Anno 16 Numero 33 Dicembre 2011 Foglio della comunità italiana di Capodistria La città Foto Katonar Foto Comune Capodistria 3 novembre. Visita a Capodistria della nuova 26 giugno. Reduce dal Festival internazionale delle ambasciatrice d’Italia in Slovenia, Rossella Franchini bande militari svoltosi al Palasport Stožice di Lubiana, Sherifis. Ha incontrato una delegazione della CNI, si è esibita a Capodistria la Fanfara Ariete dell’11.mo visitato Radio e Tv Capodistria nonchè, a Isola, il reggimento bersaglieri. I soldati hanno sfilato davanti Seminario di lingua italiana per gli insegnanti. alla Taverna dopodichè hanno tenuto un concerto nel vicino Piazzale Carpaccio. Accolto a Bruxelles il finanziamento del progetto Restaurata la casa del ‘400 sul Piazzale dei pescatori. »Friends for Emergencies« presentato dai comandi Dopo l’incendio l’edificio era rimasto senza tetto. dei Vigili del fuoco di Trieste e Capodistria. Pevede Si pensava di collocarvi un Centro consulenza per il corsi linguistici, esercitazioni, miglioramento rinnovo degli edifici nel centro, ma il progetto non delle comunicazioni radio, un sito web comune e ha ottenuto il placet europeo. Sul lato-strada, è stato l’acquisizione di software per gestione cartografica costruito il moderno Caffè »Veneziana«. 28 agosto. Festeggiata alla Casa dell’anziano di Isola la capodistriana Lucilla Pizzarello Gravisi che ha compiuto cent’anni. A farle gli auguri sono venuti rappresentanti comunali, del Consolato e delle Comunità degli italiani. Nella foto, con la festeggiata, Mario Steffè e Ondina Gregorich Diabatè della CI di Capodistria. 2 La città Slovenia. Elezioni parlamentari 2011 al centro-sinistra Le urne hanno ribaltato in poche ore in Slovenia i Il voto minoritario per l’unico candidato al seggio pronostici della vigilia per le elezioni politiche anticipate. specifico nel Parlamento sloveno, Roberto Battelli, ha Gli elettori recatisi il 4 dicembre alle urne, si sono espressi visto un’affluenza alle urne del 42,4 per cento degli aventi a favore di “Slovenia positiva” del sindaco lubianese, diritto. Ecco quanto ha dichiarato il deputato alla Voce Zoran Janković con il 28,8 per cento delle preferenze. del popolo all’indomani del voto: “Il Paese ha fatto la È stato, invece, ridimensionato il Partito democratico di sua scelta ed è nuovamente spaccato in due. La posizione Janez Janša, che si è fermato al 26,1 per cento, dopo che i che potrò esporre al premier incaricato è la richiesta di sondaggi per oltre un mese gli attribuivano anche il 35 per un sostegno, solido e immutato, all’attuazione dei nostri cento. Buono, considerate le critiche incassate negli ultimi diritti che non dovrà essere ridotto nel nome della crisi tre anni di legislatura, il risultato dei Socialdemocratici economica. Se ciò avvenisse i cittadini appartenenti alle del premier uscente Borut Pahor, che ha raggiunto il 10 comunità nazionali si troverebbero nella condizione di per cento delle preferenze. In Parlamento entrano ancora pagare tale prezzo per due volte. La prima condividendo il Partito popolare ed il Partito democratico dei pensionati il destino di tutti e l’altra subendo lo scotto della riduzione DeSUS, con circa il 7 per cento, mentre gli ultimi quattro delle risorse destinate alle minoranze. Dalle risposte che seggi disponibili vanno a Nuova Slovenia. Rimangono ci saranno date dipenderà anche il nostro rapporto con il fuori i Partiti liberaldemocratico e Zares, facenti parte dal nuovo governo”. 2008 della coalizione di governo. Care e cari connazionali, consentitemi di cogliere questa opportunità cor- tesemente offer- ta da “La Città” per ringraziare sentitamente tutti coloro che hanno depositato la propria firma a sostegno della mia candidatura e tutti coloro che hanno votato per il seggio specifico, dando così un segno inequi- vocabile ed incontestabile della nostra presenza e vitalità. Avremo bisogno di entrambe nel pros- simo futuro: come ben sapete, questo sarà non solo un mandato parlamentare difficile e forse molto breve, ma sarà anche un periodo in genere molto difficile per tutti. Dovremo saperlo gestire all’insegna della concordia e dell’unità di intenti di tutte le nostre strutture e forme organizzative. La nuova, attesissima pubblicazione dello storico Salvator Žitko data alle stampe nella coedizione Sono convinto che insieme ce la faremo. Augu- dell’Editrice Libris e del Centro »Carlo Combi« di ro a tutti Buon Natale e, per quanto possibile, un Capodistria introduce alla storia, patrimonio artistico sereno 2012. Con affetto e stima e monumentale, nonche informazioni e curiosità Roberto Battelli riguardanti la città di Capodistria. La presentazione del libro ha avuto luogo il 9 dicembre a Palazzo Pretorio. Maggiori informazioni a pag. 24. 