Lunedì 7 marzo 1994 Politica l'Unità pagina 5 LA RISSA A DESTRA. Sua emittenza a Firenze tenta di tranquillizzare l'alleato «Siamo leali», ma ammonisce: «I voti li avrà Forza Italia» Berlusconi a Bossi f «Sei un demolitore Solo io ricostruirò» Dal Palacongressi di Firenze Berlusconi tende la mano a Umberto ha scritto Bossi: «Dopo le ruspe devono venire le betoniere e i com­ puter per ricostruire».' Poi affonda il coltello nella piaga e ai leghisti: ricorda che i sondaggi (della sua Diakron) danno Forza «Non spalleggiate Italia al 37 percento e la Lega al 7 percento. Avverte gli al­ il Cavaliere» leati: «Sosterremo tutti i candidati, ma dopo le elezioni ognuno vedrà che determinanti sono stati i voti di Forza •È fatto assoluto divieto di Italia». Esclusi i fotografi. L'immagine di Silvio è sacra. spalleggiare o presentare In qualsiasi modo I candidati di Forza Italia». Così ha scritto Umberto DALLA NOSTRA RE0A2IONE Bossi In una lettera inviata al RENZO CASSIQOLI segretari nazionali della Lega lo • FIRENZE. «Dopo le ruspe che siano quelle fornite dal suo parti­ scorso giovedì 3 marzo su carta hanno distrutto il vecchio regime colare ufficio. 1 fotografi sono sem­ intestata della Camera del vengono le betoniere e i computer pre molto indiscreti e possono co­ deputati. Spiega il leader leghista per ricostruire». Dalla convention gliere il soggetto nelle pose meno nella missiva: «Fra noi e Forza Italia del palasport di Firenze Silvio Ber­ indicate. L'immagine deve essere c'è solo un'alleanza elettorale, ma - non dobbiamo dimenticare che ' lusconi tende la mano a Bossi, la solo quella incipriata che da setti­ Silvio Berlusconi presenta i candidati Capodanrto-Ferrari/Ansa "ruspa" Non raccoglie la provoca­ mane passa sui teleschermi e che Forza Italia è nata per consegnare zione del leader del Carroccio, che appare su rotocalchi e giornali. In il portafogli del Nord nelle mani del invita a non votare i candidati di sala i presenti si distinguono in due meridionalismo asslstenzialista e Forza Italia, e tira dritto anche se gruppi: gli invitati, vestiti più o me­ per riciclare una vecchia classe Bossi, dopo aver intimato il non appoggio a Forza Italia, ora pensa di boicottarla? conferma che tutto lo spingeva ad no propriamente ma in libertà; e i politica di centro, già sbaragliata andare avanti da solo. Ormai sia­ berlusconiani con la coccarda ap­ dalla Lega». mo insieme, sembra dire il cavalie­ plicata sul doppiopetto blu e la Alessandro Patelli, responsabile re di Arcore, e facendo buon viso a • cravatta a pois, o regimcntal. L'u­ organizzativo del Carroccio, ha cattivo gioco, preoccupato, getta manità è varia. Si va dai curiosi, che si notano per il distacco con il trasmesso la lettera del leader Il senato: «Silvio, sei il pentapartito» acqua sul fuoco delle polemiche. quale seguono l'eloquio del leader leghista a tutti I segretari di «In questi giorni sono sorte difficol­ maximo: all'esaltazione di chi sot­ sezione del movimento. tà», dice rivolto alla Lega. «Ci sono Aggiungendovi una circolare, «La Lega non c'entra niente con gli altri. Non siamo una Il punto di non-ritomo sembra rà fino in fondo - dice Fini da Pa­ tolinea ogni frase con un subisso davvero vicino. E a poco servono le lermo - «l'unità del paese». partiti che stanno con noi e vedo­ d'applausi. In particolare quando scritta di suo pugno, in cui si grande famiglia», dice Bossi. E aggiunge: «Dove c'era il no scendere i loro consensi. È la consiglia di «valutare secchiate d'acqua che tentano di attacca Occhetto e la sinistra. La pentapartito, adesso c'è Forza Italia». Lo scontro nel «polo gettare due dirigenti della Lega, il Le «mani libere» di Bossi conseguenza del sistema maggio­ platea sembra composta in gran attentamente quali Iniziative fare ritario. Ma non dobbiamo prende­ insieme a Forza Italia, e di puntare delle libertà» è vicino al punto di non-ritomo. E potrebbe presidente Rocchetta e il segretario Ma c'è soprattutto un punto poli­ parte da rappresentanti della bor­ della Liga veneta Manlena Marin, re decisioni che facciano cambiare ghesia medio alta delle professioni ad organizzare manifestazioni di riservare sorprese clamorose: l'invito a non votare i candi­ tico che potrebbe spingere Bossi il nostro atteggiamento. Sono con- propaganda autonome per spiegando che la famosa circolare alla grande rottura. Queste elezioni e del commeteio. Notati alcuni anti-Berlusconi non è un «anate­ ' vinto che anche molte di queste massoni di spicco e qualche ex pi­ riaffermare la diversità della Lega». dati Fininvest. Bossi regalerebbe la vittoria alla sinistra, ma - le prime del dopo-Tangentopoli forze si renderanno conto che bi­ Patelli precisa poi che «Il costo riguadagnerebbe la rappresentanza esclusiva del Nord. ma», ma un invito a «correre per sé - nschiano di annullare la «visibili- duista, come