Gioielleria & Celebrities -/ Stars & Jewellery RELAZIONI STRETTE PATRICK DEMPSEY - LE piÙ BELLE PISCINE NATURALI AL MONDO - spRING BALL - ASCONA POLO CUP - NEW YORK UN INNO ALLA VITA - MAKE-UP il SOLE IN... HF 8.50 C TATE 2016 - TATE S ° 19 - E ° 19 N EXTREMELY ADDICTIVE LUGANO - LOCARNO - ARONA/STRESA - PONTE TRESA - ISOLE BORROMEO - CERNObbiO - COMO www.cote-magazine.ch CAPRICCIO [ EDITORIALE ] Di Olivier Cerdan Solo al MONDO ? -/ Alone in the World ualche settimana fa, ero a Miami e passeggiavo su Collins Avenue few weeks ago I was in Miami and walking along Collins quando ho notato una persona che conoscevo molto bene dirigersi Avenue when I spotted someone I knew very well Q verso di me. Ho cercato di scervellarmi, ma era impossibile ricordarmi A heading towards me. I racked my brains but just couldn’t il suo nome o come lo conoscessi. Coloro che hanno l’abitudine di leggere le remember his name or where I’d seen him. OK, if you’re used to mie “tocades” non saranno certo sorpresi, ho un vero problema a memorizzare reading about my «whims» then you won’t be all that surprised, I i nomi. Eppure, riconosceranno tutti che questa sensazione è frequente quando have a real problem remembering names but let’s agree that it often all’estero si incrocia qualcuno che si conosce dal proprio Paese, e viceversa. Un happens when you see someone from home abroad and vice versa. viso fuori dal suo contesto crea una sorta di confusione. Tuttavia, questo signore A face without context causes confusion. However, this face was so mi era talmente familiare che avrei dovuto sicuramente fermarmi, salutarlo, familiar I thought I’d have to stop, say hello, chat and he’d surely chiacchierare, e lui avrebbe senza dubbio detto: “Mio caro Olivier, come stai?” e say, «How are you my dear Olivier?» or even, «So in the end, did you magari anche “Alla fine, l’hai fatta quella cosa di cui mi avevi parlato?” e io non do what you said you were going to?» and I wouldn’t know what to avrei più saputo che pesci pigliare. Fingere di non averlo visto? Troppo tardi. do next. Pretend not to have seen him? Too late. He was still looking Guardava ancora dall’altra parte della strada ma si apprestava a girare la testa at the other side of the road but was about to turn his head towards nella mia direzione. Tanto valeva prendere l’iniziativa, salutarlo e cercare di me. Time to make the first move, say hello, try to place his voice, riconoscerlo dalla voce, i primi scambi... chit-chat… We were seconds from each other, I was going to put on a big grin, Eravamo a due passi uno dall’altro, stavo per fingere un sorriso largo e radioso, hold out my hand, when all of a sudden I recognised him. It was porgere la mano, quando improvvisamente l’ho riconosciuto. Era Charlie Sheen! Charlie Sheen! Naturalmente, non ci eravamo mai incontrati. Io lo conosco, o meglio lo Naturally, we’ve never met. I know him, or rather I recognise him, riconosco...un’altra storia. Mi è bastata una frazione di secondo per sospendere but it’s a different story for him. It took just a fraction of a second il mio gesto, e l’ho incrociato, lo sguardo perso nel vuoto, un vero stupido! to stop what I was doing and I went past him, staring at nothing, a real idiot! In seguito, ho riflettuto su questo incidente per trarne la conclusione che It got me thinking and I realised that there was nothing out of the non fosse nient’altro che normale. I volti di attori e attrici popolano la nostra ordinary about it at all. Our heads are filled with actors’ faces as memoria, abbiamo passato in loro compagnia delle ore intere davanti a uno we’ve spent hours with them in front of the screen. They’ve become schermo. Sono diventati familiari e spesso anche di più. familiar to us, sometimes overly familiar. Generally speaking, when you see someone you don’t personally In regola generale, quando incrociamo qualcuno che non conosciamo know, you don’t stare at them, you certainly don’t point at them or personalmente, non lo squadriamo, ancor meno gli puntiamo contro il dito, shout about them when they can hear you. That would be impolite, non parliamo di lui a voce alta quando ci potrebbe sentire. Sarebbero dei rude and bordering on the aggressive. comportamenti maleducati, cattivi, al limite dell’aggressività. Infatti, siamo What happens is we’re disorientated by seeing someone from the disorientati dal vedere un protagonista dell’immaginario mediatico entrare imaginary media suddenly appear in real life but we behave