Antich contrast LUCIANO PASSINI tra le Comun Capraro e di Ronc ontrasti e liti tra vicini e confi- In Imse alle risultanze delllArcl-li- Conte Everso degli Anguill:i~i riu- C nanti sono una cosa all'ordine vio Storico Comunale è noto che, scì :i distruggere il castello ed il del giorno e lo era anche nel p:is- nel XV e XVI secolo. C:ip~trol:i eli- Borgo di Casaii~al:~che - di pro- sato, in quanto e insito della natura be clei forti contr:~sti anclie con prietà dei cli Vico - si trovava tra umana il considerare i vicini come Carl3ogn:ino per questioni di confi- Caprarola e Ronciglione. A caiisa fastidiosi e quindi da conquistare e ne, con Nepi per cliiestiorii di Do- di questa distruzione gli abitanti, sottomettere. gana e con Vign:inello per proble- spogliati di tiitti i Ixni, si rif~ih'1l;iro- Un caso del tiitto particolare ì- mi di natiin giiidizi:il-ia. 'I'iitti qiie- no parte :i C;IIIS~~O~;Ie parte a quello delle due cittadine confi- sti clissidi - in :ilciini casi :inche eli Ronciglione. A cliiel piinto le giiiste nanti di Caprarola e Ronciglione. grossa ri1ev:inz;i - f~ironoperò ri- pretese degli erecli dei di Vico pri- Gli abitanti di qiieste localit';I con- solti piìi o nieno dip1omatic:iniente ni:i e dei caprolatti dopo, sii qiiel servano ancora una parte degli an- e non l:isciarono grossi st~isciclii feiido, fiirono sempre messe in di- tichi dissicli che quindi sono 5tati nel teiiipo. scussione. tramandati di generazione in gene- Comiincliie, per sitornare ai ~ip- Stesso eliscorso per il c:isrello re- razione fino ai giorni nostri. Se og- porti tra C:ipr:irol:i e Konciglione, siclenz:~di f:liiiiglia clei di Vico; do- gi si chiede ad un giovane capro- per scinpliciti li ho siidclivisi nelle po 1;i si~:~clistnizione nel 1451, :in- latto se gli sia antipatico iin ronci- seguenti tre tipologie: che se iiiolti degli :illitanti - privati glionese (o viceversa) siciiraniente 1. I'rol>leiili eli confini vari; dei loro Ixni - fiiggirono, il 13orgo risponderà di si, ma se gli si chiede 2. Prot->Ie~i~iper la regolazione del- continiiò :id esistere grazie :ii Far- il motivo, difficilmente saprehlx ri- le ;icq~iedel lago di Vico; nese, fino :I che non fii spostato il spondere. In iin documento del S. I'rol,leiiii di tipo :irnministl-ativo tracciato della via Cimina. XIX secolo riconducil,ile acl una e giiidizi~irio. In wguito, con un:i sentenz:i cki- delle tante cause territoriali tra i t:it:i 1469 del Trilxin:ile Apostolico, due Comuni, i caprolatti venivano vennero restitiiiti :li legitti~iiipro- così descritti dai ronciglionesi: "di 1. Problemi di confini vari prietari tutti i heni di Vico e Casa- insazia bile czkpidigia di conqzl ista, iii:ila usiirp:iti :i causa clella guerra. Qiiesto tipo di prol,leriii si clevo- oltre ad uno spirito irr~lqi~zeto, 6' Inoltre, con iin Atto ciel 1477, il una certa arrc.~zdc.volezzache i no far risalire al periodo medioeva- Cardinale Canierlengo ordin~iva Dzkchi Farnese prima e la Camera le ed in modo p:isticol:ire per le che i ronciglionesi non si introniet- Apostolica poi hanno mostrato ~zcli zone eli confine di Vic-o e Cas:ini:~- teswro nella condiizione dell:~te- loro confronti, li ha portati ud esse- la. nuta di Vico e che dovevano prov- re sempre più aggre.s.siz~i e a.socialz e In quel periodo C:ip~irola si tro- vedere a restitiiire i beni che Live- vogliosi di trovare nzaoz!c3 terre pcr vava sotto la clomin:izione dell:i fri- vano trafligato, coniprese le pietre miglia gliilxllina dei di Vico (favo- le loro esigenze". di iina Chiesa di Vico 1. In qiiesto piccolo saggio aI->hia- revoli all'iii~pero)e Konciglione Nel 1488, queste disposizioni sotto 121 famiglia giielfa degli An- mo provato a ricostruire - in ma- vennero esillite piu volte dai Priori guillara (kivorevoli al p;ip;ito). Inii- niera al3bastanza sintetica - le vi- di Capl-arola :iII'Aiiditore eli lionci- cende storiche che hanno portato tile stare a spieg:ire le infinite sca- glione, il qii~ilenon riteneva legitti- queste forti discordie, tenenclo ratilucce e saccheggi che cluesti liio il possesso di cliiei territori da sempre presente che in casi colne due scotnodi vicini - nemici da parte dei capro1:itti. LJlteriore con- questi la ragione non sta mai da sempre - scatenavano con ogni fusione fii creata dalllEditto del una parte o dall'altra, ina quasi niezzo e con ogni sciisa. Nel 1430 22.4.1539 erilanato da I'ier Liiigi sempre nel mezzo. durante iina di queste giierre il F~irnew(figlio di 1'ap:i 1':iolo 111 1, 1 Archivio Vaticano - Divis. Cameralis 39, f. 126. Archivio Storico Comunale di Caprarola. Causa tra Caprarola e Ronciglione per i pascoli in territorio di Casamala - 1760. Territori contesi tra Caprarola e Ronciglione. Antica mappa della