Le Parrocchie di Onore e Songavazzo raccontano Indice L’indice L’editoriale Il tesoro delle nostre comunità pag. 1 La prefazione Pronti... via! pag. 2 La catechesi L’anno catechistico pag. 3 Come mai ho deciso di fare la catechista? pag. 3 La spiritualità L’indice Comunità in preghiera pag. 4 Testimonianza di preghiera pag. 4 Agorà Verbale Consiglio Pastorale pag. 6 Un'acqua viva per la vita eterna pag. 7 A tu per tu con i songavazzesi pag. 8 L'albero, la vela e l'assemblea parrocchiale pag. 8 Eventi Vacanze al mare pag. 9 Un corpo mi hai preparato Carpe diem: mare Ado 2013 pag. 9 CRE 2013: Everybody pag. 10 Paese in festa Festa del Carmine 2013 pag. 12 La preghiera di affidamento pag. 13 La festa dell’Assunta pag. 14 L’oratorio L’oratorio di Songavazzo pag. 15 Chi l’ha visto pag. 15 Gemellaggio: Fare oratorio... insieme pag. 16 Illuminiamoci il cammino pag. 17 Un cuor solo pag. 18 Buone nuove dall’oratorio pag. 19 Briciole di fede Il Coro don Angelo Covelli pag. 20 Il Coro di Onore pag. 21 Lavori svolti Songavazzo, tra piccoli e grandi lavori pag. 22 Onore e... La casa parrocchiale pag. 22 Onore e ... Le Campane pag. 24 La scuola materna Chiusura della scuola materna pag. 26 Vecchie e nuove realtà pag. 26 L’Avvento Seguiamo la stella pag. 28 Programma Avvento 2013 pag. 29 1 Il tesoro delle nostre comunità In quel tempo Gesù disse: «ogni scriba divenuto disce- polo del Regno dei cieli è simile a un padrone di casa che estrae dal suo tesoro cose nuove e cose antiche». (Mt 13,52) Dopo un anno e tre mesi che cammino insieme con voi, oltre a crescere la nostra conoscenza, cresce anche il mio desiderio di poter comunicare sempre più con cia- scuna persona delle comunità che mi sono affidate. Per questo motivo gioisco vedendo che si realizza questo sogno del bollettino parrocchiale. Sogno concretizzato grazie alla collaborazione di una redazione di volontari. Solo per merito loro abbiamo fra le mani queste pagine di vita che raccontano noi, le nostre attività, le iniziative, i progetti, ecc.. Al tempo stesso posso esprimere la mia gioia per la fe- de che ho trovato in questo tesoro delle comunità di Songavazzo e Onore. Sto cercando di incontrare tutti, dentro e fuori la chiesa. Noto che tante persone vivono intensamente il loro essere discepoli del Regno dei cie- li, molte hanno il desiderio di potervi entrare, e molte an- cora sono in ricerca della porta d'ingresso. In tutto que- sto ho la consapevolezza che solo incontrando una Persona diventeremo pienamente discepoli del Re- L’editoriale gno. La parrocchia non ha altro fine che questo: dire chi è questa persona, il Signore Gesù. Abbiamo una ric- chissima tradizione, fatta di riti, gesti, celebrazioni e opere di carità. Il compito nostro è di attingere dalla ric- chezza della tradizione che ci viene consegnata e re- stituirla ai giorni nostri, alle persone, e soprattutto ai gio- vani, con un linguaggio e uno stile che sappia dialoga- re con la contemporaneità. Questo bollettino è una forma di dialogo, di apertura del- le nostre parrocchie. A noi discepoli il compito di usarne in modo saggio, e a chi legge il compito di rendersi pro- tagonisti, accettando questo dialogo che vogliamo ini- ziare proprio oggi. Grazie a chiunque aiuterà il nostro Angioletto a portare tante e buone notizie alle comunità di Onore e Songa- L’editoriale vazzo, proprio come fece l'arcangelo Gabriele con Maria Santissima. A Lei affido tutta la redazione, perché aiuti, il- lumini e sostenga il loro grande, intenso e buon lavoro. Buon cammino di Avvento a tutti e buon Natale del Si- gnore Gesù. don Ivan Pronti... via! È nato “ L'Angioletto”… Niente paura: non si tratta di un Sarebbe bello che “L'Angioletto” possa stimolare il di- parto eccezionale o di un evento miracoloso ma sempli- battito, il confronto e se necessario anche la critica. Ciò La prefazione cemente del nostro nuovo giornalino parrocchiale. Cir- purchè questo avvenga apertamente e nella trasparen- ca due mesi fa, su iniziativa di don Ivan, si è istituito un za. Solo così infatti, una comunità può fortificarsi, annul- piccolo gruppo di lavoro con l' intento specifico di realiz- lare i particolarismi e gli interessi di fazione. zare uno strumento di comunicazione a vantaggio delle E allora, spazio al lavoro. In questo primo numero ab- comunità di Songavazzo e Onore. Vi chiederete perché biamo tentato di dare voce alle più significative iniziative abbiamo scelto questo nome. Beh, gli angeli sono mes- intraprese durante l'estate o appena avviate, presentan- saggeri dell'Altissimo ed anche noi, benchè privi di piu- do alcune tra le associazioni che operano al servizio dei me e veste candida, abbiamo il desiderio di raccontare due paesi. Certamente non abbiamo esaurito la descri- esperienze, iniziative e progetti, frutto di chiunque con- zione del loro proficuo lavoro, ma ci ripromettiamo di for- tribuisca col servizio, alla crescita umana e sociale dei nire adeguato spazio a tutti nei prossimi numeri. Vor- nostri