Stampato su carta riciclata I I I Ultima Riga T Firma esto base esto si fannoaT Le Eccel Ombrelli Manu Chao da DonGallo e ad Alessandria Musica esociale Cascina Rangone la suamagicacripta Santa Giustinae di L’abbazia Sezzadio Questo mese: Anno II - n° 9 Novembre 2006 vere fuoriserie lenti mese Piemonte orino di Mondo I Cucina Americane aTorino, e Donne Signore delJazz meteore con grinta € [email protected] Nico responsabile direttore Ivaldi Michelangelo CartaEditore 1,50 d a e l e l l d ’ È i m i n 1 c i i o e n z l s i a e o mesePiemonte In questo numero 3 Di ombrellifici artigiani ne son ri- masti talmente pochi che non te- miamo di far torto a nessuno se parliamo di un'azienda in particola- re, anche perché l'Ombrellificio To- rinese è l'unico a vantare il marchio ParliamoHo conosciuto Laura Assom lo Una rassegna che ha mietuto con- italiani, “preferiti”di... per girare fiction di Eccellenza Artigiana. E in ogni scorso fine giugno a Laigueglia. Era sensi sempre maggiori di pubblico e e film che prevedono una particola- caso nessuno, in Europa e forse al sulla spiaggia, accaldata e gocciolan- di critica, unica nel panorama mu- re ambientazione (Mariangela Di mondo, fa quel che fanno loro come te, che insegnava il fitness e intanto sicale italiano. Come da tradizione, Stefano sul “Monumentale”, p. 18) lo fanno loro. l'amico contrabbassista Rosario Bo- sono tre i nomi in cartellone: la ca- Anche se, con naccorso mi diceva: “Non lo diresti, rismatica Betty Joplin, Linda Sulli- Quelli che il cane l'hanno fatto ad- piemontesissi- ma quella signora ha vinto il Festi- van e le Holy Ghost Fire Gospel Si- destrare e allora niente guinzaglio e mo understa- valbar.” Come, ballando? domando. sters. (Cinzia Modena illustra niente museruola, tu sei lì che stai tement, lo fan- “No, cantava con un'altra scoppiata “Blues al Femmini- per svoltare l'angolo e no nel labora- come lei. Dopo, se vuoi, te la presen- le”, p. 15) all'improvviso ti trovi torio annesso a to così ti fai raccontare.” (Nico Ival- davanti un pastore te- un negozio ele- di intervista Laura Assom, già metà I Settanta furono desco enorme che im- gante e sobrio del duo Lori Meri, p. 8) anni ruggenti per mobile e silenzioso ti in Barriera di Torino. Lo Swing fissa con sguardo lo- Milano, non in Più che un'accolita a stelle e strisce, Club, con la sua pic- botomizzato stile Ter- qualche super-esclusivo punto ven- sembra un'Onu in gonnella in più cola lanterna rossa, minator, una roba che dita con luci d'autore, atmosfera ra- piacevoli faccende affaccendata: era un richiamo per spaventerebbe anche refatta e spocchiosissime commes- dalle attività sociali a quelle cultu- chi amava il jazz. Ci San Francesco. A pro- se in tailleur… (Lucilla Cremoni rali, dal Thanksgiving al brunch. È passò un giovane posito, dalla fine di ot- spiega come nasce un ombrello l'American Women's Club di Tori- violinista poco noto, Jean-Luc tobre nella città di Torino è operati- d'Eccellenza, p. 4) no, da un paio d'anni “International Ponty, e ci furono momenti indi- vo il nuovo “Regolamento per la tu- Women's Club”, che come nome ci menticabili con Gato Barbieri, Er- tela e il benessere degli animali in Fuori è una foresta di gru, macchi- becca molto di più. E infatti, oltre roll Garner, Kenny Clarke, Gerry città” (Alda Rosati-Peys e Marco nari, attrezzature alle ameri- Mulligan e un giovanissimo Tullio Francone, p. 22). per cantiere, mezzi cane, nel De Piscopo jazzista astemio… (Gian movimento terra, club che fa Carlo Roncaglia e il jazz in Piemon- New York è piena di cani, ed è di coloratissimi. Den- base nella te, p. 16) conseguenza piena di padroni di tro, nei padiglioni di sala da bal- cani, che raccolgono le cacche dei Lingotto Fiere, ci lo del Turin Sembra ieri quando è nato, ma il loro pupilli con orgoglio, e ci parla- sono, dal 18 al 26, Palace c'è il Torino Film Festival è alla sua 24° no insieme. Ai cani, dico. E non “Progetto & Arredo” mondo: ita- edizione, che si terrà dal 10 al 18 commentano solo le secrezioni fe- e, dal 23 al 26, “Re- liane, ingle- novembre. Oltre ai film in concorso, cali, a volte si lanciano in considera- structura. - Salone si, spagnole, quest'anno è prevista la seconda zioni sulla vita e sull'universo, che il della Costruzione e Ristrutturazio- austriache, turche, greche, belghe, parte della retrospettiva dedicata a quadrupede ascolta con aria con- ne Edilizia”. Idee e soluzioni per la olandesi, argentine, indiane, giap- Claude Chabrol. E poi un omaggio a centrata, la testolina piegata di lato, casa e l'arredamento per tutti i gu- ponesi... (Milena Vercellino raccon- Robert Aldrich e un