Vita AssociAttiva numero 74 - 04/09/2020 Cari Cuochi, Cuochi della Campania, che hanno anche celebrato con un libro Care Lady Chef, la storia dei Cuochi Napoli. Grandissimo impegno, poi, dei Cuochi Calabria, che da fine giugno fino a qualche giorno fa hanno preso parte avamente a numerose iniziave per la bentrova a tu Voi! Certo, avremmo voluto raccontare di valorizzazione dei territori calabresi, araverso i prodo e i vini un'estate diversa, durante la quale, probabilmente in tempi nor- locali. Stesso spirito, infine, per i Cuochi Cuneesi e i Cuochi mali, Vi sareste trova a leggere questo editoriale di noe, come Aosta, con iniziave che hanno celebrato le rispeve montagne il resto delle Vostre mail, cioè a servizio finito, dopo serate inten- ed i prodo di eccellenza. se di lavoro nei Vostri locali e ristoran. Per alcuni di Voi, forse, è stato così, ritornando alla tanto agognata normalità; per altri, Che dire, riparre con questo entusiasmo ci fa ben sperare che si purtroppo, no, con i tan problemi irrisol che la ristorazione possa realmente tornare a lavorare con il sorriso, sempre italiana sta affrontando. consapevoli del contributo fondamentale che la cucina italiana ed i suoi professionis danno ogni giorno per la crescita del Ci teniamo forte, allora, alle nostre certezze, a cominciare da una Paese Italia. Federazione che non ci ha mai abbandona, sempre al nostro fianco e sempre in prima linea per chiedere e oenere dalle Buona leura... Istuzioni il giusto supporto per migliaia di cuochi e per le loro famiglie. Altra certezza, poi, è lo spirito associavo FIC, che non viene mai meno, come tesmoniano i tan arcoli che compongono questo nuovo numero di Vita AssociaTTiva, che segna anche la fine della pausa esva (anomala!) che abbiamo appena superato. Eccoci nuovamente qui, dunque, arma di speranza e di tanta buona volontà, in un periodo delicato, che richiede sacrifici. E' uno spiraglio di luce, allora, leggere di come questa estate, in parcola il 4 agosto scorso, sia stato celebrato degnamente Pellegrino Artusi, padre e colonna portante della cucina italiana, con il Suo "manuale" leo al pari de "I Promessi Sposi" e "Pinocchio". Tante le iniziave per i 200 anni dalla nascita, in parcolare dai Cuochi Romagna (sua terra natale, ndr) e dai Cuochi della Toscana (Sua terra d'adozione, ndr). Ed ancora, anche in estate sono proseguite le iniziave per supportare il mondo della ristorazione, come ci comunicano i Associazione Provinciale CUOCHI NAPOLI “NAPUL'È… MILLE SAPURE”: 50 ANNI DI CUOCHI NAPOLI Il 4 agosto scorso l'Associazione Provinciale Cuochi Napoli ha nazionali”. Richiamando il pubblico presente ad un meritato applauso presentato a Villa Alma Plena Casagiove (CE) il suo libro “Napul'è… per Papale, Sorrenno ed il suo direvo, Pozzulo ha concluso: mille sapure”. Trentacinque chef, di cui cinque Maestri, hanno “Quando si parla, bisogna dare il buon esempio e le avità dell'APCN presentato con le loro ricee le eccellenze gastronomiche campane. Il sono emblemache e di esempio per tu”. libro non è solo una raccolta di ricee ma nasce per raccontare la Pietro Montone, intervenendo, ha ricordato i tan trofei vin storia dell'APCN, un sodalizio che dura da quasi 50 anni. È un libro dall'Unione Regionale Cuochi Campania araverso il lavoro delle interessante con aspe nuovi, accostamen gradevoli con dolci che Associazioni Provinciali e Napoli rappresenta da sempre un esempio destano tanta curiosità. Sono intervenu Antonio Papale, segretario APCN, Rocco Pozzulo, presidente FIC; Pietro Roberto Montone, presidente vicario FIC; Giuseppe Sorrenno, presidente APCN, e Giuseppe Spina, team manager del Campania Team; moderatore il giornalista enogastronomico Giuseppe De Girolamo, del quodiano Roma e referente per la Campania della rivista internazionale La Madia travel food. Il libro è nato da un'idea di Papale, condivisa col Presidente Sorrenno, per raccontare la storia dell'APCN dalla nascita ai giorni nostri, ricordando nomi storici di questo percorso, come Giancarlo Erba, definito “il gigante buono” e papà dei cuochi per tuo il territorio. Sorrenno ha illustrato l'operavità apportata napoletani, grande professionista che ha dedicato la sua vita all'APCN e annunciato numerosi even durante il suo mandato. La all'associazionismo non solo campano ma nazionale, sempre vicino voglia di fare e andare avan è tanta, soprauo dopo i mesi di alle berree bianche. Il libro raccoglie ricee con prodo a km 0, per chiusura forzata. “Fare” associa non solo come numeri ma come valorizzare l'economia del territorio e di tante aziende. Il presidente qualità, per far esplodere le idee e far crescere l'APCN tra le prime a Pozzulo, emozionato per essere presente al primo evento di ripresa livello nazionale. Spina ha concluso ricordando il progeo del Team dopo il lockdown, ha parlato delle iniziave