© Tutti i diritti riservati a Associazione culturale Civita dell’Abbadia In copertina: J. Blaeu, Abruzzo Citra et Ultra, acquaforte con tecnica di incisione su rame, Olanda, 1644 (Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise) Soprintendenza archivistica e bibliografica Associazione culturale dell’Abruzzo e del Molise Civita dell’Abbadia STORIA IN COMUNE Viaggio alla scoperta dei Comuni dell’entroterra pescarese a cura di Maria Teresa Ranalli, Roberto Dante saggi di Stefania Di Primio, Margherita Ciammaichella, Annalisa Massimi STORIA IN COMUNE Viaggio alla scoperta dei Comuni dell’entroterra pescarese Realizzazione Associazione culturale Civita dell’Abbadia in collaborazione con la Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Abruzzo e del Molise Contributo Fondazione Pescarabruzzo Patrocinio Consiglio regionale, Provincia di Pescara, Comune di Pescara, Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale della Majella, DMC “Terre dei Popoli”, DMC “Terre Pescaresi”, ANAI sezione Abruzzo, Comitato provinciale UNPLI, Abruzzo naturalmente tuo Con la partecipazione dei comuni di Brittoli, Carpineto della Nora, Castiglione a Casauria, Catignano, Civitaquanana, Civitella Casanova, Corvara, Cugnoli, Farindola, Montebello di Bertona, Nocciano, Penne, Pietranico, Rosciano, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Scafa, Serramonacesca, Tocco da Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli, Villa Celiera; delle Pro-Loco “Voltigno” di Carpineto della Nora, Catignano, Civitaquana, Civitella Casanova, Montebello di Bertona e Villa Celiera e dell’ Associazione Culturale Villa Badessa Si rigraziano per il contributo alla ricerca: Archivio di Stato di Pescara, Soprintendenza archeologica dell’Abruzzo, Archivi & Cultura società cooperativa, Paola Duttilo Si ringraziano per il prestito delle foto Associazione culturale Villa Badessa, Museo della musica A. Tatone di Serramonacesca, Associazione culturale Tutti pazzi per Corvara, Stefano Mucciante, Antonio Costantini e Stefano Piergallini, Antonio Buzzelli, Rossella Poggiali, Alfonso Maurizio, Antonio Di Federico, Vincenzo Scannone, Rossella Caldarale, Marcello Di Monte, Roberto Scannella, Filippo Galiffa, Federico De Lena, Mino Gelsomoro, Teresa Mirabella, Alfonso Creato, Lorenzo Donatella, Enrico Toro Distilleria Casauria s.r.l. e quanti a vario titolo hanno reso possibile la realizzazione della mostra 4 MOSTRA DOCUMENTARIA Coordinamento Maria Teresa Spinozzi Progettazione e realizzazione Margherita Ciammaichella e Stefania Di Primio Ricerca archivistica Margherita Ciammaichella e Stefania Di Primio con la collaborazione di Rosaria Di Rienzo, Antonella Consentino, Pasqualino Carota Riproduzione fotografica dei documenti Margherita Ciammaichella, Stefania Di Primio, Marco Carugno, Antonio Di Loreto, Rosaria Di Rienzo, Angelo Consentino, Franco Miccoli Ricerche storiche e istituzionali Margherita Ciammaichella e Stefania Di Primio Composizione grafica dei pannelli Antonio Di Loreto Composizione grafica dei pannelli della sezione turistica Creative di Massimiliano Crea & C. S.a.s. Laboratori didattici Annalisa Massimi AllestimentoMargherita Ciammaichella, Stefania Di Primio, Annalisa Massimi, Rosaria Di Rienzo, Pasqualino Carota, Maria Teresa Spinozzi, Concettina Parone, Antonio Di Tecco Traduzione Synergy Language Services Supporto tecnico-organizzativo Fondazione Pescarabruzzo Collaborazioni Archivio di Stato di Pescara, Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco nazionale della Majella, ristorante “La Bandiera”, ristorante “Il Ritrovo D’Abruzzo”, trattoria “Nonno Liborio”, rosticceria “Makalusa”, merceria artistica Letizia CATALOGO DELLA MOSTRA cura redazionale Maria Teresa Ranalli grafica ed impaginazione Roberto Dante testi di Stefania Di Primio, Margherita Ciammaichella, Annalisa Massimi 5 Sommario Saluti Elena Glielmo – Soprintendente archivistico e bibliografico dell’Abruzzo e del Molise pag. 9 Nicola Mattoscio – Fondazione Pescarabruzzo pag. 11 Antonio Alberto Longo – Associazione Civita dell’Abbadia pag. 13 Prefazione Maria Teresa Spinozzi – Il documento per la memoria collettiva pag. 15 Maria Teresa Ranalli – Conoscere per preservare pag. 19 Argomentare documentando Stefania Di Primio Premessa pag. 25 Il territorio pag. 28 La rappresentazione del territorio pag. 33 Le infrastrutture per superare l’isolamento pag. 38 Notizie da deliberazioni e regolamenti pag. 48 Aspetti peculiari e curiosità pag. 60 Margherita Ciammaichella I lavori pubblici pag. 79 La viabilità locale pag. 79 Acquedotti e approvvigionamento idrico pag. 82 La costruzione dei cimiteri pag. 83 L’edilizia scolastica pag. 86 Le Opere Pie e gli enti di assistenza e beneficenza pag. 88 I prestiti pag. 92 Assistenza all’infanzia pag. 94 Commercio, fiere e mercati, attività