Mensile di critica e approfondimento calcistico TMWn° 11 - novembre 2012 magazineTUTTOmercatoWEB com l’intervista Mattia Perin i Re del mercato Davide Lippi i giganti del calcio Moreno Torricelli saranno campioni Nicola Bellomo questioni di cuore Pino Insegno Antonio Cassano Così nasce Fantantonio TMW magazineTUTTOmercatoWEB com L’editoriale 2 Mensile di critica e approfondimento calcistico TMWn° 11 - novembre 2012 Editore: magazineTUTTOmercatoWEB com TC&C srl Sede Centrale, Legale ed Amministrativa Strada Setteponti Levante, 114 52028 Terranuova B.ni (AR) l’intervista Mattia Perin i Re del mercato Tel. 055 9175098 | Fax 055 9170872 Davide Lippi i giganti del calcio avevano chiamato Guardiolismo, in ossequio alla Moreno Torricelli saranno campioni Nicola Bellomo Redazione giornalistica questioni di cuore felice scelta del Barcellona di puntare sul tecnico Pino Insegno Tel. 055 9172741 | Fax 055 9170872 della propria cantera raccogliendo risultati inimma- Antonio Cassano Michele Sede redazione Napoli ginabili alla vigilia. Una tendenza coraggiosa, che ha contagiato lo Così nasce Fantantonio Piazza Municipio 22, CRISCITIELLO L’ 81031 Aversa (CE) | Tel. 081 0148867 spirito e le scelte di numerosi altri club in giro per l’Europa, fino a Sede redazione Milano sbarcare nel nostro paese. Va da sè che la crisi che ci ha avvolto abbia funzionato da concausa indispensabile, soprat- Via Lodovico Settala 8, 20124 Milano Tel. 02 83412081 tutto nell’impellente necessità di una riduzione dei costi e dei tagli d’ingaggio; tuttavia è da sottolineare come da questa Sede redazione Firenze situazione complicata siamo in grado di far emergere una virtù. Un articolo pubblicato in settimana direttamente dal Viale dei Mille 88, Firenze sito della Fifa, ha evidenziato come la nuova corrente italiana stia fornendo al panorama tattico europeo alcuni pro- Tel. 055 5532892 | Fax 055 5058133 Direttore Responsabile: spetti di assoluto valore, assoggettando in qualche modo il nostro calcio a “Primavera d’Europa” almeno in materia Michele Criscitiello di allenatori. La fase inevitabilmente calante della carriera di mostri sacri come i vari Trapattoni, Capello, Sacchi e [email protected] compagnia; la fortuna meritata da Mancini all’estero e la bravura della nouvelle vague azzurra ci sta mettendo in luce Redazione: Marco Conterio in attesa di costruirci nuovamente in casa il top della categoria. Sono in par- [email protected] Luca Bargellini ticolare le figure di Andrea Stramaccioni e Vincenzo Montella a meritare [email protected] le luci della ribalta per quanto proposto in questa prima fase di stagione. Chiara Biondini GUARDIOLA D’ITALIA [email protected] La volontà di un calcio propositivo è alla base dei progetti sposati da Inter e Gianluca Losco [email protected] Fiorentina, le idee tattiche non sono fisse e i risultati premiano la scelta. Paradigmatico il caso dei nerazzurri, partiti Hanno collaborato: con il dogma della difesa a 4 e giunti però alla maturazione solo con un’impronosticabile difesa a 3: la stessa che costò Raimondo De Magistris, Andrea Losa- pio, Gianlugi Longari, Pietro Mazzara, la panchina a Gasperini tredici mesi fa. La scelta di non rinunciare mai al talento in fase avanzata ha poi contribuito Tommaso Loreto, Alessio Alaimo, Raf- a creare una certa curiosità nell’ambiente ampiamente ripagata dall’attuale classifica interista: ampiamente superiore faella Bon, Barbara Carere, Alessio Calfapietra, Stefano Borgi, Gaetano alle attese. Una svolta, quella della tecnica e dello spettacolo, sposata anche dalla Fiorentina di Montella. Stessa scuo- Mocciaro, Max Sardella, Alessandro Carducci, Claudio Sottile. la, la Roma, per entrambi così come simili sono le idee alla base del loro calcio. Il mercato dei toscani è stato frutto di Fotografi: una simbiosi totale tra dirigenza e guida tecnica. Un aspetto, quest’ultimo, fondamentale nell’ottica di ridare vigore e Balti/Photoviews, Image Photo Agency, Nato ad Avellino il luce nuova ad un ambiente che della propria identità aveva perso tutto nelle ultime travagliate stagioni. Un po’ come il ImageSport, Alberto Fornasari, Federico 30/09/1983, giornalista e De Luca, Aldomaria Canalini, Rino Riccio. nostro calcio, stanco di fare da periferia e voglioso di riprendersi in mano il proprio destino. A partire dalla panchina. conduttore televisivo. Lavo- Realizzazione grafica: ra a Milano, Capo-Redat- Athos de Martino tore della Redazione calcio di Sportitalia. Direttore Re- TMWmagazine Supplemento mensile gratuito alla sponsabile di TuttoMerca- testata giornalistica Tuttomercatoweb.com® toWeb e di TMWmagazine Testata iscritta al Registro degli Operatori scaricalo gratuitamente da www.tmwmagazine.com di Comunicazione, numero 18246 TMW magazineTUTTOmercatoWEB com 3 IN QUESTO NUMERO coverstory 9|10|11|12 l’intervista Mattia Perin Antonio Cassano 13 editorialejuventus 14 editorialenapoli Dalla Pro Inter all’Inter: 15 editorialemilan 16 editorialeinter 17 editorialeroma Genesi di un 18 editorialefiorentina 