Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano SCUOLA SUPERIORE PER MEDIATORI LINGUISTICI (Decreto Ministero dell’Università 31/07/2003) Via P. S. Mancini, 2 – 00196 - Roma TESI DI DIPLOMA DI MEDIATORE LINGUISTICO (Curriculum Interprete e Traduttore) Equipollente ai Diplomi di Laurea rilasciati dalle Università al termine dei Corsi afferenti alla classe delle LAUREE UNIVERSITARIE IN SCIENZE DELLA MEDIAZIONE LINGUISTICA Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri RELATORI: CORRELATORI: prof.ssa Adriana Bisirri prof. Paul Farrell prof.ssa Rita Di Rosa prof.ssa Claudia Piemonte CANDIDATA: Tatyana Oceano ANNO ACCADEMICO 2013/2014 1 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano A mia madre, Senza la quale non sarei La persona che sono oggi. 2 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano INDICE Introduzione 6 1 Le origini del cinema 7 1.1 In Francia: i fratelli Lumière e il cinématographe 8 1.2 Nel resto del mondo 10 1.3 L’introduzione del sonoro 11 1.4 Il cinema negli Stati Uniti 13 1.5 Il cinema in Europa 15 2 Il Cinema Italiano 18 2.1 I primi vent’anni 19 2.1.1 I colossal storici e le dive 20 2.1.2 Le comiche mute e il cinema futurista 22 2.2 La crisi e il passaggio al sonoro 24 2.3 Il cinema durante il regime fascista 26 2.3.1 Film di propaganda 28 2.3.2 Il cinema dei telefoni bianchi 29 2.4 Il Neorealismo 30 2.5 Il cinema d’animazione 31 2.6 Il cinema dagli anni Cinquanta agli anni Ottanta 33 2.6.1 La commedia 34 2.6.2 Il cinema politico e sociale 35 2.6.3 Il cinema di genere italiano 36 2.6.4 La crisi degli anni Ottanta 40 2.7 Dagli anni Novanta ai giorni nostri 41 2.7.1 Il nuovo millennio 43 3 Attori e Registi italiani 48 3.1 Attori e registi di ieri 48 3.2 Attori e registi di oggi 63 Conclusione 77 Introduction 79 1 The origins of the Cinema 80 1.1 The introduction of sounds 82 3 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano 1.2 The cinema in the USA 83 1.3 The cinema in Europe 84 2 The Italian Cinema 86 2.1 The first twenty years 87 2.2 Crisis and the transition to sound films 88 2.3 The Cinema during Fascism 89 2.4 Neorealism 91 2.5 Film animation 92 2.6 From the 50s to the 80s 93 2.6.1 The crisis of the 80s 95 2.7 From the 90s to these days 96 2.7.1 The new millennium 97 3 Italian film directors and actors 101 3.1 Old actors and film directors 101 3.2 New actors and film directors 109 Conclusion 115 Introdución 117 1 Las origines del Cine 118 1.1 La introdución del sonoro 118 1.2 El Cine en los Estados Unidos 120 1.3 El Cine en Europa 121 2 El Cine Italiano 123 2.1 Los primeros veinte años 124 2.2 La crisis y el pasaje al sonoro 125 2.3 El cine durante el Fascismo 126 2.4 El Neorrealismo 128 2.5 El cine de animación 129 2.6 El Cine de los años Cincuenta a los Ochenta 130 2.6.1 La crisis de los años Ochenta 132 2.7 De los años Noventa hasta hoy 132 2.7.1 El nuevo milenio 134 Conclusión 138 Bibliografia 139 Sitografia 140 4 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano Parte Italiana 5 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano Introduzione Le passioni sono il motore della vita. Per questo motivo l’argomento che ho scelto per la mia tesi di laurea è il cinema italiano, dalla sua nascita ai giorni d’oggi. È sempre stato una mia grande passione, sin da bambina, poiché ti permette di evadere dalla routine quotidiana, di viaggiare con la mente. Visto che la maggior parte dei film che viene pubblicizzata e vista è sicuramente straniera, soprattutto americana, con questa tesi volevo documentare la storia del cinema italiano che non ha niente da invidiare a quello d’oltreoceano. I riconoscimenti internazionali sia per i film che per gli interpreti italiani sono numerosissimi, ma molto spesso poco noti al pubblico. Il cinema è uno strumento di comunicazione di massa molto efficace che riesce ad affrontare anche tematiche importanti come il razzismo, l’omosessualità o la crisi economica del Paese con ironia in modo che le persone possano riflettere poi sui propri comportamenti e su quelli degli altri. 