10 Martedì 19 Febbraio 2008 Gazzetta del Sud Attualità . Colpo grosso dei carabinieri del Ros che hanno scovato il numero uno dei latitanti calabresi, inseguito dalle forze dell’ordine dal 1988 Condello il Supremo catturato a Pellaro Sorpreso in un’abitazione di San Leo con altre tre persone che sono state arrestate per favoreggiamento Paolo Toscano REGGIO CALABRIA In sintesi Boemi esultante L’epopea dell’ultima “primula Il boss. Pasquale Condel- rossa” della ’ndrangheta si è chiu- lo, 58 anni, di Archi, de- «La vittoria sa ieri sera. Nel rione San Leo di finito il Supremo, era il Pellaro, nella zona Sud della città, capo della cosca Condel- del gruppo, è stato catturato Pasquale Con- lo-Imerti-Serraino in op- dello, “il supremo”. Cinquantotto posizione a quella De Ste- una caccia anni, capo indiscusso dello schie- fano-Tegano. Protagoni- ramento uscito vincitore dalla se- sta delle due guerre di durata conda guerra di mafia combattu- mafia che hanno insan- ta tra il 1985 e il 1991 contro il guinato la provincia di venti anni» cartello “destefaniano”, Condello Reggio. era alla macchia da vent’anni. So- Tonio Licordari no stati i segugi del Ros, guidati La cattura. Dopo venti an- REGGIO CALABRIA dal tenente colonnello Valerio ni di latitanza è stato cat- Giardina, a stanarlo in un appar- turato ieri sera, a San Leo Le sirene di tanto in tanto lace- tamento al secondo piano di uno di Pellaro, in un’abitazio- rano il silenzio della città. Le stabile in via Filici, a poca distan- ne mentre stava parlando auto di magistrati e delle forze za dal torrente omonimo. L’uscita con altre persone arresta- dell’Ordine sono dirette verso dalla scena del crimine è stata te per favoreggiamento. la scuola allievi dei Carabinie- all’altezza della fama del perso- Non ha opposto resisten- ri nel rione Modena dove è già naggio, il cui carisma nella za, anzi ai carabinieri dei in gabbia il Supremo. Sembra- ’ndrangheta viene equiparato a Ros ha indicato il posto no sirene di festa. «Siamo in fe- quello di Bernardo Provenzano in dove teneva una pistola. sta», dice in effetti al telefono Cosa nostra. “Il supremo” è stato il dott. Salvatore Boemi men- sorpreso mentre presiedeva un Le condanne. In Olimpia tre si reca all’appuntamento summit al quale partecipavano il 1 ha rimediato tre erga- con Pasquale Condello. «Vado futuro genero, Giovanni Barillà, stoli, altri cinque li ha ad incontrare un “amico”. Lo 29 anni, il nipote, Giandomenico avuti in Olimpia 3. Il car- stavamo cercando da oltre Condello, 20 anni, e Antonino cere a vita gli è stato in- venti anni. Si chiude un’epo- Chilà, 38 anni. Per giungere alla flitto anche quale man- ca: l’uomo che ha comandato cattura del superlatitante, collo- dante dell’omicidio di Lo- a Reggio, il protagonista delle cato ai primissimi posti della clas- Il procuratore aggiunto Salvatore Boemi lascia la Scuola allievi carabinieri dove è stato portato Condello dopo la cattura (FOTO ATTILIO MORABITO) dovico Ligato. due guerre di ‘ndrangheta che sifica dei ricercati più pericolosi, è hanno insanguinato Reggio e stato messo in atto il “protocollo criminale. I pentiti riferiscono lo Condello. Il suo atteggiamento la sua Provincia, è nelle mani Giardina”, dal nome dell’ufficiale indicano quale autore di azioni guardingo era emerso nell’ambi - della giustizia!» che negli ultimi anni ha fatto piaz- eclatanti, in particolare di essere to del procedimento “Santabar - Euforico il dott. Boemi. za pulita di latitanti eccellenti del- stato l’esecutore materiale bara” in cui era stato captato solo Condannato come mandante con Serraino, Araniti e i Rosmini Spesso la comunicazione si in- la ’ndrangheta, giungendo alla dell’omicidio di “don” Antonio in rarissime circostanze e veniva terrompe perché cade la linea. cattura di personaggi del calibro Macrì, il patriarca delle ’ndrine jo- indicato in codice come “fratello In pochi attimi però il magi- di Giuseppe Morabito “Tiradrit - niche ucciso nel 1975. Arrestato maggiore”. Dal botta e risposta Deve scontare nove ergastoli strato “di prima linea” si scate- to”, Pasquale Tegano, Gregorio e nell’ambito del processo Albane- dell’ottobre 1985, con l’autobom - na: «Condello è dello stesso li- Giuseppe Bellocco. se Mario + altri, per associazione ba contro Nino Imerti e l’omicidio vello di Provenzano. Sa per- L’operazione è scattata alle 20 mafiosa, nel 1988 era stato scar- di Paolo De Stefano, ne era segui- uno per l’omicidio dell’on. Ligato ché anche i clan avversari lo e si è concentrata, con l’impiego di cerato su cauzione e da quel mo- ta una serie infinita di azioni ser- chiamavano il Supremo? Per- un centinaio di carabinieri del Ros mento di lui si erano perse le trac- vite per colpire killer e boss avver- REGGIO CALABRIA. La quercia bilito che era stata proprio la ché stava al di sopra di tutti. e del Goc su due