zona del "Barco". Duca di Parma e Piacenza nonché di Castro e Ronciglione, il quale, volendo owiare ai continui sconfi- namenti, ordinò che si provvedes- se ad accatastare i territori e quindi assegnarli ai rispettivi Comuni. So- pra queste terre fu imposto uno "izls pascendi " a favore della Ca- mera D~icale.Inoltre negli Statuti Caprolatti, emanati nel 1549 da Orazio Farnese Duca di Castro e Ronciglione, vi è un'articolo speci- glione, infatti in un Consiglio Co- sesso dei caprolatti. Tutto questo fico che tutela gli interessi degli munale di Caprarola del 1620 si in locazione per nove anni. iom mini di Caprarola che possede- legge che: "il confino 6 stato me.y.yo Tule risoluzione non soddisfò le vano terreni in Vico, Casale e Ca- allo stradone di S. Mudu per diritto due Comunità e così le contese si samala, facendo riferimento a pre- alla Cuzu di S. Antonio" 5. riaccesero più forti. I caprolatti cedenti Gmzie e Privilegi concessi Nel 1629, il Castellano di Ronci- avanzavano maggiori pretese ad- da Papa Paolo I1 2. Queste disposi- glione giunse al punto di preten- ducendo motivazioni di ordine sto- zioni furono sempre richiamate dai dere che ogni causa, concernente rico e dimostrando con antichi do- caprolatti, nelle successive cause cose o persone, che avesse avuto cumenti i propri diritti di sfrutta- territoriali, in quanto ritenute basi- relazione con Vico e Casamala, do- mento dei territori di Vico e Casa- lari per stabilire l'effettiva proprietà veva essere promossa davanti a mala, mettendo addirittura in di- dei territori e sulla base di ciò lui. I1 Consiglio Comunale di Ca- scussione la piena proprietii da provvedettero ad apporre alcuni prarola reagì duramente ordinando parte della Camera Apostolica. termini lungo i confini, come che si continuasse ad osservare Dopo altri anni di controversie, emerge dal Consiglio Comunale quanto disposto dai Farnese, inol- a1 fine di dirimere la lite, i caprolat- del 15-12-1 549: "dalo Sterpaglio tre, se il Castellano si fosse per- ti proposero alla Camera Apostoli- cioè da la cava u% S.to hermo in su messo di insistere nell'apportare ca di concedere i territori assegna- ueno Suntu man'u" 3, causando le innovazioni a tali disposizioni, ti, in locazione perpetua, in base reazioni dei ronciglionesi, come ri- questo sarebbe stato portato imme- ad una mappa del lago di Vico e sulta da un Consiglio Comunale diatamente a conoscenza della Ca- di tutti i territori circostanti, ove del 1554. mera Ducale 6. erano specificati i relativi confini Finalmente, in relazione alle an- Per cercare di porre fine a tutti i tra i due Comuni, tracciata dall'a- tiche sentenze, con atto notarile dissidi la Camera Apostolica, il 29- grimensore Matteo Piacenti nel del 1592 vennero esattamente sta- 4-1751, concesse a Caprarola il pa- 1758. Infatti il 13-9-1760, venne sti- biliti i confini delle varie proprietà scolo della Dogana, i territori di Vi- pulato il definitivo contratto di lo- di Vico e Casamala, restituite ai le- col di Vaziano, del Castellaccio di cazione che sembrò accontentare gittimi proprietari 4. Vico e della Dogana, nonchè la entrambi le parti, ove si stabiliva Con il passare del tempo, le raccolta del grano su tutti questi quale porzione di territorio spetta- continue disattenzioni delle regole territori; a Ronciglione vennero va ad entrambe le Comunità. imposte ed i sempre piì~frequenti concessi il pascolo del Barco e tut- Quindi, a Ronciglione andò la litigi sui confini, portarono ad un to il territorio di Casamala, com- Macchia Grossa di Vico, il Procojo accordo con il Castellano di Ronci- presa quella parte che era in pos- di Vico, tutto il Barco e circa 82 et- 2 Archivio Storico Comunale di Capra- 4 A.S.C. - Statuti (1549). L'Atto Notari- 6 A.S.C.- Consigli (1626-1635), 27-7- rola (in seguito indicato con A.S.C.) - le è allegato agli Statuti. 1629, f. 107. Statuti (1 549). f. XXXVI. 5 A.S.C. - Consigli (1615-1626), ff. 97 e 3 A.S.C. - Consigli (1543-1551), f. 89. 98. Riferendosi alla Chiesa di S .Maria del lago che quindi fu sempre considera- ta sulla linea di confine. l, Archivio di Stato di Roma - Disegni e Mappe, coll. I, C. 12, n. 58 - 1865. Antica mappa dei territori comunali di Caprarola, Ronciglione e di altri comuni limitrofi, con evidenziate le zone contese. Archivio di Stato di Roma - Disegni e Mappe, coll. I, C. 125, n. 48 - secolo XIX. Antica mappa con il territorio di Vico suddiviso tra i comuni di Ronciglione e Caprarola. mento, in località Poggio delle Er- be, si trasse spunto per l'inizio di una nuova lunga contesa tra l'Uni- versità dei Pascoli di Caprarola (che difendeva i diritti dei pastori) da una parte ed i Conti Leali dal- l'altra.
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