3 La città Comunità di Capodistria: bilancio degli ultimi sei mesi di Mario Steffè Anche nel secondo semestre il programma dei gruppi artistico-culturali operanti presso la Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria è stato intenso per quanto riguarda gli impegni in agenda, registrando un positivo intensificarsi delle attività soprattutto per le sezioni di più recente costituzione in seno al sodalizio. Il lavoro e l’esperienza sinora accumulata hanno permesso la pianificazione di un proficuo programma di trasferte, con un incremento di contatti con le altre Comunità degli Italiani, enti e istituzioni in Italia e Croazia, nonché la promozione delle diverse attività in campo artistico-culturale sul territorio d’insediamento e in ambito regionale e nazionale. Grazie all’esperienza travasata dai mentori ai membri delle rispettive sezioni e all’impegno dimostrato dai volonterosi attivisti si è riusciti a tradurre in proficuo risultato lo sforzo organizzativo e finanziario della Comunità a sostegno di tali attività, che hanno registrato nel complesso una crescita qualitativa e quantitativa. Accanto al tradizionale impegno nell’organizzazione di eventi culturali di richiamo in campo letterario, concertistico ed espositivo, la Comunità ha pertanto indirizzato buona parte del suo operato in campo culturale all’attività dei gruppi artistico-culturali, in quanto ritenuti di fondamentale interesse per il mantenimento e la diffusione della nostra identità e la promozione della stessa in ambito allargato. Un dovuto ringraziamento va a quanti hanno contributo, con il loro alacre impegno e disinteressato apporto, alla crescita sostanziale di un variegato tessuto culturale amatoriale di base presso la nostra Comunità. Gruppo di canto popolare spontaneo della musica popolare tradizionale grazie alla generosità “La Porporela” dell’approccio e alla verace vocalità che La Porporela infonde nelle sue esibizioni. Giova ribadire quanto importante sia il riscontro di tale attività nel rafforzare il sentimento di appartenenza e manifestarlo attraverso l’esperienza del “cantare assieme in dialetto”, il che si rivela al contempo uno strumento per riconoscersi in un nucleo antico di identità “cavresana” e promuoverne la conoscenza. Tra le recenti esibizioni de La Porporela annotiamo la partecipazione alla rassegna comunale e regionale dei cantori e musicisti popolari organizzate dal Fondo pubblico per le attività culturali amatoriali e le apparizioni a Zagabria e Beltinci nell’ambito dell’attività promossa dall’Associazione culturale etnomusicologica Folk Slovenija. Gruppo teatrale ’Cademia Castel Leon La Porporela si esibisce a Lubiana nell’ambito della Acquisita sufficiente confidenza con la scena attraverso rassegna folcloristica “Eno po domače” organizzata un tirocinio fatto di brevi pièce teatrali e il seguente primo dall’Istituto di musicologia dell’Università lubianese) allestimento di un certo impegno con la commedia dialettale Dopo aver presentato nella scorsa stagione il Cd con le in tre atti “La colpa de inveciar”, la filodrammatica registrazioni del primo periodo di attività nell’ambito capodistriana ha presentato in questa stagione al suo del festival FolkHistria ed essersi fatta conoscere pubblico la farsa “La sponta”, che ha riconfermato la sua prevalentemente in ambito locale, La Porporela ha verve comico brillante di una certa compita arguzia, ben partecipato a diversi festival e concerti, contribuendo a lontana da certi toni sbracati e di ridanciana faciloneria promuovere il repertorio musicale popolare istro-veneto. che contraddistingue purtroppo gran parte delle Tale contributo, che va ricercato essenzialmente nel valore produzioni dialettali delle compagini teatrali amatoriali. della testimonianza dell’identità e dell’attaccamento alle In questo senso le maggiori soddisfazioni sono arrivate nostre radici musicali, ha permesso in breve al gruppo proprio in questo finire di stagione con la riproposta sulle di guadagnarsi una meritata attenzione negli ambienti scene dell’ormai ben rodata commedia dai toni agrodolci 4 La città membri formatisi alla scuola dell’indimenticato maestro Scocir (storico dirigente della prima mandolinistica della Comunità degli Italiani), si sono aggregati a formare un ensemble musicale di una decina di elementi. In un lasso di tempo assai ristretto e sotto la guida del mentore Marino Orlando che ha assunto le redini della sezione, la mandolinistica capodistriana è riuscita nella non facile impresa di imbastire un programma di tutto rispetto, attingendo dal repertorio storico e arrangiando appositamente nuovi brani per il ricomposto organico a plettro. Dopo le prime sortite per verificare la risposta di fronte al pubblico ed affinare repertorio e coesione La filodrammatica capodistriana sbarca a Cherso! d’assieme,
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