«Maser Va Forte Ma Tutti Vogliono Offrirgli Il Giro»

«Maser Va Forte Ma Tutti Vogliono Offrirgli Il Giro»

" GIOVEDÌ 22 r - SPORT 31 MAGGIO 19RA Primo a Città di Castello, è stato punito con altri corridori per lo «sciopero» di Pisticci Rosola «in castigo» si toglie lo sfizio Nostro servizio Nessuna squalifica ma diffide e ammende - E per Torriani? Se ne riparlerà... CITTÀ IH CASTELLO — Sono contento che abbia vinto Rosola, Classifica immutata - Oggi la tappa più lunga con tre curve e una discesa «assassine» contento perché questo ragazzo semplice e buono aveva perso il sorriso cui ero abituato, il sorriso e quelle batture che rallegrava* «Maser va forte man o l'intero gruppo. Non sorrideva più anche perche dopo lo Nostro servizio ra di corsa sul ritmo del cin­ sciopo.o di ìUarcogna e di l'isticci che lo aveva \isto in prima CITTÀ DI CASTELLO — quanta, ecco Fignon appro­ linea con un gesto plateale, con una mano che faceva segno ai Paolo Rosola alza le braccia fittare di una galleria per colleghi di rallentare, di non disputare la volata, Paolo era in al cielo ed esce da un incubo, una sparata sostenuta anche castigo, guardato brutto nell'ambiente della Mianchi-Piaggio, e da Lejarreta, Van Impe e la sera stessa della protesta, mi disse: •Vedi? Devo voltare la dalla paura di non vincere frittata, devo raccontare bugie dichiarare di aver sbagliato. Che più, esce dal gruppone ai 150 Van Der Velde. Sembra una tutti vogliono metri e s'impone nettamen­ congiura ai danni di Moser mondo, amico, che mondo...». te, fa secco una concorrenza che interviene alla svelta per Rosola aveva cominciato bene la stagione sfrecciando nella non trovarsi nel guai ed è un Milano-Torino, rimontando addirittura il compaesano Hontem- che sin qui lo aveva Impri­ gionato. Freuler? Stavolta il momento difficile per Sa­ pi, poi qualche perplessità e un calo proprio in prossimità del ronni e Battaglin che devono Giro d'Italia do\ e da un paio d'anni coglieva successi a ripetizio­ ciclone elvetico è soltanto • Il profilo altimetrìco della toppa odierna quarto, è rimasto chiuso nel­ risalire dalla coda. Più di set­ offrirgli il Giro» ne. Un calo e quello sciopero, quei rimbrotti padronali quella tanta chilometri a testa bas­ faccia con lo sguardo spento, ma ora tutto è passato anche se è la morsa del rivali, e mentre cerchiamo di cambiare me­ clackson e di sirene che da­ stato multato, anche se non approva la decisione della commis­ sono sul palco per congratu­ todi e regolamenti, cerchia­ vano il senso della «bagarre*, sa e quando torna la calma Un Saronni guardingo («Spesso i giornali hanno travisato le mie sione disciplinare. Rosola e soddisfatto perché si è liberato di un larmi col vincitore, ecco Re­ mo la collaborazione e l'inte­ di un plotone diviso in tre possiamo ammirare i dintor­ parole») non rinuncia alla polemica: «Nessuno mi ha regalato niente» complesso, di un incubo, del timore eli aver perso l'arma per nato Di Rocco, ecco il segre­ sa di coloro che nella temati­ parti per i guizzi, gli allun­ ni, quel dolce panorama In sbucare col suo testone dal gruppo, sbucare in quegli arrivi da tario della Federclclo che co­ ca dei doveri e dei diritti ghi, gli scatti di questo e di terra d'Umbria, quegli ango­ brivido per mettere a tacere anche un Freuler, quando tutto fila hanno molto da pretendere e li così verdi, quel promontori liscio. munica ti verdetto della quello. In particolare si face­ cosi freschi e vivaci. Dal nostro inviato che tutti — la stampa, il nostro l'organizzazione. Certo, non Caro Rosola: al tuo paese faranno festa come altre volte, a commissione disciplinare da suggerire. vano citare gli uomini di Re- La musica, pardon la cor­ CITTÀ DI CASTELLO — .Si ambiente — vogliano offrire od siamo organizzati e abbiamo Gussago di Brescia alzeranno i calici e racconteranno nuova­ sullo sciopero del corridori La dodicesima tappa ave­ verberi e di Gulmard, i vari ogni costo un Giro d'Italia a fatto la figura dei peones. Ep­ mente la tua storia di ragazzo un po' matto, di giovanotto che va nella tappa di Marcogna di va registrato un avvio tam­ Festa, Caroli, Stefani, Men- sa, riprende in un pomerig­ è vero, sono diffidente: troppe gio di sole pieno, vedi le sor­ scottature, troppe volte ovete Moser per ripagarlo di quello pure. guarda un po', adesso agli in motocicletta e che un tempo voleva fare il camionista. Sarà Pisticci. Nessuna squalifica, bureggiante, un concerto di theour, Qayant, e dopo un'o- che nel passato ha dato al cicli­ arrivi la gente non straborda felice anche la tua fidanzata che fa la parrucchiera e che ti diffida e l'ammenda di un tite di Moro e Bincoletto, di capovolto il mio pensiero. Dico: segue con amore e con un po' di