6 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano 1 Le origini del cinema Quando parliamo di Cinema, siamo naturalmente portati a pensare alle grandi produzioni che vediamo nelle sale attualmente. Ma ci siamo mai chiesti come sia nato il Cinema? Con il termine “cinematografia” si intende la proiezione di immagini in movimento; se analizziamo letteralmente questa definizione, troviamo antenati del cinema molto antichi. In Oriente, circa nel 100 a.c., abbiamo ad esempio le ombre cinesi; in Europa a partire dal 1490 ci sono gli studi con la camera oscura di Leonardo, che proiettava immagini tramite delle lenti. L’antenato più vicino e simile allo spettacolo cinematografico risale però al XVII secolo ed è la Lanterna Magica. Quest’invenzione era costituita da una scatola chiusa, contenente una candela ed una lente, che riusciva a proiettare su di un muro in una stanza buia, attraverso un foro, delle immagini dipinte su di un vetro opportunamente posizionato. Inizialmente, l’immagine proiettata poteva essere solo una; successivamente, a seguito di nuove invenzioni, le immagini proiettate aumentarono e iniziarono a “muoversi”. Tra il XVIII e il XIX secolo troviamo un’altra invenzione simile alla lanterna magica, chiamata il Mondo Nuovo. Era una scatola chiusa illuminata all’interno ma, a differenza della lanterna magica, le figure che venivano illuminate potevano essere anche delle marionette e lo strumento veniva utilizzato anche all’aperto durante il giorno. 7 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano Entrambe le invenzioni richiedevano delle spiegazioni a corollario dell’immagine e per questo erano accompagnate dalla voce di un narratore. Con l’invenzione della fotografia, iniziarono gli studi per trovare un modo per dare l’illusione di movimento tramite la successione velocissima di immagini fisse. Questi studi si basarono sui dispositivi ottici ideati precedentemente e, tra le centinaia di esperimenti, quelli che ebbero realmente successo furono il Kinetoscopio di Thomas Edison del 1888, ispirato al mondo nuovo, e il Cinematografo dei fratelli Louis e Auguste Lumière del 1894, ispirato alla lanterna magica. Il primo era costituito da una scatola con una manovella che faceva scorrere la pellicola: tale visione però era a beneficio di una sola persona tramite un foro. Il Cinematografo, invece, era più piccolo del kinetoscopio, trasportabile e consentiva la visione della pellicola ad un pubblico vasto ed era in grado sia di fare le riprese sia di proiettare. Entrambi questi apparecchi, proprio come i loro antenati, avevano bisogno di un narratore per spiegare la storia proiettata. 1.1 In Francia: i fratelli Lumière e il cinématographe Auguste Marie Louis Nicolas Lumière e Louis Jean Lumière, nati a Besaçon in Francia, furono tra i primi cineasti della storia della cinematografia. Figli del fotografo e industriale della fotografia Antoine Lumière, si diplomarono in chimica e fisica prima di dedicarsi alla ricerca nel laboratorio del padre. Tra il 1885 e il 1912 depositarono molti brevetti, tutti riguardanti la fotografia e le sue modificazioni e applicazioni. Essi svilupparono numerose invenzioni tra cui 8 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano il foro di trascinamento nella pellicola che permetteva lo scorrimento di quest’ultima nel proiettore e il cinématographe (cinematografo), uno strumento che fungeva da camera e proiettore. Il cinematografo proiettava su uno schermo bianco diverse immagini in sequenza impresse su una pellicola stampata mediante un processo fotografico in modo da ricreare l’effetto del movimento. Con questo nuovo apparecchio, cominciarono a realizzare i loro primi film. La prima proiezione pubblica, che ha rappresentato l’inizio della cinematografia intesa come proiezione in sala di una pellicola stampata, è stata il 28 dicembre 1895 a Parigi al Salon Indien del Gran Café in Boulevard des Capucines. Il cortometraggio più famoso dei fratelli Lumière è “L’arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat” della durata di circa 45 secondi, mostrato per la prima volta il 6 gennaio 1896. Si dice che durante la proiezione il pubblico fuggì alla vista del treno in avvicinamento per paura di essere investito. I temi di questi primi “film” erano vari: scene di attualità, informazione documentaria, scene di carattere familiare, micro-spettacoli comici. Nel 1897 i fratelli Lumière pubblicarono il loro primo catalogo di film che comprendeva centinaia di numeri e conteneva un ricco repertorio di generi. All’epoca, l’interesse del pubblico era legato alla curiosità di vedere riprodotta la realtà di tutti i giorni sia nelle forme, sia negli oggetti, sia negli esseri viventi, che nei loro movimenti. Per molti anni i Lumière continuarono le loro attività di ricerca, invenzione, realizzazione e produzione dei film e alla loro scuola si formarono decine di cineoperatori che riprendevano scene reali in ogni parte del mondo. I loro cataloghi 9 Il Cinema Italiano: dalla nascita ai giorni nostri | Tatyana Oceano si arricchirono di centinaia di vedute creando così le basi del cinema-documentario e più tardi del cinegiornale d’attualità. Inizialmente i fratelli Lumière non pensavano al cinematografo come ad un mezzo per fare spettacolo, ma lo utilizzavano esclusivamente a fini documentaristici; per questo motivo si astennero dal vendere le loro macchine.
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