PIANO DI EMERGENZA ESTERNO “FATER Spa”

PIANO DI EMERGENZA ESTERNO “FATER Spa”

Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso - PIANO DI EMERGENZA ESTERNO “FATER S.p.A.” STABILIMENTO DI CAMPOCHIARO (CB) Edizione 2016 1 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso INDICE ELENCO DISTRIBUZIONE DEL PIANO Pag. 4 REGISTRAZIONI AGGIUNTIVE E VARIANTI Pag. 5 RIFERIMENTI NORMATIVI Pag. 6 PREMESSA Pag. 777 PARTE GENERALE Pag. 999 DESCRIZIONE DEL SITO Pag.Pag.11111111 • Inquadramento Territoriale Pag.Pag.11111111 • Elementi territoriali, ambientali vulnerabili Pag.Pag.14141414 INFORMAZIONE SULLO STABILIMENTO Pag.20 SCENARI INCIDENTAINCIDENTALILI ––– EVENTO Pag.22 • Tabella degli scenari incidentali in caso di rilascio tossico Pag.Pag.24242424 MODELLO ORGANIZZATIVO DI INTERVENTO Pag.2Pag.25555 LE FUNZIONI DI SUPPORTO Pag.Pag.22225555 L’ORGANIZZAZZIONE E LE PROCEDURE Pag.26 • Intervento sul luluogoogo dell’incidente, coordinamento tecnico e sanitarsanitarioio Pag.2Pag.27777 • La Sala Operativa H24 Pag.2Pag.29999 • Procedure e Coordinamento generale Pag.2Pag.29999 • Composizione del Centro Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) Pag.30 • Vie di accesso dei mezzi di soccorso e di deflusso, cancelli Pag.Pag.31313131 • Percorsi viabili alternativi Pag.Pag.31313131 • L’evacuazione assistita Pag.Pag.31313131 SISTEMI DI ALLARME E FLUSSO DELLA COMUNICAZIONE Pag.Pag.32323232 • Dislocazione dei sistemi di allarme Pag.32 • Gestione e manutenzione dei sisistemistemi d’allarme Pag.32 DEFINIZIONE DEI LIVELLI DI ALLERTA Pag.Pag.32323232 • Attenzione Pag.Pag.32323232 • Preallarme Pag.33 • Allarme ––– Emergenza esterna allo stabilimento Pag.33 • CCCessatoCessato allarme Pag.34 2 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso • Le comunicazioni Pag.34 • Gestione postpost----emergenzaemergenza Pag.35 • Informazione alla Popolazione Pag.35 RIEPILOGO DELLE FUNZIONI MINIME DEI SOGGETTI COINVOLTI NELL’EMERGENZA Pag.35 • Gestore Pag.35 • Prefetto Pag.36 • Vigili del Fuoco Pag.37 • C.T.R. Pag.38 • Consorzio per lo Sviluppo InduIndustrialestriale CampobassoCampobasso----BojanoBojano Pag.38 • Sindaco Pag.39 • Polizia Municipale Pag.39 • Questura e altre Forze di Polizia Pag.39 • Azioni e modalità d’intervento Pag.40 • Servizio emergenzemergenzaa sanitaria 118 Pag.41 • Croce Rossa Italiana Pag.Pag.41414141 • ASREM Dipartimento Unico della Prevenzione Pag.41 • Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente Pag.42 • Servizio regionale di Protezione Civile Pag.42 • Volontariato Pag.43 ELENCO ALLEGATI Pag.43 NUMERI DI EMERGENZA Pag.Pag.44444444 3 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso ELENCO DISTRIBUZIONE PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Dipartimento della Protezione Civile ROMA MINISTERO DELL’INTERNO - Gabinetto del Ministro - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile ROMA MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE - Divisione III - Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale ROMA MINISTERO DELLA SALUTE - Gabinetto ROMA I.S.P.R.A. ROMA QUESTURA DI CAMPOBASSO COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI CAMPOBASSO COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA CAMPOBASSO COMITATO TECNICO REGIONALE CAMPOBASSO DIREZIONE REGIONALE VIGILI DEL FUOCO MOLISE CAMPOBASSO COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO CAMPOBASSO COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO CAMPOBASSO PRESIDENZA REGIONE MOLISE CAMPOBASSO ASSESSORATO REGIONALE AMBIENTE CAMPOBASSO PROVINCIA DI CAMPOBASSO CAMPOBASSO COMUNE DI CAMPOCHIARO CAMPOCHIARO COMUNE DI SAN POLO MATESE S. POLO MATESE SERVIZIO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE CAMPOBASSO ARPA MOLISE CAMPOBASSO ASREM – Dipartimento Unico di Prevenzione CAMPOBASSO SOCCORSO SANITARIO Servizio Emergenza “118” CAMPOBASSO C.R.I. Comitato Regionale Molise CAMPOBASSO ANAS Compartimento della Viabilità per il Molise CAMPOBASSO AZIENDA SPECIALE MOLISE ACQUE CAMPOBASSO CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DI CAMPOBASSO-BOJANO CAMPOBASSO FATER S.p.A. CAMPOCHIARO RETE FERROVIARIA ITALIANA Direzione Territoriale Produzione BARI RETE FERROVIARIA ITALIANA Direzione Territoriale Produzione NAPOLI 4 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso REGISTRAZIONI AGGIUNTIVE E VARIANTI Le aggiunte e varianti al presente Piano, emanate di volta in volta, devono essere numerate complessivamente. Nella tabella che segue devono essere registrate tutte le aggiunte e varianti e la lettera di relativa trasmissione deve essere inserita dopo l’ultimo allegato. SERIE DI AGGIUNTE E VARIANTI FIRMA DI CHI APPORTA LA N. N. DI PROTOCOLLO E DATA DI INSERIMENTO CORREZIONE ED INSERISCE DATA DELLA LETTERA DI DELLA SERIE DI VARIANTE PROGRESSIVO TRASMISSIONE LA VARIANTE 5 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso RIFERIMENTI NORMATIVI • D. Lgs 