Armida Abbandonata

Armida Abbandonata

\RMIDA, ABBANDONATA. DRAMMA PER MUSIC A, 3 rapprefentarfi nel Real Teatro di S:Carl« nel dì 30. Maggio 1770. Per fefteggiare il Nome ^ 'ERDIN4NDO IV. OSTRO AMABILISSIMO SOVRANO, ED ALLA MAESTÀ' SUA D E D I C T 0. IN NAPOLI MDGCLXX, ^'er Francesco Morelli Impreffore del Real Teatro i. 4 COmparifce su le Scene VArmìdÀ in quefìo feliciffimo giorno, in jcui fi fefteggia il Glorioso Nome fdiV.M. Siccome nonpoteafi dare un'i oc^afione più lieta per dar principio alla nuova Imprefa , cosi ho motivo d^ fperarne in un sì fortunato incon- I |trò la grazia del Voftro Real grad^* a 2 Siet): mento (J^fìo mi darà un maggior \ coraggio' ìnr affpreflo' rfi procurar Que- gli Spettacoli , che da me fi potranno migliori, e di dimoftrarnji Tempre più efatto nel di fi m pegno della propria obbligazione , ficchè poffa meritar i r onore di riproteftarmi eternamente 1 col più fincero oflèquio i 5i)itV. R. M. I Napoli li 30» Maggio 1770* Vmtlijs. danmìfi. tà thhl Sem, Vaffallo liSNAklO NoTARANGELf Impresario. A R 0\ 1 N T argomento deli^•Armida deìPìm^ IL rlfaputo , moviate ^Autore della Gerufalemme , ha fom^ mini/irato il fondamento al prefente Dramma, ^eflo fleffo [oggetto fi vede da molti trattato^ neir adattarlo però al Teatro ^ognuno ne ha le variato a fuo modo arco/ìan^e y fingendé a'^ione ^ altri in Uamafco ^ altri ^ parte neU^ Jfola , e parte anche in quella Reggia ^ed aliri in un Pala^^ in riva del mare nelle vici* nanxp del Campo di Goffredo , convenendo muti , che laddove in qifell\ Ifola fi fuffe fint4 interamente l\ anione j appena fare^^ Jìom 10 capace il foggetto d^ un piccioh C(mpA* il nimento , flante rtflretto numero degl'i ^t* •4o^ri . Noi con piU vcrifinùgtlan^ dunque , ^ dell* // abbiamo fcelto , per luogo anione , Ca» Iftello d^Armida y circondato dal lago, navtg^m bile y defcrittoci 4a^lo fleffo TùrqM^fo^ ^n poca difian^a del Campo . £ ficcarne è noto , che colà la Maga teneffe rtflretti i Guerrieri del Campo Latino e quelli anche y fra Tancredi ^ 11 quale andando in csrca , di Clorinda , fi4 ivi per inganno trattenuto ; così per dare un al giuflo torno Dramma , fi è finto , che là giungeffe ancora Erminia jla quale^facenda ufù delle di il fpoglie Clorinda y fu ^ fecondo TaQa^ la cagione della prigionia di Tancredi La ve* fiuta d^Ubaldo , e Carlo ( qui chiamato Dana) i condotta fui fare dell'originale . Si è finto^ a 3 che che^ nel glorko t/kjji ^ellti^ fug$ y WnJiU aveffe efeguìto il taglio della felva incanta* ta , po^a futU fptagg^: del lago y pel cui m9* tivo era /iato richiamato da Goffredo ; ac^ i^ppìand&fì in un fot giorno e que^a ^ e qaeW istrione con anacronifmo tnfùn/iòìte^^ ad oggetto rf* efp^rre verlfimitmente in un fol Dramma fpettacoti còsi intertffa^ti „ Crediamo ^ che i ^ik deiicati non abbi^né a difguflarfene ^ fi vogliano viflettere ^ che U Principe degli Epici JLatini ^ fen^a h Umita^ivm dei Teatro ^ non %bbe difficoltà d^ unire tempi pih dijparatii Aitile perfine d* Enea^ e di Ditone . Comincia 4^ anione dal combattimento di Tìmctredi y t ^ambaldo fui ponte del Cajìello . L' azione è tié Caftelio d'Armida, pofta M ^ iagd f e «elle lue vicinanze « ' *ti • , i ^\ .... MUTA^ . MUTAZIONI DI SGENE- " Uelv atto primo. Veduta interna del Caftclb d* Armida, eoa porta d'ingredb, c ponte Icvatojo, che ' corrifoonde alle vicine campagne. ' ' Oeliziofo Giardino neli' interno del