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7778.02 cover.qxp_CDS 7764 cover.qxd 31/10/2018 13:54 Page 1 CDS7778.02 Dynamic Srl Via Mura Chiappe 39, 16136 Genova - Italy tel.+39 010.27.22.884 fax +39 010.21.39.37 [email protected] visit us at www.dynamic.it DynamicOperaClassic Dynamic opera and classical music ORIGINAL INSTRUMENTS 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 1 CDS7778.02 (DDD) ANTONIO VIVALDI (Venice, 1678 - Vienna, 1741) La Stravaganza - 12 Violin Concertos Op. IV Tot. Running Time 51:41 Concerto No. 1 in B flat major RV 383a 07:54 1 Allegro 02:55 2 Largo 02:35 3 Allegro 02:24 Concerto No. 2 in E minor RV 279 09:23 4 Allegro 03:58 5 Largo 02:24 6 Allegro 03:01 Concerto No. 3 in G major RV 301 08:22 7 Allegro 02:45 8 Largo 02:44 9 Allegro assai 02:53 Concerto No. 4 in A minor RV 357 07:58 10 Allegro 02:42 11 Grave 02:52 12 Allegro 02:24 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 2 Concerto No. 5 in A major RV 347 08:56 13 Allegro 03:32 14 Largo 02:15 15 Allegro 03:09 Concerto No. 6 in G minor RV 316a 08:59 16 Allegro 02:32 17 Largo 02:57 18 Allegro 03:30 Tot. Running Time 45:27 Concerto No. 7 in C major RV 185 07:19 01 Largo 01:54 02 Allegro 02:06 03 Largo 01:22 04 Allegro 01:57 Concerto No. 8 in D minor RV 249 07:32 05 Allegro-Adagio-Presto 02:17 06 Adagio 02:00 07 Allegro 03:15 Concerto No. 9 in F major RV 284 06:56 08 Allegro 02:41 09 Largo 01:58 10 Allegro 02:17 Concerto No. 10 in C minor RV 196 08:09 11 Spiritoso 02:47 12 Adagio 02:46 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 3 13 Allegro 02:36 Concerto No. 11 in D major RV 204 06:06 14 Allegro 02:31 15 Largo 01:48 16 Allegro assai 01:47 Concerto No. 12 in G major RV 298 09:12 17 Spiritoso e non Presto 02:34 18 Largo 03:03 19 Allegro 03:35 Anton Martynov MODO ANTIQUO Federico Maria Sardelli, Conductor MODO ANTIQUO On original instruments Paolo Cantamessa*, Beatrice Scaldini*, Giorgio Leonida Tosi, Daniele Del Lungo, Fabrizio Longo, Violins Simone Laghi, Viola Bettina Hoffmann, Cello Nicola Domeniconi, Double-bass Simone Vallerotonda, Gianluca Geremia, Theorbos Giulia Nuti, Harpsichord * First Parts 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 4 VIVALDI. 12 Concerti op. 4 ra e democratica Amsterdam, dove aveva “La Stravaganza” avviato una fiorente attività di editore musicale, Non solo Quattro Stagioni… utilizzando il più moderno sistema dell’incisio- ne su lastra, che aveva rapidamente surclassa- Antonio Vivaldi appartiene alla ristretta cer- to la stampa a caratteri mobili, allora in uso a chia degli artisti che potremmo definire “rivo- Venezia. Roger fu il primo a dare alle stampe, luzionari fortunati”: quelli, cioè, che pur aven- nel 1711, L’Estro Armonico op. 3, la raccolta do apportato radicali innovazioni nell’ambito che impose all’attenzione dell’Europa intera il del loro specifico campo operativo, sono stati nome del Prete Rosso. La splendida icasticità accolti fin da subito con entusiasmo, e non dei temi, la semplicità della struttura, il senso hanno dovuto scontare con l’incomprensione esemplare della concisione formale, la fre- e a volte anche l’irrisione il prezzo del loro schezza ineguagliabile dell’invenzione melo- desiderio di novità. Antonio Vivaldi, certamen- dica fecero di quei dodici, mirabili concerti, te, non fu l’inventore del concerto solistico. In uno dei primi grandi best seller dell’editoria termini puramente cronologici, la pubblicazio- settecentesca: come i musicologi vivaldiani ne dei concerti dell’op. 8 di Giuseppe Torelli, hanno appurato, non meno di venti edizioni di stampati a Bologna nel 1709, precede di un questa raccolta si contarono infatti tra il 1711 paio di anni quella dei suoi concerti dell’Estro e il 1743, in un’epoca in cui l’acquisto delle Armonico op. 3, stampati ad Amsterdam nel pubblicazioni musicali era cosa costosissima 1711. Ma se anche non fu l’inventore del gene- e certo non alla portata di tutte le tasche. re, Vivaldi fu l’autore che gli diede l’impulso più L’Estro Armonico fece sensazione, ma più forte, fino a farlo diventare il prodotto par excel- ancora fece scuola all’Europa intera, e spe- lence della musica strumentale della prima cialmente nei paesi di lingua tedesca, dove metà del XVIII° secolo. Senza Vivaldi, la storia molti compositori, tra cui anche Johann della musica europea sarebbe stata radical- Sebastian Bach, si diedero a trascrivere, imi- mente diversa, e le migliaia di concerti scritti tare e copiare le opere del musicista italiano. dai musicisti europei a partire da allora stanno Susciterebbero forse tenerezza, se non pro- lì a dimostrarlo con un’evidenza che non vocassero ancor oggi profonda irritazione, le