Il Novarese fascino di un territorio E-mail: [email protected] - www.provincia.novara.it PROVINCIA Assessorato Tel. 0321 378443-472 - Fax 0321 378479 DI NOVARA al Turismo NUMERI UTILI • Provincia di Novara 28100 Novara - Corso Cavour, 4 - Uffi cio Turismo - Tel. 0321 378443 - 472 - Fax 0321 378479 www.provincia.novara.it - e-mail: [email protected] • Agenzia Turistica Locale della Provincia di Novara 28100 Novara - Baluardo Quintino Sella, 40 - Tel. 0321 394059 - Fax 0321 631063 www.turismonovara.it - e-mail: [email protected] - [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Novara IAT 28100 Novara - Corso Garibaldi, 23 - Tel. 0321 331620 - Fax 0321 630291 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Galliate IAT 28066 Galliate (NO) - Piazza Vittorio Veneto -Tel. 0321.864897 - Fax 0321.866460 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Ghemme IAT 28074 Ghemme - via Interno Castello, 1 - Tel. 0163 841870 - Fax 0163 841870 www.ghemme.net - e-mail: [email protected] • Distretto Turistico dei Laghi 28838 Stresa (VB) - Corso Italia, 18 - Tel. 0323 30416 - Fax 0323 934335 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Arona IAT 28041 Arona - P.le Duca d’Aosta - Tel. 0322 243601 - Fax 0322 243601 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Lesa IAT 28040 Lesa - Via Vittorio Veneto, 21 - Tel. 0322 772078 - Fax 0323 77139 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Massino Visconti IAT 28040 Massino Visconti - Via Viotti, 2 - Tel. e Fax 0322 219713 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Orta San Giulio IAT 28016 Orta - Via Panoramica - Tel. 0322 905163 - Fax 0322 905273 e-mail: [email protected] • Uffi cio Informazioni Turistiche Pettenasco 28028 Pettenasco - Via Unità d’Italia, 3 Tel. e Fax 0323 89593 e-mail: pettenasco@ distrettolaghi.it Testi: Rec Studio s.n.c. Foto: Mario Finotti, Maria Rosa Fagnoni, Archivio Provincia di Novara, Archivio ATL della Provincia di Novara Cartografi a: Legenda S.r.l. Grafi ca e stampa: Italgrafi ca - Novara 2008 Copyright Provincia di Novara Legenda S.r.l. Il novarese, un ponte magico C’E’ QUALCOSA DI MAGICO, forse di predestinato, nel ter- ritorio del novarese. Da secoli esso costituisce, infatti, una sorta di ponte fra territori e culture diverse. Qui si confon- INDICE dono i limiti geografi ci, storici e culturali tra Piemonte e Lombardia, qui le ultime propaggini della pianura Padana paiono guardare al cielo e, inerpicandosi sui morbidi de- Un territorio clivi collinari, strizzano l’occhio all’immobile austerità delle ricco di storia 2 montagne. Per chi ama gli approcci fi losofi ci, il novarese è la dimostrazione pratica che le differenze visive, ambientali Quattro passi e culturali, lungi dal dar luogo a contrapposizioni, fi niscono per Novara 5 per creare mescolanze deliziose. La vera ricchezza di que- sto territorio è proprio la grande varietà di paesaggi che il La terra turista può incontrare: risaie, campi coltivati, colline dai pre- degli aironi ziosi vigneti, laghi, corsi d’acqua, castelli, ville patrizie e aree 7 protette dove la natura appare ancora incontaminata. E’ un I colli territorio da esplorare passo per passo, ritrovando il gusto di morena della scoperta e il piacere di farsi trascinare dalla fantasia 9 in un mondo ricco di suggestioni culturali, storiche, natu- Terre di ralistiche e, perché no?, gastronomiche. Oggi come ieri il lago gusto dell’avventura è anche e soprattutto un fatto interiore, 11 un’indole, una disponibilità ad aprirsi all’esterno. Per questa Parchi e ragione il nostro territorio è un’avventura irripetibile per il riserve corpo e per l’anima. 13 Terra di sapori L’Assessora al Turismo Il Presidente della Provincia 15 Silvana Ferrara Sergio Vedovato Un territorio ricco di storia IL NOSTRO territorio porta tracce consistenti della ci- dizione e, qualche volta, i segni della storia. Una viltà di Golasecca, soprat- della zuffa è una delle lunga storia che ha visto tutto nella zona dei laghi. caratteristiche di questa diverse popolazioni calpe- Novara non c’era ancora, terra ricca di sollecitazio- starne il suolo, lavorare, come entità insediativa, ni. Accade tra le persone, amare, soffrire, gioire e quando l’attuale Provincia ma anche tra popolazioni lasciare tracce di sé alle era un territorio abitato che vivono a pochi chilo- generazioni e ai popo- da varie popolazioni stan- metri di distanza. Un paio li che sono venuti dopo. ziate nella zona dei laghi, di secoli prima di Cristo Gente che va, gente che alle pendici collinari e nel- Novara è già territorio arriva, come accade in le fertili pianure. Gli storici romano. In quel periodo tutto il mondo. Il novarese si interrogano e, qualche vengono costruiti templi, mostra tracce di insedia- volta, si accapigliano su magistrature e collegi. Vie menti fi n dall’inizio della chi l’abbia fondata. Alcu- e strade nuove innervano