Alpi Cozie LE GUIDE 1 Po cuneese 2 Val Troncea Parchi in cerca 3 Gran Bosco di Salbertrand 4 Orsiera - Rocciavrè di Europa 5 Laghi di Avigliana 6 Rocca di Cavour Toni Farina ParchiParchi naturalinaturali 7 Orridi di Foresto e Chianocco I parchi naturali hanno bisogno di alleati. Ancora oggi, a quasi un secolo dall’istituzione in Italia dei primi, Gran Paradiso e Abruzzo, Parchi della Provincia di Torino e a trent’anni esatti dalle prime aree protette istituite dalla Regione Piemonte. delledelle AlpiAlpi CozieCozie 8a Conca Cialancia Alleati e amici, perché oggi più che in passato è evidente che la loro missione può compiersi appieno soltanto uscendo dai propri 8b Monte Tre Denti - Freidour confini. Locali e nazionali. In piena coerenza quindi con l’approvazione a fine 2003 da parte della Comunità Europea degli Stagno di Oulx (Lago Borello) 8c strumenti di tutela della biodiversità in ambiente alpino (SIC e ZPS Monte San Giorgio della Rete Natura 2000). 8d E dove trovare alleati migliori se non nei parchi stessi, nei “colleghi” Queyras che operano sullo stesso territorio? Di qui la necessità di lavorare in 9 stretta collaborazione, di condividere progetti e modi di agire. Di lavorare “in rete”, come hanno fatto i Parchi delle Alpi Cozie con il Progetto Interreg III Alcotra “Monviso”, un piano di cooperazione internazionale che coinvolge anche il Parco regionale francese del Queyras. ICon la guida “Alpi Cozie”, Piemonte Parchi vuole raccontare questa esperienza, trasmettendo ai lettori l’agire dei parchi e la loro nuova progettualità. Lo scopo e l’ambizione sono quelli di comunicare e divulgare una visione di insieme, nella quale il territorio è un tutt’uno di cultura, storia, natura e paesaggio. Un territorio dove i parchi sono modelli e coinvolgono nella loro azione anche i soggetti esterni ai confini istituzionali. La guida è figlia di una impostazione aggiornata, un’evoluzione del numero speciale dello scorso anno dedicato alle Alpi Liguri. Diversi rispetto alla Rivista sono la veste grafica e il formato: una “guida” ha lo scopo primario di orientare il lettore alla fruizione consapevole del territorio e delle sue complessità. Un servizio insomma. “Alpi Cozie” è la prima. Seguiranno a cadenza annuale altre pubblicazioni. Il Po, i Parchi del Lago Maggiore, le Alpi Lepontine, la Corona Verde di Torino. L’ambiente e la natura del Piemonte non mancano certo di spunti e opportunità. 1 SUPPLEMENTO A PIEMONTE PARCHI N° 5 - Anno XXIII Editore Sommario REGIONE PIEMONTE - Piazza Castello, 165 - Torino Direzione e Redazione 34 Via Nizza, 18 - 10125 Torino tel. 011 4323566/5761 fax 011 4325919 www.piemonteparchiweb.it 16 E-mail: [email protected]; [email protected] Direttore responsabile: Roberto Moisio Direttore editoriale: Enrico Camanni Vice Direttore: Enrico Massone Caporedattore: Emanuela Celona Coordinamento redazionale speciale guida “Alpi Cozie”: 4 24 Toni Farina Redazione: 41 54 82 Simonetta Avigdor - Promozione, iniziative speciali e linee editoriali Emanuela Celona - Piemonte Parchi Web e News letter Toni Farina - Aree protette, montagna, fotografia Enrico Massone - Ambiente, sacri monti, coordinamento rubriche Aldo Molino - Itinerari, territorio, cultura Segreteria amministrativa e di redazione: M. Grazia Bauducco Staff collaboratori: Eugenia Angela - gestione abbonamenti e spedizioni 69 Mauro Beltramone - abstract on line Giulio Caresio - rapporti con Federparchi e aree protette Loredana Matonti - revisione naturalistica dei testi territorio Susanna Pia - archivio fotografico 90 Mauro Pianta - rapporti con i media Laura Ruffinatto - Piemonte Parchi Web Junior Ilaria Testa - cultura locale Hanno collaborato a questo numero: Parchi in cerca di Europa 1 F. Andreone, G. V. Avondo, M. Boglione, L. Castagneri, I progetti dei parchi cychroides 69 D. Cat Berro, F. Ceragioli, F. Chiaretta, E. Chiolerio, D. Delleani, A. De Rossi, G. Fioraso, A. Dotta, E. Giuliano, Interreg Monviso 38 La libellula Sympetrum L. Giunti, R. Janavel, F. Magrì, P. P. Massel, M. Peverada, Sommario 2 A. Pucci, M. Rastelli, C. Rolando, E. Rollino, D. Rosselli, La storia umana 4 Interreg Escartons 39 vulgatum 70 A. Selvaggi, R. Sindaco, I. Testa, C. Vadori, F. Valla, A. Vanzo Fotografi: La storia geologica 8 Una montagna per tutti 40 Berardia subacaulis 71 T. Farina, A. Molino, D. Rosselli, D. Alpe, L. Giunti, R. Janavel, Il ritorno dello stambecco 41 R. Ribetto, V. Mangini, G. Mariotti, R. Borra, S. Beccio, Il clima 14 Abitare le Alpi Cozie S. Macchetta, A. Pucci, F. Andreone, O. Scarsi, M. Raffini Il Monviso 16 Risanamento Laghi Disegni: Gli ecomusei 74 E. Giuliano, M. De Maistre di Avigliana 42 Mappe: I parchi Il rospodotto 43 Lupi e bocche di lupo 78 S. Chiantore Po cuneese 20 I Valdesi, storia di una L’editore è a disposizione per gli eventuali aventi diritto per fonti iconografi che non individuate. Riproduzione anche I grandi itinerari parziale di testi, fotografi e disegni vietata salvo autorizzazione Val Troncea 22 persecuzione 82 dell’editore. Manoscritti e fotografie non richiesti non si Il Tour del Monviso 44 restituiscono e per gli stessi non è dovuto alcun compenso. Gran Bosco di Salbertrand 24 La Certosa Registrazione del Tribunale di Torino n 3624 del 10.2.1986 Il Sentiero dei Parchi 50 Arretrati (se disponibili): euro 2 Orsiera Rocciavré 26 di Montebenedetto 84 Stampa: Ilte S.p.A. Laghi di Avigliana 28 La Strada dell’Assietta 54 Ostana, laboratorio Grafica e impaginazione: Satiz S.r.L. - www.satiz.it Abbonamento 2008 Provincia di Torino 30 La natura dell’Alta Valle Po 86 Conto Corrente Postale numero 20530200 intestato a: Staff Srl via Bodoni, 24 20090 Buccinasco (MI) Rocca di Cavour 32 Una natura senza confini 59 Murales in Val Chisone 88 Info abbonamenti: tel. 02 45702415 (ore 9 – 12; 14,30 - 17,30) Riservatezza - Dlgs n. 196/’03. Orridi di Foresto Il Bosco dell’Alevé 66 ‘L Pertus 90 L’Editore garantisce la tutela dei dati personali. Dati che potranno essere rettificati o cancellati su semplice richiesta scritta e che potranno essere utilizzati per proposte e Chianocco 33 La salamandra di Lanza 68 I rifugi 92 o iniziative legate alle finalità della rivista. Queyras 34 Il carabide Carabus Bibliografia 94 Finito di stampare in giugno 2008 In copertina: Monviso visto dalla Valle Po salendo al Pian del Re (foto Toni Farina) 2 In ultima pagina: Monviso che si specchia nel Lago Fiorenza (foto Sergio Beccio) 3 INTRODUZIONE La storia umana Testo di Fredo Valla Foto di Toni Farina Dal Colle della Maddalena al In epoca tardo barbarica la Valle di Susa Moncenisio le Alpi Cozie del versante vide le guerre tra Franchi e Longobardi. italiano conservano poche vestigia della In funzione di avamposto sorse conquista romana. A sud la Valle