19|29|21|22|23|24 i Re del mercato Campione di Marco Conterio Davide Lippi 25|26|27|28|29|30 aolo Cassano. Sussur- giornate infinite, a rincorrere una sfera, i giganti del calcio ri lontani raccontano con gli occhi che sognano e i piedi che Moreno Torricelli che Antonio da Bari danzano. Punta e tacco iniziano ad affi- dovesse chiamarsi narsi all’inizio a pochi passi da casa, alla 31|32 così. Volontà del pa- Pro Inter Bari, del presidente Tonino dre Gennaro,P che dalla vita del futuro Rana. “Antonio arrivò con mio zio che mi dis- saranno campioni campione del pallone mondiale scom- se: ‘questo è bravino’. Noi non facevamo scuola Nicola Bellomo parve presto, in un rapporto sin troppo calcio e non avevo certo intenzione di iniziare a tormentato. Paolo, racconta la leggenda. comprare biberon. Però il ragazzo era figlio di 33 ti presento i miei Come Pablito, come Paolo Rossi, per- Giovanna Perrelli, una mia amica, e non potevo Lorenzo Rosseti ché la storia di Fantantonio è da subi- dire di no. Lì iniziò tutto: palleggiava da Dio, to illuminata dalla Dea Eupalla. Nasce lo abbiamo tenuto con noi e a otto-nove anni ha il giorno dopo la finale del Mundialito iniziato con gli Esordienti”. Una storia nata 34 sulla cresta dell’onda spagnolo e, tra un cotillon e l’altro, la sotto la stella del tocco di fino, dove i gol 35 l’altra metà di… benedizione terrena è scartata ad appan- piovono e fioccano, come le giocate deli- [ Santana ] naggio di una più alta. Antonio, come il ziose che gli valgono prime chiamate ed 36|37|38 Santo, come una luce che da subito brillò i primi provini. “Il primo è con la Fiorentina questioni di cuore sulle scarpette del giovane talento di Bari -racconta Rana-, poi ad Interello. Siamo stati Pino Insegno Vecchia, della sua Bari. Vicoli e amici, tre giorni, dove ha fatto i test e dopo questi, l’al- malavita e luci che filtrano nelle ricurve lora responsabile del settore giovanile dell’Inter webcorner strade pugliesi. L’infanzia di Cassano è Giampiero Marini, mi chiese di andare un sede 39 racchiusa lì: Strada San Bartolomeo e affinché Cassano restasse ancora a Milano. 40 la Recensione | TMW auguri a... TMW magazineTUTTOmercatoWEB com coverstory 4 Marini voleva vederlo personalmente, allora era stato suoi vicoli. Prima di tornarvi, Fantantonio fa Il presidente della Pro Inter va avanti con gli visionato solo dagli osservatori e per il dirigente l’affare anche tappa a Parma. Fabrizio Larini, ora di- aneddoti. Racconta un Cassano privato, che a Spronai era fatto. Poi...”. Poi il tono si fa amaro, Rana s’in- rettore sportivo dell’Udinese, guidava i giovani Mosciano Sant’Angelo bucò con la forchetta i Antonio cupisce perché il retroscena non si dipinge di del Parma e s’innamorò calcisticamen- bicchieri a compagni e staff prima di un brin- quando nerazzurro. “Ci fu un cambio al vertice, arrivò Mario te del Pibe di Bari. La madre, disi. Spiega anche che Antonio era un giovane perdevamo 2-0: Corso alla guida del settore giovanile che voleva solo ra- però, non voleva lasciare casa, talento ribelle ma con una classe immensa. “Po- fece cinque gol gazzi del settore giovanile”. per questo Cassano fece nuo- lignano a Mare, un torneo giovanile -racconta Rana-. vamente le valigie e rientrò a Perdevamo 2-0 contro una squadra di Torino, I Lupi. in poco tempo due passi dalle sue mura, Antonio aveva il torcicollo, dissi al tecnico di toglierlo ‘Tonino Rana Non l’abbiamo preso dai suoi amici. “Io al Bari? perché sembrava il Gobbo di Notre Dame. Poi mi sono presidente Pro Inter perché era troppo No, non ci vado, lì sono tut- affacciato e gli ho detto di impegnarsi: ha fatto cinque giovane: puntavamo ti raccomandati”. Tonino reti, dopo quel rimprovero. Andava dal capita- dicendo ‘il vizio della mamma’... Rana racconta di una no avversario dicendogli ‘allora bravo, così Ok, non era il massimo dell’e- solo su ragazzi risposta chiara e secca sei forte’. Faceva tunnel agli avversari leganza, ma non ha mai detto dell’hinterland del giovane Cassano, niente con cattiveria, solo da ‘ milanese quando gli si prospettò giovane guascone sorridente. l’ipotesi di vestire la maglia dei Uno che, alla fine di ogni Galletti. “Non avesse giocato lui, però, allenamento prendeva il sarebbe finito il calcio. E così fu, perché il pallone in un angolo e face- Mario Corso ex responsabile Bari, che da lungo tempo seguiva Antonio, lo va cinquecento palleggi, per settore giovanile Inter prese senza altri indugi”. intendersi”. “Potevo fare altrimen- Il Bari, poi. “Ero amico ti?”. La risposta del presidente Rana, che mi di Mario Corso parlava sempre di Cassano, è chiara. Antonio di questo ragazzo con una tecnica Cassano era un meravigliosa. Poi l’ho visto, allena- bambino e, spie- to e cresciuto e devo dire che ga l’ex artista della Antonio è sempre stato ‘foglia morta’, “a uno capace di creare quell’età prendevamo spazi anche dove solo ragazzetti dell’hin- non ce n’erano”. terland milanese.
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