I Hcrm9,Plirodito

I Hcrm9,Plirodito

Luglio/Agosto 2004 Anno XXI - N. 7/8 I Hcrm9,plirodito EDITORI tra MEDIOEVO e CAPITALISMO DEMOCRAZIA che vive e che muore nelle PIAZZE Le SCOPERTE cancellate dalle MAREE Barenghi, Caliceti, Capossela, Falco, Ligabue, Mancassola, Vasio MENSILE D'INFORMAZIONE - POSTE ITALIANE s.p.tì. - SPED. IN ABB. POST D L. 353/2003 (conv.in L. 27/02/2004 n 46) art. 1. comma 1, DCBTorino- ISSN 0393-3903 N. 7/8 2 E di tori A Artigiani produttivi bili nel mondo del libro come in ogni altro comparto Alfredo Salsano (1939-2004) produttivo, mentre l'imporsi di un'editoria a vasto di Bruno Pischedda raggio e più aperta alle pratiche di marketing diventa di Bruno Bongiovanni un dato di cultura, o meglio di incultura, tecnocratica e omologante. uno studio ampio e generoso quello che Gian 11 dispiegarsi d'altronde di un sistema editoriale ra la metà circa degli anni ottanta. Un'amica ita- E Carlo Ferretti indirizza ai bibliologi, ai letterati modernamente attrezzato e di massa risulta in certa Eliana, che stava facendo gli ultimi ritocchi a una sensibili alla dimensione concreta del loro fare, ai fre- misura postdatato nel volume di Ferretti, spostato traduzione, e che si trovava nella ospitalissima casa quentatori di master e corsi universitari specialistici. in là di alcuni decenni rispetto al suo incidere effet- parigina di Alfredo Salsano, chiese di consultare un La Storia dell'editoria letteraria in Italia (pp. 517, tivo. L'intervento del capitale finanziario, l'indivi- dizionario francese monolingue. Si stupì non poco al- € 22, Einaudi, Torino 2004) si offre come sintesi di duazione di nuovi generi e sottogeneri atti a cattu- lorché Alfredo - con quella enigmatica e rarefatta de- un cinquantennio di lavoro editoriale (1945-2003) e rare i gusti di un pubblico trasversale, il rinforzo al- terminazione che rendeva difficile capire quanto nelle insieme come ausilio per chi intenda ricostruire il la lettura fornito dalle trasposizioni filmiche, sono sue parole vi fosse di ironico e quanto di serio - le dis- profilo di singoli marchi e professionisti del settore. tutti fenomeni insediatisi nel Paese a partire dagli se di non averlo. Va a questo punto ricordato che Sai- Vale sia in funzione di repertorio, sia come manuale anni venti e trenta del Novecento: il ricorso alle ban- sano non era solo uno studioso di solide e differenzia- storico, in cui la mole davvero ingente di notizie ri- che da parte della Treves, di Mondadori, Bemporad, tissime competenze. Né era solo un promotore di ini- schia forse di sovrastare gli snodi concettuali più de- Zanichelli, la nascita dei gialli, dei romanzi rosa, la ziative editoriali e librarie destinate, anche nei casi licati, dando al lettore il senso del troppo pieno, del- nozione di libro-evento, la vulgata biografiqp-ro- meno riusciti, a entrare con un'identità inconfondibi- la mappatura totale, ma assicurandogli per altro ver- manzesca, il collegamento con la programmazione le nella cronaca (sempre) e nella storia (spesso) dell'e- so il conforto di uno strumento di consultazione sem- hollywoodiana nella collana "Sidera" di Rizzoli, nel- ditoria italiana. Era anche un instancabile artigiano pre attendibile e a portata di mano. l'immediato dopoguerra. della cultura. Un artigiano certo non "umile", come A scandirne le pagine è una cronologia emblemati- Con ciò non si sta imputando all'autore una caren- pretende la perenne retorica paternalistica inventata ca e persuasiva: 1945-1958 (anno del Gattopardo), za informativa o il mancato tratteggio di politiche li- da quegli editori che non entrano mai, o non entrano 1958-1971 (morte di Arnoldo Mondadori); 1971- brarie che restano fuori dai margini temporali stabili- più, in una biblioteca. Ma pienamente consapevole 1983 (tracollo di casa Einaudi), 1983-2003. Altret- ti; andrebbe notato nondimeno che il trasferimento in dell'intrinseca natura artigianale della grande (per tante tappe utili a rappresentare, in ordine, la transi- avanti dei fenomeni di massificazione e inclusività edi- idee, non per numeri) editoria di cultura. Al suo atti- zione verso forme più strutturate di mercato, il boom toriale tipici del primo Novecento viene poi a gravare vo, tra le tante cose, aveva, e avrebbe continuato ad economico nazionale e i suoi riflessi sul mondo del sulla stessa idea ferrettiana di "apparato", in quanto avere nei vent'anni successivi, una gran quantità di ec- libro, il declino dello storicismo enciclopedico colti- strapotere esercitato da manager in tutto o in parte cellenti traduzioni. Tutte eseguite, anche in questi ul- vato dai torinesi a favore di una nuova mistica apro- estranei alla cultura del libro. Ebbene - meglio dirlo timi anni, credo per ragioni inerziali, con la macchina gettuale di latitudine adelphiana, il costituirsi di con chiarezza - non è "l'apparato", non sono i Fer- da scrivere. Senza però giustificarsi - non aveva tenta- un'industria dei contenuti che veicola la produzione rauto, i Buzzi, i Jesurum, i Polillo a pilotare il nostro zioni "antimoderne" - con il supponente oscuranti- a stampa nel grande mare della multimedialità. Fer- complesso editoriale nell'industria dei contenuti e nel- smo intellettualistico di chi