Fasc. XVIII Bollettino del Centro Studi Archeologici di Boscoreale, Boscotrecase e Trecase Direzione, Redazione ed Amministrazione: Via Vargas 1 - 80041 Boscoreale (Napoli) Tel: 081.8586417 - E-mail: [email protected] - Sito web: www.centrostudiarcheologici.com SOMMARIO Pag. 2 - ANGELANDREA CASALE, Quarant’anni fa la commemorazione in consiglio co- munale di Alfonso Cirillo. Sindaco di Boscoreale dal 1947 al 1956 e dal 1961 al 1963 Pag. 5 - DOMENICO PARISI, La strana vicenda di un denarius di Quinto Fabio Labeone rinvenuto a Marigliano Pag. 11 - GERARDO CAPASSO, Ville rustiche di epoca romana in località Macedonia e Richiuso nel comune di Somma Vesuviana Pag. 19 - ANGELANDREA CASALE - PASQUALE MARCIANO, Il palazzo ducale di Palma Campania dai Saluzzo Duchi di Corigliano ai Compagna Principi di Mar- siconovo Pag. 24 - CARLO AVVISATI, Gli affreschi ritrovati della Villa di Asellius e tre scavi clan- destini Periodico SYLVA MALA - Editore e Direttore ANGELANDREA CASALE - Responsabile LUIGI DI MARTINO Fasc. XVIII - 2016 Reg. Trib. Napoli n. 2967 dell’11-9-1980 - Tipografia Aurora, Boscoreale Attività editoriale di natura non commerciale ai sensi previsti dall’art. 4 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 e successive modifiche. Gli scritti esprimono l’opinione dell’Autore che si sottofirma. La collaborazione è aperta a tutti ed è completa- mente gratuita. Proprietà letteraria e artistica riservata agli Autori. Digitazione ed impaginazione: ALBERTO RAFFAELE CASALE 2 - Sylva Mala QUARANT’ANNI FA LA COMMEMORAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DI ALFONSO CIRILLO Sindaco di Boscoreale dal 1947 al 1956 e dal 1961 al 1963 Il 30 gennaio 1976, alle ore 14,40, si riuni- A quarant’anni dall’evento pubblichiamo va il Consiglio Comunale di Boscoreale in uno stralcio dei suddetti interventi, riportati sessione straordinaria, sotto la presidenza nella deliberazione del Consiglio Comuna- del Sindaco dott. Angelo Tufano, per com- le n. 2 del 30.1.1976, con lievi modifiche memorare il defunto consigliere rag. cav. alla forma ma non al contenuto. Alfonso Cirillo, deceduto a Boscoreale il 3 dicembre 1975. Prende la parola il Sindaco. Alfonso Cirillo era nato a Boscoreale il 1 Abbiamo creduto opportuno inserire novembre 1898, da Vitantonio e da Ma- all’o.d.g. la commemorazione del consi- riantonia Paduano, era coniugato con la gliere cav. Alfonso Cirillo che è mancato a sig.ra Carla Pettenati. questo Consiglio Comunale e la scomparsa recente ci impone l’obbligo di ricordarne la figura di cittadino esemplare. Prima come combattente che da giovane si è sacrificato per la Patria, quando ha ri- portato anche croci al merito di guerra ed è stato un valoroso combattente nella Guerra 1915-1918. Dopo, quando il nostro paese ha iniziato i primi passi della propria autonomia, ha avuto il mandato di primo cittadino da par- te di questo consesso comunale e ha rive- stito tale carica per molti anni dando all’amministrazione del nostro comune la sua capacità, la sua competenza e metten- do al servizio della comunità la sua intelli- Alfonso Cirillo (1898-1975) genza e ha avuto modo negli anni di ammi- nistrazione di dare un insegnamento a noi, Fu il primo Sindaco di Boscoreale del do- perchè ha amministrato senza tener conto poguerra, dal 29 giugno 1947 al 1956, do- dei raggruppamenti politici esistenti nel po la ricostituzione del Comune ad opera Consiglio Comunale. del Luogotenente del Regno Umberto di Al di là dei raggruppamenti politici lui Savoia, il quale con Decreto Luogotenen- metteva sempre l’interesse del paese. Allo- ziale n. 37 del 24 gennaio 1946 ridiede ra noi giovani eravamo all’opposizione l’autonomia amministrativa al paese, di- (ndr. Democrazia Cristiana) quando ammi- staccandolo da Torre Annunziata. nistrava Cirillo (ndr. Partito Comunista Procedutosi alla surrogazione del consiglie- Italiano) ed abbiamo potuto notare ed os- re rag. Alfonso Cirillo con l’avv. Luigi Al- servare la sua determinazione proprio in bano, il Presidente del Consiglio Comunale questi precisi impegni, cioè di dare tutto passò al secondo argomento all’ordine del per il paese, bandendo la demagogia poli- giorno, inerente la commemorazione del tica perché riteneva che tutti i consiglieri defunto, con interventi del Sindaco dott. comunali espressi dal paese fossero uguali, Angelo Tufano, del consigliere anziano a qualsiasi colore politico appartenessero. dott. Francesco Balzano e del consigliere Proprio quando il nostro paese faceva i prof. Filippo Cangemi. primi passi della propria autonomia si ri- Sylva Mala - 3 Prende la parola il consigliere anziano Francesco Balzano. Mi associo alle parole che ha pronunciato il Sindaco in merito alla commemorazione del consigliere Alfonso Cirillo. Ho un motivo tutto particolare in quanto, anche come medico, ho assistito fino all’ultimo la sua presenza su questa terra e ho avuto modo di avere delle sue confiden- ze sull’attività da lui svolta, ed è certo che, Boscoreale, veduta 1950 come diceva il Sindaco, a parte i suoi pas- saggi politici che a noi non riguardano, a velò molto