towards improvvisamente nella vita reale ma, allo stesso tempo, ci comportiamo allo these real people as if they were still imaginary, as though they were sguardo dei personaggi reali come se appartenessero ancora all’immaginario, onscreen or in COTE magazine. come se fossero su uno schermo o in un COTE Magazine. All’inizio, i media ci The media started out by persuading us that the imaginary was real hanno persuasi che l’immaginario fosse reale, mentre ora ci convincono che il but now it has us believe that reality is imaginary. The more our reale è immaginario, e più gli schermi ci mostrano la realtà, più il quotidiano screens depict reality, the more everyday life becomes dramatic to diventa cinematografico. Fino a che non arriviamo a pensare - come volevano the extent that we think (just like certain philosophers) that we’re certi filosofi - che siamo soli al mondo, e che tutto il resto è il film che Dio (o un alone in the world and that everything else is a film that God (or a genio maligno) ci proietta davanti agli occhi. mad genius) is screening for us. I believed that for a long time… Io l’ho creduto per lungo tempo… E se fosse vero? What if it were true? 8 | ESTATE 2016 - www.cote-magazine.ch SOMMARIO [ CONTENTS ] Elizabeth Taylor CAPRICCIO / EDITORIALE 8 17 Post-scriptum LIBRI -/ Coffee table books 18 HEY !!! NON È POI COSÌ GRAVE -/ Hey! It’s not that serious 20 L’oggETTO DI COTE -/ The item we recommend 22 23 TENDENZE - TRENDS BOAT O NON BOAT... 24 LE PIÙ BELLE PISCINE NATURALI AL MONDO -/ The world’s best natural pools 26 SPRING BALL: LUGANO SI TINGE DI ROSSO E BIANCO -/ Spring Ball: Lugano wears red and white 28 CARL F. BUCHERER SCENDE IN CAMPO -/ Carl F. Bucherer takes the field 30 BOVET E PININFARINA, DESIGN E PERFORMAncE -/ A tale of design & performance 31 H20 32 MAKE-UP IL SOLE IN... -/ Make-up: sun in... 34 GOLDEN EYES 36 FAshION: LA REGOLA DEL 3 -/ Rule of 3 39 LA BORSA DI COTE -/ Cote’s bags 40 Grace Kelly vince l’Oscar come miglior attrice per La ragazza di campagna nel 1955. 10 | ESTATE 2016 - www.cote-magazine.ch SOMMARIO [ CONTENTS ] Cover 41 FACETO FAC E PATRICK DEMPSEY 42 E-POLE POSITION: SÉBASTIEN BUEMI 44 47 SPECIALE GIOIEllI 90 WHAt’S UP HUBLOT SEgnA IL TEmpO ALLA ASCONA POLO CUP -/ Hublot marks time at Ascona Polo Cup 91 SUL LAGO A TUTTO GAS -/ Full speed ahead 91 it’S A CHAPLIn’s WORLD 92 93 ESCAPE NEW YORK, UN INNO ALLA VITA -/ New York, the essence of life 94 101 CITY GUIDE Appuntamenti e indirizzi per un intrattenimento intelligente -/ Treats for those looking for intelligent entertainment 113 TROMBINOSCOTE TIFFANY & CO BLUE BOOK COLLECTION 114 SPRING BALL Sophia Loren e lo stilista Marc Bohan alla sfilata Dior. Parigi, 1963. 12 | ESTATE 2016 - www.cote-magazine.ch REDAZIONE [ CONTRIBUTORS ] EDITORE Olivier Cerdan / [email protected] assistito da Virginie Vivès / [email protected] DIRETTRICE DELLA REDAZIONE Illustrazioni: Jacob Decasa Caroline Schwartz / [email protected] Traduzione : Atenao REDATTRICE IN CAPO Lauriane Zonco / [email protected] Direttore di produzione - controllo qualità : Lionel Yvroux Lugano: Valeria Garavaglia / [email protected] PUBBLICITÀ Redattrice in capo Moda - Bellezza - Gioielli Direttore commerciale Caroline Schwartz / [email protected] Olivier Cerdan / [email protected] [email protected] Dirretore pubblicità Redattori - Collaboratori Ginevra Jacob Decasa, Caroline Schwartz, Valeria Garavaglia, Anne-Marie Pistone / [email protected] Lauriane Zonco, Hervé Borne, Ruben Dutheil, Lionel Yvroux Virginie Tonnellier / [email protected] Lugano Direttrice della pubblicazione Gea Aprile / [email protected] Linda Cohen / [email protected] Zurigo Marco Stettler / [email protected] Redazione sul web Stefan Hostettler / [email protected] Aline Cornaz, Virginie Vivès, Lauriane Zonco, Skander Douki, sotto la direzione de Caroline Schwartz Eventi Catherine Leopold-Metzger / [email protected] Fotografi «Les Vendanges de Genève®» Pierre Orssaud assistito da Almédine Kramo, Johann Sauty, «Le Noël des Dégustations®» Georges Altman, Pedro Neto «Zürcher Spring Tastings®» Studio Direttore creativo PARTNERSHIP HOTEL Olivier Benatar / [email protected] Virginie Vivès / [email protected] Amina Valentini / [email protected] Studio COTE Amina Valentini, Maans Dye / [email protected] Abbonamenti : [email protected] @cotemagazineswitzerland www.cote-magazine.ch LES ÉDITIONS COTE MAGAZINE SUIssE Siège social : Rue Eugène Marziano, 37. 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