dal campanile di Azzano·Decimo Bollettino Parrocchiale di Azzano Decimo (PN) Italia Dicembre 2003 "ALZATEVI E LEVATE IL CAPO" Siamo ripartiti con il nuovo anno liturgico e Gesù ripete alla comunità azzanese: "Alzatevi e levate il capo". Si tratta di continuare il cammino di fede, ma con mag­ giore entusiasmo e maggiore fiducia. Dopo oltre sei mesi di assoluto silenzio, le campane hanno ripreso a segnalare i momenti della giornata, a richiamare alle celebrazioni eucaristiche, ad annun­ ciare la morte dei fedeli. Con quel suono la quotidianità deve essere vissuta da noi con chiara responsabilità, perché tutto diventi sacrificio di lode a Dio; la par­ tecipazione domenicale esprima una vera festa d'incontro tra noi e con il Signore risorto, incontro sentito come esigenza di luce per la parola annunciata e per il dono eucaristico che alimenta e fortifica. Quel suono, che arriva a tutti, ci spinge a farci più attenti alle diversità esistenti in paese, con la volontà di costruire ponti per accogliere il positivo e donare quan­ to la fede e la carità suggeriscono, per una crescita comune ed una opportuna integrazione. Il campanile, simbolo e vanto di Azzano, non può tenerci chiusi: la collaborazione con le altre parrocchie, in particolare con quelle dell'unità pasto­ rale (Azzano, Tiezzo e Corva) è esigito dalla situazione contingente, ma soprat­ tutto dallo spirito del Concilio che presenta la Chiesa come comunità di comu­ nità, come la parrocchia è famiglia di famiglie. La torre campanaria svettante è un forte invito a guardare in alto: "levate il capo", perché la nostra storia è nelle mani di Dio e se ci viene richiesto di mettere i talenti ricevuti a servizio e per il bene degli altri, abbiamo la consapevolezza che Dio orienta tutto per la salvezza di questa nostra umanità, che ha sposato con l'incarnazione del Figlio, e che nessuna forza avversa impedirà il trionfo del bene, della verità, della vita. Con questo spirito di grande speranza ci avviciniamo al Natale e al 2004, augurando a tutti e a ciascuno di fare un passo verso gli altri e di saper aprire mente e cuore al Signore che vuole arricchirci della sua amicizia. BUON NATALE e BUON ANNO NUOVO. I parroci: don Dino e don Raffaello RESTAURATO IL CAMPANILE Si sono recentemente conclusi i lavori te successive applicazioni, a rifiuto, di di restauro del Campanile. Lintervento, silicato di etile. La fugatura è stata ri­ come già noto, ha riguardato sia la par­ presa e/o integrata fino in profondità te muraria che quella "tecnologica". Per con l'impiego di malta di calce idrauli­ quanto riguarda la parte muraria sono ca naturale, per evitare possibili svilup­ state affrontate tutte le situazioni di de­ pi di efflorescenze saline. Le parti lapi­ grado dovute al naturale invecchia­ dee ubicate principalmente nella zona mento dei materiali, ma soprattutto al­ della cella campanaria, sono risultate l'azione disgregatrice degli agenti at­ in corso d'opera fortemente ammalo­ mosferici (piogge acide, gelo, ecc.), che rate e presentavano diffusi fenomeni avevano interessato quasi esclusiva­ fessurativi, talvolta vistosi, evidenzian­ mente il paramento esterno. Nelle par­ do la possibilità di stacchi di parti, an­ ti in mattoni faccia vista sono risultate che consistenti. Lintervento di consoli­ dilavate, talvolta anche in profondità, le damento e restauro è risultato oltre­ giunzioni in malta, specie nelle zone a modo complesso determinando un ag­ minor congenita resistenza della stes­ gravio temporale ed economico rispet­ sa; i mattoni sono risultati deteriorati su­ to a quanto originariamente previsto. È perficialmente con vistosi fenomeni di stato necessario inoltre ricorrere a per­ sfogliamento nella parte bassa della sonale altamente specializzato oltre che canna specie nel lato nord, soggetta esperto, reperito inoltre in tutta urgen­ maggiormente all 'azione delle piogge, za: l'impresa Reginato ha affrontato in ma anche in questa circostanza per una modo impeccabile la imprevista situa­ minor congenita resistenza e/o com­ zione, manifestando, oltre alla già nota pattezza del materiale. Si è proceduto professionalità, un appassionato impe­ al consolidamento dei mattoni median- gno nelle inusuali lavorazioni di restau- VITA PARROCCHIALE ro, ben oltre l'ambito degli obblighi con­ na, che scende anche sul tamburo e si Il Campanil di Azzano trattuali. Il conseguente risultato non la­ ancora a livello della sommità della cel­ scia adito che al generale compiaci­ Ia alle tirantature verticali di nuova rea­ Parole del m.o Silvano Manias mento. Sono state pazientemente rico­ lizzazione. Tutto il paramento esterno è Musica del m.o Mario Volpe struite tutte le giunzioni tra gli elemen­ stato preventivamente idro-lavato con Ritornello: ti lapidei usando all'interno malta di cal­ l'impiego di battericida ad ampio spet­ /I Campanil d'Azzano ce idraulica naturale e in superficie mar­ tro e al termine delle lavorazioni sotto­ non è una rarità, morino di calce additivato con una pic­ posto ad un trattamento protettivo con non ha gran che di strano, cola