snobisticamente aborre, retti è molto attento a non indurre visioni ca- la multimedialità; è piuttosto lo svolgersi per principio, il cellulare, il computer o la posta elet- tastrofiche, più volte cerca di rinsaldare co pluridecennale di una civiltà di massa che tronica. Si consultino comunque i cataloghi delle case struttivamente le fila del suo discorso, e vede l'imprenditore librario al bivio tra editrici italiane e si vedrà quanti importanti libri di tuttavia la parabola che ci viene indican-, ammodernamento produttivo e rientro saggistica economica, politica, o storiografica, sono do suscita un senso di snaturamento e nell'artigianato. Nessuno intende occul- stati tradotti da lui. di lutto. La scena secondonovecentesca tare le distorsioni, i pressapochismi e le Ritorniamo però all'amica. Nell'occasione un po' si apre e si chiude all'insegna di una anomalie italiane di vario tipo che hanno divertita e un po' stupefatta. Alfredo le disse anche triade di fatti interconnessi: il tramonto concorso alla costituzione di un qua- che il dizionario non gli piaceva perché era "normati- dell'editore protagonista insieme con i dro certo non esaltante come l'attuale, vo". Conteneva definizioni. Apparteneva a un sapere suoi consiglieri più preziosi, i letterati ma questo è il dato: moderna editoria descrittivamente positivistico e prigioniero dell'"eter- editori, ossia i Calvino, i Sereni, i De- industriale o suo ridimensionamento no ieri". Non criticamente illuministico e aperto al- benedetti; l'emergere in loro vece del strategico in senso neoartigianale e ma- l'ardimento e all'innovazione. A lui piacevano le enci- funzionario o editore incaricato, "ma- gari mecenatesco e assistito; e a questo clopedie, simili a un universo in espansione, nonché nager di carriera extraeditoriale (e cultu- medesimo dato vanno poi riferiti i pro- sedi di un sapere caoticamente creativo, "meraviglio- rale)", poco propenso al carattere spas- cessi di concentrazione orizzontale e samente" ambizioso, felicemente e gargantuescamen- sionato del fare librario e più attento al oligopolistica manifestatisi nel Paese a te velleitario, sempre plurale, ma non "ideologica- conto economico; la perdita di identità, partire dagli anni settanta. mente" pluralistico, piuttosto narrativamente digressi- infine, a cui la maggioranza dei marchi va Forse su un punto, ingrato, decisivo, vo, senz'altro utopistico, anzi fertilmente e operosa- incontro una volta collocate le proprie varrebbe la pena di discutere e di inten- mente fallimentare. Socratico, per molti versi. La mi- strategie nel campo dell'impresa compe- dersi meglio. Ferretti considera il cin- gliore delle enciclopedie, nell'impossibilità di conte- titiva. quantennio editoriale appena trascorso nel nere davvero tutte le conoscenze, ti insegna infatti che Ferretti sa bene che il cosiddetto editore protago- segno di una dialettica inesausta tra inclusione dei gu- sai di non sapere. Ti sollecita così ad andare avanti. Ti nista, di cui oggi si avvertirebbe la mancanza, reca sti di lettura e riframmentazione funzionale delle scel- porta poi altrove. In mondi diversi da quelli che si in- un carattere quantomeno duplice. Se in taluni casi te; tra confluenza del pubblico verso un medesimo ha- seguono aprendo macchinalmente, ma sempre con un ha sì promosso e organizzato l'alta cultura, fornen- bitus e controspinta di indole idiosincratica, settoriale. che di febbrilmente infantile, l'enciclopedia di casa. O do al pubblico italiano opere preziose e durevoli, Senonché giudica il secondo fenomeno come mero "ri- anche aprendo quelle, immense, che si afferrano con d'altra parte ha edificato grandi complessi indu- svolto" del primo: ci si divide - sembra intendere - giu- fatica negli scaffali delle biblioteche adibiti alle opere striali, che hanno contribuito largamente all'unifor- sto perché privi di una vera gerarchia di valori, giusto di consultazione. Salsano, d'altra parte, era di casa al- mazione e risegmentazione dei gusti di lettura. Per- perché deboli, eterodiretti. Mentre è proprio un'altra la Bibliothèque Nationale di Parigi. Lì, assecondando sonalità marcate e idee distinte di libro ebbero scena quella che si apre, inassimilabile alla precedente, una razionalità insieme imprenditoriale e non utilitari- senz'altro Valentino Bompiani, Giulio Einaudi, Li- ottocentesca, romantico-positivista, fondata sull'oppo- stica, e impastando

View Full Text

Details

  • File Type
    pdf
  • Upload Time
    -
  • Content Languages
    English
  • Upload User
    Anonymous/Not logged-in
  • File Pages
    48 Page
  • File Size
    -

Download

Channel Download Status
Express Download Enable

Copyright

We respect the copyrights and intellectual property rights of all users. All uploaded documents are either original works of the uploader or authorized works of the rightful owners.

  • Not to be reproduced or distributed without explicit permission.
  • Not used for commercial purposes outside of approved use cases.
  • Not used to infringe on the rights of the original creators.
  • If you believe any content infringes your copyright, please contact us immediately.

Support

For help with questions, suggestions, or problems, please contact us