storia dell’uomo sul pia- ni sostengono siano stati il territorio della Provincia, neta. Ci sono segni che i Liguri, altri i Galli. I so- ma non tutti sono così arrivano dal Paleolitico e stenitori della seconda contenti e convinti come tesi citano come prova, a dir loro inconfutabile, la possibile presenza di due termini gallici, “ar” e “var” che signifi cano rispettiva- mente “sopra” e “acqua”, nel nome stesso di No- vara. Più probabilmente, come accade spesso, a costruire la città ci si sono messi in tanti e in epoche diverse. Ma anche il pia- cere della disputa, della polemica, della contrad- 2 gli abitanti della pianura. fi orire di molti castelli e gono il territorio anche ne- Soprattutto nella zona una accelerata fortifi ca- gli scontri con i Marchesi dei laghi non mancano zione della città. Nel pe- del Monferrato. In questo episodi di ribellione e di- riodo dei Comuni Novara quadro sul fi nire del Quat- chiarata ostilità alle legio- fi nisce per scontare le lot- trocento, Novara subisce ni dell’Urbe. Gli umori si te interne tra le famiglie ben due assedi da parte invertono un po’ con l’ar- più in vista che si conten- dei francesi. Ormai legata rivo dei Longobardi che dono il potere cittadino. al destino di Milano, la cit- spostano l’asse del pote- Anche le sue posizioni tà e il suo territorio entra- re verso Nord, all’isola di cambiano con il mutare no a far parte dell’impero San Giulio, fortifi cata dopo dei rapporti interni. Allea- spagnolo e, successiva- la conquista di tutto il no- ta di Federico Barbarossa mente, dell’Austria. Il le- varese. A mettere pace (si partecipa alla distruzione game con la Lombardia si fa per dire) arrivano Carlo di Milano, ma poi cambia interrompe con la pace Magno e i suoi Franchi opinione ed entra a far di Vienna che, dopo aver occupato il parte della Lega Lombar- del territorio, cercano di tener da nella campagna contro conto delle varie realtà e l’imperatore tedesco. Zuf- lo suddividono in diversi fe e baruffe tra le famiglie “comitati”. Più tardi ag- locali non aiutano il futuro giungono al territorio della capoluogo di Provincia a Provincia anche le zone di consolidarsi, ma aprono Lomello e della Lomelli- i giochi ad altri e più de- na, considerate naturale terminati protagonisti. La prosecuzione del novare- palla passa ai milanesi. se. Negli anni successivi Prima arrivano i Visconti e il nostro territorio vede il poi gli Sforza che coinvol- 1735 che regala Novara e il suo territorio al Regno di Sardegna. La paren- tesi napoleonica sembra aprire una nuova era con l’istituzione di una sorta di autonomia amministrativa e la creazione del Diparti- mento dell’Agogna, com- prendente cinque distret- ti, ma dopo la sconfi tta del sogno bonapartista, la Restaurazione riporta ai Savoia anche il nostro territorio. Nel periodo risorgimen- tale Novara si trova a su- bire le devastazioni della battaglia della Bicocca, il 23 marzo 1849, nella quale le truppe dell’eser- cito piemontese vengono il potenziamento del- gimento, la Resistenza sconfitte dalle truppe au- le comunicazioni viarie, antifascista segna l’ir- striache del marescial- soprattutto ferroviarie, i rompere da protagonista lo Radetzky. Sempre in nuovi lavori di canalizza- della popolazione del no- quel giorno Carlo Alberto zione nelle campagne e varese nella costruzione sceglie una cascina di lo sviluppo dell’industria della sua storia. Il resto è Vignale per abdicare in siderurgica e tessile. storia recente che stiamo favore del figlio Vittorio A differenza di quanto ancora costruendo, tutti Emanuele II. accaduto per il Risor- insieme, oggi… I novaresi, per la verità, subiscono l’evento più che viverlo da protagoni- sti e le conseguenze del saccheggio successivo alla sconfitta dei piemon- tesi restano per sempre nella memoria della città. All’inizio del Novecento il territorio vive un periodo di grandi fermenti con 4 Quattro passi per Novara PER IL VISITATORE attento con pianta a croce latina, Giannoni. Tra i luoghi da e curioso Novara, la città ci sono numerose opere vedere c’è anche la Chie- capoluogo della nostra d’arte, tra cui un polittico sa di San Marco costruita Provincia, può essere una di Gaudenzio Ferrari del- ai primi del Seicento dai continua e piacevole sco- l’inizio del Cinquecento e Padri Barnabiti su disegno perta. Il suo cuore è nel otto tele seicentesche del di Lorenzo Binago, dove, centro storico ricco di ele- Fiammenghino. oltre ai preziosi lavori d’in- ganti palazzi rinascimen- L’altro luogo simbolico taglio dei confessionali e tali, piazzette e giardini, della religiosità novarese del pulpito si possono am- dominato dall’imponente è la Cattedrale di Santa mirare opere del Procacci- Basilica di San Gaudenzio, Maria Assunta o il Duo- ni, di Daniele Crespi la cui cupola alta 121 me- mo, come lo chiamano più e del Moncalvo.
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