paesi. Ci riferiamo ai gruppi parrocchiali, ma an- remmo invitare i lettori ad una partecipazione attiva e vo- che alle associazioni ed ai privati. lontaria, anche attraverso la stesura di articoli perché il Crediamo sia un progetto ambizioso, nato con precisi giornalino possa diventare una grande piazza virtuale obiettivi: condividere la vitalità positiva dell’essere cri- dove raccontarsi. Ciò contribuirà a migliorarne la quali- stiani con i malati e le persone che non possono parteci- tà. Accetteremo senza alcun pregiudizio suggerimenti, pare alle varie iniziative; coinvolgere le nuove genera- e consigli; sarà sufficiente contattare i membri della re- zioni alla vita comune ed al volontariato, e avvicinare chi, dazione anche attraverso l' indirizzo di posta elettronica ormai distante dalla Chiesa, desideri ritrovare la propria del periodico. Noi cercheremo di fare del nostro meglio spiritualità nell'Amore del Prossimo. ma Vi chiediamo fin d'ora scusa per le imprecisioni, gli er- rori o le altre mancanze. Buona lettura con l'Angioletto e grazie di cuore a tutti voi e a tutti coloro che stanno colla- borando alla buona riuscita del progetto. La prefazione Il Sindaco di Songavazzo La redazione Ogni volta che qualcuno si mette a disposizioneSocietà, della collettività, lì si sta seminando il germe della con la “esse” maiuscola. sia, egoisticamen- L'adoperarsi per qualcosa che non più im- te, solo tuo, ma proiettato con il pensieronel e modo soprattutto altri, accompagnerà Il Sindaco di Onore con i fatti verso gli I cambiamenti generano nella portante la nostra crescita, il progresso di tantotutti. positivo nostra Parrocchia, sarà sone un senso di smarrimento.maggior Un anno parte fa Don delle Ivan per- ha Il cammino della preso possesso delle P e importante nella misura in cui, tutti noi, nessuno gli Onore segnando l'inizio diarrocchie un percorso di Songavazzo e di escluso, si impegnerà in prima persona, senzasé e perdele- del gare o criticare, ma mettendosi in gioco per Parroco che il Vescovo Mons. F di condivisione stà perseguendo all'interno del altri. rancesco Beschi chialità. progetto di interparroc- Immaginatevi quindi il mio immenso piacere quando Le dinamiche e le scelte di chi è chiamato a decidere ho saputo della nascita del primo giornalino parroc- Songavazzo! non chiale di Onore e sempre riescono a essere lette dalla comunità nell'immediatezza del cambiamento. Se una scelta è Esso rappresenta, senza dubbio, un ulteriore mattone giusta –spesso- passano anni prima di averne la cer- nella costruzione della grande casa comune, nei tempi tezza. in cui i nostri Paesi condividono anche il Parroco, Don Questo avviene per la realtà parrocchiale così come Ivan, impegnatissimo nell'immenso sforzo di plasmare per la realtà comunale. un gruppo, seppur distinto in due Parrocchie e due Co- muni. Don Ivan - dal suo insediamento - sta lavorato per av- Grazie al “comitato redazionale” di questo giornalino, vicinare non le Parrocchie ma i parrocchiani di Son- e auguri per un lavoro proficuo e proiettato sempre al gavazzo e di Onore. I frutti - come natura insegna - meglio, considerando con ciò la speranza che possa non si vedono con la semina ma è necessario essere uno strumento di positività. I problemi pare si sto tempo. Come componenti vivi e attivi dellail giu-co- moltiplichino quotidianamente, ma abbiamo il dovere munità siamo chiamati a dare il nostro contributo per far crescere buoni frutti. di non piangerci addosso e die affrontarli determinazione. insieme per ri- solverli, con solerte impegno Il nuovo giornalino parrocchiale delle nostre due comunità sia un ulteriore stimolo alla condivisio- ne di quello che abbiamo nella certezza che la conoscenza e il confronto tendono ad annullare le di- stanze che, a volte, ci separano moniosa di quella sperimentata inda passato. una crescita più ar- Auguri di buon lavoro ai collaboratori di don avranno il compito di riempire di notizie e di contenutiIvan che il giornalino parrocchiale che raggiungerà tutte le nostre famiglie songavazzesi e onoresi. 2 3 L’anno catechistico Un nuovo anno catechistico è iniziato, e così eccoci Quello che ci auguriamo è che ognuno di noi (catechisti, qui… Chi con qualche anno di esperienza alle spalle e don, famiglie e comunità) riesca a cogliere la presenza chi nuovo o solo “semi-usato”. Tutti con tanta volontà e dello Spirito Santo, nella consapevolezza che, seppure la l'obiettivo di affiancarsi alle famiglie nell'educazione cri- nostra non sia un'impresa semplice, c'è sempre Chi, so- stiana dei più piccoli. La nostra è un'ambizione assai al- pra di noi, ci sa indirizzare se Glielo permettiamo… ta, ne siamo consapevoli, e forse non saremo proprio Tornando a noi, possiamo aggiungere che la catechesi è all'altezza di tale incarico, ma per fortuna possiamo con- un impegno per certi versi faticoso, ma vi assicuriamo che tare sul supporto dei nostri don.
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