edifici dove era ce. Riferiscono i collaboratori che sari, oltre agli imprenditori che è caduta. Ancora una volta gli cosca di Pasquale Condello a Ogni sua parola è legge. Ha pa- stata localizzata la presenza del pochi minuti dopo la scarcerazio- davano appoggio al cartello De uomini del tenente colonnel- decretare la morte di Ligato. recchi ergastoli (nove definiti- superlatitante. L’azione fulminea ne aveva preso in mano le redini Stefano-Tegano-Libri. Insomma lo Valerio Giardina hanno Il numero uno è in gabbia. vi, ndr) sulle sue spalle e tanti ha colto di sorpresa il latitante. In dello schieramento “antidestefa - una logica dell’annientamento fatto centro. L’ultimo dei Adesso restano liberi Dome- altri procedimenti in corso». piena forma e ben curato niano”, tessendo una fitta rete di che era passata anche attraverso grandi, il Supremo, è da ieri nico Condello, il cugino del Il dott. Boemi conosce il nell’aspetto e nell’abbigliamento, alleanze e predisponendo gli la deliberazione dell’omicidio di sera assicurato alle patrie ga- Supremo, e tre del clan De personaggio come le sue ta- Condello non ha opposto resi- obiettivi da eliminare. Aveva rico- Lodovico Ligato, sospettato di lere. Nove ergastoli definitivi, Stefano: Giovanni Tegano, sche. Pasquale Condello sem- stenza. Ha, anzi, indicato il posto stituito il gruppo di fuoco dividen- aver fornito supporto politico ed tante altre indagini ancora Giuseppe De Stefano e Paolo brava una primula inafferrabi- dove teneva nascosta una pistola, dolo in tre tronconi: quello di Villa economico allo schieramento aperte. Tra le condanne, spic- Rosario Caponera (ora legit- le. Era alla guida della cosca una Walter 7,65. Pochi minuti e il con a capo a Nino Imerti, quello di contrapposto. Con l’avvento dei ca quella per l’omicidio eccel- timato come De Stefano). Condello-Imerti-Serraino in boss è stato trasferito nella sede Gallico condotto dallo stesso Con- pentiti ne erano scaturiti i proce- lente dell’on. Lodovico Liga- Inoltre è sempre “uccel di bo- opposizione a quella De Stefa- della Scuola allievi Carabinieri, sello e Paolo Iannò, quello di Reg- dimenti penali in cui gli veniva to, ex presidente delle Ferro- sco” Carmelo Barbaro di Platì no-Tegano. Sottolinea Boemi: nel rione Modena. gio centro con Giuseppe Lombar- contestato il ruolo di mandante di vie. considerato adesso il latitan- «Nell’ultima guerra c’è stata Appena la notizia è cominciata do ed esponenti delle famiglie quasi tutti gli omicidi che avevano Il Supremo, assieme a Pao- te più importante. una mattanza, circa 400 mor- circolare, davanti alla struttura Serraino e Rosmini. decimato le fila dei “destefania - lo Serraino, Santo Araniti e ai Oggi i particolari della cat- ti. La metà sono da attribuire militare si è formata una folla di I collaboratori riferiscono che ni”. In Olimpia 1 aveva riportato due Diego Rosmini (senior e tura del Supremo saranno re- al suo clan. Personaggio di curiosi. Sono giunti anche alcuni la pianificazione degli obiettivi tre ergastoli per altrettanti omici- junior) è stato condannato si noti nel corso di una confe- grande spessore, il Supremo. congiunti di Condello che gli han- era fatta proprio da Pasquale di e un’altra condanna all’erga - all’ergastolo come mandante. renza stampa. Ma oggi a Reg- Ci ha dato molto filo da torce- no portato dei vestiti. stolo nell’ambito del processo per I primi quattro erano già in Pasquale Condello gio è una giornata importan- re, ma ce l’abbiamo fatta. Lo Pasquale Condello ha alle spal- Ludovico Ligato l’omicidio Ligato. Infine in Olim- galera. Adesso il cerchio si è te contro la ‘ndrangheta. In Stato ha vinto, ma ha vinto an- le una lunghissima carriera crimi- è stato ucciso pia 3 altri cinque ergastoli per al- chiuso. hanno atteso che Ligato salu- un convegno al “Cilea” in fa- che il gruppo». Il dott. Boemi nale. Era cresciuto come autista e a Bocale la notte trettanti omicidi. Il prestigio cri- L’on. Ligato venne ucciso tasse l’ultima coppia per poi vore della vittime della mafia guida il pool dei magistrati guardiaspalle di Giorgio De Stefa- del 28 agosto ‘89. minale di Condello era cresciuto la notte del 28 agosto 1989 entrare in azione. Un delitto interverranno tra gli altri Vin- della Dda reggina che si occu- no, il boss di Archi ucciso il 9 no- Il Supremo è stato grazie a una fitta rete di rapporti nella sua villa di Bocale, dopo che segnò un’epoca. Mai un cenzo Forgione (presidente pava della latitanza di Condel- vembre del 1977 in Aspromonte, condannato intessuti con le altre cosche, di- una cena tra amici. I killer politico del Reggino era stato dell’Antimafia) e il procura- lo, composto da Domenico in contrada Acqua del Gallo. Pian come mandante ventando il principale esponente (Giuseppe Lombardo detto ucciso prima.
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