VENERDÌ 4 MARZO 1983 l'Unità - SPORT 23 Ora Roma- Juve è quasi un thrilling diamoci, si fosse pregiudicata­ che è squadra nel senso più Inutile precisare, ciò premes­ Calcio mente proposto di far sfracelli schietto della parola, perché ha so, quale e quanta allegria re­ là dove per solito il calcio italia­ grande esperienza, perché, ap­ gnasse ieri all'aeroporto di Bir­ no s'è pressoché puntualmente / bianconeri punto, crede senta riserve nei mingham al momento di rien­ suoi mezzi, che sono giusto trare in Italia dopo l'impresa La Juve ha dunque mante­ esibito in sofferenza, ma se la quelli del collettivo. Se e vero del Villa Park. Il tifo biancone­ nuto tutte le sue promesse. Sa­ ritrovata Juve di questi ultimi infatti che Platini rappresenta ro era massicciamente rappre­ peva di poter vincere e non ave­ tempi era giusto quella con i un indubbio salto di qualità sentato e gli applausi non si so­ va esitato, senza riserve, a di­ due stranieri, Rossi e Bettega dall'alto di quella sua classe che no davvero sprecati. Applausi, chiararlo. Si era anche esposta, in attacco, perché cambiarla euforici ma incanta quando, come adesso, ben distribuiti, per tutti. Anche ciò facendo, al pericolo della i- con l'inevitabile rischio di sna­ si esprime in così spontanea na­ per 1 arbitro Eschweiler in atte­ ronica polemica di ritorsione turarla? La convinzione e i pro­ turalezza e con tanta, sorpren­ sa di imbarcarsi per Dussel­ nel caso le cose non fossero ma­ positi del Trap erano ovvia­ dente continuità; se è vero an­ dorf. Segno che era piaciuto. I gari andate come sono invece mente la convinzione e i propo­ che che Bettega sta attualmen­ maligni insinuano che è amico andate, ma la fiducia nei suoi siti dei suoi ragazzi, persino di con giudizio te e quasi incredibilmente vi­ nostro. La verità è che è un mezzi era tanta e tale da non quelli forzatamente esclusi, e lasciarsene comunque influen­ così la Juve, bella e pimpante vendo la sua terza risurrezione; grande arbitro e basta. Non è zare. Ed è stata, infatti, la vit­ da ricordare per qualche tratto Dopo la «notte brava» in Inghilterra pru­ se è vero infine che Rossi, ma­ mancata nemmeno la storiella toria della convinzione, della gli ultimi giorni azzurri del gari per il fatto di riuscire a tro­ incredibile ma vera. L'ha rac­ tranquillità, della sicurezza. Mundio], non ha sgarrato d'un denza per il «big-match» dell'Olimpico vare all'estero quegli spazi che contata Boniperti, il quale tor­ Già (1 fatto di essere scesa in pollice. Fortissima in difesa, va sovente inutilmente cercan­ nato in albergo dopo il primo campo nella formazione pretta­ poco meno che perfetta a cen­ do in Italia, si ricorda di tanto tempo avrebbe saputo per tele­ mente aggressiva delle ultime trocampo, illuminante esempio in tanto di efficacemente dimo­ fono dalla moglie la notizia del domeniche, con ben Quattro di come si impostano e si con­ strare che la gloria madritena gol vincente di Boniek. Grazie «punte* teoriche cioè nella sua ducono le partite più difficili e non è usurpata; è altrettanto cara, e attaccò felice la cornet­ prima linea, rinunciando a per un verso o per l'altro più vero che Brio, per esempio, di ta. priori ad espedienti tattici cau­ cui magari poco si parla, ha ret­ telativi, come avrebbero voluto scabrose, esaltante nelle sue to da colosso il suo confronto Quanto a loro, i ragazzi, una i difensivisti e quanti, in questo implacabili sfuriate offensive, è col «terribile» Withe, che Genti­ rimpatriata «folle» all'insegna, senso, avrebbero cercato addi­ uscita dal Villa Park tra eli an- le ha alla lettera neutralizzato il anche, di qualche sorso di rittura di forzare la mano a lausi scroscianti di quel pub- temutissimo Shaw, che Tardel- champagne. Non un solo ac­ Trapattoni, era di per sé una Elieo, pur innamoratissimo dei li e Bonini hanno svuotato i ciaccato, dopo la notte brava di sfida aperta e consapevole al suoi beniamini. A quale altra polmoni digrignando i denti. Birmingham, e tutti perfetta­ pur forte avversario e a tutti co­ squadra italiana è mai succes­ Una squadra, per farla breve, mente pronti all'uso. Domenica loro che, in un modo o nell'al­ so? Quale altra squadra italia­ cui manca solo il miglior Bo- c'è la Roma: sotto a chi tocca, tro, s'ostinavano a conservare na sarebbe riuscita ad evitare niek per acquisire, diciamo pu­ dicono. E però, bontà loro, non in proposito qualche perplessi­ di farsi travolgere nei momenti re un po' disinvoltamente, ulte­ fanno pronostici. tà. critici del match? riori certezze. Bruno Panzera Non che Trapattoni, inten­ Ecco, la Juve c'è riuscita per- I giochi del campionato possono vivere una loro svolta nel breve giro di un'ora e mezzo, di cinquemilaquattrocento secon­ Liedholm: «La di, recuperi a parte. Ecco, la Roma a questo appuntamento, così • ARNOUX e TAMBAY (in al­ importante per lei e il suo campionato, come si presenterà? to) con