Il Nobel Mancato Dell'italiano Gorio Anticipò Lo Studio Dei Due Vincitori

Il Nobel Mancato Dell'italiano Gorio Anticipò Lo Studio Dei Due Vincitori

Corriere della Sera Martedì 27 Ottobre 2015 CRONACHE 23 # La storia Il Nobel mancato di Adriana Bazzi dell’italiano Gorio Anticipò lo studio dei due vincitori La cerimonia si terrà alla (e con molte altre cariche na- sico e non arriva al cervello. Po- pubblicazioni nella letteratura Pioniere Konserthuset, la Sala dei con- zionali e internazionali) —. Vo- tete usarlo in medicina veteri- scientifica: il primo rapporto Alfredo Gorio, Gli altri casi celebri certi di Stoccolma, alla presen- 20 levano capire se si potevano ri- naria per uccidere i vermi che dei suoi studi sull’avermectina oggi za dei Reali di Svezia, il dieci di- cavare psicofarmaci capaci di infestano gli animali». si può ritrovare sulla rivista farmacologo cembre prossimo. Fra gli ospiti, vincitori del curare nell’uomo, disturbi del La ricerca è continuata. Cam- Pnas nel 1979, in anticipo su all’ospedale Satoshi Omura, microbiologo premio Nobel sistema nervoso come l’epiles- pbell, uomo della Merck, ha tutti gli altri. San Paolo di giapponese, e William Camp- italiani. sia e le convulsioni». studiato gli effetti della mole- Gorio non è il primo caso Milano: le sue bell, chimico americano: rice- L’ultimo, nel Gorio studiava le interazioni cola sui topi e così il farmaco, «dimenticato» dall’Accademia prime veranno il Nobel per la Medici- 2007, è stato fra nervi, cervello e muscoli e utilizzato sugli animali per ri- svedese: ci sono altri Nobel pubblicazioni na per aver scoperto un farma- Mario l’effetto di certe sostanze, utiliz- pulirli dai vermi intestinali, pri- mancati in medicina. Viktor sulla co, l’avermectina, capace di Capecchi, che zando anche gambe di arago- ma della macellazione, è diven- Hamburger per esempio, che avermectina L’elica del Dna combattere malattie infettive lo ha vinto per sta: la ricerca allora funzionava tato una cura anche per gli uo- aveva fatto ricerche con Rita Le- risalgono al ‘79 Rosalind Franklin - Le sue foto del gravi, come la cecità dei fiumi, la Medicina così, su materiale vivente e non mini, colpiti appunto da cecità vi Montalcini nel 1986 sul fatto- ma Stoccolma Dna fecero ipotizzare la doppia provocate da vermi e diffuse so- su simulazioni al computer. dei fiumi, ma anche da elefan- re di crescita nervoso ed è rima- ha riconosciuto elica. Il Nobel lo vinsero Watson e prattutto fra le popolazioni po- Gorio nei «brodi» aveva indivi- tiasi (un’infezione da microrga- sto escluso. Oppure Albert il merito della Crick nel 1962. Lei, già morta, non vere. duato un composto, l’avermec- nismi che provoca un ingrossa- Schatz, che aveva contribuito scoperta a un fu neppure menzionata Non ci sarà, invece, Alfredo tina appunto, e ne aveva valuta- mento abnorme delle gambe). allo sviluppo della streptomici- giapponese e a Gorio, farmacologo italiano. to le attività. Campbell e Omura, per questo, na per la cura della tubercolosi: un americano Dimenticato. Escluso. Neppure Scrisse poi nei suoi rapporti: hanno vinto il Nobel. Gorio no. il Nobel andò al suo maestro, menzionato. Eppure è stato lui «Il composto non può funzio- Ma chi certifica il contributo Selman Waksman. a studiare e a caratterizzare per nare come psicofarmaco: è tos- di Gorio a queste ricerche? Le © RIPRODUZIONE RISERVATA primo la molecola di avermec- tina, quando era un giovane ri- cercatore alla Rockefeller Uni- versity di New York. Ritorniamo agli anni Settan- La risonanza magnetica ta. Satoshi Omura lavorava al Ki- Raymond Damadian - Aveva taso Institute di Tokyo e cercava, fornito contributi alla risonanza nel terreno, microrganismi ca- magnetica, ma il riconoscimento, paci di produrre antibiotici: ne del 2003, è andato a Paul aveva trovati alcuni, vicino a un Lauterbur e Peter Mansfield. campo da golf sul mare, fra l’er- ba e la sabbia. Allora (come og- gi) la preoccupazione degli scienziati era quella di indivi- duare nuovi antibiotici per combattere le resistenze dei germi ai farmaci in uso: anche alla penicillina, apparsa duran- te la Seconda guerra mondiale. Il fattore di crescita Allora non c’erano le biotecno- Viktor Hamburger - Lavorò con logie e gli strumenti della gene- Rita Levi Montalcini ma solo la tica di oggi e Satoshi Omura ricercatrice italiana vinse il Nobel non era in grado di studiare per il fattore di crescita nervoso questi composti. Li mandò ne- nel 1986 con Stanley Cohen. gli Usa, ai laboratori dell’indu- stria farmaceutica Merck Sharp and Dohme, che avevano il background tecnico e le risorse. Qui entra in scena Alfredo Gorio, nel ’77 ricercatore alla Rockefeller University di New York: nonostante fosse giova- nissimo, era uno dei massimi esperti del veleno della vedova La streptomicina nera, una sostanza capace di Albert Shatz - Scoprì la agire sul sistema nervoso e di streptomicina, primo antibiotico provocare paralisi. Niente a che anti tubercolosi, con il suo maestro fare con gli antibiotici. E allora? Selman Waksman, ma il Nobel del «I ricercatori della Merck si 1952 andò soltanto a Waksman. erano accorti che quei “brodi” di coltura contenevano sostan- ze con effetto paralizzante sui vermi, simile a quello del vele- no della vedova nera — raccon- ta Gorio, oggi farmacologo al- l’Ospedale San Paolo di Milano.

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