Gli Aldobrandeschi. La grande famiglia feudale della Maremma toscana a cura di Mario Ascheri Lucio Niccolai Redazione: Consultacultura Viale Marconi 93, Santa Fiora e-mail: [email protected] Trascrizione e battitura testi: Maria Angela Iannelli Edizioni: C&P Adver effigi Via Roma, 14 - Arcidosso Stampa: Tipografia Ceccarelli, Gennaio 2002 Atti del convegno “Gli Aldobrandeschi. La grande famiglia feudale della Maremma toscana”, promosso da The international of Lions Club Distretto 108 “La Toscana” e realizzato a Santa Fiora il 26 maggio 2001, Organizzato dai Clubs Lions di: Alta Maremma, Amiata, Chianti, Chiusi, Grosseto Aldobrandeschi, Grosseto Host Orbello-I Presidi, Siena. In collaborazione e con il patrocinio di: Amministrazione provinciale di Grosseto, Comunità Montana Zona I1, Area grossetana, Azienda di promozione turistica (APT) Amiata, Comuni di Santa Fiora e di Arcidosso, Associazione Pro Loco di Santa Fiora, Associazione “Consultacultura” di Santa Fiora. Pubblicato dai Clubs Lions di: - Alta Maremma - Amiata - Chianti - Chiusi - Grosseto Aldobrandeschi - Grosseto Host - Orbetello I Presidi - Siena Collaborazione e patrocinio: Amministrazione Provinciale Grosseto Comunità Montana Amiata Ovest Azienda Promozione Turistica Amiata Comune di Santa Fiora Comune di Arcidosso Associazione Pro Loco di Santa Fiora Associazione Consultacultura di Santa Fiora In collaborazione con la Cassa di Risparmio di Firenze Realizzato grazie al contributo dell’azienda Tosti di Castel del Piano Immagini tratte da: G. CIACCI, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella Divina Commedia, Roma 1934 e I. CORRIDORI, Gli Aldobrandeschi nella storia maremmana, Grosseto 1977. Genius Loci Storia e cultura locale Indice Rodolfo Fazzi, Presentazione p. 7 Saluti e interventi autorità p. 9 Lorenzo Maccari, L’importanza di questo convegno p. 11 Mario Ascheri, Introduzione ai temi del convegno p. 15 Simone M. Collavini, I conti Aldobrandeschi nel contesto storico generale e locale p. 21 Riccardo Francovich e Carlo Citter, Le grandi fasi dell’incastellamento. Selvena e gli altri castelli dell’Amiata grossetana a confronto p. 37 Floriano Cavanna, Teresa Cavallo, Stella Menci, Anna Caprasecca, Schede p. 47 Odile Redon, Le Comunità di castello sull’Amiata e nei domini aldobrandeschi nel Duecento p. 65 Roberto Rocchigiani, Un’altra grande famiglia del Senese: gli Ardengheschi p. 77 Carla Benocci, La trasformazione urbanistica di Santa Fiora p. 87 Michele Nucciotti, Guido Vannini, Santa Fiora: strutture materiali di una capitale rurale nella Toscana meridionale del Medioevo p. 111 Lucio Niccolai, Gli Aldobrandeschi di Santa Fiora nella letteratura p. 151 Aude Cirier, La fine dei conti Aldobrandeschi: il crollo di un mito (secc. XIII-XV) p. 173 Fernando Marioni, La vera storia di Margherita Aldobrandeschi, ultima contessa palatina di Sovana p. 169 Mario Ascheri, Conclusioni p. 213 Appendice p. 218 GLI ALDOBRANDESCHI 5 Presentazione reare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. Promuovere i principi del buon governo e di buona cittadinanza. Prendere “Cattivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità. Unire i Clubs con i vincoli dell’amicizia e della reciproca comprensione. Stabilire una sede per la libera ed aperta discussione di tutti gli argomenti di interesse pubblico, con la sola eccezione della politica di parte e del settarismo confessionale. Incoraggiare le persone che si dedicano al servizio per migliorare la loro comunità senza scopo di lucro ed a promuovere un costante elevamento del livello di efficienza e di serenità morale negli affari, nelle professioni, negli incarichi pubblici e nel comportamento privato”. Quelli sopra elencati sono gli scopi del Lionismo, che sintetizzano in maniera puntuale e completa come si muove ed agisce nella società civile la più grande associazione volontaristica di servizio del mondo. Promuovere, quindi, anche tutta una serie di iniziative che servano a far conoscere ed apprezzare quelle zone geografiche dove i Lions svolgono la loro attività. Senza sostituirsi alle istituzioni, ma affiancandole con suggerimenti, proposte ed iniziative per stimolarle a riscoprire e valorizzare specifici aspetti della loro storia e della loro cultura. Ed è proprio in questo contesto che la quasi totalità dei Clubs Lions della V circoscrizione del Distretto 108 “La Toscana” hanno organizzato nel maggio 2001 un Convegno a Santa Fiora per ripresentare all’attenzione della pubblica opinione la famiglia degli Aldobrandeschi, rappresentanti di una delle più importanti dinastie feudali del Medio Evo in Toscana. Il Convegno ha messo opportunamente in risalto l’importanza degli Aldobrandeschi nella storia, nella cultura e nella vita sociale delle popolazioni di tutta quella vasta area toscana identificabile nelle