112/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali., in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n.59 “ • D.P.C.M. 25 febbraio 2005 “ Pianificazione dell’Emergenza esterna degli stabilimenti a rischio d’incidente rilevante – Linee Guida “ in vigore sino alla emanazione delle nuove linee Guida ai sensi del D. Lgs. 105/2015 • D.P.C.M. 16 febbraio 2007 “ Linee guida per l’informazione alla popolazione sul rischio industriale” • D.Lgs.105/2015 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di Incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”, nonché art. 20, comma 4 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n.334 in vigore sino alla emanazione delle nuove linee guida per la predisposizione del P.E.E. 6 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso PREMESSA 1. Finalità del piano La Pianificazione dell’Emergenza Esterna degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante è obbligo normativo ora previsto dall’art.21 D. Lgs.105/2015 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di Incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”. Essa viene redatta anche sulla scorta delle informazioni fornite dal gestore, così come ora previsto dagli articoli 13 e 23 del citato decreto e delle conclusioni dell’istruttoria sui rapporti di sicurezza (R.d.S.) validati dal Comitato Tecnico Regionale in data 28/2/2012. Il presente Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) è stato elaborato allo scopo di : controllare e circoscrivere gli incidenti in modo da minimizzare gli effetti e limitare i danni per l’uomo, per l’ambiente e per i beni, assicurando il contenimento nella misura massima possibile degli effetti dannosi derivanti da eventuali incidenti rilevanti che si possano produrre sul territorio, in relazione all’attività industriale dello stabilimento “ Fater S.p.A.”; mettere in atto le misure necessarie per proteggere l’uomo e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti rilevanti, in particolare mediante la cooperazione rafforzata negli interventi di soccorso con l’organizzazione di protezione civile; informare adeguatamente la popolazione, attivare i servizi di emergenza e le Autorità locali competenti; provvedere sulla base delle disposizioni vigenti al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo il verificarsi di un incidente rilevante. Ai fini dell’efficacia del Piano sono stati considerati di primaria rilevanza aspetti quali: a) la previsione e la verifica della concreta predisposizione di adeguati sistemi di allarme per la popolazione lavorativa e per quella eventualmente residente nelle aree di impatto (Zona I “di sicuro impatto”– Zona II “di danno”– Zona III “di attenzione”); b) l’allestimento, a livello cartografico, di utili riferimenti per l’individuazione degli elementi territoriali vulnerabili, della viabilità, dei siti e delle aree per l’allocazione e il dispiego delle unità e dei mezzi di soccorso; c) l’informazione alla popolazione sui dati concernenti le sostanze pericolose stoccate nello Stabilimento, sugli effetti delle stesse sulla salute, sulle norme disciplinanti la condotta di autotutela da adottarsi da parte di eventuali residenti, o soggetti presenti nelle aree di danno, in caso di incidente rilevante che possa avere effetti all’esterno dei confini dello Stabilimento. Rispetto a tali fini il P.E.E. in questione intende configurarsi come uno strumento strutturalmente e funzionalmente agile, in grado di assicurare, in caso di emergenza, una risposta tempestiva, sottesa 7 Prefettura - Ufficio territoriale del Governo di Campobasso all’obbiettivo di evitare - quanto più possibile - gli effetti dannosi dell’evento emergenziale temuto nei confronti della popolazione (lavoratori, residenti e soggetti occasionalmente presenti) esposta. Il presente P.E.E. sarà riesaminato, sperimentato ed aggiornato ad intervalli appropriati e comunque non superiori a tre anni. La revisione terrà conto di eventuali cambiamenti avvenuti nel tempo nello stabilimento e nei servizi di emergenza, dei progressi tecnici e delle nuove conoscenze in merito alle misure da adottare in caso di incidenti rilevanti, nonché di cambiamenti riguardanti le altre attività dell’area industriale, potenzialmente esposte, ricadenti all’interno delle aree di danno. Il documento è stato redatto in conformità alle Linee Guida per la pianificazione dell’emergenza esterna degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante (dicembre 2004) emanate dal Dipartimento della Protezione Civile e approvate con D. P.C.M. 25/02/2005, in vigore sino alla emanazione delle nuove linee Guida ai sensi del D. Lgs. 105/2015, che rappresentano lo strumento operativo per l'elaborazione e l'aggiornamento dei Piani di Emergenza Esterna (P.E.E). L'organizzazione, per rispondere alle caratteristiche dell'efficienza,

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