trepida/ione, che ti aspetta Pevenage e Alberto Fernan- Moser non è ndatto n quel tipo smo. A me nessuno ha dato più dalle transenne, le gallerie milione a Bombinl, diffida e sono tutte illuminate, i punti vincitore su altri traguardi. I-elici e contenti anche i tuoi compa­ 500 mila lire di multa a Ro­ dez, di Argentin e Vlsentlni, di corsa e il giorno dopo, n nove niente. I due giri che ho vinto gni e i tuoi dirigenti, la squadra in maglia bianco-celeste, la me li sono dovuti sudare. Co­ pericolosi segnalati. E allora? sola, solo 300 mila lire a Pa- ma fanno buona guardia i colonne, riferito come un mio maglia che fu di Coppi, una formazione un po' in ombra perché gregari di Moser e sono mo­ giudizio, il titolo spara: "Moser munque i mieri favoriti sono Davvero la protesta non è ser­ ha Contini in ritardo, e tu gli hai dato un po' d'ossigeno, un po' nizza, diffida a Lualdi e diffi­ Dopo la rinuncia dell'URSS a Los Angeles vita a niente? Le multe e le dif­ da anche per il direttore vimenti che durano come il sei finito!". Tu, magari, hai le Fignon, Vicentini e un po' più dì gloria. fuoco di un cerino, poi 11 bi­ migliori intenzioni del mondo, staccato, Argentin. Io sto abba­ fide di ieri non risolvono i pro­ sportivo Luciano Pezzi che blemi: un atteggiamento pilate- g.s. avrebbe diffuso false notizie vio di Umbertide e un'altra ma anch'io ho diritto a prende­ stanza bene. Sento ritornare la sequenza di tentativi nei re le mie precauzioni!. forma. Comunque non credo sco giusto per salvare la faccia. su Visentin!. E Torriani? L'o­ E poi cosa potevano fare? Vole­ Samaranch e Nebiolo quali rimbalzano sovente i Non è un buon esordio. Poco che si sia trattato di un cedi­ perato di Torriani verrà giu­ vo proprio vedere se escludeva­ dicato a fine Giro, quando la nomi dell'ostinato Bomblnì, rilassante. Come un vecchio ca­ mento fisico. Ripensandoci, di Caroli, Gisiger e Gayant, l'anno scorso, dopo la vittoria no me e Moser dalla nazionale*. commissione tecnica sarà po indiano, Beppe Saronni ti — Le «Malepenne» dicono che però nessuno prende il largo perquisisce con gli occhi rove­ del Giro m'era venuta voglia di chiamata ad esaminare l'in­ oggi a Mosca: ed è una conclusione con sei un antipatico, che non sai tero carteggio della competi­ sciandoci peggio di una tasca tirare il fiato, come si dice, di gestire la tua popolarità, è ve­ una grossa volata In cui do­ bucata: «Sei un nemico?, sem­ guardare un po' indietro. E poi COLNAGO zione. Sotto inchiesta, per mina Rosola. ro? bra dire, o vieni sul sentiero di dopo il matrimonio, anche per così dire, anche la giuria e in ultime speranze pace?» Come calumet, farfu­ la bambina, mi erano venuti a «Ecco, sono queste le solite sostanza, pur non mettendo Tutto come prima in clas­ gliamo una seconda domanda noia i trasferimenti, gli alber­ deformazioni. Come dicevo, la la bici dei campioni in discussione il diritto alla sifica, e attenzione alla pro­ sui suoi esordi ciclistici. Davve­ ghi: insomma era saturo del­ stampa pur di offrire delle no­ protesta dei ciclisti, la sen­ Juan Antonio Samaranch presidente del Comitato internazio­ va di oggi, alla gara più lun­ ro ridicola, ma il Beppe, che in l'ambiente e anche adesso fac­ vità è diventata una giungla. Si tenza dell'avvocato Petrosi- nale olimpico. Primo Nebiolo presidente dell'Associazione delle ga del Giro che da Città di fondo al cuore è un'anima pura, preferisce il pettegolezzo, la po­ no e dei suoi collaboratori dà Federazioni sportive e Mario Vasquez Rana presidente dell'Asso­ Castello ci porterà in quel di cio fatica a stare tanto tempo Lerici sulla distanza di 269 si sblocca perché tanta sgan- lontano da casa. lemica. Una maggior tiratura un colpo al cerchio e l'altro ciazione dei Comitati nazionali olimpici sono partiti ieri pomerig­ gheratezza non può nascondere giustifica qualsiasi illazione. alla botte e contiene un gra­ gio alle 14 da Ginevra: destinazione Mosca. Oggi alle 10 per i tre chilometri. A proposito di . — Come giudichi l'ambiente •Ordine d'arrivo • Classifica personaggi è previsto un incontro che però non si sa con chi avver­ questo tappone ho ricevuto una lingua biforcuta. del ciclismo? Anche il rapporto coi tifosi non ve difetto: quello di aver pu­ rà. Tra le ipotesi, che esponiamo in ordine di possibilità: una è facile: a me la popolarità pia­ nito subito i ciclisti e di aver la lettera di un tifoso in cui «La rivalità con Moser, ad «Se vuoi una bugia eccola: delegazione del Politburo, Andrei Gromiko, Konstantin Cernen- gli ultimi mille metri del esempio, è la prova lampante. tutte brave persone, c'è sempre ce però certe volte la gente esa­ rimandato il giudizio sul ko.

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