battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:21 Pagina 1 Comune di Padova Assessorato al Commercio e al Turismo PADOVA, CITTÀ D’ACQUE 3 un modo diverso per conoscere la città i taliano battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:21 Pagina 2 A cura dell’Ufficio Turismo Settore Comunicazioni ai Cittadini Palazzo Moroni e-mail.: [email protected] www.padovanet.iwww.padovanet.it In copertina: Porta Portello Finito di stampare nel mese di Febbraio 2004 2 battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:21 Pagina 3 La “cultura dell’acqua” da funzionali di canale atto alla sempre fa parte della nostra navigazione e al collegamento storia e Padova, con la sua rete di diverse aree storiche della fluviale, ritrova la sua città, senza poi dimenticare la espansione commerciale, bellezza dei suoi antichi ponti. come punto di collegamento Navigare a Padova oggi è un fra Venezia e l’entroterra modo alternativo per vivere padovano e vicentino. turisticamente la città, un Padova è sempre stata quindi nuovo strumento di una grande città d’acque, posta conoscenza del territorio, una tra il fiume Brenta a nord e formula vincente che porta il Bacchiglione a sud. il pubblico a riscoprire, o ad I due fiumi padovani formano accostarsi per la prima volta, un unico sistema, collegato alle straordinarie attraverso due corsi d’acqua testimonianze della Padova artificiali: il canale Piovego rinascimentale, fulcro che va da Padova a Strà, commerciale e centro culturale completato nel 1209, e il vivacissimo, polo di attrazione Brentella, che va da Limena di artisti, uomini di scienza, a Voltabrusegana, del 1314. letterati e architetti. In questi PADOVA, CITTÀ D’ACQUE. Nel corso dei secoli molti dei ultimi anni si è verificato tratti fluviali hanno subito una maggiore attenzione varie deviazioni, assumendo dell’opinione pubblica per così vari nomi, non solo, ma tutte le problematiche inerenti nel corso del ‘900, a seguito i corsi d’acqua e il loro delle piene che sommergevano contesto ambientale. la città e del declino della Si riscoprono a Padova navigazione commerciale, i fiumi e i canali, facenti iniziò un processo di parte dell’antica riequilibrio delle risorse “ Città delle acque”, acquee che portò ad un con iniziative che graduale interramento dei progressivamente hanno canali della città, culminato modificato la percezione che negli anni ’50 con la cittadinanza ha del suo l’interramento di parte del territorio, contribuendo a Tronco Maestro del Bacchiglione - Naviglio Interno, utilizzando veduta da Ponte Molino sviluppare una diversa l’alveo come strada e sede del consapevolezza del possibile collettore fognario. Il Naviglio al Castello (ora Specola), utilizzo delle risorse Interno, tratto che collegava la conservava le sue ambientali in generale e dei Conca delle Porte Contarine caratteristiche morfologiche e corsi d’acqua in particolare. 3 battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:22 Pagina 4 E’ aumentata la richiesta di di evoluzione del porto una delle poche opere che fruizione degli spazi lungo fluviale del Portello, porto si sono salvate dalla i corsi d’acqua padovani, in inutilizzato fino dagli anni ’60, distruzione attuata con la alcuni casi ritornati ad essere permettendo così l’arrivo di chiusura del Naviglio Interno. luogo d’incontro e di ritrovo, motonavi fino a 100 tonnellate La conca padovana, che forse ed hanno assunto una di stazza lorda. prende il nome del podestà rinnovata funzione di Iniziò così, gradualmente Contarini, sotto il cui governo approccio alla navigazione dal ’95, la navigazione venne costruita, o più del Piovego con piccole imbarcazioni e poi a seguire le prime motonavi verso la fine degli anni ’90. Infine a marzo del 2000 finirono i lavori di recupero della Conca di navigazione delle Porte Contarine, riportando alla luce la bella banchina in trachite. La Conca delle Porte Contarine è il “monumento” idraulico Conca delle Ponte Contarine più insigne di Padova, In navigazione sul Piovego . PADOVA, CITTÀ D’ACQUE ricreazionale e turistica, probabilmente dal nome della legata alla riscoperta delle contrada “Contarinorum”, acque come risorsa economica. consentiva il ricongiungimento Molte e importanti sono state due corsi d’acqua: quello le opere volte al risanamento del Naviglio Interno, dei corsi d’acqua, sia dal punto proveniente da sud e che di vista idraulico che da quello attraversava qualitativo-ambientale. il centro città, e il Piovego. Ricordiamo che negli anni ’80, La costruzione della conca grazie all’interessamento idraulica (1526), innovativa di associazioni e uomini della per quegli anni, cultura padovana, si attivò con porta interna a battente un processo di riscoperta doppio e quella esterna a delle acque padovane. battente unico, risolse i Dapprima venne effettuato problemi di forte dislivello il recupero della scalinata fra i due corsi d’acqua, che cinquecentesca del Portello, da impediva il passaggio delle secoli sepolta da metri di terra. imbarcazioni. Poi venne dragato e Particolare della darsena Dalla Conca delle Porte risezionato l’alveo e il bacino delle Porte Contarine