ricordo di Pie- in quel modo che ti fa dire (ad alta sti e le sensibilità (p. 6) ta di donne cosmopolite e attivissi- ro Bargellini, una delle figure più voce nella speranza che qualcuno me, p. 10) importanti dell'underground italia- a ttorno Costumi, tradizioni e architettura no, il ritratto del documentarista senta e con- parlano chiaro: i Walser sono stati Quando sull'autostrada Tori- catalano Joa- venga): gli qui, o meglio, Rima l'hanno fondata no-Genova i furgoni di musi- quin Jordà, la altri hanno loro nel Trecento grazie a un grup- cisti, teatranti, artisti di stra- prima mondiale dei cani, io po di coloni provenienti dal Vallese da arrivano all’uscita Ales- del nuovo we- ho un genio. svizzero. E nell'Ottocento Rima è “il sandria Sud, il loro pensiero stern di Walter (i New York borgo più ricco d'Italia”, grazie a un rincorre la memoria delle Hill, “Broken Soundbites turismo l'elite ma soprattutto gra- esperienze vissute alla Casci- Trail”, e molto di Fabrizia zie al marmo artificiale, frutto di na Rangone. Alla Comunità altro. (Franco Galvagno, p. 23) una capacità artigianale che i rime- fondata da Don Andrea Gal- Fantini ci antici- si, tramandandosela di padre in fi- lo, ”il Gallo” per i suoi ragazzi, pa il Torino Film Il culturismo fine anni Cinquanta a glio, portavano in tutto il mondo. piccolo grande uomo col cap- Festival, p. 17) Torino nella mostra “Italian Beef- (Ilaria Testa su Rima, la sua tradi- pellaccio da cow boy e il siga- cake. Fotoculturismo Peppino a To- zione, il territorio e l'Ecomuseo del- ro, armato di carisma, intelli- Tra Via Catania rino e altre pose vintage”. Una ven- la Valsesia, p. 7) genza e capacità di dialogare con e Corso Novara sorge il Parco delle tina di immagini e “pose plastiche” chi vive il disagio quotidiano della Mezze Lune. Un nome romantico che oggi possono far sorridere, ma strada. (Giorgio “Zorro” Silvestri ci per indicare il Cimitero Monumen- che sono state un punto di parten- parla dei luoghi della musi- tale, fondato nel 1827 e oggi un za per una rappresentazione della ca in Piemonte, p. 13) luogo ricco di arte dove non è diffi- bellezza maschile di cui in contem- cile ripercorrere le diverse epoche poranea, e nello stesso luogo, si pre- È la sedicesima edi- storiche artistiche. Un posto spe- senta uno dei massimi esempi. Par- zione di “Blues al ciale di cui si è accorta anche la Film liamo di Giorgia Fiorio e di “Uomi- Femminile” quella Commission che non a caso lo ha ni: Prospettiva Retrospettiva” (ce in corso da ottobre. inserito nella rosa dei sette cimiteri ne parla Irene Sibona, p. 25) I Anno II - numero 9 4 Artigianato Novembre 2006 Lucilla Cremoni tigiana. E in ogni caso parlare dei Suino è come parlare di Ugo Scas- 1. Dove si scopre cheQuelli della sa, l'Arazziere per antonomasia. l’ombrellaio è un me- Nessuno, in Europa e forse al mon- stiere che si ruba... do, fa quel che fanno loro come lo Avete presente quei macchino- fine miglioran- fanno loro. Anche se, con piemon- ni con l'altoparlante che girano dole se c'erano i tesissimo understatement, lo fan- annunciando “Ombrellaio! numeri per di- no nel laboratorio annesso a un Mulitta! Ripariamocucinea- Barsèla ventare Mastri ar- negozio elegante e sobrio in Barrie- gasse!” Sì? Beh, scordatevi che tigiani. ra di Milano, per la precisione in dietro a quei megafoni si trovi una poteosi del consumismo, insomma. Via Sesia 23, a pochi metri da Cor- specie di Orazio Aggiustatutto (e Poi ci sono gli ombrelli firmati, ma 2. Dove si conosce un’illustre so Giulio Cesare, non in qualche su- chi annovera “Topolino” tra le sue anche lì bisogna fare attenzione a dinastia di ombrellai per-esclusivo punto vendita con letture formative sa di che parlo), non farsi abbagliare dalla griffe: in Ma i tempi cambiano, e anche luci d'autore, atmosfera rarefatta e dal multiforme ingegno riparatorio. genere sono belli, ma non è detto un'arte secolare e di tradizione più spocchiosissime commesse, par- Tanto per cominciare, e in generale, che la qualità e la durata siano pro- che consolidata rischia di andare don, sales assistants, in tailleur. i lavori fatti così, “sull'unghia” e sen- porzionali al costo, che non di rado perduta, perché se è vero che si basa La storia dei Suino è lunga e comin- za preventivo rischiano di rivelarsi supera disinvoltamente i 100 euro sulla precisione assoluta delle parti cia nel 1890, con Bernardo e Fiora- brutte sorprese per il portafogli, per un prodotto che è comunque da assemblare (che non sono po- vanti Suino, padre e figlio, prima quindi meglio diffidare. fatto in serie.
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