percentuale di emulsione acrilica prodotto reversibile a base silossanica. ma Roma non ce l'ha. per evitare fenomeni di ritiro. Sono sta­ Internamente si è proceduto al conso­ Neppur ce l'ha Milano te faticosamente rimosse le incrosta­ lidamento delle scale in pietra a sbalzo né le altre gran città: zioni carbonatiche presenti. Sono stati della muratura realizzando una protesi il campanil di Azzano rimossi gli ossidi colloidali metallici metallica di sostegno alla estremità li­ è bello in verità. superficiali. Sono stati applicati su buo­ bera, sulla quale è stato pure innesta­ Chi, quando suona, l'ascolta na parte della superficie impacchi di to il nuovo regolamentare parapetto me­ manda un'occhiata lassù; carbonato di ammonio, con pompa di tallico. Sono stati pure posti in opera in­ se l'ha veduto una volta carta. Nelle fessure sono state effet­ ternamente al fusto dei ripiani a strut­ non lo dimentica più! tuate iniezioni con resine epossidiche tura metallica, per favorire il comporta­ Lo vede di lontano in profondità e sono state impiegate mento scatolare della struttura e quin­ chi viene o passa o va: barre in vetroresina a diametro variabi­ di aumentarne la rigidezza e resisten­ il Campanil di Azzano le per ricomporre le parti staccate, pre­ za specie alle azioni dinamiche. Pas­ è bello in verità! vio incollaggio sulle superfici a contat­ sando alla "parte tecnologica" citiamo Profumano i fiori tra il marzo e l'aprile, to. È stato effettuato un consolidamen­ innanzitutto la sostituzione di tutto l'ap­ biondeggiano al vento le messi d'estate ... to generalizzato di tutto il paramento la­ parato campanario. È stato realizzato Li segue dall'alto quel bel campanile pideo mediante applicazione di prodot­ un nuovo castello metallico su due pia­ con quattro orologi alle quattro facciate. to consolidante-protettivo RC90. In cor­ ni a sostegno delle campane, ora por­ Lautunno col vino che colma la botte; rispondenza delle lesioni più ampie sia tate al numero di quattro. È possibile l'inverno vicino al gran focolar. .. nella parte lapidea, (parte bassa della quindi realizzare il tradizionale concer­ nel tempo che passa il mattino e la notte cella), che nel paramento in mattoni to in terza "a slancio friulano" e quello saluta dall'alto e continua a suonar. faccia vista sono state eseguite delle più lento e solenne a quattro campane. Ritornello: iniezioni armate in barre di acciaio inox Sono stati interamente sostituiti tutti gli La pioggia riporta tristezze lontane, di opportuna lunghezza, ancorate con organi di sostegno (ceppi) oscillazione ma il sole ritorna sul verde dei prati. .. miscela di calce idraulica naturale. So­ (cerchi e catene) e movimento (moto­ Son sempre conforto le dolci campane no state inoltre realizzate delle tiranta­ ri) delle campane e tutto l'impianto elet­ nei giorni più tristi e nei giorni beati. ture a mezzo muro sia verticalmente, trico di alimentazione (quadri e linee). C'è un bimbo che nasce; le note son liete: dalla sommità della cella alla base del­ È stato realizzato un nuovo impianto di se grave un ritocco: c'è un vecchio che muor. la canna, che orizzontalmente, nei li­ protezione delle scariche atmosferiche Con voce di eterna speranza ripete velli carenti di collegamento trasversa­ "a gabbia di Faraday" collegato al pre­ la gioia dell'alba od un triste dolor. le, in barre di acciaio dywedeg aderen­ cedente "a captazione". Sono state po­ Ritornello: ti alle murature mediante l'impiego di ste in opera grate metalliche di sicu­ Paese di campi, di semplice gente, miscela di calce idraulica naturale. Le rezza nelle grate metalliche della cella con tante memorie, ma senza una storia. piastre di riscontro, sulle quali è stata campanaria e antivolatile lungo le feri­ Un raggio di sole, ch'è fatto di niente, effettuata una modesta precompres­ toie del fusto. Limpianto di illuminazio­ la fede e il lavoro: la grande tua gloria! sione nella muratura, sono state ma­ ne interno lungo il fusto e nella cella è Lassù c'è una croce che ti benedice scherate sia per motivi architettonici, stato interamente rifatto. Il Comune ha col patto d'amore dei primi tuoi dì. che per limitare, per quanto possibile, provveduto a rinnovare l'illuminazione Se tu sei lontano, ritorni felice il degrado delle stesse. Sono stati pu­ esterna con proiettori posti alla base e a quel campanile tu canti così: re sostituiti gran parte degli intonaci ce­ della cuspide e sulla sommità degli edi­ Ritornello: mentizi realizzati circa quarant'anni or fici circostanti. Limpegno finanziario sono, di cui la parte posta a nord del è stato notevole e ha raggiunto quasi tamburo si era già staccata cadendo quattrocentomila euro di cui circa qua­ fortunatamente nel sottostante balla­ rantamila a totale carico della Parroc­ toio in pietra. In questa zona si è dovu­ chia dovuti principalmente al maggior to sostituire con il tradizionale modello onere per il recupero della parte lapi­ cuci-scuci anche la sottostante mura­ dea della cella campanaria.
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