LE PROBLEMATICHE TERRITORIALI DOPO L’INSEDIAMENTO FIAT Assetto del territorio, protezione civile, servizi PREMESSA quelli strettamente correlati Territorio; L’ingresso della Fiat nel- con l’industria. • la variante al P.R.G. di Andrea Paolozzi l’area del Vulture ha eviden- I documenti di piano e i dell’area industriale di S. ziato l’esigenza di modifi- programmi già definiti al Nicola di Melfi, predisposta che sul contesto territoriale momento dell’insediamen- dall’A.S.I. di Potenza e ap- ed infrastrutturale attraver- to Fiat sono: provata con D.P.G.R. n. so l’aumento del grado di • il Piano regionale dei 234 del 20 marzo 1991. utilizzazione delle infra- Trasporti approvato con Da questi documenti ri- strutture e dei servizi già di- Deliberazione del Consi- sultano precise indicazioni sponibili, adeguamento di- glio Regionale 13-14 marzo riguardanti: mensionale e funzionale di 1990 n. 998; • le infrastrutture ed i quelle esistenti, realizzazio- • il Piano regionale di ri- servizi di trasporto che rap- ne di nuove infrastrutture e sanamento delle acque ex presentano il settore mag- servizi. L’importanza delle legge 319/76 ed integrazio- giormente interessato dagli modificazioni indotte dagli ni ex D.P.R. n. 512/82 effetti della localizzazione insediamenti Fiat sul conte- adottato con Delibera di Fiat sia per quanto riguarda sto territoriale tende ad ac- Giunta Regionale n. 7516 il trasporto passeggeri che centuarsi per le seguenti del 25/11/1991; quello merci; modificazioni: • il Piano Regolatore de- • le previsioni urbanisti- • perché la riqualificazio- gli acquedotti della Basili- che, che permettono da un ne del territorio non è solo cata approvato con delibera lato di delineare le possibi- effetto ma, a sua volta, uno di Giunta Regionale n. lità di trasformazione terri- dei fattori di successo degli 5200 dell’8 settembre toriale nel breve periodo, obiettivi di competitività 1988. dall’altro di individuare le dei progetti Fiat; I Piani definiti successiva- necessità di modifica e ag- • perché gli interventi mente alla decisione Fiat, giustamento delle previsio- territoriali ad infrastruttu- con specifico riferimento ni urbanistiche sia generali rali, in quanto traducibili in agli effetti degli insedia- che attuative. Sono questi i opere ed interventi, coinci- menti industriali sono: punti che saranno oggetto dono con gli interessi di svi- • lo schema di Piano di di analisi nei prossimi para- luppo dell’imprenditoria- Sviluppo Regionale 1994- grafi. lità edile, che è la tipologia 1996 ed in particolare il d’impresa più diffusa nel Programma di Riadegua- LO STATO ATTUALE DELLA territorio; mento delle azioni e degli RETE VIARIA • perché l’efficienza dei interventi agli insediamenti L’area di S. Nicola di Mel- servizi “territoriali” richiesta Fiat predisposto dalla Re- fi rappresenta un nodo stra- dall’industria obbliga a per- gione Basilicata - Diparti- tegico nel quale si interseca- correre nuovi modelli ge- mento Programmazione; no ben tre delle sei direttrici stionali degli interventi e • il quadro di riferimento interregionali. Le tre diret- delle relative opere, con be- territoriale dell’insediamen- trici che interessano diretta- nefiche ripercussioni anche to abitativo Fiat, predispo- mente l’area del Vulture so- per la gestione degli inter- sto dalla Regione Basilicata, no: la Direttrice Trasversale venti delle opere, diversi da Dipartimento Assetto del interna, la Direttrice Brada- — 55 — nica, la Direttrice Ofantina. gia autostradale, il segmen- Accanto a queste tre vi è la to che congiunge lo stesso Direttrice Basentana che innesto autostradale con rappresenta la spina dorsale ture dovrebbe essere assicu- prioritariamente, per mi- Melfi presenta condizioni della provincia di Potenza rata con la realizzazione gliorare la viabilità esisten- di servizio precarie dovute non solo per la presenza di dell’itinerario Melfi-Veno- te, specie con i centri alle caratteristiche geome- gran parte della struttura sa-Palazzo San Gervasio- dell’Alto Bradano e i centri triche della piattaforma industriale regionale, ma Banzi-Genzano di Lucania, del Vulture ad ovest dell’as- stradale assimilabili alla ti- anche per essere da collega- lungo la SS 168, con pro- se Potenza-Melfi. pologia CNR V (questa mento tra l’area urbana di lungamento a Lavello; delle prevede una strada ad unica Taranto e quella di Napoli. connessioni Bradanica-Pa- STRUTTURA DELLA RETE carreggiata con due corsie Queste Direttrici rappre- lazzo San Gervasio-Foren- VIARIA PRINCIPALE di larghezza pari a 3,50 me- sentano la rete viaria princi- za-Superstrada Potenza In questo paragrafo com- tri con due banchine latera- pale. Un’analisi più ap- Melfi; dell’allacciamento pletiamo il discorso inter- li di 1,5 m., per una lar- profondita la faremo nel Bradanica-Genzano di Lu- rotto in precedenza sulle tre ghezza complessiva della prossimo paragrafo. Per cania-Acerenza-Pietragalla- direttrici che interessano di- piattaforma pari a 9,50 me- quanto riguarda la viabilità Potenza; del tratto Leones- rettamente l’area del Vultu- tri), a