SPECIAL FREE ISSUE - N.389 - 9 LUGLIO 2019 KAWASAKI Z900RS VS SUZUKI KATANA 1000 VS TRIUMPH SPEED TWIN PROVA MOTOGP EDITORIALE Piaggio MP3 Marquez re Prendi un Marquez 300 HPE di Germania e te ne trovi due P.24 P.74 P.72 PROVA PROVA la comparativa KAWASAKI Z900RS VS SUZUKI KATANA 1000 VS TRIUMPH SPEED TWIN 2 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 3 PROVA PROVA KAWASAKI Z900RS 11.790 EURO MOTORE QUATTRO CILINDRI IN LINEA TEMPI 4 CILINDRATA 948 cc RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO CAMBIO A 6 MARCE TRASMISSIONE FINALE CATENA POTENZA MASSIMA 111 CV A 8.500 GIRI COPPIA MASSIMA 99 NM A 6.500 GIRI EMISSIONI EURO 4 TELAIO TRALICCIO, ACCIAIO AD ALTA RESISTENZA PNEUMATICO ANT. 120/70ZR17 M/C PNEUMATICO POST. 180/55ZR17 M/C CAPACITÀ SERBATOIO 17 LT ALTEZZA SELLA 835 MM PESO 215 KG IN ORDINE DI MARCIA 4 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 5 PROVA PROVA SUZUKI KATANA 1000 13.690 EURO MOTORE QUATTRO CILINDRI IN LINEA TEMPI 4 CILINDRATA 999 cc RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO CAMBIO A 6 MARCE TRASMISSIONE FINALE CATENA POTENZA MASSIMA 150 CV A 10.000GIRI COPPIA MASSIMA 108 NM A 9.500 GIRI EMISSIONI EURO 4 TELAIO BITRAVE ALLUMINIO PNEUMATICO ANT. 120/70 ZR 17 M/C PNEUMATICO POST. 190/50 ZR 17 M/C CAPACITÀ SERBATOIO 12 LT ALTEZZA SELLA 825 MM PESO 215 KG IN ORDINE DI MARCIA 6 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 7 PROVA PROVA TRIUMPH SPEED TWIN 13.200 EURO MOTORE BICILINDRICO PARALLELO TEMPI 4 CILINDRATA 1.200 cc RAFFREDDAMENTO A LIQUIDO CAMBIO A 6 MARCE TRASMISSIONE FINALE CATENA POTENZA MASSIMA 97 CV A 6.750 GIRI COPPIA MASSIMA 112 NM A 4.950GIRI EMISSIONI EURO 4 TELAIO TUBOLARE IN ACCIAIO PNEUMATICO ANT. 120/70 ZR17” PNEUMATICO POST. 160/60 ZR17” CAPACITÀ SERBATOIO 14,5 LT ALTEZZA SELLA 807 MM PESO 196 KG A SECCO 8 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 9 PROVA PROVA LE REPLICANTI: KAWASAKI Z900RS VS SUZUKI KATANA 1000 VS TRIUMPH SPEED TWIN Il fascino del passato è innegabile. Il design e il Tre modelli dai nomi che GUARDA IL VIDEO marketing attingono costantemente, a piene si rifanno al passato, tre mani, al “bello” del passato, un po’ per l’effetto Inostalgia e un po’ perché - se è vero che la bel- interpretazioni che più diverse lezza è senza tempo - se qualcosa era davvero non si potrebbe del tema bello ieri, è facile che lo sia ancora oggi. Lo vediamo nell’abbigliamento, nell’architettu- remake classico. Le mettiamo ra, nelle auto e naturalmente nelle moto, dove una contro l’altra per capirle dal giro del millennio a oggi le classiche hanno preso fortemente piede. Una riscoperta del pas- meglio sato un po’ in tutte le salse, perché dopo aver completato il filone delle riproposizioni fedeli delle grandi classiche di una volta, si è passati a modelli come i tre che vedete in questa com- parativa. Classiche si, ma dalla sostanza davve- ro moderna. Tre modelli, peraltro, di diverso… livello di classicità. Dalla Triumph Speed Twin (qui il listino), la più fedele ai concetti della moto classica alla Kawasaki Z900RS (qui il li- stino) che recupera la linea e tante soluzioni del glorioso modello di cui porta il nome, ma poi nella sostanza è una moto ben più moderna, fino alla Suzuki Katana 1000 (qui il listino) che di Edoardo Licciardello 10 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 11 PROVA PROVA di classico ha praticamente solo il nome, e tenzione del mondo occidentale. Un omag- personalità di un modello che - certo - vuole si allontana più di tanto dalla “donatrice” un richiamo (azzeccatissimo, peraltro) alle gio fatto di tante citazioni, piccole e grandi, richiamare il fascino della “moto da rapina” Z900. Il telaio a traliccio in acciaio è di fatto linee della gloriosa Katana realizzata dallo con la forma del serbatoio, il codino, l’altezza degli anni 70, ma il cui appeal viene perce- lo stesso nella parte frontale, ma introduce studio di Hans Muth. del piano sella, adirittura l’inclinazione degli pito anche da appassionati non troppo di- variazioni in zona sella alzando la seduta e Rinfreschiamoci la memoria in merito alla aghi della strumentazione, naturalmente ef- namici. Ecco allora una distribuzione meno posizionando il pilota sullo stesso livello del sostanza dei tre modelli, prima di confron- fettuate su una base tecnica moderna, ovve- spinta, una compressione ridotta, un albero serbatoio. Quanto a sospensioni, all’avan- tarli nella dinamica. Naturalmente, per ro quella della Z900. motore appesantito e un’alimentazione ri- treno troviamo una forcella rovesciata da sapere tutto-ma-proprio-tutto su ogni sin- Il motore resta invariato nelle sue compo- vista - il tutto per spostare verso il basso la 41mm regolabile in precarico ed estensione; golo modello vi rimandiamo alle prove