Contarine, immediatamente 4 battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:22 Pagina 5 all’interno delle mura di strategica importanza cinquecentesche e nel cuore fra Padova e Venezia. di Padova, ha inizio uno Durante la piacevole e degli itinerari turistici fluviali tranquilla navigazione più suggestivi, un percorso si ha la possibilità di culturale e paesaggistico, ammirare, da una ideale per chi ama scoprire prospettiva privilegiata, in modo inconsueto una i monumenti che straordinaria sintesi di storia, segnarono la storia arte e natura. Avvincente è della città di Padova la storia di questi luoghi, fra il XV e il XX secolo. importanti i monumenti e le Si sottopassa il Ponte opere d’arte, di considerevole di Corso del Popolo interesse le opere idrauliche (1908) uno dei primi realizzate per consentire la ponti in cemento armato navigabilità dei canali e quindi costruiti in Italia, lo sviluppo della civiltà nel e si fiancheggiano corso degli anni. le antiche mura rinascimentali Prima però di imbarcarsi con il Bastione dell’Arena merita uno sguardo Naviglio interno Romana, area circostante PADOVA, CITTÀ D’ACQUE. fu riscolpito all’inizio dell’800 forse per cancellare l’immagine del leone marciano. Nella parte inferiore della lapide invece, sono riportati i vari tipi di imbarcazioni previste al transito: burchi e burchielli per il trasporto passeggeri, peote, battelli, zattere per Ponte di Corso del Popolo la fluitazione del legname e Cappella degli Scrovegni persino gondole. l’Oratorio della Beata Vergine di circa 3 ettari Si comincia così la (1723) che si affaccia sulla di superficie che navigazione lungo il canale Conca delle Porte Contarine, ora accoglie Piovego, nato come sulla cui parete ovest è curioso i giardini pubblici collegamento del ramo notare una lapide su cui in cui si possono ammirare del Tronco Maestro del sono scolpite le tariffe la Cappella degli Scrovegni Bacchiglione al Brenta e per il transito dei natanti. di Giotto e poco più in là che dette vita ad una linea Il testo non è leggibile la Chiesa degli Eremitani fluviale diretta e completamente perché con gli affreschi del Mantegna. 5 battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:22 Pagina 6 Di fronte al Bastione troviamo osservazione sul Piovego, di i vari istituti universitari. Ci ciò che resta del molo del cui si serviva il Sorvegliante avviciniamo ora al celebre Vecchio Gasometro, che idraulico in corso di piena. La complesso portuale e accoglieva i barconi carichi di navigazione poi prosegue monumentale del Portello, di carbone provenienti da Venezia oltrepassando l’ex Macello, cui Porta Portello, o Porta per destinarli alla produzione opera ottocentesca progettata Ognissanti o Porta Venezia è del gas. Qui si può osservare il da Giuseppe Jappelli, il senza dubbio la porta basamento di una vecchia gru celebre architetto del Caffè monumentale più importante che giace smontata sulla riva e Pedrocchi. Subito dopo fra quelle cinquecentesche il rivestimento in trachite della scorgiamo il Bastione Piccolo, perché apre il collegamento di riva. Poco oltre, ai piedi del così chiamato perché è Padova alla capitale Venezia. Bastione e della cortina di effettivamente il più piccolo Costruita nel 1518, è attribuita mura, si trova la golena dei bastioni padovani, che all’architetto Guglielmo Grizi, (o”maresana”) che ospita il interrompe la cortina muraria detto il Bergamasco, su Parco giochi dei Giardini tra il Torrione dell’Arena e iniziativa di Marco Aurelio dell’Arena. A metà circa del quello del Portello. Si Loredan, capitano di Padova. parco giochi, sopra le mura, si sottopassa la passerella della All’esterno, in pietra d’Istria, trova una sorta di poggiolo Cittadella Universitaria, appare quasi come un arco di aggettante, che qualcuno ponte pedonale del 1996 di trionfo, con 8 colonne sostiene trattarsi di un punto di struttura metallica, che collega composite e sopra l’attico una . PADOVA, CITTÀ D’ACQUE 6 battellieri/ITA/3 12-10-2004 16:22 Pagina 7 torretta con orologio. Questa Porta Portello in pietra d’Istria, fossato ai piedi del Bastione e porta urbana fu concepita più torna ad essere un punto di un conseguente restauro, fu come porta ad uso civile e partenza ed arrivo, come nel poi acquistato e infisso nel commerciale che come porta passato, di barche dirette a palazzo romano sede delle ad uso militare. La porta, per Venezia lungo la magnifica Assicurazioni Generali. essere interamente apprezzata, Riviera del Brenta, non più Proseguendo nella navigazione va vista quindi dal fiume; i come trasporto delle merci, ma ci troviamo di fronte al Bastione suoi fregi giungono infatti a per scopi turistici. Castelnuovo e alla Golena livello dell’acqua fino ad Comunale di S. Massimo. immergersi. Sull’alto plinto Questo imponente torrione della prima coppia di colonne si avrebbe dovuto ospitare il nuovo legge l’iscrizione “Anno Christi Castello di Padova (Il vecchio Natalis MDXVIII”, data di ora è la Specola), una vera e costruzione, mentre in posizione propria cittadella fortificata, simmetrica , quindi sul plinto mai portata a termine.
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