interruzioni di trac- secondaria, particolare im- sa-Calitri Scalo-Pescopaga- re e della Direttrice Basen- ciato e a una pavimentazio- portanza ricoprono tutti no-Muro Lucano- Baragia- tana. ne dissestata nel tratto Leo- quei tratti che collegano i no Scalo-Picerno svincolo • La Direttrice trasversale nessa-Melfi. Il segmento centri comunali posti sui autostradale; del raccordo interna (Foggia-Melfi-Po- Melfi-Potenza solo recente- crinali collinari e montani e Baragiano-Ruoti-Aviglia- tenza-Maratea mente con l’attivazione del- la viabilità principale. Que- no-Potenza. Le enormi ri- Rappresenta l’asse di col- lo svincolo di Tiera sulla sti tratti sono caratterizzati sorse occorrenti per queste legamento tra l’area del Basentana, presenta caratte- dalla precarietà della manu- infrastrutture che il PRT Vulture, l’area di Potenza e ristiche geometriche della tenzione sia della sede stra- valuta in oltre 3000 mld, la direttrice tirrenica da un sede stradale tali da consen- dale sia delle opere di sicu- collocano il raggiungimen- lato e la fascia adriatica e tire la sua classificazione co- rezza. L’ipotesi d’intervento to degli obiettivi di accessi- l’asse Bari-Napoli dall’altra. me tipo IV delle norme nel campo del migliora- bilità legati alla realizzazio- Questa presenta situazioni CNR per l’intera sua lar- mento della viabilità secon- ne di collegamenti vari di differenziate in relazione ai ghezza (questa tipologia daria presentano una vasta buon livello funzionale in vari segmenti. Infatti, men- prevede una strada ad unica gamma di possibilità che un orizzonte temporale di tre il segmento che con- carreggiata con due corsie vanno da interventi di ma- medio-lungo termine. L’in- giunge Foggia con l’innesto di larghezza pari a 3,75 m. nutenzione straordinaria a tervento della P.A., pertan- di Candela con l’autostrada con due banchine laterali di modifiche di tracciato, al to, dovrebbe concentrarsi, Bari-Napoli ha una tipolo- 1,5 m., per una larghezza miglioramento delle carat- teristiche geometriche della sede stradale. A tale riguar- do va sottolineata l’insuffi- ciente capacità offerta dalla strada a scorrimento veloce Potenza-Melfi, rispetto alla quale lo stesso Piano Regio- nale dei Trasporti avanza l’opportunità di un raddop- pio dell’attuale sede, con trasformazione in asse auto- stradale (costo stimato 690 mld, priorità di esecuzione: 2° decennio attuativo del PRT). Inoltre è urgente ul- timare le infrastrutture previste dal programma ANAS, precisamente l’iti- nerario Bradanico-Salenti- no e il collegamento Poten- za-Bari. Una maggiore apertura di accesso del Vul- Strade per Melfi (Foto Ottavio Chiaradia) — 56 — complessiva della piattafor- 10 sono in costruzione. Nel ma pari a 10,50 m.). Le ca- tratto Matera-Metaponto ratteristiche geometriche e solo la metà del tracciato ri- plano-altimetriche della camente, mentre altri tratti larghezza complessiva di sulta adeguato, mentre i ri- strada in questo tratto fan- come il segmento Tito- 18,60 m.) e garantire, quin- manenti 25 Km. presenta- no valutare in circa 6.600 Brienza e quello Sarconi- di, un T.G.M. pari a no caratteristiche di funzio- veicoli al giorno il Traffico Sinnica assolutamente non 21.000 veicoli al giorno. nalità insufficienti imputa- Giornaliero Medio (T.G.M.) adeguati anche se, nel pri- L’impegno finanziario per i bili all’origine del tracciato sopportabile dall’arteria con mo caso, sono in corso i la- lavori di adeguamento dei come strada di bonifica mi- un livello di servizio soddisfa- vori di costruzione di un 71 chilometri di tracciato è gliorata, a più riprese, nel cente. Con la realizzazione nuovo tracciato, nel secon- pari, secondo una stima corso degli anni. Nel tratto dell’insediamento Fiat di San do caso, sono stati predi- massima, a 250 mld di lire. Matera-Massafra-Taranto Nicola c’è stato un aumen- sposti gli atti progettuali • La Direttrice Bradanica risulta ancora da realizzare to dei flussi veicolari colle- per l’ammodernamento del (Foggia-Melfi-Matera-Ta- la variante di Laterza sulla gati sia alla mobilità dei di- tracciato. Con l’insedia- ranto) SS. 7 che permetterebbe di pendenti sia all’aumento mento della Fiat l’incre- Rappresenta l’asse di col- configurare l’asse viario co- del traffico di merci tali da mento dei flussi nel tratto legamento del Vulture con me elemento portante di superare i limiti di capacità stradale compreso tra l’in- il polo industriale di Taran- una direttrice territoriale della strada, fino al verifi- nesto con la Basentana, in to e l’area costiera meta- che assume particolare rile- carsi di un abbassamento corrispondenza di Potenza pontina attraverso Matera e vanza strategica nel quadro dei livelli di servizio al limi- e l’innesto con l’autostrada le aree della Murgia e della della logistica industriale te della congestione. Per Bari-Napoli in corrispon- Fossa Bradanica. L’asse via- connessa allo stabilimento quanto riguarda infine il denza di Candela, la Regio- rio principale a tutt’oggi ri- Fiat di San Nicola di Melfi.
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