NOVEMBRE 1998 ANNO XV-N. 10 LIRE 9.500 Mariella di Maio Giovanni De Luna Scritti di Roland Barthes Il corpo del duce di Sergio Luzzatto Marco Belpoliti E. Alleva, L. Capogrossi-Colognesi Il mito e l'uomo di Roger Caillois L'oro d'Europa di Marcello De Cecco Ugo Serani Effètto film Vita e opere di José Saramago Così ridevano di Gianni Amelio MENSILE D'INFORMAZIONE - SPED. IN ABB. POST. COMMA 20/b ART. 2, LEGGE 662/96 - ROMA - ISSN 03933903 NOVEMBRE 1998 N. 10, PAG. 2 - riNDICF 1 "l "THB^rDETLlBRI DEL MESEBjtl tattonalt Non strappare la terza pagina Vorremmo, ma non si può, essere come siamo che si vorrà provvedere alla buon libro di economia si parla nelle tualmente per i giornali sono certamen- nella mente di chi ha cancellato una svelta a questo lapsus di palinsesto, ag- pagine economiche; una buona inchie- te di poco conto e di poca durata. piccola rubrica radiofonica, "Terza giungiamo quindi qualche considera- sta sullo stato degli ospedali in una re- Si potrebbe dunque pensare che que- pagina", dalla programmazione mat- zione su come la stessa rubrica, forse gione, o in Italia, può trovare posto in sta parte più solida della stampa quoti- tutina di Radio 3. Si deve essere inclini cambiandole nome, potrebbe essere re- qualsiasi pagina; un'analisi delle culture diana, qui comprese anche alcune re- a una spiegazione benevola. Forse una staurata e rilanciata. politiche nel nostro paese può perfino censioni eccellenti di opere letterarie, svista. Forse si voleva mettere questa Siamo convinti che la scomparsa delle essere un editoriale di prima pagina. meriti una qualche speciale segnalazio- buona, già antica rubrica in fascia ora- tradizionali terze pagine da molti quoti- Non tutto quello che pubblicano i quo- ne. L'impresa non sarebbe solo un pia- ria migliore, e poi se ne è perduto l'ap- diani sia dovuta alla buona idea che la tidiani è effimero, anche se molte rifles- cere per gli ascoltatori di una rubrica punto. Forse si voleva cambiarne il "cultura" o non vada recintata o meriti sioni sulla natura umana e sul mondo radiofonica o televisiva che appunto nome (i quotidiani non hanno più in- uno spazio maggiore. Comunque di un che qualche intellettuale compone abi- volesse dedicarsi al non effimero della fatti la terza pagina), per intanto la si è stampa quotidiana, ma potrebbe anche messa da parte, ma poi la fretta ha fat- servire a valorizzare il lavoro di cono- to dimenticare l'impegno. scenza che i giornalisti possono com- Occorre una spiegazione benevola piere. Forse mi sbaglio, ma per esem- perché l'evento contraddice a una fon- pio mi sembra che da qualche anno la damentale legge della termodinamica stampa quotidiana non dedichi più del potere italiano: tutto si crea e nulla grandi risorse e passioni al lavoro di in- si distrugge. Si dovevano cancellare le chiesta; ebbene, la segnalazione rigoro- province, dopo la creazione delle re- sa e onesta di questo tipo di giornali- gioni, e le province sono restate. Si do- smo potrebbe spingere lettori, editori e vevano cancellare gli Istituti universi- direttori a farne più conto. Nella rubri- tari, dopo la creazione dei Diparti- ca dovrebbe entrare tutto ciò che, su fe- menti, ma di Istituti ce ne sono ancora nomeni culturali o sociali o politici rile- molti nelle nostre Università. Si dove- vanti, rappresenta un laborioso accre- vano ridurre drasticamente i Ministe- scimento di conoscenza; dovrebbero ri, ma l'impresa è ancora in buona par- esserne escluse le divagazioni culturali- te da compiere. E così alieno dal no- letterarie, anche quando scritte da ec- stro carattere di italiani dispiacere a cellenti "rappresentanti della cultura". qualcuno, che si preferisce innovare Anche in questo potrebbe essere un per addizione, invece che per sostitu- piccolo contributo al miglioramento zioni. E dunque inimmaginabile che delle prestazioni giornalistiche con- qualcuno abbia voluto consapevol- frontate all'onere di una crescita della mente dispiacere ai redattori di "Terza cultura di massa. pagina" e ai 120-150 mila suoi ascolta- "Il non effimero nei quotidiani" non tori quotidiani. è un bel titolo per una rubrica radiofo- "L'Indice", che ha qualche titolo per nica. Ma rispecchierebbe quel che preoccuparsi dei decrementi, anche in- "Terza pagina" in parte faceva e che volontari, delle quote già piccole che la dovrebbe continuare a fare. programmazione radiotelevisiva riser- Franco Rositi va alla produzione culturale scritta e ra- gionata, si unisce pertanto a quanti, au- A pagina 6 di questo numero pubbli- torevolmente, hanno già protestato per chiamo un appello della lettrice Laura la scomparsa di questa rubrica. Sicuri Ivaldi in difesa di "Terza pagina". ma Pasolini, Zanzotto, Giudi- porto migliore e cioè i libri. Ero Rivoluzione. Così veniamo a Errata corrige. Nelle righe in- ci, Fortini. Intanto nell'antolo- infatti convinta che, nell'attuale sapere (a p. 35 del numero 9 troduttive alle pagine di "Mente Lettere gia dei "Meridiani" dedicata ai proliferazione di pubblicazioni dell'"Indice") che siamo alle