www.accademiaurbense.it www.accademiaurbense.it Memorie dell’Accademia Urbense (nuova serie) n° 77 Collana diretta da Alessandro Laguzzi La presenza e l'impegno dell'assessore alla cultura del Comune di Trisobbio, Mariangela Toselli e dell'Accademia Urbense di Ovada, nel realizzare questa pubblicazione, è particolarmente significativa perché rafforza la bibliografia del borgo monferrino, ne sottolinea il grande progresso che nel tempo la Comunità trisob- biese ha realizzato e di come la cultura riferita al proprio contesto storico religioso e ambientale diventi da memoria individuale patri- monio collettivo. A tutti coloro che hanno collaborato alla buona riuscita di queste pagine va il ringraziamento mio, dell'Am mi - nistrazione comunale e di tutti i Trisobbiesi. Il sindaco di Trisobbio Antonio Facchino L’autrice ringrazia: Geo Pistarino, Carlo Prosperi, Paolo Bavazzano, Gian Luigi Rapetti Bovio della Torre, Sergio Arditi e Giuseppe Corrado, Giovanna Zerbo, Antonella Rathschuler, dai cui articoli sono tratte le notizie storico, artistiche e archi- tettoniche contenute nelle Guida. Per le Foto: Andrea Chiesa, Renato Gastaldo, Gianpaolo Scarsi, a cui si deve la foto di copertina, e i fotografi che hanno partecipato alle edizioni del “Concorso fotografico” promosse del Comune di Trisobbio. Un grazie per la collaborazione va poi all’Accademia Urbense e in particolare Alessandro Laguzzi, a cui si deve l’impaginazione della guida, Giacomo Gastaldo, al quale si deve il trattamento elettronico delle immagini Si ringrazia inoltre l’Assessore Provinciale Gianfranco Comaschi, il Sindaco di Trisobbio Antonio Facchino e l’Amministrazione tutta ISSN 1723-4824 www.accademiaurbense.it guide dell’accademia Urbense Mariangela Toselli gUida di Trisobbio accademia Urbense - ovada 2008 www.accademiaurbense.it 1 www.accademiaurbense.it Trisobbio 3 Trisobbio Centro agricolo turistico del- viuzze, con gli antichi palazzi l'Alto Monferrato a poca distanza ottimamente conservati e restau- dai centri zona limitrofi ovada e rati, offrono una proposta turisti- Acqui Terme e non lontano da ca importante e alternativa. Novi Ligure e dal capoluogo di Facendo un'analisi dal punto provincia Alessandria, facilmente di vista storico-architettonico raggiungibile da Genova e Torino l'in sediamento di Trisobbio è con la rete autostradale, Trisobbio inserito al l'interno dell’antico è inserito nel verde delle colline marchesato del Mon ferrato. dell'ovadese, zona ricca di vesti- La collocazione è mol to parti- gia del passato, quali un numero colare, in quanto risulta al centro straordinario di castelli di chiaro di un struttura territoriale fitta- retaggio medioevale. il territorio mente insediata, compresa tra i che ospita Trisobbio è di bellezza corsi dell'orba e della bormida e straordinaria, il panorama che si la linea ideale ovada - Acqui può godere dalla torre del castel- Terme, della quale l’abitato tri- lo spazia dalle Alpi agli Apennini: sobbiese è un elemento impre- territorio un tempo vocato all'a- scindibile. Dal pun to di vista gricoltura e soprattutto alla colti- urbanistico, Trisobbio è un tipico vazione della vite che ne costitui- insediamento di crinale: non va la maggior fonte economica ha solo, è il tipo urbano più partico- conservato queste caratteristiche lare che si possa trovare. il suo giungendo fino a noi praticamen- impianto è infatti "avvolgente", te inalterato nel tempo. diverso però dai po chi Le attrattive naturalisti- altri tipologicamente che, congiuntamente alla affini riscontrabili nel- bellezza del borgo, con- l'immediato dintorno servato in tutto il suo co me Cavatore, Denice fascino medievale, con il e Alice bel Colle. Ha castello che sovrasta l'a- infatti una struttura tri- bitato, con stradine e 2 partita concentrica: l'a- Fig. 1, l’arco d’accesso al ricetto Fig. 2, stemma della Faniglia Spi- che circonda il castello di Trisob- nola, che fu feudataria di Trisobbio bio, in una foto notturna di Renato Gastaldo www.accademiaurbense.it 4 Trisobbio 3 nello superiore, al vertice della la sToria collina, è occupato dal castello, da cui si snoda, in cerchi concen- Nella sua Storia del Monferra- trici, l'abitato disposto in modo to del 1982, Domenico Testa compatto e quasi or dinato. se dichiarò il Comune di Trisobbio, trac cia mo un cerchio ideale con in provincia di Alessandria, privo un raggio di 7 km, si nota che ben di bibliografia storica. Grazie 18 insediamenti più 8 frazioni all'impegno di Gianfranco Coma- ricadono entro quel cerchio, ma schi, sindaco di Trisobbio per nessuno ha le caratteristiche del- qua si un ventennio, alla sua gran- l'impianto urbano di Trisobbio. de capacità di guardare al presen- Questa centralità all'interno di un te senza dimenticare che una territorio, quasi certamente può comunità deve cercare le sue ori- essere collegabile alla struttura- gini storiche per volgersi al futu- zione civile del mondo preroma- ro, e alla sua determinazione nel no, cioè nell'epoca dei castellari promuovere la ricerca storica e liguri, che si ponevano come