GIOVEDÌ 5 APRILE 1984 l'Unità - SPORT 17 Oggi si corre il Giro dell'Umbria (in TV2 dalle 15.50) Uingegner Chiti parla dei problemi che affliggono la scuderia milanese Torna Beppe Saronni, ma 9 9 il pronostico dice Prim AH Alfa Romeo e è puzza Contini e Baronchelli di bruciato e di... sorprese Il capitano della «Del Tongo» verso la buona condizione dopo il Il buon piazzamento a Rio non cancella le diffìcoltà - Pessimismo per Kyalami: «Una «ritiro» in Riviera - Assente Moser sofferente per una discopatia macchina nuova ha bisogno di molte cure» - «Forse in Belgio saremo in 'pole position'» altri sono andati in fumo per colpa delle reno quello dell'Alfa Romeo. turbine. E le turbine non le faccio io. Sono «Io non vado in giro a dire che gli altri © cose che succedono. Ha visto la BMW? sono bischeri. E se qualcuno parla male di © Anche loro ne hanno buttati via tre. E la me è un emerito imbecille». Dal nostro inviato MILANO — «È un miracolo: andrò al san­ Renault? Ne hanno rotti sei. E che, io sarei Se non si ripetesse il miracolo di Rio, ha TORGIAN'O — In un calendn- .1 tuario di Loreto» aveva esclamato dopo più bischero degli altri? Le dicevo: stavo in paura di perdere il posto?. rio affollato e irrazionale il Giro i 5» ui aver visto Eddie Checver tagliare il tra' pena perché non avevamo ancora espe­ «Ma che discorsi sono questi? Allora, dell'Umbria appare all'improv­ 2 guardia di Rio de Janeiro in quarta posi­ perché le Ferrari sono andate male, caccia­ O w •••-"•y<M rienza su quanto avrebbe consumato in ga­ viso — dopo una prima colloca­ N zione. E si dice che dalla gioia avesse cb~ ra il nostro motore». no Forghieri? O mandano a spasso i diri­ zione a settembre — in conco­ d ! i I bracciato Paolo Pavanello, il responsabile genti della Renault perché sono riusciti ad mitanza con le grandi classiche dell'Euroracing, il team che corre con i Ora lo sapete?. ottenere solo il sesto posto? Non posso -1 «Certo: 68 litri ogni cento chilometri. A del nord e ne fa le spese. Per Il Hill HI _i motori Alfa Romeo. «Beh, adesso non esa­ preoccuparmi dello stipendio alla prima giunta deve registrare anche ui O geriamo» dice l'ingegner Chiti, presidente Kyalami ci sono da percorrere 300 chilo­ corsa». assenze dovute ad altre cause e • L'ingegner CHITI durante una pausa ai box dell'Autodelta, il reparto corse dell'Alfa metri circa, quindi ci stiamo dentro nei Lei sapeva da due anni che la Formula di conseguenza l'unico vero a u che fornisce l'otto cilindri turbo a Pava~ 220 litri regolamentari. A Rio, invece, Io 1 andava verso il risparmio di carburante. motivo di questa corsa sembra nello. Carlo Chiti ha il faccione disteso. ammetto: avevo un certo bruciore allo sto­ Come mai invece di progettare un quattro essere il ritorno alle competi­ i a ala aa Trascorre a Settimo Milanese le ultime maco». cilindri si è messo in testa di studiare un zioni, di Giuseppe Saronni. Brevi ore di tranquillità prima di partire per Ingenger Chiti, nelle prove sei motori dieci cilindri? Non tutti nella scuderia so­ L'ex campione del mondo pra­ Kyalami, in Sudafrica, dove oggi iniziano ticamente scomparso dalle sce­ rotti, in gara nessuno. Coma mai? no d'accordo con il suo progetto. le prime prove di qualificazione della se­ «Non ci sono segreti: i motori che anda­ «Prima di tutto nessuno pensava che si ne importanti dal moggio scor­ La Federbasket vigila conda prova mondiale. so, visto il balordo inizio di sta­ sco a sua volta costretto ad uno campione della Del Tongo non vano così e così in prova li abbiamo scarta­ sarebbe arrivati al risparmio di carburan­ gione cui andava incontro, du­ stop da una discopatia. Magari si propone come primo favorito ROMA — Preoccupato comunicato della Federazione Italiana Pallacanestro A Rio de Janiero, i giorni prima della ti. Abbiamo fatto una cernita, insomma». te. E poi sono convinto che dalle gare euro­ rante il Giro di Campania deci­ in Umbria Moser non ci sareb­ della corsa, che dice anzi di af­ dopo il putiferio so'levato dal Banco Roma sugli arbitraggi. La FIP «si rammari­ corsa l'abbiamo visto teso. Nelle prove d D'accordo, però partire in un Gran pre­ pee si ritornerà ai 250 litri. Si lamentano se di abbandonare le competi­ be stato egualmente, impegna­ frontare senza troppe ambizio­ ca» per le voci e i sospetti che rischiano di «determinare una turbativa turbo Alfa era stato il primo ad andare mio con dieci macchine davanti non è un tutti, insomma. Ma mi dica, chi ha vinto a to com'era a correre la Parigi- ni. Ambizioni ben maggiori le sull'andamento del campionato m questa fase delicata», «respinge ogni om­ arrosto. Poi se ne sono rotti altri cinque. E Rio? Un sei cilindri. E pensa che un sei zioni per qualche tempo rifu­ bra di sospetto» e assicura un'tauenta e totale vigilanza». Bene. Ma allora