LVLZ MEDIA COMPANY PRESENTA: ANNO I NUMERO 6 18-24 FEBBRAIO 2017 Direttore Responsabile: Laura Primiceri Direttore Editoriale: Francesco Stati Caporedattore: Francesco Spagnol Responsabile Tecnico: Jacopo Nisticò, Valerio Bastianelli Hanno inoltre collaborato a questo numero: Claudio Agave, Michele Corato, Vittorio Comand, Arnaldo Figoni, Adriano Koleci, Raffaele Lauretti, Carlo Paganessi, Filippo Tiberi, Stefano Urso Revisione a cura di Francesco Spagnol La copertina e l’intestazione grafica sono diJacopo Castelletti. theWise è una testata giornalistica che, attraverso un’indagine condotta sui fatti in senso stretto, si propone di trattare Anno I, Numero 6 - 18-24 Febbraio 2017 argomenti di interesse generale con precisione e professionalità, fornendo una chiave interpretativa semplice, chiara e In questo qualificata. numero: Francesco Stati Eccellenza in pillole: Cosetta Pittau e la Tipografia 4 Grifani Donati Adriano Koleci La cyberguerra è iniziata: temete, nemici delle 7 mail Carlo Paganessi 10 Ubuntu: la leadership politica in Africa Stefano Urso Essere esclusi in classe: quando il bullismo non è 14 solo lividi Michele Corato L’eutanasia in Europa: diritto alla libertà, fino alla 18 fine Vittorio Comand 21 Sanremo 2017: un altro passo verso il baratro Arnaldo Figoni Da Marilyn Manson ai Grammy: fronte comune 23 anti-Trump Raffaele Lauretti 26 Storia del pensiero filosofico: Aristotele Filippo Tiberi 29 Minecraft e i suoi eredi Claudio Agave theWise incontra: Dellimellow, il grandissimo 32 vlogger 3 La grandezza del nostro Paese non si misura solamente con i successi delle grandi imprese, ma anche e soprattutto con il lavoro delle piccole eccellenze di cui è costellata la Penisola. Questa settimana inauguriamo la rubrica “Eccellenza in pillole”, che si prefigge lo scopo di fare da megafono a quelle realtà professionali poco reclamizzate dai media ma enormemente importanti per l’economia, la fama e l’eccellenza dell’Italia. In questo articolo inaugurale l’analisi si concentrerà sulla Tipografia Grifani Donati di Città di Castello (PG), che dal 1799 esegue stampe pregiate con macchinari d’epoca, e su Cosetta Pittau, artista poliedrica che si è occupata delle decorazioni a mano delle tessere della Lulz Media Company, la ONLUS da cui è sorto theWise Magazine. “Eccellenza in pillole: Cosetta Pittau e la Tipografia Grifani Donati” di Francesco Stati prosegue a pagina 5. 4 Francesco Stati Photo Credits © Pinterest Direttore Editoriale @F_States Eccellenza in pillole: Cosetta Pittau e la Tipografia Grifani Donati Prosegue da pagina 4. ho disegnato addirittura tatuaggi! A volte mi è capitato di fare ritratti dal vivo per delle rievocazioni medievali, e Intervista a Cosetta Pittau una volta ho anche decorato un bellissimo violino di un musicista belga. Purtroppo, però, di gran parte dei lavori Allora Cosetta, parlaci di te. Chi sei? Da dove vieni? che ho fatto non ho neanche una fotografia». In cosa consiste il tuo lavoro? «Ho trentasette anni e vengo da un piccolo paese della Com’è il mercato del lavoro nel mondo dell’arte? Cosa Sardegna; ho fatto la scuola d’arte in Toscana a Sansepolcro, ti stimola di questo mondo? patria di Piero della Francesca, e successivamente ho «Dunque, di certo lavorare nel campo dell’arte oggi non frequentato la scuola di Comics a Firenze e ho cominciato è facile: il mercato è molto segmentato e di nicchia, ma a lavorare come decoratrice di interni. Dopo queste le sfide non mi hanno mai spaventata! Nel mio impiego esperienze mi sono trasferita a Città di Castello (dove non esistono raccomandazioni o scorciatoie, sono solo attualmente vivo) e ho iniziato da allora a occuparmi di la qualità e la bellezza del risultato che ti assicurano una pittura e decorazioni, prevalentemente su mobili, oltre che continuità lavorativa. È fantastico anche poter collaborare di arte classica e pittura su parete. Mi sono occupata della con altre persone che pongono l’amore per l’arte al centro decorazione di un pub a diciott’anni, come primo lavoro del loro lavoro e della loro vita». importante, e in seguito ho lavorato per molte aziende nel settore dei mobili decorati. Oggi le mie creazioni arrivano Ci hai detto di collaborare con la Tipografia Grifani sino a Dubai». Donati, la più antica d’Europa, per la quale hai svolto alcune litografie: parlaci di questa esperienza. Quando hai iniziato a capire che il restauro e l’arte «Con la Tipografia Grifani Donati ho avuto diverse sarebbero diventate la tua professione? collaborazioni, saltuarie ma interessanti: una volta ho fatto «Ricordo di aver deciso di diventare pittrice già da quando per loro una litografia allegata a un libro intitolato Quadro avevo tre anni! Mia madre mi racconta spesso che da barbaro dei numeri tridimensionali. Lavorare con la litografia piccola non facevo altro che disegnare…» è difficile ma appagante: si disegna la matrice su una lastra di pietra con una speciale matita grassa che non si Qual è il lavoro da te svolto che ti rende più orgogliosa? può cancellare in caso di errori, per cui si può rimediare «In