1 Catalogo n° 109 u Autografi e manoscritti Orario di apertura Lunedì – Venerdì 9.00 - 13.00 Gli ordini possono essere effettuati per telefono, email o via fax. Il pagamento può avvenire tramite contrassegno, bollettino postale, bonifico sul conto postale o PayPal. Le spese di spedizione sono a carico del destinatario. I prezzi indicati sono comprensivi di IVA. Gli ordini saranno ritenuti validi e quindi evasi anche in caso di disponibilità parziale dei pezzi richiesti. P. IVA 01286300460 Dati per bonifico:: C/C postale n. 11367554 IBAN: IT 67 Q 07601 13700 000011367554 BIC: BPPIITRRXXX Lim Antiqua s.a.s - Studio bibliografico Via della Chiesa IX, 44 Loc. Monte San Quirico 55100 LUCCA Telefono e Fax +39 0583 342218 www.limantiqua.com/it [email protected] 2 Indice w Letteratura 5 Musica 22 Arte 34 Scienze 38 Storia moderna e contemporanea 42 Risorgimento 55 Fascismo 61 3 9. Jean Cocteau 4 Letteratura 1. Giovanni Arpino (Pola 1927 - Torino 1987) Lettera autografa firmata, su cart. post. ill. s.d. (ma 1972 ca.) dello scrittore e giornalista vincitore del Premio Strega nel 1964 con il romanzo L'ombra delle colline, con cui risponde alle critiche mossegli su Randagio è l'eroe, con cui vinse il Premio Campiello nel 1972. "Non sono un tifoso - anzi - quindi ce la metto tutta per capire scrivere e usare un briciolo di ironia necessaria. Ma il mio 'Randagio' non è barocco e tantomeno barocchista...". € 100 2. Elena Bacaloglu (Bucarest 1878 - ivi 1947) Interessante lettera autografa firmata - della scrittrice e giornalista rumena diretta all'Avvocato Giuseppe Leti. In data 12 luglio 1918 la scrittrice, con tono concitato, fa riferimento alla situazione del proprio paese e all'impegno assunto dalla rivista Latina Gens. "Siamo di fronte non solo a delle meschine rivalità personali ma anche a delle gare antipatiche fra un'associazione e altra...Io non so adoperare i mezzi vili, fare la spia e rubare il lavoro altrui o le altrui idee, per scopi utilitari e personali mascherate da idealità o falso patriottismo. Secondo mi addolora perché proprio si tratta ora di ciò che mi sta tanto a cuore: la mia Patria. Ma il mio paese, come gli altri, ha anch'esso i suoi politicanti e sfruttatori...Dobbiamo lavorare credo, ora, indirettamente. E la mia idea è di premere voi, subito, come Presidente, attraverso i governanti e il mondo politico a chi avete già parlato per contrapporre alla Lega Patriottica la volontà officiale, accanto alla nostra, per rispetto anche di chi iniziò e s'impegnò prima come la Latina Gens, per questa manifestazione e questa bandiera. Tanto più che sono anch'io una romena col prestigio del mio lavoro e del mio patriottismo, che da un significato preciso". "Per chiarire la situazione e far rispettare il nostro diritto di iniziativa e anche dare una lezione meritata a chi cerca di monopolizzare il movimento irredente romeno attuale...". La missiva è datata al 12 luglio 1918. Poco tempo prima, 7 maggio 1918, la Romania fu costretta a concludere con le Potenze centrali il Trattato di pace di Bucarest le cui gravose condizioni inducevano peraltro il Parlamento rumeno a non autorizzare la ratifica. Dopo la definitiva sconfitta delle Potenze Centrali da parte dell'Intesa, la Romania annetteva unilateralmente il Banato e la Transilvania. Le Potenze Alleate non riconoscevano tale annessione, ritenendo che la pace separata conclusa dalla Romania in violazione del Trattato di alleanza del 1916 la privasse del diritto alle cessioni territoriali previste da quest'ultimo; esse tuttavia, ammettevano la Romania alla Conferenza della pace, che avrebbe definitivamente regolato la questione dell'assetto territoriale rumeno. E' unita una lettera autografa firmata in lingua francese su cart. post. dat. Roma 12 ottobre 1916. € 240 3. Riccardo Bacchelli (Bologna 1891 - Monza 1985) Due interessanti lettere autografe firmate dell'autore de Il mulino del Po, entrambe dirette ad Anita Colombo. A. Roma, Alb. Quirinale, 5 feb. 1950. Su alcune sue opere teatrali. "Mi pare d'intendere che Le abbiano detto che l'Alba non avrebbe avuto una rappresentazione efficace. Non è vero. Fu rappresentato, nell'insieme, molto bene, né credo che Cervi, nella parte di Etzeluis sarebbe stato molto migliore di Santuccio, mentre la Pagnani sarebbe certo riuscita inferiore alla Brignone (che nell'ultima scena era eccellente). E quanto a Ricci, per me è sempre stato un cattivo attore e adesso è un vero cane presuntuoso. Il Picc.[olo] Teatro, di fatto, riesce a dare rappresentazioni che danno uno stile. Ciò si vede, per es. quando si confronti, come ho fatto io ier sera, l'Assassinio nella Cattedrale di Eliot, messo in scena dal Picc.[olo] Teatro, colla deplorevole rappresentazione che ne dà Rugg.