successo. giandosi in Riviera per una pre- Roubaix, ma il fatto che adesso avranno invece gli uomini della nei box dell'Alfa si sussurrava di un pros­ «Ho fatto quello che era umanamente cilindri consumi di più di un quattro cilin­ perché si affida Banco-Simac a duo arbitri — Garibotti e Marchis — conside­ dri della BMW? Io volevo un 10 cilindri fiarazione meno irrazionale, Francesco sia costretto ad una Bianchi con Contini e Prim e rati abbastanza mediocri? simo siluramento del presidente milane­ possibile. Altrimenti non avrei gridato al ontano dagli affanni delle pausa evita a Saronni anche tra gli altri uno che mira al tra­ se. Invece, ecco •miracolo»: un'Alfa Ro­ miracolo». per costruire una vettura più bassa e più competizioni che costantemen­ quei noiosi confronti indiretti guardo di Collazzone (dove il D'Agostino «mondiale» di karaté meo che sfiora addirittura il podio. Ma il Ogni tanto sulle Alfa Romeo si rompe il bella. Ora con le gatte da pelare che mi te lo mettevano alla prova in che sembra soffrire tanto. Pri­ Giro dell'Umbria si concluderà •miracolo- si ripeterà a Kyalami? cambio. È successo anche a Rio de Janei­ ritrovo, il progetto è rimasto nel cassetto». confronto diretto col rivale più BUDAPEST — Francesco D'Agostini ha conquistato il titolo mondiale di ma di trasferirsi a Torgiano, con 5 giri di un circuito locale) •Innanzitutto devo precisare che non ro. Perché?. Le sue previsioni per Kyalami?. temuto, Francesco Moser. A- Saronni è stato a Roma dove dovrebbe essere Baronchelli. karaté nella categoria dei 60 Kg. L'Italia ha conquistato il terzo posto nella ero teso. Ero preso, ovvia, dal lavoro. C'e­ «Abbiamo una macchina nuova che ha desso. dopo che nel sud Moser classifica a squadre vinta dal Giappone. «E che ne so. I cambi li costruisce Pava­ nell'Istituto di medicina dello La partenza da Perugia av­ rano molte cose da controllare per riuscire nello, non io». bisogno di molte cure. Può darsi che fra ha riproposto la sua gigantesca sport, presso la Scuola centrale verrà oggi alle ore 10. La televi­ a consumare il meno possibile come la due corse, in Belgio ad esempio, saremo da personalità, Saronni torna_ ad «America's Cup: sfida ufficiale degli USA Ecco, ingegner Chiti, si ricomincia con dello sport del CONI, si è sotto­ sione si collegherà sulla Rete temperatura dell'acqua, il numero dei giri lo scarica barile. Pavanello dà la colpa ai pole position. Altrimenti a che servirebbe­ affrontare le competizioni e, posto ad esami che lo avrebbe­ due alle ore 15.50. NEW YORK — Lo Yacht Club di New York, che ha perso l'estate scorsa per del motore...». ro i miracoli?». casualmente, trova il campo li­ la prima volta in 133 anni di storia della competizione r«America's Cupi ha motori, lei alle turbine, altri al telaio, al­ ro molto rassicurato sulla sua bero dalla presenza di France- Eugenio Bomboni ufficialmente sfidato l'Australia pagando i 12.000 dollari previsti come quota Motori andati arrosto in abbondanza. cuni al dilettantismo nella conduzione condizione attuale. Tuttavia il di partecipazione. «Un momento: i motori rotti sono tre, gli della scuderia. Non è ancora un clima se­ Sergio Cuti Vittoria italiana nella «classica» belga di ieri «Avevo dieci anni quando mio padre mi ha regalato la pri­ ma bici da corsa. Da allievo vo­ E Argentin promette battaglia levo smettere, poi ho continua­ Poteva essere grande ed è to rinunciando all'idea di fare l'odontotecnico. Papà mamma Fotofinish a Wevelgem: ancora piccolo, ciclisticamente e sorelle mi hanno aiutato mol­ parlando. Grande se avesse col­ to. Ho avuto le mie crisi, le ho to l'occasione del mondiale '83, al Giro: «Anch'io so soffrire» superate, sono più che maggio­ quando vedendolo nella scia renne, conosco i sacrifici del Bontempi su Vanderaerden dell'americano Lemond molti mestiere e conto di crescere, di pensarono ad un finale tinto d* sente, stava con Antonietta, la diventò campione del mondo classiche... ambiente. E lui mi anticipa, togliermi qualche difetto. azzurro, ma la speranza durò sua ragazza. Insieme hanno a- tre stagioni dopo. Dubito nel «Saronni è nato nel 1957, io quasi indovinando la mia do­ Dammi tempo, aspetta il Gi­ di un'irregolarità, anzi nel trambusto della con­ come il fuoco di un cerino e an­ perto un negozio di abbiglia­ vedere questo Argentin tenuto nel 1960. E nei primi anni di manda. ro...». fusione s'è visto che ad ostacolare Vanderaerden cora oggi Moreno Argentin mento, una «boutique», per es­ nella bambagia da Waldemaro attività anche Moser prendeva «Il ciclismo mi ha già dato Il tempo dirà la verità e nell' è stato un compagno di squadra e precisamente sembra portarsi dietro quel po­ sere precisi, modelli firmati, Bartolozzi, risparmiato, cocco- botte sui denti.
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