di nenti generali, anche se ad Akashi sono in- curva di coppia e addolcire il carattere di un stesse possibilità per il monoammortizzato- ognuna. Potete trovare, rispettivamente, tervenuti su molti dettagli dentro e fuori. motore decisamente peperino in versione re Horizontal Back-Link montato asimmetri- qui quella della Kawasaki Z900RS, qui Esatto, fuori, perché i carter sono lavorati Z900. Qui il valore di coppia massima resta camente come ormai tradizione della Casa quella della Suzuki Katana, e qui quella per richiamare quelli della prima Z1, e i cilin- di 10kgm ma viene espresso a 6.500 giri in- di Akashi. I freni sono Nissin, con due dischi della Triumph Speed Twin. dri sono caratterizzati da un’alettatura tec- vece di 7.700, e la potenza massima cala, con da 300m e pinze radiali monoblocco davanti; nicamente superflua, ma volete mettere dal 125 cavalli in luogo dei 111 della Z900. Ma al posteriore troviamo un disco da 250mm. I Kawasaki Z900RS punto di vista estetico? Kawasaki ha però per essere ancora più sicuri, c’è anche il con- cerchi vantano razze lavorate di macchina La Kawasaki Z900RS si rifà evidentemente a lavorato molto anche “dentro” per addolci- trollo di trazione K-TRC a due livelli. Anche che si rifanno a quelli a raggi dell’epoca della quella Z1 con cui Kawasaki è balzata all’at- re la personalità del motore e adattarlo alla per quanto riguarda la ciclistica, la RS non Z1. Scelta discutibile - non ci stanchiamo di 12 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 13 PROVA PROVA ripeterlo - ma tutto sommato poco penaliz- sa complessiva, in ordine di marcia, rimane zante per gli pneumatici Dunlop GPR-300 in quello della GSX-S 1000F, 215 kg). La sella si misura rispettivamente 120/70 e 180/55 ad alza di 15 mm, per un totale di 825, il manu- avantreno e retrotreno. brio è più largo di 35 mm e il serbatoio per- de 5 litri di capienza, passando da 17 a 12. Leggi le recensioni dei possessori Si rinnova il ponte di comando, che adotta della Kawasaki Z900RS un’inedita strumentazione LCD che richia- ma nella grafica quella della Katana anni 80. Leggi domande e risposte su Kawa- Ben più noto invece il motore, praticamente saki Z900RS immutato rispetto a quello, derivato dalla GSX-R1000 K5, che troviamo sulla GSX-S. I Suzuki Katana 1000 numeri parlano di 150 cavalli a 10.000 giri e Disegnata dall’italianissimo Rodolfo Frasco- 108Nm a 9.500, valori di tutto rispetto tenuti li, la nuova Suzuki Katana 1000 (un po’ come a bada dal controllo di trazione su tre livelli. la Z900 RS) parte dalla base di un’affermata Apprezzata però la novità della camma ac- maxinaked della Casa - la GSX-S 1000 - per celeratore di nuovo profilo, che addolcisce dare vita a un modello dalla caratterizzazio- la risposta in riapertura facendo sparire il ne nettamente diversa, anche se in questo problema dell’on-off riscontrato sulla GSX-S. caso, per scelta precisa, il risultato rimane Non ci si sposta di un millimetro invece in molto più vicino nella sostanza - e quindi nel termini di ciclistica: telaio a doppio trave in comportamento dinamico, come vedremo lega leggera, forcella Kayaba a steli rovescia- poi - alla moto originale. La vista anteriore ti da 43 mm completamente regolabile, mo- è naturalmente caratterizzata dal richiamo noammortizzatore regolabile in estensione alla Katana 1100: forma del faro, taglio del e precarico molla. I cerchi da 17” adottano cupolino e forma della semicarenatura sono inediti pneumatici Dunlop Roadsport 2, spe- semplicemente la declinazione moderna cifici per la Katana, nelle misure 120/70 an- dell’originale. Il posteriore è più originale, teriore e 190/50 posteriore. Impianto frenan- con un codino cortissimo (ma la sella è una te di valore, con dischi da 310 mm e pinze citazione all’originale anni 80) e il portatarga radiali Brembo all’avantreno, nonché disco vincolato al forcellone per alleggerire ancora da 250 mm posteriore. Il tutto ovviamente di più la forma della coda. gestito da ABS Bosch. All’atto pratico, le modifiche comportano una posizione di guida differente e una di- Scarica il catalogo accessori per la versa ripartizione dei pesi (anche se la mas- Suzuki Katana 1000 14 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 MOTO.IT MAGAZINE N. 389 15 PROVA PROVA Triumph Speed Twin E’ sicuramente la più classica delle tre, del resto ispirata ad un modello epocale per Triumph che la Casa di Hinckley non aveva ancora recuperato nella nomenclatura fin da quel 1937 in cui “Ted” Turner la progettò. E’ stata la prima bicilindrica parallela, antecedente addirittura a quella Bon- neville che dà il nome a tutta la gamma classica Triumph - inevitabile che anche il modello che ne porta il nome sia davvero speciale.
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