palazzo dVArmida, fparfa tutto di vaghi fonti c di Statue di Genj,e Ninfe, che fcher* zano , intrecciati tra fedoni di fiori . Si vede in profpetto da lontano parte del • r inacftofo palazzo c nel piano d* avanti . alcune foatane trasformano in ^ c^x,^£ < j^;^ P^r il prm^ Ballo. Tempio di Amore , in parte folìtaria , e fi grottefca <, che trasforma in montuofa , faffofa , ed. alpeftre ; e fparendo tal fitua- zione , fi troveranno i Ballerini nella Scena deir antecedente Giardino • NELL' ATTO SECONDO. Xuogo fotterraneo fotto \ Caftello di Ar- ^ mida^ in cui fon© riilretti i di lei pri* gionieri Largo del rotondo, e ricco edificio di Ar« mida, adorno d'infinito ordine di logge, c por- A e porté d* ingreffo , cit*conclatOi dalle acque del lago, con palifchermo pronto per la partenza di Rinaldo. Per fi fecondo Balta. Gabinetto* ' Piazzetta, con Rottega di CafFè* Sala da Ballo. NELL* ATTO terzo; ^ Spiaggia del lago alle falde di folto bofco ^ ed in lontano ^fra cfuellc acque fi ;veggà la fituazione ancor fumante, ove era iltììae.^ ftolo Palazzo di Armida . Parte intema di ahreno bofóo ^ in cui vi fia un largo, che lafci però vedere il reftante della fpaziofa felva . In mezzo vi farà fi ; famofò mirra foltiffimo ; con veduta di fiume , cui fi elitra e ponte di^ oro , per *i * d>vifato larga. j* delle Inventore , Dipintore , ed Architetto Scene il Signor D. Antonio Jolli Mòdanel^, Ajucantc della Reàl Foriera di S.M. (D. G.) NÒf NOTA D E* BALLI. Primo Ballo é La Forza d'Amore ^ Secando Ballo i Vedova di Ipirito* NOTA . ^ 0 T AD r B A L L E R I N I. Inventove^ e direttore de" balli . Il Signor Onorato Viganò . Efeguiti da [cguenti ^" ' " ^ Becca* Sìg« Onorato Viganò. Sig. Colomba Sig. Giufeppe Tra- ri Torfelli • fìeri . Sig. Anna Sig. Franccfco Ra- Sig. Caterina Ricci . fetti FIGURANTI. Sig. Francefco Beltra- Sig. Andreana Girai- mo . di Sig. Francefco Cim- Sig. Rofa Zannetti . mino Sig. Anna Giannini. Sig. Antonio Gioja Sig.Maria Milongini. Sig. Giovanni Filip- Sig. Angela-Michele pini . de Juliis Sig. Franccfco Anto- Sig. Colómba Tor- nio Teffero. felli Sig. Luigi Aftolfoni. Sig. Caterina Tomeo. Si.Gaetano Pettinato. Sig. Antonia Rubi. Sig. Gaetano Squil- naccio • laci. Sig. Anna Magna Sig.Anton.delIa Ratta luventore^ e direttore del Vejìiario il Signor Francefco Mari/cotti. ATTO. ATT O R I.I ARMIDA j Prindpcfla Reale di Damafco amante di La Signora ^nna de ^mids. RINALDO , Principe del Campo di Gof. fredo , Priggioniero di Armida , ed amaaft> della medefima. Il Signor Giùfcppe aprile. ERMINIA , Principefla Rcak diAntiocbÌ3i| amante di Tancredi , di cui va in tractìa, veftita con le armi di Clorinda / La Signora %/ipollonia ^architi, TANCREDI ,^ltro f Principe del Campo .^[] Goffredo, innammorato di Clorinda ^/ jl // Signor ^rcangelù Cqrtpm RAMBALDO , Cavalier di Guafcogna , ri. bellato da Goffredo per feguir^ Armida | ed amante di effa // Signor ^i^vo Santi . ed PANO , % // Signor Cerlando Speciali A rp^bidue UBALDO. |> Cavalieri, 1/ Signor Tommafo Galeai^^u fpediti da J, Goffredo, per ricondurre Rinaldo ai Campo. , . jX è del celebre e rinomato Mac- La Mufica , |i) ftro il Signor D.Niccola Jomrrielli, Napo litano , air attuai fer vizio di S. M. Fede- liifima • ATTO ^ 1 T T O I* SCENA I. edata interna del Caftello d'Armida , con Porta d' ingreffo , e Ponte levatojo , che corrifponde alle vicine Campagne. combattendo ancredì , e Ramb^tldo ; ErmU In e vijìera calat^^ nia j con fpada mano , in abito da Clorinda ^er dt'^iderli • m. A Lfin ceflate • • * • %n. Xx Invano T'afcondi all' ire mie, finché non vegga il Deir infame tuo fangue ferro tinto , Ti feguirò fin nell'inferno . • , am. Ho vinto, [a) an. Ma qual fofca improvifa Notte m' invola al mio trionfo ! Oh Dio! m. ( Ah difendimi , o Ciel , T Idolo mio.) un. Dunque pugni così ? Quando alla fuga Il viver devi, a che ti vai la vita? Dove fei traditor? torna al cimento. m. { Erminia , e che farai ? tutto pavento.) tn. Ove trafcorfi , o Stelle 1 Che far dovrò ? Forfè a ragione Argante Dirà , che troppo al mio dover mancai, A Quan- Fei^») In fuggir Rambaldo fi vede fubito ofcu^ rare il Cielo , ed alr^are il fonte del 10 ftelU. , 2 ATTO Quando indarno m'afpetti Al nuovo dì. • Ma intanto, / ; Clorinda , oimè ! difparve. Ahmiotefor Dove fei ? Non rifponde . • . Erm. (Ed io non moro! ) SCENA IL Rambaldo , con feguito , e detti . | Ram. Tu, che baldanzofo | V-^ Nella foglia fatai d'Armida entH Il ferro cedi, e alla fervil catena (ft Porgi l'incauto piè : non ti lufinghi Speme di fcampo.... {a) Tan. Ah traditor, per prova Tu fai , fe avvezzo a contrattar con mori Pria di lafciar la vita , Lafci il ferro Tancredi; Invan fuggirti Se torni fconfigliato . , . {b) \ Ra^tn. Olà Compagni, Si difarmi coftui . (c) Erm. Signor, ti piaccia | In quefta ignota mano Deporre il brando. Un difperato ardire E' furor non virtù • Nella tua gloria Nella tua vita , affai piìi , che non per P'intereffe ha il mio cor.Se chiedo il branc E' preghiera , o Tancredi , e non coman< Tan, (a) illumina nuovamente la Scena. (bj Stegue nuova ^tiffa fra Tancredi ^ e R^ baldo. (c) Corrono i Soldati per diffarmare Tancr che Jì difende . , PRIMO. 3 Tan. (Chi refifter potrebbe all' idol mio, A Clorinda,che impone?) eccolo, io cedo//i) Rambaldo , altero Ma cedo a te : ma tu Non gir della vittoria, Se tutta devi a labbri fuoi la gloria. Non è viltà, s'io cedo In quella man 1' acciaro Se da que' labbri imparo Lo fdegno a moderar. Soffro per or l'orgoglio, Soffro il tuo fafto, e 'i foco: Forfè , chi sa ? fra poco Tutto farò mancar, {b) SCENA IIL Rambaldo , ed Erminia . Ram. Tu , che tanta hai cura Di Tancredi , chi fei ? Come qui* Efm. Lunga de' mali miei [S^^^d^^ E' l'iftoria, o Signor. Erminia io fono. In Antiochia nacqui , e a regia cutJa 'Pur debbo il mio natal Ramé Erminia, oh Dio! So , che nel gran cimento Pel Franco Boemondo L' incoftante fortuna a te nemica Si dichiarò . Che cadde il Regno , e preda Fra le fpoglie del vinto Fofti tu di Tancredi A 2 Evm.

View Full Text

Details

  • File Type
    pdf
  • Upload Time
    -
  • Content Languages
    English
  • Upload User
    Anonymous/Not logged-in
  • File Pages
    68 Page
  • File Size
    -

Download

Channel Download Status
Express Download Enable

Copyright

We respect the copyrights and intellectual property rights of all users. All uploaded documents are either original works of the uploader or authorized works of the rightful owners.

  • Not to be reproduced or distributed without explicit permission.
  • Not used for commercial purposes outside of approved use cases.
  • Not used to infringe on the rights of the original creators.
  • If you believe any content infringes your copyright, please contact us immediately.

Support

For help with questions, suggestions, or problems, please contact us