavalleria d'Inglesi. Viceversa nel 1406 gli uomini di Monte Calvoli, avendo potuto ingannare i soldati di guarnigione, si ribellarono ai Pisani per darsi ai Fiorentini, il cui governo nel 1431 inviò costà Neri di Gino Capponi con 400 cavalli per impedire il passo d'Arno alle truppe del Visconti di Milano capitanate da Niccolò Piccinino e da Lodovico Colonna. Questo castello soffrì uno degli ultimi guasti nel 1537 quando le truppe spagnole sparse nel Val d'Arno inferiore, malmenarono tutte le terre e castella, compreso Monte Calvoli. Monte Calvoli Comunità - Il territorio di questa comunità, che è il più occidentale del Compartimento fiorentino, si riduce al distretto della sua parrocchia, e occupa una superficie di 1704 quadrati agrari, 121 dei quali sono presi da corsi d'acqua e da pubbliche strade. - Nel 1833 vi si trovavano 1140 abitanti, a ragione di di circa 565 abitanti sopra ogni miglio toscano quadrato di suolo imponibile. Confina con quattro Comunità; dal lato di libeccio per circa due miglia toscane ha difronte mediante l'Arno la Comunità di Pontedera, partendo dalla via di Arno Vecchio , e passando sul nuovo ponente che cavalca l'Arno sino alla cataratta di Gusciana. Dal lato di ponente si tocca con la Comunità di Calcinaja rimontando dalla cataratta suddetta, da primo il canale della Gusciana, quindi correndo per breve tragitto la strada provinciale di Piemonte , e dopo per la via della Fratta, ossia della Navetta , sino al Rio Nero . Costà sottentra dal lato di maestro la Comunità di Bientina mediante il rio predetto, Page 2/5 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ col quale forma un segmento di cerchio, il di cui corno destro si avanza verso settentrione per congiungere il Rio Nero al Rio Mozzo , o delle Schiavo. Cotest'ultimo rio correndo da levante a ponente serve di confine alla Comunità di Monte Calvoli con quella di Santa Maria a Monte, prima dal lato di settentrione quindi voltando la fronte a levante passano entrambi di conserva per le strade vicinali di Casandraccia , del Poggio , del Confine , di S. Donato , e di Arno Vecchio , finchè questa di Monte Calvoli ritorna in Arno di fronte alla Comunità di Pontedera. Fra i maggiori cosi d'acqua che percorrono, o che costeggiano la comunità di Monte Calvoli, havvi l'Arno che ne lambisce confini per buone due miglia toscane lungo la sua ripa destra, la quale ripa è costantemente fiancheggiata e difesa da un contr'argine. I canali della Gusciana e dell'antifosso sono due corsi maggiori d'acqua che attraversano da levante a ponente la pianura del territorio di Monte Calvoli. Fra le strade rotabili, oltre a quella Regia provinciale di Piemonte , e quella che in essa sbocca dal Ponentete nuovo d'Arno, si contano vari tronchi di vie comunali, che staccansi, o dalla provinciale per salire a Monte Calvoli, o che continuano per il crinale del poggio di Santa Maria a Monte sino al Monte Calvoli. Anche la strada del Confine , e quella della pianura diretta alle Case , e di là in Arno, sono rotabili. In quanto alla struttura geognostica di questa sezione ultima della Cerbaje, essa nella parte della collina forma una continuazione di quella dei poggi che vengono da S. Colomba, da S. Maria a Monte e dal Pozzo; la cui ossatura di rocce appenniniche è coperta da enormi banchi di conglomerati di ciottoli di varia mole, dalla grandezza di un'uovo di struzzo fino a un'uovo di tortora. Uno di questi banchi è stato recentemente tagliato verticalmente davanti alla testata di ponte nuovo. Rispetto alla coltura il territorio nel poggio di Monte Calvoli, dalla parte che guarda l'Arno, è vestito di olivi e di vigne, le pendici poi che versano nel padule di Bientina hanno l'olivo e le foreste, mentre la sua palustre pianura fra la Gusciana e l'Arno è coltivata a campi sativi. La Comunità mantiene un maestro di scuola e un medico chirurgo. La residenza del giudicante di monte Calvoli è a Castelfranco di sotto, dov'è la cancelleria comunicativa, l'ufizio di esazione del registro è in Fucecchio, la conservazione delle ipoteche in Pisa, e il tribunale di prima Istanza in Sanminiato. Prospetto della Popolazione della Comunità di MONTE CALVOLI a quattro epoche diverse, divisa per famiglie. ANNO 1551: Impuberi maschi -; femmine -; adulti maschi -, femmine -; coniugati dei due sessi -; ecclesiastici dei due sessi -; numero delle famiglie 50; totalità della popolazione 212. ANNO 1745: Impuberi maschi 94; femmine 74; adulti maschi 138, femmine 148; coniugati dei due sessi 144; ecclesiastici dei due sessi 5; numero delle famiglie 101; totalità della popolazione 603. ANNO 1833: Impuberi maschi 205; femmine 198; adulti maschi 142, femmine 119; coniugati dei due sessi 471; ecclesiastici dei due sessi 5; numero delle famiglie 211; totalità della popolazione 1140. ANNO 1839: Impuberi maschi 207; femmine 202; adulti maschi 171, femmine 174; coniugati dei due sessi 442; ecclesiastici dei due sessi 5; numero delle famiglie 213; totalità della popolazione 1201. GUSCIANA, USCIANA, JUSCIANA ( Juxiana ), ed una volta, almeno in parte, ARME. - Questo fiume che è stato reso suscettibile alla navigazione delle piccole barche per circa 10 mesi dell'anno, raccoglie tutte le acque della valle di Page 3/5 Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages5 Page
-
File Size-