Laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici Laboratorio ArcheoFrame Laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici ArcheoFrame, il Laboratorio di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Archeologici dell’Università IULM di Milano diretto dal prof. Luca Peyronel, dal 2007 svolge attività didattiche, progettuali e di sperimentazione sulla valorizzazione, la comunicazione, la divulgazione e la fruizione dei Beni Culturali in Italia e nei paesi del Mediterraneo. ArcheoFrame produce documentari e realizza prodotti multimediali, ha avviato progetti di catalogazione e documentazione fotografica dei siti archeologici del Mediterraneo, realizza progetti di valorizzazione e promozione di musei e aree archeologiche, avvalendosi di archeologi, storici, storici dell’arte, professionisti e tecnici di settore specializzati in scienze della comunicazione, economia della cultura, turismo e relazioni pubbliche, all’insegna della multidisciplinarietà. Affiancano il laboratorio, ogni anno, corsi sperimentali di didattica sul patrimonio storico-archeologico che vedono la partecipazione di studenti di archeologia e di cinema, televisione e new media. I lavori di ArcheoFrame sono stati presentati in università italiane e straniere, alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, a MiART, a festival internazionali di documentaristica dei beni culturali (fra cui la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, di cui ha vinto l’edizione 2013, ed il Festival del Cinema Archeologico di Agrigento, di cui ha vinto l’edizione 2014), alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum e al Touring Club Italiano; i documentari sono inoltre diffusi sul canale WebTv dell’Università IULM (webtv.iulm.it) e sul canale tematico web di Archeologia Viva. MiBACT, CNR, MAE, Regione Lombardia, Soprintendenza Archeologia della Lombardia, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, La Rotta dei Fenici - Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, diversi comuni, tra cui Milano, Varese, Brescia, Bergamo, Como, Cividale del Friuli, Spoleto, Benevento, sono alcuni dei partner dell’Università IULM per i progetti realizzati da ArcheoFrame. 3 DOCUMENTARIO Dal Garda al Mincio Quando l’acqua racconta la storia Anno: 2007 - di Sergio Spanu Riprese: Enrico Mazzoli - 22 minuti, italiano Produzione: ArcheoFrame Il documentario ci porta nelle terre attraversate dal fiume Mincio, dalle sponde meridionali del Lago di Garda alla vasta pianura del mantovano. L’acqua scorre sinuosa tra la natura e le tracce che l’uomo ha lasciato nei secoli. Dall’Età del Bronzo, passando per i Celti, alla romanizzazione avvenuta nel III secolo a.C., lungo le rive del fiume fino alle sponde del lago si incontrano opere grandiose come la lussuosa villa residenziale delle “Grotte di Catullo” a Sirmione e la villa romana di Desenzano, che conserva ancora gli splendidi pavimenti musivi policromi. Nel Medioevo incontriamo i possedimenti degli Scaligeri con l’antico borgo fortificato di Castellaro dell’XI secolo divenuto poi proprietà dei Gonzaga e ancora oggi abitato. La storia recente racconta una realtà contadina e rurale, fatta di pesca e caccia, che pian piano sta scomparendo portandosi via mestieri e tradizioni locali delle terre attraversate dal fiume. La trasmissione Geo & Geo di Raitre ha realizzato un servizio filmato sul progetto, concepito come un backstage del lavoro didattico e professionale svolto. 5 DOCUMENTARIO Dagli Etruschi ai Gonzaga Duemila anni di storia lungo il Mincio Anno: 2008 - di Eugenio Farioli Vecchioli, Luca Peyronel, Francesco Prezioso Riprese: Giuseppe Bucci e Giancarlo Sanfilippo - 41 minuti, italiano Produzione: ArcheoFrame Il documentario descrive l’emporio etrusco del Forcello di Bagnolo San Vito e l’antica città di Mantova, due luoghi che testimoniano con la loro storia l’importanza che avevano le terre del basso Mincio all’interno di quel caleidoscopico mondo di culture che fu la grande pianura padana. Straordinaria via di comunicazione che univa l’arco alpino alle coste adriatiche, il Mincio divenne nel I millennio a.C. privilegiato mezzo di espansione e di collegamento di popoli diversi: Etruschi, Galli Cenomani e Romani. Al Forcello la storia si è fermata all’epoca etrusca e l’antico centro rivive oggi grazie all’impegno degli archeologi e degli operatori culturali del Parco Archeologico. La città di Mantova offre invece una straordinaria continuità di occupazione testimoniata in modo esemplare dai recenti scavi condotti dalla Soprintendenza Archeologica della Lombardia all’interno del Palazzo Ducale e dai reperti esposti nel Museo Archeologico Nazionale. 