realtà non c’è soltanto un lavoro di cui vado fiera. Potrei solamente aggiungendo altri tratti, e non si può nemmeno citarne diversi, avendo fatto le più disparate esperienze nel mai appoggiare la mano alla pietra perché il sebo della campo dell’arte: ho partecipato ai restauri del duomo di pelle la rovinerebbe immediatamente a livello chimico. La Città di Castello, ho abbellito ville e case private, ho dipinto matrice disegnata viene poi trattata con prodotti chimici abiti da esibizione, scenografie teatrali, loghi aziendali… specifici, inchiostrata e impressa sulla carta per un numero 5 molto limitato di copie. Un’operazione tanto laboriosa fama e fortuna non solo da Città di Castello ma anche e quanto gratificante!» soprattutto dalle città vicine che le commissionavano di volta in volta lavori sempre più importanti. Alla morte C’è una tua opera che consideri più importante delle di Carlucci, diversi familiari si avvicendarono al timone altre? dell’azienda fino ad arrivare al nipote Giuseppe Grifani, «La mia opera più importante è quella che non ho ancora che sostituì il suo cognome a quello del nonno nella iniziato: work is always in progress!» denominazione della Tipografia. Molto poco è cambiato da allora, con il lavoro manuale che non è mai stato Vi invitiamo a visitare la sua pagina Facebook per vedere i soppiantato dalla tecnologia moderna, rendendo i lavori lavori di Cosetta e per contattarla. realizzati dalla Grifani Donati delle vere e proprie opere d’arte, pezzi unici più che stampe realizzate in serie. La Tipografia Grifani Donati Oggi, la Tipografia ospita anche un Museo della Stampa che espone macchinari e attrezzature d’epoca (fine ‘800 e Come già spiegato nella intervista, Cosetta collabora con inizi ‘900) perfettamente funzionanti, oltre che ben 536 questa tipografia che è, a sé, un magnifico esempio di casse di caratteri realizzati in vari materiali che sono la ingegno italiano perpetuato nei secoli fino ai giorni nostri. vera memoria storica di un luogo che è già di per sé un L’Italia è il primo paese al mondo in cui si è diffusa la pezzo di storia del nostro Paese. Questo scenario d’altri stampa a caratteri mobili: inventata dal tedesco Gutenberg, tempi è anche il set ideale per delle mostre, che infatti la l’innovazione prese subito piede a sud delle Alpi grazie Tipografia allestisce periodicamente esponendo le opere al clima di vivacità culturale proprio del Rinascimento degli artisti con cui collabora. Oltre a questo, è possibile (siamo nel ‘400). L’Umbria sembra essere particolarmente prenotare delle visite guidate interattive, durante le quali il ricettiva alla cosa, vista l’importanza che già allora aveva titolare Gianni accompagna gli ospiti lungo un percorso la storica Università di Perugia, anche se nei primi secoli che ripercorre la storia della stampa e fa provare loro le dall’invenzione della stampa la stessa viene utilizzata per macchine custodite nel cuore del Museo. produzioni per lo più di carattere religioso. La Tipografia Grifani Donati si trova a Città di Castello Alla fine del 1799, a Città di Castello giunsero da Assisi (PG), in Corso Cavour 4. i tipografi Bartolomeo Carlucci e Francesco Donati, intenzionati ad occupare i locali che in precedenza In ultimo, una nota di personale orgoglio: la Tipografia ha erano stati un carcere e un convento per stabilirvi la loro realizzato le tessere della nostra ONLUS, la “Lulz Media tipografia: può essere fatta risalire a questa data la nascita Company”. I nostri associati possono così entrare in della Tipografia Grifani Donati che per questo è una delle possesso di un piccolo pezzo d’arte, progettato e realizzato più antiche d’Europa ancora in attività. Situata sopra l’antica su misura per loro. chiesa di San Paolo, la Tipografia si distinse subito per il pregio delle sue pubblicazioni che le fecero guadagnare 6 Photo Credits © Imgur Adriano Koleci @adrianokoleci La cyberguerra è iniziata: temete, nemici delle mail Nel periodo delle elezioni presidenziali per gli Stati trafugare segreti ad altri enti con lo scopo di ricavarci Uniti è scoppiato il caso delle e-mail di Hillary Clinton. il maggior profitto possibile, come nel caso scoppiato Ben 33.000 messaggi sono stati messi alla luce del sole l’estate scorsa in merito agli strumenti di hacking trafugati (grazie a Wikileaks, che in questo caso fa da supporto per alla NSA. il materiale riservato che viene desecretato o rubato), e sono divenuti parte dell’armamento di Trump contro Il caso Violeta Lagunes la candidata democratica, con lo scopo di accaparrarsi ulteriori voti. Ufficialmente si pensa che l’artefice di Tutto iniziò il 18 maggio 2014, quando Violeta Lagunes – questa violazione sia stato il Cremlino, probabilmente per un membro del congresso messicano del Partido Acciòn favorire Trump che più volte si era mostrato propenso Nacional, o PAN – ricevette una e-mail dal contenuto a riallacciare i rapporti con Putin, a differenza di Hillary apparentemente normale, proveniente dall’account di Clinton.
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