so- locale" dedicate a Trieste a pagi- poeti italiani del secondo No- (anche le più improbabili), fosse glie di una nuova rivoluzione na 50 dello scorso numero, la fra- vecento hanno trovato posto facile trovare dei testi che spie- mondiale, capace di "liberare se iniziale "Città atipica, al confi- Pro Gatto. Sono un dilettan- parecchi scagnòzzi. Bene per gassero come funziona l'edito- l'umanità dalla catastrofe del ne con la Slovenia, privata te, accanito lettore di poeti. loro che io ho pure letti. Attra- ria, quali sono i ruoli professio- neoliberismo estremo", e, intan- dell'Istria divenuta croata" è da Possiedo circa duemila libri di verso "L'Indice" voglio manda- nali che le sono propri, quali so- to, i nostri scolari dallo studio leggersi "Città atipica, al confine poesia, fra i quali almeno due re un'invocazione alla signora no le opportunità di lavoro che dei classici italiani. Il motore di con la Slovenia, privata dell'Istria titoli di Alfonso Gatto occupa- direttrice dei "Meridiani" Re- si aprono per dei laureati. Ebbe- tanta liberazione? Una discipli- divenuta croata e slovena". no un posto onorevole: La sto- nata Colorni perché tiri fuori ne tutte le mie speranze sono na chiamata, con burocratica ria delle vittime e Osteria fle- Gatto dai cassetti Mondadori e precipitate nel baratro del Nulla ignoranza, "letteratura compa- A pagina 19 dello scorso nu- grea. Gatto da almeno quindici ce ne dia finalmente la sospira- (o quasi). Mi sono ritrovata a gi- rata". Il suo profeta? Un docen- mero i titoli dell'intervista a anni è completamente dimenti- ta edizione critica, prima che si rare per quasi tutte le librerie te (!) de "La Sapienza" (!) di Ro- Mulk Raj Anand di Pier Paolo cato. Mondadori, che era (è?) il chiuda il nostro secolo. della città in cui vivo (Venezia), ma. Mi chiedo come simili scioc- Piciucco e della recensione a In- suo editore, non ritiene oppor- Giuseppe Bernabini, Gubbio chiedendo a librai stupiti notizie chezze possano essere concepite toccabile sono entrambi sbaglia- tuno ripubblicare neppure nel- su pubblicazioni attinenti il da qualcuno, lette da qualcun al- ti: il primo ("Siamo ancora degli le edizioni economiche. Il re- mondo dell'editoria e sentendo- tro, e poi valutate, commentate, outsider") è un vecchio titolo er- cente volumetto della Jaca Editoria. Mi sono da poco mi rispondere che "sì forse esi- e — quel che è peggio - stampate roneamente ripubblicato, il se- Book, se pure lodevole, non laureata in giurisprudenza e ho stono, ma ora non mi viene in dalla nostra rivista. condo trasforma abusivamente può dare a nuovi lettori l'esatta cominciato a meditare seria- mente nulla" o "se esistono ven- Franco Marenco un paria in una paria. misura di questo poeta. Da un mente sulla possibilità di indi- gono pubblicate da case editrici po' di tempo leggo sui giornali rizzare il mio futuro professio- minori". In verità, alla fine, un giuste lodi alla signora che diri- nale verso l'editoria. Conscia pe- testo l'ho trovato, si tratta di In ogni sogno c'è una dose di Per motivi di spazio dobbiamo ge i "Meridiani", dove con raltro di non conoscere a fondo Trovar lavoro in editoria della ingenuità. Ciò non toglie che la rinviare al prossimo numero la grande sollecitazione e massi- le dinamiche di funzionamento Editrice Bibliografica, ma solo recensione di Roberto Gritella al pubblicazione delle altre lettere ma cura sono apparsi i grandi di questo settore imprenditoria- quello. Possibile che null'altro libro di Armando Gnisci possa giunte in redazione. poeti del nostro secolo, soprat- le, per accrescere la mia "cultu- vi sia in grado di aiutarmi? Pos- contribuire a portare l'attenzione tutto italiani, da D'Annunzio ra" in materia ho cercato di uti- sibile che l'editoria non pubbli- su una questione importante, i fino a Bertolucci. Ora si è in at- chi nulla sull'editoria? lizzare gli strumenti conoscitivi cui possibili sviluppi sono difficili e-mail: [email protected] tesa di Luzi e sono in program- con i quali ho da sempre il rap- Michela B., Venezia da prevedere. NOVEMBRE 1998 l'INDICF N. 10, PAG. 3 SOCIETÀ LIBRI DEL MESE 30 Mario Corona, Saggio sulla violenza di Wolfgang Sofsky LE IMMAGINI 4 Scritti. Società, testo, comunicazione di Roland Barthes GEOPOLITICA recensito da Mariella di Maio e Andrea Borsari DI QUESTO NUMERO 31 Marco Buttino, La guerra in casa di Luca Rastello 5 II mito e l'uomo e L'occhio di Medusa di Roger Caillois Giorgio Vercellin, Tasse religiose e filantropia nell'islam recensiti da Marco Belpoliti ed Enrico Alleva del Sud-est asiatico 8 Nascere. Storie di donne, donnole, madri ed eroi 32 Laura Cornetti, Islam e nonviolenza di Chaiwat Satha-Anand di Maurizio Bettini recensito da Renato Raffaelli Claudia Sonino, La Rdt, gli ebrei e lo stato di Israele di Sarà Lorenzini 14 Letteratura araba contemporanea Alberto Cavaglion, Il movimento anarchico ebraico di Isabella Camera d'Afflitto tra Mosca e New York di Furio Biagini recensito da Concetta Ferial Barresi 26 Nobili e re.
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