Stura l’Abbazia di Novalesa “per assicurare la fu aggregata alla Provenza, mentre il re- pace e per la stabilità del regno dei Manfredo I di Saluzzo. Un inventario Agli anni degli escartons risale la vicen- sto del territorio fino al Monginevro fu Franchi” come recita l’atto di fondazio- della seconda metà del XII secolo (a po- da di François de Bardonneche, Signore amministrato dai Cozii, dinastia alleata ne del 726. Altri centri monastici fioriro- co più di vent’anni dalla sua fondazio- di Bardonecchia e di alcune terre in di Roma, con Susa capitale. All’imbocco no a partire dall’ottavo secolo. ne) rivela la consistenza della biblioteca, Valle Varaita, che nel Trecento organiz- delle valli sorsero Cavour, Caraglio e Tra il X e l’XI secolo le incursioni sarace- comprendente codici miniati importati zò una ribellione contro il Delfino. Pedona (Borgo San Dalmazzo) che le ne portarono alla decadenza Novalesa, dalla Francia e dall’Inghilterra. La storia di François è stata raccontata in cronache dell’Alto Medioevo dicono che fu abbandonata. Il “Planctus super Nelle valli settentrionali i Conti di Savoia un romanzo dallo scrittore torinese “dalle bianche torri”. Testimonianze mi- Pedonam”, ricorda la violenza di quelle si dedicarono a proteggere San Michele Carlo Grande (La via dei lupi – Ed. nori - iscrizioni, are, cippi, monete - so- razzie: “Gli Agareni, superando le altu- della Chiusa e l’Abbazia di San Giusto di Ponte alle Grazie). Nell’ambiente appar- no sparse su gran parte del territorio, ta- re, bruciarono, distrussero i nostri ripari, Susa, mentre nelle terre appartenenti al tato e ribelle di queste montagne trova- lora in località in quota come Elva e minacciosi, rapaci come tigri sanguina- Delfino crebbe l’influenza del Priorato rono rifugio espressioni eretiche ispirate Crissolo. I colli alpini erano frequen- rie.” Dopo il Mille il rinnovamento dei di Oulx che ebbe giurisdizione su un va- a un cristianesimo primitivo. È il caso tati, specialmente il Monginevro centri monastici fu opera delle famiglie sto territorio transalpino. In quegli anni dei Valdesi, che si diffusero nelle valli Dverso Briançon e il Colle della feudali. Tra il 1127 e il 1138 nacque e per molti secoli le alte valli del Pellice, Germanasca e Chisone e trova- Maddalena verso la Provenza. l’Abbazia di Staffarda per volontà di Delfinato del versante orientale - Susa, rono terreno fertile nelle valli Po, Chisone e Varaita - conobbero una par- Varaita, Maira e Grana. Fort Vauban nella Valle della Durance; sullo sfondo, gli Ecrins. ticolare amministrazione autonoma. Nel 1532 l’influenza di Lutero e Calvino Sopra, l’Abbazia di Staffarda; sullo sfondo il Monviso Unite al Queyras e al Brianzonese, si or- indusse i Valdesi ad aderire alla Riforma. ganizzarono in Escartons eludendo la Nel XVI secolo il rafforzamento del par- sottomissione feudale tipica del tempo. tito ugonotto di là delle Alpi favorì i se- Il passaggio della Valle di Susa al guaci della Riforma al di qua del crinale. Piemonte ribaltò il fronte difensivo di Nel 1578 Lesdiguieres, capo degli Exilles, dove il forte eretto nel XII secolo Ugonotti del Delfinato, scese a Chianale per proteggere la valle dalle mire e occupò l’alta Valle Varaita.
Details
-
File Typepdf
-
Upload Time-
-
Content LanguagesEnglish
-
Upload UserAnonymous/Not logged-in
-
File Pages50 Page
-
File Size-