produttive pag. 96 Fiere e mercati pag. 97 Attività produttive pag. 99 Annalisa Massimi I Cenobi benedettini e cistercensi di Terra Autentica pag. 105 6 Catalogo della mostra Brittoli pag. 117 Carpineto della Nora pag. 121 Castiglione a Casauria pag. 125 Catignano pag. 129 Civitaquanana pag. 133 Civitella Casanova pag. 137 Corvara pag. 141 Cugnoli pag. 145 Farindola pag. 149 Montebello di Bertona pag. 153 Nocciano pag. 157 Penne pag. 161 Pietranico pag. 167 Rosciano pag. 171 San Valentino in Abruzzo Citeriore pag. 175 Scafa pag. 179 Serramonacesca pag. 183 Tocco da Casauria pag. 189 Torre de’ Passeri pag. 193 Turrivalignani pag. 199 Vicoli pag. 203 Villa Celiera pag. 207 Annalisa Massimi Il laboratorio didattico “A scuola con i monaci ” pag. 211 Bibliografia pag. 219 Strumenti di corredo pag. 223 Sitografia pag. 224 Altre fonti pag. 225 7 La pubblicazione di un catalogo, del presente in particolare, costituisce in genere l’occasione di una o più riflessioni, che nell’apparente ripetitività, tuttavia segnano i punti sempre attuali dell’attività diquan- ti operano o sono comunque coinvolti nelle istituzioni archivistiche. In primo luogo è bello sottolineare che un raggiungimento importante, quale una mostra, all’interno della quale i documenti occupano un posto non secondario, è pur sempre un tappa, significativa certo, ma che non esaurisce le potenzialità della ricerca, anzi spinge ad ancora addentrarsi nel mare quasi infi- nito che si è cominciato a solcare. Ancora, e soprattutto nel presente snodo storico, quanti operiamo nel campo della tutela di quei beni preziosi e fragili quali sono i documenti, consideriamo, non senza qualche ansia, l’attuale quadro istitu- zionale che forma l’impalcatura dei soggetti preposti appunto a tale compito. A far data dal 1939 il legislatore ha previsto l’esistenza di specifici Istituti, le Soprintendenze Archi- vistiche, preposte alla tutela di tutto il ricchissimo patrimonio di documenti e memorie, risultato della variegata storia politica e istituzionale italiana, che non rientrasse nella definizione di documenti pro- dotti dagli organi centrali e periferici dello Stato italiano e degli Stati preunitari, che sono custoditi dallo Stato stesso: una mole sterminata di enti, persone, famiglie, istituzioni ecclesiastiche, hanno nei secoli prodotto, e con alterne vicende conservato, documentazione vastissima e preziosissima, come sa bene chiunque frequenti la ricerca storica. Come nelle multiformi espressioni dell’arte e della civiltà, anche nel campo della produzione docu- mentaria il nostro paese emerge per ricchezza e varietà: tutelare e difendere tale ricchezza sembra quasi una sfida impossibile. Non del tutto, conviene rispondere: la pubblicazione che si presenta è un esempio di come associazioni e soggetti delle società civile, che veicolano la passione e la sollecitudine che citta- dini nutrono per la propria storia, siano anche essi parte attiva nel valorizzare e preservare la memoria. A tutti un ringraziamento e un augurio. Elena Glielmo Soprintendente archivistico e bibliografico dell’Abruzzo e del Molise 9 Nei Comuni della provincia pescarese si nasconde un patrimonio prezioso costituito da una storia antichissima, da bellissime abbazie e spettacolari monumenti, da saperi e tradizioni secolari. Talvolta ci si muove distrattamente tra i vicoli e le strade di un borgo, senza immaginare che dietro a un portale, una chiesa o un palazzo si celano vicende che ci riportano a molto tempo prima e che costituiscono il nostro forte legame tra il passato e il futuro. L’obiettivo del progetto Terra Autentica è proprio quello di rendere visibile la ricchezza di questo territorio, valorizzandolo attraverso iniziative mirate e sinergiche. Si tratta di una iniziativa articolata che la Fondazione Pescarabruzzo sostiene già da diversi anni, nella convinzione che un lavoro serio, affidato a professionisti particolarmente propensi al senso di responsabilità, teso al coinvolgimento delle Comunità a cui si rivolge, sia la strada giusta da percorrere per rendere possibile una nuova modalità di fruizione dei beni culturali e ambientali. Il sottotitolo della mostra, Viaggio alla scoperta dei Comuni dell’entroterra pescarese, è un invito a compiere un percorso che si snoda lungo i binari della storia con accompagnatori d’eccezione: i documenti d’archivio, silenziose ma non mute testimonianze delle splendide suggestioni di questa parte della nostra Regione. La loro narrazione sarà svelata grazie a codici, pergamene, catasti e antichi volumi che ci porteranno, attraverso un insolito itinerario, a vedere in modo diverso ciò che abbiamo quotidianamente di fronte a noi. Marcel Proust scriveva che il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi
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