importante la sua amministra- noi interessa l’uomo, ed io posso dire vera- zione in quanto mise a disposizione la sua mente che come uomo dedicò i suoi quindi- competenza di amministratore, perché co- ci anni circa di Sindaco alla popolazione, me sapete era Ragioniere Capo al comune nello sviluppo di tutti i passi che faceva di Torre Annunziata. Boscoreale. Veramente ha dato con passione, con fede, E’ un uomo il quale dedicò tutta la vita per con volontà, tutto quello che poteva dare il suo paese. Un uomo il quale, lo possia- per Boscoreale. mo dire tutti, onestamente ha portato avan- E lo abbiamo visto continuamente impe- ti un’amministrazione comunale e la pro- gnato anche in questo consesso fino alle pria famiglia. ultime sedute, quando già conoscevamo le Gloria a lui che riposa nell’altro mondo e sue precarie condizioni di salute. che in questo momento noi commemoria- Lui ci teneva ad impegnarsi, a dare sempre mo, in quanto non ha approfittato di niente tutto per il proprio comune, infatti nella in tutta la sua attività politica, dando sem- sua ultima lettera di giustifica mostra pre quanto poteva dare. quanto era a noi a conoscenza, cioè che la E’ un esempio per Boscoreale e speriamo sua salute non gli permetteva più di dedi- che alla prima occasione possiamo ricor- carsi alla collettività. darci perennemente del nome di Alfonso La giustifica che presentava sta a dimo- Cirillo. strare quanto teneva al dovere di cittadino, di consigliere eletto dal popolo per ammi- Prende la parola il consigliere Filippo nistrare. Cangemi. Noi abbiamo ricevuto da lui l’insegnamen- Alfonso Cirillo era amato da tutti esatta- to che bisogna operare soprattutto al di mente come ha dichiarato il Sindaco ed ha sopra di ogni discriminazione politica, confermato il consigliere Balzano. Chi per nell’interesse del paese, e abbiamo visto la prima volta conosceva Alfonso Cirillo crescere Boscoreale sotto la sua guida, provava un certo senso di soggezione. quando il paese iniziava i primi passi, in Esteriormente era uno, interiormente era autonomia. un altro. Esteriormente sembrava burbero, Cercheremo di operare ricordandolo insie- introverso, qualche volta un poco tiranni- me, spogliandoci della veste politica, co, ma quello che valeva era l’Alfonso Ci- nell’interesse del nostro paese perché que- rillo interiore, quello che era esattamente sta cittadina, è vero, deve ancora crescere il contrario di quello che appariva, a fare e deve avere il posto che le compete tra i proprio della gestione comunale. comuni della Provincia di Napoli. Trattò tutti da amici, non guardò mai nes- Subito dopo gli interventi dei consiglieri suno dall’alto in basso, raccolse tutti i pa- Balzano e Cangemi propongo di osservare reri specialmente quelli dell’opposizione, un minuto di raccoglimento in memoria del quando quelli erano da prendersi in consi- nostro caro amico rag. Alfonso Cirillo. derazione. 4 - Sylva Mala E invitava anche lui a fare la stessa cosa. Ci insegnò quale fosse la democrazia nella sua essenza. Quello che mi è rimasto im- presso di Alfonso Cirillo è stato questo: che si è messo a pari passo con i tempi, non ha mai trascurato talvolta di avanzare il passo per precorrere i tempi. Infatti lui vedeva l’amministrazione del comune non dal piano demagogico, non dal piano strettamente politico, strettamen- te partitico, ma politico nel vero senso, cioè egli svolgeva un’azione che si confa- ceva a quelle che erano le finalità di un amministratore che si interessa di portare Boscoreale, via Ten. E. Cirillo e Municipio, 1950 l’amministrazione a svolgere azioni ad esclusivo beneficio del popolo, ma diciamo Boscoreale, meritava ben altri onori. del popolo sofferente, del popolo che ha Noi dobbiamo non solo seguire il suo bisogno appunto dell’appoggio dell’azione esempio per quello che ha fatto, ma ono- di coloro i quali stanno al di sopra. rarlo maggiormente dedicandogli le nostre Ma Alfonso Cirillo non si metteva al di so- opere pubbliche, cioè il nostro operato pra per non vedere le piccole cose, anzi se pubblico nella maniera più onesta, cioè qualche volta saliva al di sopra di quello dobbiamo dedicargli quanto di meglio sap- che ognuno di noi dovrebbe salire, lo face- piamo fare per riconfermare il nostro affet- va per guardare ancora più in là le esigen- to, la nostra ammirazione verso di lui. ze, i desideri del popolo. E per quanto riguarda una prova concreta Condusse un’azione che alle volte ebbe dei della nostra ammirazione, io proporrei, momenti di audacia, di eroismo, perché ove mai si presentasse il caso, di intitolare talvolta osò mettersi contro la legge pur di a lui qualcosa di pubblico in modo che il attuare qualche cosa che al popolo avreb- cittadino passando possa guardare, legge- be portato utile. re il nome e, anche se qualcuno non l’aves- E che il popolo lo abbia chiamato, è dimo- se conosciuto, potrebbe chiedere: chi è strato dal fatto che anche in quelle zone di quello, in modo che si possa rispondere Boscoreale dove il nostro partito (epoca “fu uno che amò il suo paese”.
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