7 DOCUMENTARIO Milano, MEDIOLANUM Viaggio nella memoria della città antica Anno: 2009 - di Eugenio Farioli Vecchioli, Luca Peyronel, Francesco Prezioso Riprese: Luciano Petrini - 63 minuti, italiano Produzione: ArcheoFrame «Milano è una città utilitaria (…) demolita e rifatta secondo le necessità del momento, non riuscendo perciò mai a diventare antica.» Così nel 1957 lo scrittore Guido Piovene descriveva Milano nel suo “Viaggio in Italia”, cogliendo un tratto essenziale della città che, quasi costretta a un perenne inseguimento della modernità, ha accumulato un importante debito con il proprio passato. In questo documentario Milano riscopre l’antica Mediolanum, dal primo stanziamento dei Celti intorno alla metà del I millennio a.C. fino a quando, nel III-IV secolo d.C., diviene capitale dell’impero romano d’Occidente. Le testimonianze archeologiche di Milano romana sono oggi frammentarie e disperse: il racconto filmato le ricompone restituendo un quadro unitario della città antica, decantata da scrittori e poeti per le mura possenti, gli edifici pubblici monumentali - tra cui il foro, il teatro, l’anfiteatro, il circo e le terme - le lussuose residenze dell’aristocrazia locale e il palazzo imperiale. 9 DOCUMENTARIO Uno sguardo al Patrimonio Archeologico della Lombardia Anno: 2011 - di Eugenio Farioli Vecchioli, Luca Peyronel, Francesco Prezioso 40 minuti, italiano e inglese Produzione: ArcheoFrame per Regione Lombardia e Eupolis Il documentario è un viaggio alla scoperta dei più importanti siti archeologici del territorio lombardo. Si parte dai parchi delle Incisioni Rupestri della Valcamonica, primo sito Unesco italiano (1979), per poi passare alle splendide ville romane del lago di Garda, la monumentale villa “Grotte di Catullo” di Sirmione e la “Villa dei Mosaici” di Desenzano. Il documentario racconta anche il Parco Archeologico del Forcello di Bagnolo San Vito, dove gli archeologi vanno riportando alla luce il più antico emporio etrusco individuato a nord del Po. Non poteva mancare Milano, che nel suo caotico tessuto urbano cela le testimonianze di una storia lunga più di duemila anni. In particolare, i resti dell’età imperiale romana, tanto preziosi quanto poco noti, restituiscono l’immagine di una città al centro dell’Europa, allora come oggi. Ci si immerge nell’epoca mediovale a Castelseprio, in provincia di Varese, borgo fortificato che si sviluppa a partire dal V secolo d.C. e che è stato distrutto nel 1287 dai Visconti, oggi inserito nel sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”. 11 DOCUMENTARIO Cronos Anno: 2011 - di Eugenio Farioli Vecchioli, Luca Peyronel, Francesco Prezioso Riprese: Giancarlo Sanfilippo - 40 minuti, italiano Produzione: ArcheoFrame per MIUR Il documentario, realizzato in un progetto finanziato dal MIUR per ladiffusione della scienze applicate, è il racconto di come possiamo oggi risalire all’età di reperti e strutture archeologiche attraverso dei metodi di datazione scientifica assoluta. Il radiocarbonio, la termoluminescenza e la dendrocronologia sono illustrati andando alla scoperta di importanti centri e laboratori di datazione italiani, il CUDaM (Centro Universitario per le Datazioni e Archeometria di Milano) Bicocca di Milano, il LaBEC (Laboratorio di Tecniche Nucleari per i Beni Culturali) di Firenze e Dendrodata di Verona. Il documentario è stato presentato e diffuso come materiale didattico nelle scuole superiori della Lombardia, grazie ad un accordo con l’Ufficio Scolastico Regionale. 13 DOCUMENTARIO Il popolo dei laghi Le palafitte del garda patrimonio dell’umanità Anno: 2012 - di Eugenio Farioli Vecchioli, Luca Peyronel, Francesco Prezioso Riprese: Francesco Prezioso - 74 minuti, italiano e inglese Produzione: ArcheoFrame per i Comuni di Desenzano del Garda (BS), Gavardo (BS) e Polpenazze del Garda (BS) Il documentario prende in esame il ricco patrimonio archeologico degli insediamenti palafitticoli che, tra il III e il II millennio a.C., caratterizzavano i bacini lacustri nell’area gardesana. Lucone di Polpenazze, Lavagnone di Desenzano del Garda, i Lagazzi del Vho di Piadena, Manerba del Garda, Bande di Cavriana sono solo alcuni dei luoghi che custodiscono queste preziose testimonianze archeologiche, la cui importanza è stata riconosciuta nel 2011 dall’Unesco attraverso l’inclusione nel sito seriale transnazionale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”. Attraverso una panoramica sulle ricerche in corso nelle torbiere delle colline moreniche o nelle acque del lago da parte di archeologi, geologi, paleobotanici, paleozoologi, palinologi e dendrocronologi, il racconto porta alla scoperta dell’interazione fra uomo e ambiente nell’età del Bronzo e alla ricostruzione del paesaggio storico dei villaggi palafitticoli. In particolare, il recupero di manufatti di legno e di oggetti di uso quotidiano perfettamente conservati nei siti di Lucone
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