province di Grosseto e di Siena. Un’operazione culturale perfettamente riuscita, grazie alla professionalità ed alle specifiche competenze dei relatori ed alla collaborazione di enti pubblici, di associazioni e di istituzioni a livello locale e provinciale. La pubblicazione degli atti del Convegno, realizzata in concreto con questo volumetto, vuol essere appunto un riconoscimento di ciò che è stato fatto ed uno stimolo affinché in un futuro non troppo remoto possano essere compiuti ulteriori approfondimenti su un importante periodo della nostra storia. Rodolfo Fazzi Presidente Lions club Amiata GLI ALDOBRANDESCHI 7 Saluti e interventi delle autorità Amiata è una zona che fa parte della terra di Toscana e, come tutta la Toscana, questa meravigliosa regione, è ricca di beni artistici e architettonici, di beni L’ culturali e, ambientali. Voglio sottolinearlo perché l’aria che si respira, i boschi, l’acqua che c’è nel nostro sottosuolo sono ricchezze immense ed incommensurabili e sono state messe in evidenza in tantissimi convegni proprio qui a Santa Fiora. Ma anche i nostri borghi, con i loro centri storici e le piazzette, testimoniano di un grande patrimonio culturale, oserei dire che anche le pietre dei nostri centri sono ricche di storia e di cultura. È una cosa importante, e noi abbiamo cercato di mettere in evidenza, in tutte le occasioni, questo patrimonio. Il convegno di oggi, è per noi un momento fondamentale perché permetterà di mettere ancora di più in rilievo il valore di queste terre. Il significato e l’importanza degli Aldobrandeschi, in generale, per noi può essere un valore aggiunto, qualche cosa di più rispetto a tutto quello che in questi anni abbiamo fatto e stiamo facendo. Quindi ringrazio gli organizzatori e i Lions club, per avere scelto come zona l’Amiata, e Santa Fiora in particolare per lo svolgimento del convegno. Come Amministrazione comunale di Santa Fiora, ringrazio i Lions anche a nome dei cittadini che ho il piacere e l’onore, in questo momento, di rappresentare. Saluto tutti i presenti e auguro buon lavoro. Grazie. Luigi Vencia, Sindaco di Santa Fiora Non sto a ripetere quello che ha già detto il sindaco di Santa Fiora. Voglio solo porre l’accento sul rapporto che già da anni c’è tra i Lions e l’amministrazione comunale di Arcidosso e che si è dimostrato estremamente positivo. Anche il convegno di oggi è una cosa importante per i nostri comuni, sia per Santa Fiora che per Arcidosso per tutto il territorio. Mi limito quindi a ringraziare i Lions e il maestro Fazzi per la sua opera. Grazie a tutti. Attilio Marino, Sindaco di Arcidosso Buon giorno a tutti, ben arrivati sulla nostra Amiata. Molti di voi la conoscono già benissimo, perché più o meno venite dal circondario e, grazie ai Lions, avete avuto GLI ALDOBRANDESCHI 9 già altre occasioni ed altri appuntamenti per scoprirla. Questo convegno di oggi è un appuntamento importante per tutti noi perché si vanno a riscoprire le nostre origini. Il percorso storico che verrà fatto, ciò che stamani “scoprirete” sono dei punti cardini di quella storia, delle ricchezze e dei beni culturali che abbiamo e che dobbiamo valorizzare. Il lavoro che è stato fatto nel passato, ed anche adesso dai Lions club, è un grande lavoro, quindi ringrazio il Lions club Amiata, che si è impegnato moltissimo per organizzare il convegno e sta portando avanti idee ed iniziative alle quali stiamo collaborando. Tra poco partirà un grosso progetto per il nostro territorio, a cui siete tutti invitati come ospiti, che è “Amiata a tavola”, dal 10 al 17 giugno, e sarà un grosso appuntamento di carattere eno-gastronomico ma anche di promozione del territorio. Auguro a tutti una buona giornata e sono certa che in questo percorso tra rocche e castelli sicuramente troverete delle cose che ancora non avevate visto, perché ogni volta che si arriva qui, si scopre qualcosa di nuovo, di bello. E poi gli illustri relatori che sono presenti, e che ringrazio per averci onorato della loro presenza, vi daranno degli elementi in più per apprezzare maggiormente le nostre bellezze. Grazie e buona giornata. Laura Fontani Direttrice APT Amiata 10 GLI ALDOBRANDESCHI L’importanza di questo convegno Lorenzo Maccari, Lions Club Siena rima di tutto, a nome del Lions Club Siena, un cordiale, caloroso saluto a quanti, Autorità istituzionali e Lionistiche, amici Lions, gentili ospiti, signore e signori, Phanno voluto essere oggi presenti a questa importante iniziativa culturale, che riunisce nel nome e sul tema degli Aldobrandeschi una scelta rappresentanza di studiosi e specialisti, ai più autorevoli livelli italiani e stranieri. Studiosi e specialisti, cui va pertanto il più sincero ringraziamento per avere accettato di portare il prezioso contributo del frutto delle
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