RIETI: AL VIA I TEST SICUREZZA IN CASI DI EMERGENZA NELLE SCUOLE Red. Cronache Rieti – Fervono i preparativi per farsi trovare tutti preparati. Sarà una settimana densa di impegni, quella che attende gli Istituti scolastici della città. A partire da lunedì 9 maggio prossimo, 19 plessi scolastici, appartenenti a 4 Istituti Comprensivi di Rieti, saranno interessati dalle verifiche delle procedure di sicurezza in caso di emergenza improvvisa. Coinvolti oltre tremila bambini e adolescenti del capoluogo reatino, dalle materne fino alle medie inferiori, coordinati nelle attività di messa in sicurezza, oltre che dai Dirigenti di Istituto, da circa 320 tra insegnanti e personale non docente, sotto lo sguardo vigile della Protezione Civile e dei Responsabili della sicurezza. Giunto al settimo anno, la settimana della sicurezza scolastica a Rieti rientra nel più ampio progetto di scuola sicura dal titolo "Sicuri a scuola, sicuri nella vita" ideato e coordinato dal C.E.R. Protezione Civile di Rieti, in stretta collaborazione con il Gruppo Comunale Volontari di Rivodutri e dal Centro Studi di Protezione Civile CESISS, oltre al prezioso supporto dell'Ufficio Scolastico Provinciale, molto attento sulle dinamiche della sicurezza all'interno delle scuole di ogni ordine e grado. “Si tratta di un’attività di addestramento collettivo della popolazione scolastica, che ripetiamo più volte nel corso dell’anno – a spiegarlo è Crescenzio Bastioni, responsabile del CER Protezione Civile di Rieti. In questi ultimi anni, ci siamo concentrati in particolare sui più piccoli, bambini e adolescenti, tra i più esposti in caso di emergenza improvvisa. Lo scopo è quello di insegnare loro quali sono le azioni da mettere in campo per reagire prontamente e per mettersi in sicurezza, nel caso si verifichi uno dei tanti potenziali pericoli che possono presentarsi senza preavviso, sconvolgendo la quotidianità della vita scolastica. Terremoto, incendio o le situazioni più disparate di pericolo – prosegue Bastioni – vengono spiegate ai bambini con un linguaggio chiaro e comprensibile per la loro età, grazie anche all'ausilio di filmati e cartoni animati tematici, concludendo l'iter di insegnamento con le simulazioni e le prove di evacuazione scolastica". Al termine dell’intensa settimana di addestramento, la scuola che avrà effettuato la migliore prova di evacuazione, vincerà il Trofeo “Primi in sicurezza”, messo in palio dalla Protezione Civile e giunto quest’anno alla terza edizione. Nelle prime due edizioni, l'ambito premio è stato aggiudicato rispettivamente all'I.C. Villa Reatina e dall'I.C. G. Pascoli. Le scuole primarie di Rieti che hanno aderito alla settimana della sicurezza scolastica sono: – Istituto comprensivo Minervini-Sisti, guidato dalla preside Carla Felli. – Istituto comprensivo Angelo Maria Ricci, guidato dalla preside Domenica Pedica – Istituto comprensivo Giovanni Pascoli, guidato dalla preside Liviana Bolognini. – Istituto comprensivo di Villa Reatina, guidato dalla preside Paola Testa. RIETI: ARRESTATI CONIUGI SICILIANI CHE TENTANO LA TRUFFA DELLO SPECCHIETTO Red. Cronache Rieti – Intorno alle 10.10 di ieri, 22 aprile, in via Pietro Boschi, hanno tentato la classica truffa dello specchietto retrovisore, ma gli è andata male. Due coniugi siciliani, al momento senza fissa dimora, lui S.F. di 33 anni e lei S.L. di 31, hanno provato a raggirare un anziano reatino di 94 anni, facendogli credere che la sua auto aveva urtato quella dei due giovani, provocando la rottura dello specchietto retrovisore esterno posto sul lato sinistro. In realtà, i due avevano prima colpito l’auto della loro vittima, probabilmente con un sasso, poi avevano provocato un lungo graffio sulla fiancata della vettura con una rondella d’acciaio per avvalorare la versione del contatto con lo specchietto retrovisore. All’uomo hanno chiesto, a titolo di risarcimento “amichevole” la cifra di 250 euro. L’anziano gli ha subito consegnato 140 euro, tutto quello che aveva nel portafogli in quel momento, ma i due non solo non si sono accontentati: la donna, che era alla guida dell’auto, ha anche provato a far credere all’uomo che la somma appena consegnata fosse di soli 100 euro. Questi ha quindi dovuto andare a casa per prendere altri 100 euro, ma, una volta lì, ha deciso di chiamare le forze dell’ordine e raccontare quello che stava succedendo. Questo ha permesso alla Polizia di Stato di presentarsi alla seconda “consegna”. Una pattuglia della Squadra Mobile e una della Squadra Volante della Questura di Rieti hanno fermato i due siciliani, che non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La perquisizione effettuata nei loro confronti ha permesso di recuperare i 140 euro truffati all’anziano e una rondella di acciaio usata per rigare la fiancata dell’auto di quest’ultimo (sulla rondella c’erano