FIC sul territorio Campania, selezione di elemen validi della regione, che ha portato la nazionale, ribadendo la necessità di rivalutare la cucina con ricee Campania alla conquista di importan trofei. tradizionali di ogni regione, cosciente che amore e dedizione dei soci Poi, le premiazioni che la dirigenza ha effeuato. Una targa al FIC giocano un ruolo fondamentale nel trasmeere emozioni ai presidente Pozzulo per la vicinanza all'APCN, che a sua volta ha commensali. Il presidente ha apprezzato molto l'iniziava APCN e si è donato a Papale e a Sorrenno la nuova maglia FIC realizzata per i complimentato perché il libro lascia “una grande traccia non solo propri soci. Di seguito, i verci FIC e APCN hanno premiato i Maestri all'Associazione ma anche alle altre realtà associave campane e che hanno guidato l'Associazione e che costuiscono la storia FIC in Campania. Targa di merito a Ennio Caprio Nono, Gaetano Riccio, Luigi Veosi, Nicola Di Filippo, Ludovico D'Urso e Giuseppe Sodano. Premiata la tolare di Villa Alma Plena, Nunzia Rocco, per l'ospitalità e disponibilità. Un grande elogio ai ragazzi del Team Junior Napoli, al comparto Lady Chef APCN, ed a Salvatore Spuzzo, execuve chef della struura, e alla sua brigata per l'oma riuscita e preparazione dei finger food offer ai presen. La Redazione 3 Unione Regionale CUOCHI CAMPANIA ASSOCIAZIONI C.A.R.A. CAMPANIA: AVVIATO CONFRONTO CON LA REGIONE non ci facciano dipendere esclusivamente da quelli tradizionali; decontribuzione del costo del lavoro. Meno cos per le aziende, più possibilità di lavoro per i collaboratori”. All'incontro sono sta porta anche il caso del seore cerimonie che non è mai riparto con migliaia di personale senza occupazione, con le tesmonianze di Assoeven nelle persone di Enzo Borrelli di Sire ricevimen di Napoli e Benedeo Perrino di Villa Regina a Groaminarda. Pietro Roberto Montone Associazioni aderen: ADA ( Associazione Direori d'Albergo) I massimi rappresentan regionali delle associazioni di categoria, Presidente Giuseppe Busse aderen al C.A.R.A. CAMPANIA (Coordinamento delle Associazioni AIH (Associazione Italiana Housekeeper) della Ristorazione e dell'Accoglienza) avviano il confronto con i verci Presidente Maria Rosaria Cicerone della Regione Campania. Guida dal Presidente dell'Unione AIBES (Associazione Italiana Barmen e Sostenitori) Regionale Cuochi della Campania Luigi Viello che ne è anche Presidente Luigi Gargiulo coordinatore, i sodalizi uni hanno rappresentato il difficile momento AIS (Associazione Italiana Sommelier) che vive la filiera. Dopo diverse missive è arrivato anche il primo Presidente Nicolea Gargiulo confronto faccia a faccia, ovviamente nel rispeo delle ordinanze Federazione Pascceri Campani Covid-19. “ La crisi del seore ci ha spinto ad assumerci ulteriori responsabilità. Non si poteva rimanere inermi davan allo Presidente Ciro Scarpa sconquasso creatosi a seguito dell'emergenza sanitaria. Il nostro APN (Associazione Pizzaiuoli Napoletani) primo passo è stato chiedere un incontro con i verci della Regione Presidente Sergio Miccu Campania. Abbiamo invocato, visto il momento, un tavolo tecnico AMIRA (Associazione Maitre Italiani Ristoran e Alberghi) permanente per affrontare le tante problemache del seore”. Presidente Dario Duro L'assessore regionale alle Avità Produve Antonio Marchiello, Ass. regionale Le Chiavi D'Oro Campania Felix aderente a livello durante l'incontro svoltosi nella sala giunta di palazzo Santa Lucia a nazionale a Napoli, anche a nome del Governatore De Luca, ha fao sua questa Le Chiavi D'Oro FAIPA proposto. “E' stato un lungo faccia a faccia che ci ha visto Presidente Giulio Galano rappresentare diverse proposte su come affrontare questa crisi del Solidus seore della ristorazione, dell'accoglienza e di tua la filiera turisca "I Professionis dell'Ospitalità italiana " in generale. Una crisi che per questa filiera non si è mai verificata e che Vice Presidente nazionale con delega alla temaca NASPI vede in difficoltà migliaia di famiglie che si sono ritrovate senza lavoro a causa delle mancate riaperture che stanno minando la tenuta e Presidente Le Chiavi D'Oro FAIPA sociale ed economica della Campania. Nell'incontro con l'Assessore Mauro Di Maio regionale alle Avità Produve Antonio Marchiello sono state URCC ( Unione Regionale Cuochi della Campania ) affrontate temache come: sostegno al reddito per i non occupa Presidente Luigi Viello della filiera turisca fino alla fine della crisi; allungamento della Naspi F.I.C. ( Federazione Italiana Cuochi ) per i lavoratori stagionali che avevano percepito la stessa da fine 2019 Presidente Vicario Pietro Roberto Montone ed inizio 2020; Semplificazione dei contra di lavoro stagionale nelle zone a prevalenza turisca; erogazione della cassa integrazione che
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