l'ex parlamentare De e poi somm.irc le forzo Non t* di'i- sogna'Cambiare politica». E tenta Sergio Pezzati. Ma c'è anche non-. dulie iniziative comuni va ripartito l.i ili-M.i Ur.i ^' ì.i 'li -.'i.i Mini' i Per giocare a mani libere la partita del dopo-voto... to, naturalmente, che la clamorosa larla da padrone sarà comunque di rassicurare con qualche imma­ na Lucia, che compie 85 anni salu­ fra (vari gruppi». rottura fra Cavaliere e senatur av­ gine un po' forte: «1 candidati dei tata personalmente dal Cavaliere. Berlusconi. Se non vince, l'esercito • ' Ma non è tutto. Il prossimo venga davvero. E tuttavia per Bossi, leghista rischia di giungere al gran­ nostri alleati sono sangue del no­ In sottofondo l'inno di Forza Italia numero di «Lega Nord», Il che affida le proprie fortune al fiuto stro sangue, carne della nostra car- • che esplode nei momenti cruciali de gioco del dopo-voto pnvo di settimanale di propaganda FABRIZIO RONDOLINO e all'azzardo anziché ai tabulati ' quella rappresentanza esclusiva ne. Vanno considerati come se fos- . della convention. distribuito alle truppe del - •i ROMA. «Questo litigio tra Bossi e abbassare la guardia, perché que­ trionfanti di Gianni Pilo, l'uomo- sero nostri candidati». Agli alleati del Nord che per Bossi è stato sem­ Carroccio, contiene una pagina Berlusconi è un espediente tattico sto ha un enorme valore politico». Diakron che ogni giorno regala a pre un elemento-chiave della pro­ rissosi dice: «Bisogna superare ' Un'orgia di cifre dedicata proprio alla «guerra» a per prendere più voti, o prelude a Berlusconi un nuovo successo (ieri pria strategia, e che è il motivo cen­ egoismi e meschinità per realizza­ Forza Italia. Il titolo non lascia ' qualche ripensamento del leader il 37,3%), la rottura potrebbe signi­ trale della sua adesione alla nfor- re un progetto politico più impor­ Prima del comizio (si può defi­ Verso la rottura? nire cost?) di Berlusconi, che ha spazio a dubbi: «Come votare». leghista, che ha paura di essere pri­ Ieri Umberto Bossi era a Torino. ficare la salvezza. Mezza base le­ ma elettorale. Del resto, l'invito a tante di ogni singolo orto di parti­ parlato per più di un'ora, dal palco Scrive il bollettino leghista: «Forza ma utilizzato, e poi gettato via?». ghista, infatti, è in rivolta per l'ac­ boicottare i candidati non leghisti to». • ».' , . E, se è possibile, ha rincarato la do­ e dai grandi schermi piove un'or­ Italia ò stata costruita per riciclare L'interrogativo che si pone Valdo se contro Farsa Italia. «La De - que­ cordo' con Forza Italia: a Brescia è non muterebbe l'entità della futura gia di cifre che magnificano la resi­ alle elezioni il centro spazzato via Spini non suona affatto retorico. sta l'analisi del senatur- ha votato già stato diffuso un volantino intito­ rappresentanza parlamentare le­ Ancora sondaggi stibile ascesa del movimento. I nel Nord dalla Lega, e per riaprire il Dopo il crescendo di insulti a Berlu­ lato -Attenti!», perché il candidato ghista: i collegi più forti sono occu­ Poi, però, affonda il coltello nel­ una legge per il maggioritario che club sono 12 mila 259 in tutta Italia, portafoglio del Nord sconi, culminato (per ora) in un la condanna alla scomparsa dal è Eugenio Baresi, fedelissimo di • pati da candidati lumbard. E negli la piaga ricordando che 1 sondaggi , e i sondaggi danno ormai un Berlu­ all'assistenzialismo del Sud». fax alle sezioni leghiste che intima Gianni Prandini, ora col Biscione. altri, quelli dove corrono i berlu­ (della sua Diakron, naturalmente) Nord. Perché? Perché erano colle­ Simmetricamente, un'altra fetta di sconi in testa ai vari politici e Forza Ieri II presidente della Lega, l'«assoluto divieto di spalleggiare e gati a Forza Italia. Dove c'era il sconiani. basta uno spostamento danno Forza Italia al 37 per cento e Italia al 37 per cento. Parola di Pilo, presentare in qualsiasi modo i can­ elettorato - chissà quanto ampia - di voti relativamente piccolo la I «ga appena al 7 per cento. «Noi Franco Rocchetta, ha però voluto pentapartito, oggi c'è Forza Italia». è ormai stabilmente nell'orbita ber- amministratore delegato della ridimensionare l'accaduto. «La didati di Forza Italia», è lecito nutri­ Più chiaro di cosi. Quanto alla Le­ (complice anche la presenza con­ sosteniamo i candidati nostri e Diakron. Attenzione, avverte però re qualche dubbio sulla tenuta del lusconiana: proprio ieri due leghi­ correnziale di Alleanza nazionale) quelli dei nostri alleati, siamo gen­ lettera di Bossi-dice-non è un . «polo delle libertà» da qui al 27 ga, «forza rivoluzionaria e popola­ sti sono stati espulsi perché a Mon- Berlusconi, con una resipiscenza anatema contro Forza Italia: è un re», Bossi spiega che «sta chiusa e per affondare il Biscione. Il risultato te di parola», dice.
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