Anno 62* N. 24 Quotidiano LIRE 600 Sped. abb. post, gruppo 1/70 • MARTEDÌ 29 GENNAIO 1985 Arretrati L. 1.200 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO Da Madrid forte monito dopo il contrasto Quirinale-Craxi Voci insistenti a Mosca Sono sempre Pertini: nella politica più gravi servono onesta e verità le condizioni Nuovi attacchi De e Pri sul caso De Michelis di Cernenko Il «Popolo» parla di «stile di governo inaccettabile», Spadolini rileva la «linearità e correttezza del comporta­ Il tradizionale riserbo rotto dall'ipotesi di mento» del Capo dello Stato - Il leader socialista: «Casi che finiscono nel cestino» - «Vertice» rinviato una malattia dal decorso «irreversibile» ROMA — Sandro Pertini ri­ rettezza costituzionale» del l'inizio dell'affare con il co­ Si fanno sempre più insistenti e dram­ fonti autorevoli del partito e dello Stato perfino di particolari sulla successione badisce il suo fermo monito Quirinale. La campagna di municato che parlava di sovietici. Aveva cominciato Vadim Za- al vertice. Ieri qualcuno aveva lasciato insinuazioni continua? •montature e provocazioni». matiche le voci sulle condizioni di salu­ a porre innanzi a tutto «il ri­ te del leader sovietico Kostantin Cer­ gladin ammettendo apertamente, in un filtrare che la malattia del settanta­ spetto della verità». «I citta­ Di certo, il contrasto ai Sarcastico, ha fatto osserva­ colloquio con una personalità francese, treenne leader ha ormai un decorso «ir­ dini esigono — ha detto ieri a massimi vertici dello Stato re ai suoi che «morto un caso, nenko. Nella tarda serata di ieri si è ad­ che le condizioni del presidente del­ reversibile». Nessun altro segno tutta­ Madrid, dove ha ricevuto (•senza precedenti», ricorda se ne fa un altro, e che ormai dirittura diffusa la notizia, non confer­ i casi si rincorrono frenetica­ l'URSS non erano buone e che proprio via è ancora giunto né per via ufficiosa una laurea "honoris causa" Spadolini sulla «Voce») inne­ mata da nessuna fonte a Mosca, che per questo era stato rinviato il vertice né ufficialmente. La televisione e la ra­ dall'Università Complutense scato da Craxi, sembra aver mente e si riproducono quasi Cernenko sarebbe già morto. — un impegno forte della già provocato un rapido mu­ sempre in modo artificioso»: del Patto di Varsavia. Nei giorni succes­ dio trasmettono i normali programmi. classe politica e l'uso di un tamento dello scenario poli­ ma «generalmente finiscono Le voci sulla malattia avevano trova­ sivi queste notizie si sono moltiplicate linguaggio onesto e veritie­ tico, un'autentica impenna­ uno dopo l'altro nel cestino», to in questi giorni conferme anche da in modo incontrollabile arricchendosi ALTRE NOTIZIE A PAG. 3 ro». Nelle stesse ore, a Roma, ta febbrile. La De, che aveva ha aggiunto ostentando in­ il «caso De Michelis», e so­ fino ad ora limitato la pole­ differenza. Sarà questo che prattutto il contrasto con il mica a una •richiesta di dirà anche quest'oggi, a Quirinale provocato dall'ar­ chiarimenti» sul «caso De Montecitorio, dove — secon­ roganza e dalle bugie con cui Michelis», ne fa ora una que­ do i suoi collaboratori — in Così ia Suprema Corte ha risolto il conflitto di competenza Craxi lo ha affrontato, esplo­ stione assai più generale, di conclusione del discorso sui deva all'interno della stessa metodi e comportamenti servizi segreti dovrebbe an­ maggioranza. Repubblicani nella guida del governo: per­ che sfiorare l'affare De Mi­ e democristiani hanno infat­ ciò cita, come esemplarmen­ chelis? ti preso apertamente le parti te negativi, non solo i con­ La DC comunque lo ha già del Presidente della Repub­ trasti su De Michelis, ma an­ avvertito: «I casi non si chiu­ blica: apprezzando, i primi, che «l'attacco al presidente dono per decreto presiden­ •la linearità e la correttezza della Corte Costituzionale e ziale», scrive Cabras, ammo­ del suo comportamento», il contratto di Biagì con la A Roma l'inchiesta Iri nendo Craxi a ricordare che condannando duramente — RAI (osteggiato, come è no­ non guida un governo mo­ i secondi — «i gesti di irre­ to, dal PSI, ndr)». E Craxi è nocolore e che «nelle coali­ sponsabilità, le intolleranze, costretto ad accusare ricevu­ zioni debbono contare le sen­ la arroganze che configura­ ta di questo repentino aggra­ sibilità e le indicazioni di La Cassazione ha bloccato Milano no uno stile di governo inac­ vamento della sua situazio­ tutti gli alleati». cettabile, contrastante con le ne, addebitandolo — ovvia­ Da Madrid, del resto, Per­ regole non scrìtte del buon mente — alla «mancanza di tini non ha mancato di riba­ governo» (Cabras sul «Popo­ salde intese, a un eccesso di dire il suo aperto giudizio Fondi neri, adesso tempi più lunghi? lo» di oggi). Craxi ora non ri­ conflittualità, alla volontà di sull'Incontro parigino di De sponde, salvo che per parlare erodere, se non addirittura Michelis con Scalzone. Ai MILANO — Come per la P2 e come per piazza Fontana. Chiamata a decidere sulla competenza fra Milano e Roma per di «casi destinati a finire nel di scardinare la stabilità go­ giornalisti che scherzosa- cestino». Ma nella direzione vernativa*. l'inchiesta sui fondi neri dell'IRI, ancora una volta la Cassazione ha risolto il conflitto in favore della capitale, convalidando socialista di ieri vi è stato Antonio Caprarica gli atti istruttori compiuti dai magistrati milanesi. La storia di questo conflitto, i cui risultati, senza bisogno di essere profeti, perfino chi (come Fortuna) Il presidente del Consiglio erano stati anticipati dal nostro giornale, è già stata raccontata. Nell'ottobre scorso 1 difensori degli imputati Fausto Calabria ha sollevato dubbi sulla «cor­ ha insistito ieri, in Direzione, e Sergio De Amlcis, il presidente di Mediobanca e l'ex presidente di Italstrade arrestati giorni prima, avevano sollevato il stilla linea tracciata sin dal­ (Segue in ultima) MADRID - Pertini. commòsso, riceve la laurea honoris causa conflitto davanti al tribunale della libertà, chiedendo anche la revoca del mandato di cattura, ma la risposta era stata negativa. Il conflitto vero è proprio si è aperto agli inizi di dicembre, successivamen­ te all'invio di comunicazioni - Nell'interno giudiziarie da parte dei giu­ dici romani. Ma come si era Allarme e polemiche nella maggioranza, nuove proposte dei sindacati pervenuti a tali decisioni del­ la autorità giudiziaria di Ro­ ma? A muovere le acque era­ no stati tre parlamentari del MSI (Giulio MaceraUnl, Vin­ cenzo Trentino e Antonino Macaluso), i quali, il 7 no­ Referendum: Craxi ora vuole trattare vembre, avevano presentato una interrogazione al mini­ stro di Grazia e Giustizia. Premesso «che a tutt'oggt II presidente del Consiglio ricorre a toni apocalittici ma intanto è costretto a fare quello che non volle fare il 14 febbraio 1984 non risulta che la procura di Roma, dopo essere venuta a Pressioni di Spadolini - Martelli si rimangia le accuse ad Elia - Le ipotesi della UIL per riformare la busta paga dei lavoratori conoscenza, anche attraver­ so la stampa nazionale, che 1 responsabili di un ente di di­ Crflxi, assillato dal referendum promosso dal littici (una bomba contro l'economia), ma co­ lire la giustizia e le regole del competitività dell'apparato rendum è stato acceso. Ma ritto pubblico, quale TIRI, PCI per il recupero dei 4 punti di scala mobi­ mincia a fare quello che non aveva voluto giuoco ed anche — se non produttivo. Proprio l'aver non può trattarsi di un'ope­ avevano commesso In Roma le, ora dichiara che bisogna trovare una solu­ fare con l'accordo separato del 14 febbraio prioritariamente — di far promosso l'iniziativa di far razione di cosmesi, e tanto atti che potrebbero configu­ zione, proprio per evitare la consultazione. 1984. Conteporaneamente Martelli si riman­ emergere la verità sulla crisi pronunciare la gente su que­ meno di un intervento legi­ rarsi come reati di peculato e Spadolini lo invita a fare in fretta, mentre il gia le critiche al presidente delia Corte Costi­ economica, sulle sue cause ste questioni di fondo, dà a slativo che vada in senso di malversazione, abbia pro­ de Cristofori vuole un disegno di legge. C'è tuzionale. Qualcosa si muove nel sindacato: vere e sui rimedi giusti ed noi il diritto di chiedere con­ contrario alla ragione dell'i­ ceduto agli atti di sua com­ da dire che Craxi non rinuncia ai toni, apoca­ la UIL presenta una sua proposta. A PAG. 2 equi. Tutto questo era ed è to del loro operato a chi un niziativa. Ora qui, sognando petenza», i tre missini chie­ più che mai valido. Basti anno fa pensò di scatenare un'inesistente arrendevolez­ devano quale fosse 11 pensie­ questa sola circostanza a quella sfida. Qui vorremmo ro del governo «In ordine al provarlo (anche se il discorso pacatamente replicare an­ za dei comunisti, si sta addi­ gravi fatti sopraesposti», ec­ rittura ipotizzando di sosti­ cetera eccetera. potrebbe essere molto più che al presidente delle ACLI, tuire quella norma del decre­ Sia chiaro, noi facciamo sul serio ampio e documentato): che Rosati, per la frase da lui in­ Tanto bastava perché, nel 1984 il costo del lavoro è dirizzata a Natta: *Chi ha in­ to con una riforma della sca­ la mobile che segnerebbe un prendendo la palla al balzo, II pronunciamento positi­ se il ragno dal buco al loro il referendum non solo sussi­ diminuito ma in compenso quinato le acque deve purifi­ il difensore del senatore de vo della Corte Costituzionale posto. Non gli è andata bene, stono tutte ma hanno avuto non si è avuta maggiore oc­ carle» (Platone). Afa chi ha taglio ulteriore. Ci si tolga Giuseppe Petrilli, avv. Carlo sull'ammissibilità del refe­ ed ecco l'insonne, nervoso il supporto probante dei fat­ cupazione mentre si è ulte­ inquinato le acque? Il lupo dalla testa questa roba.
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