[ero] Ruggeri. Deplorevole appunto per mancanza di stile e di vita organica, sicché anche la bravura personale di lui riesce una sorta di vano, superfluo e stucchevole virtuosismo...". Due pagine in-8. B. Milano, 25 dic. 1950. Comunica che il suo nuovo editore sarà Rizzoli. "Rusca la aspetta per essere messa al corrente della situazione contrattuale e di tutti quei dati che possono servire a stabilire un piano per il riscatto delle giacenze presso Ceschina e presso Garzanti; e per l'edizione, varia e complessa, delle mie opere da parte del Rizzoli. Egli, in massima, s'impegna a farla, e a comunicarla al più 5 presto possibile. Intanto si impegna a darmi 300.000 lire mensili per due anni, durante i quali pubblicherà le cose mie nuove e avvierà la riedizione delle vecchie secondo i criteri che Lei conosce. Alla fine dei due anni vedremo se l'esperimento sarà stato di reciproca soddisfazione...". Due pagine in-4, inch. verde. € 300 3. Riccardo Bacchelli 4. Antonio Barolini (Vicenza 1910 - Roma 1971) Componimento autografo firmato e datato tit. 'Preghiera' dello scrittore, poeta e giornalista, tratto da una selle sue opere piu ̀ note, le Elegie di Croton (1959). Incipit: "Qui o la,̀ Signore/Non so dove mi dirai di posare/Ma e ̀ tutto un ponte/Sopra il mare/E non ci sono due lingue e due isole...". Dedica autografa firmata in calce. € 150 5. Giovanni Borelli (Pavullo nel Frignano 1867 - Fontevivo 1932) Lettera autografa firmata datata Milano -Hotel Como- 7 dicembre 1923 del giornalista, redattore-capo del 'Corriere della Sera', noto critico musicale e teatrale, diretta ad Angelo Scandiani, direttore generale del Teatro alla Scala con il quale si complimenta. La lettera è in relazione all’allestimento del Tristano con la regia di Adolphe Appia:"Gli spettacoli sono realmente allestiti in forma incomparabile, completa. Bisognerà 6 lasciare una traccia duratura. Mi propongo anche di riscriverne anche giornalisticamente e (...) per divulgare la causa nazionale della Scala...". Una pagina in-4. € 120 6. Mario Buzzichini (Lodi 1897 – Milano 1970) Carteggio costituito da quattro lettere autografe firmate, risalenti alla quarta e quinta decade del '900, del giornalista e romanziere specie per l’infanzia (Bazar di Primavera; 1923; Avventure, dice Piero, 1926; Matteo Pesavento, 1931) su questioni letterarie. Un passo a titolo di esempio: "Avrai veduto il mio libro che Vallecchi ha già licenziato: a questo proposito se ti capitasse di vedere Tonelli - so che è tuo intimo amico - procura d'invogliarlo almeno a leggerlo e io ti serberò eterna riconoscenza...". Per un totale di 4 pp. di vario formato, alcune delle quali su carta intestata. € 150 7. Achille Campanile (Roma 1899 - Lariano 1977) Lettera autografa firmata, datata Roma 20 dic. XII dello scrittore e drammaturgo, redattore capo della celebre rivista 'La Tribuna'. Autore del volume Centocinquanta la gallina canta (1924) e di molta letteratura umoristica. Auguri di Natale. Una pagina in-4, carta int. 'Marc'Aurelio'. € 150 8. Maxime du Camp (Parigi 1822 - Baden Baden 1894) Bella lettera autografa firmata a un “Cher Monsieur”, una pagina in-8 su carta azzurrina, dat. 24 décembre 1866, in accompagnamento de “mon travail sur la justice révolutionnaire”, in manoscritto (“malgré ma mauvaise écriture”): evidentemente uno degli scritti che andrà a confluire, a partire dal 1878, nella grande silloge in quattro volumi Les Convulsions de Paris. Pioniere della fotografia e militante liberale (militò come volontario sotto Garibaldi, nel 1860) oltre che scrittore, du Camp fu segnato nel ’48 dai moti di Parigi, che variamente interpretò nella sua opera. € 250 9. Jean Cocteau (Maisons-Laffitte 1889 - Milly-la-Forêt 1963) Bella lettera autografa firmata, una pagina in-4 dat. 9 octobre 1961. Si profonde in lodi a un libro dal “titre parfait”, “Opération terreur” (Coup de grosse caisse, Paris, Gallimard, Série noire no 665, 1961, trad. Jane Fillion (1898-1992), traduzione francese di “Operation Terror” di Mildred e Gordon Gordon celebri autori americani di libri gialli: “c’est un livre extraordinaire et chaque ligne on ligote du commencement à la fin”. “ma certitude que la vraie littérature ne lege pas qu’on l’imaginé”. € 500 10. Edmondo De Amicis (Oneglia 1846 - Bordighera 1908) Grande, bellissimo ritratto fotografico (cm 22 x 16,5) applicato su foglio in-4, con dedica autografa firmata dell'autore di Cuore a Paolo Mantegazza. € 400 11. Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938) Lettera autografa firmata “Gabriel” dat. venerdì (senza anno, probabilmente il 1893) del Vate, diretta al grande amico Pasquale Masciantonio che proprio nel ’93 ospitò il poeta presso di lui e permise la stesura del Trionfo della morte. Proprio in quel periodo D’Annunzio pubblicava il Poema paradisiaco a cui fa cenno la lettera: “Caro Pascal, al solito! credo che sarà meglio che aspettiate la mia visita, e potremo allora occuparci dei poemi. In questo momento non sono solo e non so quando potrò essere libero…”. Una pagina in-8, leggermente brunita. € 400 7 11. Gabriele D’Annunzio 8 12. Gabriele D'Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938) Firma autografa del Vate, su programma a stampa del concerto di Arturo Toscanini tenutosi a Fiume nel 1920 in omaggio ai legionari di Gabriele D'Annunzio che avevano occupato militarmente la città.
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