la Ferrari che parteci­ Avrà recuperato il suo ardimentoso portamento, oppure è rima­ Una «vecchia» perà al Gran Premio del Brasi­ sta ancorata con la testa all'uno-due del signor Filipovic? le. In basso, la vettura «Ci rifaremo subito e sarà la vittoria più bella, la soddisfazio­ Juventus non è ne più grande» dicono quasi in coro i giovanotti in giallorosso, smaniosi di rifarsi e subito. Presentata ieri Dunque a parole non è cambiato nulla. E si può benissimo Ferrari dar credito, perché in effetti la Roma vuole Io scudetto più di la 126 C2 ogni altra cosa. Le coppe e le coppette fanno parte solo del il Benfica» contorno. aggiornata Liedholm stesso lo ha spesso ribadito. Lo ha fatto mercoledì pomeriggio negli spogliatoi, lo ha ripetuto ieri, ventiquattro ore completamente secondo le Per il tecnico la sconfìtta contro i lusitani dopo il «disastro Benfica». 'Sono più di quarant'anni che que­ non procurerà contraccolpi psicologici ROBERTO BETTEGA BRUNO CONTI sta città, che questi tifosi stanno aspettando questo grande nuove norme: successo. Noi vogliamo proprio regalarglielo. Uscire dalla Cop­ pa, ammesso che così vada a finire, può essere un bene. Non esordirà nel ROMA — L'anno scorso il Porto, questa volta il Benfica. Ormai primi dubbi sull'attuale stato di forma della capolista gialloros- avremo occasione di distrazioni'. ... nuova è ufficiale: le squadre portoghesi sono proprio indigeste per la sa, già un po' ansimante nelle ultime esibizioni di campionato e Ma questa Juventus, che sembra aver riscoperto amor pro­ G.P. del Brasile Roma. Contro di loro va a finire sempre male. E il caso vuole sopratutto sulle ripercussioni psicologiche che la inopinata prio e la sua infinita classe non vi mette tremori nelle gambe? che gira e rigira, i giallorossi finiscono per ritrovarsele sempre sconfita contro i portoghesi potrebbe provocare nella squadra, 'La Juventus non è il Benfica. Nel campionato italiano tra i piedi. Giustamente qualcuno potrebbe obiettare che con il ora non siamo in grado di an­ chiamata in questa ultima fase del campionato a dare il suggello abbiamo dimostrato di essere noi i più forti. E poi una giornata ticiparvi se non quando ci sarà Benfica i conti di Coppa Uefa sono ancora aperti. Dal calcio, si ad una stagione ricca di soddisfazioni. storta non vuol dire nulla. Doveva pur capitare prima o poi. restituita dalla gallerìa del sa, puoi veramente aspettarti di tutto. Una conferma arriva Questa Roma ha perso lo smalto di qualche mese fa? Questa Meglio che sia capitato con i portoghesi». vento». proprio dalla vittoria di ieri l'altro dei lusitani, ai quali nessuno Roma ha più di un giocatore in riserva di fiato? E tutti questi Non teme contraccolpi negativi? Enzo Ferrari e lo stesso dava una brìciola di credito. Nei novanta minuti di Lisbona interrogativi nascono alla vigilia di Roma-Juventus, la partita 'Non stavamo mica giocandoci la finale della Coppa del Forghieri, hanno ripetuta­ potrebbero benissimo invertirsi le parti. Però, a questo punto, più attesa della stagione. mondo. Soltanto un quarto di finale di Coppa Uefa, che non ci mente parlato di una 126 C 2 ai giallorossi servirebbe un vero miracolo, di quelli che rimango­ Al «big match» le due squadre ci arrivano con stati d'animo ha fatto ancora fuori. I pericoli domenica non arriveranno da adeguata alle nuove norme. no nella storia. Ma i miracoli di questo tipo non sempre si In realtà la monoposto si contrapposti. Le coppe hanno involontariamente posto un loro un fatto del genere, ma dalla Juventus, che mi dicono in splen­ presenta, anche alla vista, trovano dietro l'angolo... ben definito marchio alla sfida. Dalle risultanze delle partite dide condizioni-. notevolmente modificata Come sempre accade quando le circostanze prendono una europee di mezza settimana, il termometro dell'interesse è cre­ con un'ampia cupola che ca­ piega sfavorevole, la sconfitta di mercoledì ha subito sollevato i sciuto tutto d'un colpo. Rischia di scoppiare. Paolo Caprio rena il roll-bar, fiancate più qudrate, radiatori acqua e o- _iio diversi, il gruppo motore?. cambio aggiornati anche per alleggerire una vettura che dagli iniziali 580 chilogram­ Primo successo stagionale del campione del mondo che si è aggiudicato la «Sassari-Cagliari» mi sembra sia già arrivata a 560. *Venti chilogrammi in me­ no limati qua e là — ha detto Forghieri — tanto da ottenere una carrozzeria più filante e' un motore maggiormente eia-. stico, un buon lavoro, insom­ ma. Siamo soddisfati». Saronni, uno sprint in calzamaglia • Contento anche Patrie Tambay 11 quale da alcuni giorni sta lavorando sodo e facendo ha fatto capolino il sole lementi accreditati di 45 secon­ cinquanta chilometri alla con­ ha problemi per imporsi a roani portano alla Milano-Sanremo stesso Enzo Ferrari — hanno proprio ieri mattina aveva e Saronni si è trovato nel suo di nella località del rifornimen­ clusione.