ancora le tracce della vernice rossa della macchina). Naturalmente l’auto usata dai due, una Citroen DS 3 di color caffè, aveva lo specchietto rotto, per avvalorare la tesi del contatto tra le due vetture. Nelle tasche di S.F. sono stati trovati altri 150 euro (sequestrati dagli investigatori della Squadra Mobile), che l’uomo ha dichiarato essere il provento di un’altra truffa perpetrata nella stessa mattinata. Infatti, intorno alle ore 9.00, era pervenuta al numero di emergenza 113 la chiamata di una cittadina che aveva assistito a una analoga truffa avvenuta in via della Cavatella ai danni del conducente di una station wagon verde. Nella telefonata la donna aveva segnalato una Citroen di color caffè che, però, non era stata rintracciata dalle pattuglie in servizio di controllo del territorio. In quella via gli agenti hanno rinvenuto (e sequestrato) due sassi avvolti in fazzoletti di carta, verosimilmente usati per colpire l’auto della vittima e, in questo modo, simulare l’impatto tra le vetture. S.F. e S.L., entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono stati arrestati e, sentito il P.M. di turno, tenuti in custodia presso le camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza direttissima di questa mattina. La Questura di Rieti rinnova l’esortazione a diffidare di chi chiede risarcimenti immediati in caso di incidente stradale, sottolineando che le vittime, di solito, vengono scelte tra le persone anziane, ritenute più facilmente raggirabili. Invita, quindi, tutti i cittadini a segnalare ogni situazione dubbia ai numeri di emergenza 113 e 112, allo scopo di consentire alle forze dell’ordine le verifiche del caso e rendere, in tal modo, sempre più efficace il quotidiano impegno a difesa delle fasce di popolazione più deboli. RIETI: LA POLIZIA E LE FORZE ARMATE FESTEGGIANO LA GIORNATA GIUBILARE Red. Cronaca Rieti – A distanza di qualche mese dall’inizio dell’Anno Santo straordinario della Misericordia voluto da Papa Francesco, dopo il Giubileo della vita consacrata, quello con i malati e degli operatori sanitari, e quello con i lavoratori, saranno le donne e gli uomini delle Forze di Polizia del Comparto Sicurezza e delle Forze Armate, attive nella diocesi di Rieti a festeggiare una speciale giornata giubilare. Mercoledì 20 aprile, infatti, gli Agenti ed i militari, alla presenza delle massime autorità provinciali, varcheranno la Porta Santa della Misericordia, aperta lo scorso 13 dicembre nella Cattedrale di Santa Maria dal vescovo Domenico. Il programma della giornata, organizzata e voluta dalla Questura di Rieti in collaborazione con la Diocesi reatina, prevede il raduno sotto gli Archi del Vescovado alle 15,45, con il passaggio attraverso la Porta Santa, cui seguirà la celebrazione eucaristica, presieduta da S.E. il vescovo di Rieti, in Cattedrale. Dalle 15, inoltre, saranno disponibili i sacerdoti per le confessioni. La preparazione spirituale al Giubileo ha compreso, mercoledì 13 aprile, una catechesi di Mons. Pompili, svolta presso la sala Palieri della Questura di Rieti. Con la giornata dedicata alle famiglie delle Forze dell'Ordine e Militari, la chiesa reatina manifesta la propria vicinanza e il proprio sostegno a quanti sono impegnati con il proprio servizio a garantire la sicurezza dei cittadini e il bene comune. Una prospettiva di giustizia che assume un senso più alto inserita nello sguardo della Misericordia del Signore, unica forza realmente capace di curare le nostre ferite e sostenere i nostri progetti di bene. La Questura di Rieti invita tutta la cittadinanza a partecipare all'importante evento. RIETI VOLA A STRASBURGO CON "SABINA ALTROVE" Redazione Rieti – Il Comune di Rieti, nell’ambito delle attività di promozione dell’identità e della cultura europea, messe in atto dall’Ufficio Fondi Europei, promuove, insieme all’Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità "Costaggini”, la settimana di “Sabina altrove” che si terrà dal 18 al 22 aprile a Strasburgo. Durante la settimana la Sabina sarà protagonista di un evento organizzato dal Lycée d’Hotellerie et de Tourisme “Dumas” di Illkirch che ospiterà le altre scuole europee sue partners. L'occasione sarà importante, in quanto la conoscenza del nostro territorio e le sue peculiarità usciranno dai confini locali e coinvolgeranno nuovi paesi europei con i quali poter instaurare rapporti di partenariato. All’evento parteciperanno il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli, i rappresentanti dell'Istituto italiano di Cultura a Strasburgo, le autorità locali e sono stati invitati anche i parlamentari Europei nostri rappresentanti. Questo evento è solo un nuovo tassello della rete di attività messe in campo dall’Ufficio Fondi Europei del Comune di Rieti, che, oltre alla presentazione
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