necessita di ulteriori spiegazioni. penose acrobazie intellettuali con cui gli Le fortune musicali di Vivaldi autore di concerti austeri musicologi tedeschi di fine furono strettamente legate a quelle del suo Ottocento/primi Novecento, catafratti nel loro principale editore, Estienne Roger, un francese nazionalismo, cercavano di spiegare il per nativo di Caen che nel 1685, all’epoca della loro inspiegabile interesse bachiano per il revoca dell’editto di Nantes, si era trasferito Prete Rosso. Ma Bach, che era molto più come molti altri ugonotti francesi nella più libe- intelligente dei suoi esegeti, sapeva benissi- 4 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 5 mo che i concerti vivaldiani contenevano, in un’opera da loro pubblicata venisse illegal- forma per così dire paradigmatica, la ricetta mente ristampata in un altro paese (o anche della nuova musica strumentale. nella loro stessa nazione, purché l’editore L’Estro Armonico conteneva una prefazione fraudolento avesse l’accortezza di dichiararla dedicata Alli dilettanti di musica nella quale stampata, sul frontespizio, in una città stranie- Vivaldi dichiarava testualmente: “Confesso ra). La Stravaganza ebbe dunque svariate bene che se per il passato le mie composizio- ristampe senza che Vivaldi e Roger avessero ciò ni oltre i loro difetti ànno ancora avuto il disca- che loro spettava. Ma era comunque il segno pito della stampa, hora il loro maggior avan- tangibile di un successo senza precedenti. taggio sarà quello di essere scolpite dalla Per entrambe le raccolte Vivaldi scelse come mano famosa di Monsieur Estienne Roger. dedicatari due illustri personaggi, che di solito Quest’è una ragione per la quale ho studiato contraccambiavano la dedica (che, secondo di satisfarvi con la stampa di Concerti e mi fa il costume dell’epoca, doveva essere prima coraggio di presto presentarvi un’altra Muta di opportunamente richiesta) con una generosa Concerti a 4.”. Vivaldi fa qui evidentemente sovvenzione in denaro. L’Estro Armonico era accenno ai dodici concerti della sua successi- stato dedicato al gran principe Ferdinando va op. 4, che già nel titolo (La Stravaganza) de’ Medici, figlio primogenito del granduca sembrano fare da pendant a quelli dell’op. 3 Cosimo III di Toscana e di Marguerite-Louise (L’Estro Armonico), e la cui uscita sembra d’Orléans, morto prematuramente nel 1713 e dare per imminente. Tuttavia, il “presto pre- noto musicofilo. La Stravaganza fu dedicata sentarvi” della prefazione si dilatò, per ragioni invece ad un gentiluomo veneziano, Vettor che ci sono per il momento sconosciute, a Dolfin (1686 - 1735), musicista dilettante cui svariati anni. La data di pubblicazione de La Vivaldi aveva impartito in precedenza delle Stravaganza non è nota; la data del 1714, ini- lezioni di violino. zialmente avanzata, sembra aver recente- Non è dato sapere se, quando nella prefazio- mente ceduto il posto a quella del 1716, rite- ne dell’Estro Armonico accennava ad una nuta oggi come più probabile dalla maggior nuova “Muta” di concerti, Vivaldi si riferisse ad parte degli studiosi vivaldiani. Come che sia, opere che aveva già scritto, in tutto o in parte, passò più tempo di quanto Vivaldi aveva pre- o che aveva semplicemente in animo di scri- visto. La nuova “Muta” di dodici concerti, ad vere. Quel che è certo è che i dodici concerti ogni buon conto, fu accolta con non minore dell’op. 4 differiscono sensibilmente da quelli successo, ed ebbe anch’essa numerose dell’op. 3, essendo praticamente tutti, con la ristampe. All’epoca, com’è noto, i compositori sola eccezione del Concerto n. 7 in Do mag- (e gli editori con loro) non avevano pratica- giore RV 185, che è scritto per due violini e mente nessuna arma legale per impedire che violoncello obbligato, dei concerti per violino 5 7778.02 booklet.qxp_550 booklet.qxd 31/10/2018 15:41 Page 6 solo, archi e basso continuo: cioè quanto di to per cembalo dal Cantor, questa volta senza più vivaldiano, nell’ambito della musica stru- alterare la tonalità originale (è il Concerto mentale, Vivaldi avesse mai scritto fino ad BWV 975). Con i concerti della Stravaganza allora. I concerti dell’Estro Armonico, come op. 4, in altri termini, Vivaldi porta a definitivo ben si sa, presentano invece destinazioni soli- e trionfale compimento il processo di sistema- stiche diverse (quattro violini e violoncello, zione formale e stilistica del concerto solisti- quattro violini, due violini e violoncello, due co, offrendo all’Europa intera un modello tal- violini, violino solo). Da un certo punto di mente funzionale da restare praticamente vista, i concerti dell’op.

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