pre- culturale del paese, ora Trisobbio sidi polarizzati del territorio e che può a ben diritto essere annovera- in condizione di "relativa calma", to tra uno dei più antichi borghi in periodo barbarico, hanno potu- del Monferrato. A testimonianza to mantenersi e, anzi, svilupparsi di questo due importanti volumi: appieno, in seguito, in epoca Riscoprire Trisobbio del 2002 e medievale. Pagine di storia dall'Archivio www.accademiaurbense.it Trisobbio 5 Fig. 3, veduta panoramica di Trisobbio Fig. 4, veduta aerea di Trisobbio, si noti la disposizione “avvolgente” dell’abitato attorno al castello della Magnifica Comunità di Tri- scinante la tesi del Prof. Geo Pi - sobbio del 2006 dai quali sono starino, uno dei maggiori artefici tratte tutte le notizie storiche di insieme a Gianfranco Comaschi queste pagine. La leggenda sul della riscoperta della storia del to ponimo, ovvero l'origine del borgo, secondo cui il paese po - nome, vuole che Trisobbio sia trebbe avere origini antichissime, stato fondato da tre famiglie di addirittura etrusche, come dimo- uomini sobri, fratelli di sette strerebbe il suffisso "TAr" di evi- uomini ebbri, fondatori di strevi, dente derivazione etrusca. Le da cui Tres sobri. L'attestazione prime notizie certe riguardano un documentaria del nome è invece anno imprecisato tra il gennaio nel 1040-41 TrexobLo, nel 1186 del 1023 ed il gennaio del 1033, TrixobLo, nel 1202-1206 Trexo- quando il vescovo d'Acqui, Du - bLio o TrexobLo, nel 1283-1289 do ne, fondando o rifondando il Trisobio. A tal proposito è affa- mo nastero di san Pietro nel su - 4 www.accademiaurbense.it 6 Trisobbio Fig. 5, scorcio notturno della via che porta alla Parrocchiale Fig. 6, veduta con prospettiva ripresa dal basso di uno scor- cio del Castello bur bio della Città, oltre il torrente Me drio, gli costituì un patrimonio con l'assegnazione di sei Chiese con relative decime e pertinenze: san Tommaso di Meciano, san- t'Andrea in piviere di Cassine, san ta Croce di strevi, sant'Ange- lo di Castelnuovo (bormida), san to stefano di Trisobbio, san salvatore di Carpeneto. si tratta di un complesso di insediamenti 5 lungo il basso corso della bormi- da, sulla riva sinistra e sulla riva Dudone per il monastero di san destra, alcuni dei quali (strevi e Pietro vennero ripresi nel 1040- Trisobbio) sono di antichissima 1041 dal vescovo Guido riguardo età. i provvedimenti del vescovo alla chiesa di Meciano, intitolata a san Tommaso; alla chiesa in oviliole (piviere di Cassine), dedicata a sant'Andrea; alla chie- 6 sa di strevi dedicata alla santa Croce; alla chiesa in Castello Novo, dedicata a sant'Angelo; alla chiesa in Trexobio, dedicata a santo stefano; alla chiesa di san salvatore in Carpeneto. in questo documento però vi è la donazione di altri immobili nel l'Acquese. Trisobbio presenta urbanisti- camente una struttura tripartita, bene documentata: al vertice del rilievo collinare, il castello anti- co, di cui resta un tardo ricordo nel 1342 nella qualificazione del notaio trisobbiese Giovanni de Castello di Trisobbio, attivo nel 1342 presso la curia vescovile di www.accademiaurbense.it Trisobbio 7 Fig.. 7, il castello e il campanile i simboli attorno ai quali si riuniva la comunità nei momenti di pericolo Acqui. Costui ap partiene certa- verno locale, che è il comune di mente ad una delle maggiori fa - Trisobii, sì che sappiamo quale miglie del borgo, come era tipico era allora la forma di governo del dell'alto rilievo sociale degli abi- luo go. il repertorio geografico, tanti nell'area del castello in ogni che emerge dai nostri documenti borgo feudale. il castrum della trisobbiesi del Duecento, si ri - seconda cerchia è documentato in chia ma al torrente stanavazzo un rogito notarile di Giacomo di che dà anche nome al luogo, così santa savina, in data 16 giugno pure ci ricorda il sito ubi dicitur 1289, in cui si cita in Trisobbio la ad Buelli. in epoca medioevale proprietà immobiliare degli eredi Trisobbio ha un suo proprio siste- di Bancio de Castro, confinante ma di pesi e di misure, con lo con la chiesa di santa Maria, di staio per le misure terriere. La cui è rector et minister il prete moneta circolante nel Due-Tre- rainerio. Nel medesimo ro gito si cento è il tortonese. Quindi: in - tratta di un sedime, esistente in dubbi rapporti di scambio con receto Trexobii. in un documento quel grande centro commerciale e del medesimo notaio, in data 12 finanziario che fu Tortona, sede novembre 1283, sono citati terre- episcopale di alto rilievo politico, ni in posse Trisobii, cioè nell'area per il suo gravitare verso la Val in cui si estende l'autorità di go - Padana. Quanto ai rapporti che i 7 www.accademiaurbense.it 8 Trisobbio 8 Trisobbiesi hanno con i lidi marit- aleramici marchesi Del bosco, timi, sappiamo che essi potevano che nel primo duecento compren- raggiungerla lungo due percorsi: deva anche rossiglione, Tagliolo, per strevi, Acqui e la Via Aemilia Campo, Masone, Grognardo, Ar - Scauri fino a Vado, oppure per qua ta e Capriata.
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