INDICE Introduzione……………………………………………………………….4 1 Lo Spettacolo dal vivo…..………………………………………………6 1.1 Bowen e Baumol: “Le Performing Arts - L’anatomia dei loro problemi economici”………………………………………………………………6 1.2 La cultura come bene pubblico, di club e di merito…………………..8 1.3 Il concetto di esternalità……………………………………………..12 1.4 Lo spettacolo teatrale: tra servizio e bene esperienza……………….14 1.5 La produzione di un progetto di spettacolo ………………………….16 1.5.1 I costi di transazione……………………………………………..19 1.6 L’attività di distribuzione…………………………………………….21 1.6.1 La discriminazione dei prezzi……………………………………22 1.7 Gli Spettatori…………………………………………………………24 2 Che cos’è il Bilancio Sociale……………………………………………27 2.1 La responsabilità sociale d’impresa…………………………………29 2.2 Il Bilancio Sociale……………………………………………………30 2.2.1 Nascita e sviluppi del Bilancio Sociale …………………………..31 2.2.2 Le differenze con il Bilancio d’esercizio…………………………33 2.2.3 La funzione comunicativa………………………………………..33 2.2.4 Il ruolo degli Stakeholder ………………………………………..34 2.3 Modelli di rendicontazione…………………………………………..35 2.3.1 Global reporting initiative (GRI)…………………………………36 2.3.2 Istituto Europeo per il Bilancio Sociale (IBS)……………………37 2.3.3 Gruppo di Studio sul Bilancio Sociale (GBS) (Pesci, 2009) …….38 2.3.4 Modello AA1000…………………………………………………49 2.4 I principi della rendicontazione sociale………………………………41 2.5 Il Bilancio Sociale nelle aziende no profit …………………………..43 2.6 Un Bilancio Sociale per il Teatro del Giglio di Lucca……………….45 3 Teatro del Giglio: Bilancio Sociale……………………………………..47 3.1 Premesse del bilancio……………………………………………….,.48 !1 3.2 Identità Aziendale………………………………………………….…50 3.2.1 Chi siamo .………………………………………………….……50 3.2.2 Storia ……………………………………………………………..51 3.2.3 Il Giglio e la città di Lucca ..……………………………………..53 3.2.4 Il Giglio e Giacomo Puccini………………………………………54 3.3 Il Teatro San Girolamo………………………………………………..55 3.4 La Biblioteca del Teatro del Giglio .…………………………………55 3.5 Governance …………………………………………………………57 3.5.1 Organi di gestione ………………………………………………57 3.5.2 Gestione e struttura organizzativa ………………………………58 4 Relazioni Sociali…………………………………………………………63 4.1 L’Attività del Teatro del Giglio .……………………………………..63 4.1.1 La Stagione Lirica ………………………………………………63 4.1.2 La Stagione di Prosa ……………………………………………70 4.1.3 La Stagione di Danza ………………………………………….72 4.1.4 Teatro Ragazzi…………………………………………………….74 4.2 Gli Stakeholder del Teatro del Giglio ..………………………………76 4.2.1 Lavoratori…………………………………………………………77 4.2.2 Pubblico e abbonati…………………………………….…………81 4.2.3 Partner artistici e culturali ………………………………………..83 4.2.4 La Compagnia residente: La Compagnia del Carretto …………..85 4.2.5 Le coproduzioni tra Teatri ………………………………….…….86 4.2.6 Sponsor e Sostenitori………………………………………….…..86 4.2.7 Fornitori e concessioni d’uso.……………………………………..87 4.3 La Comunicazione ………………………………………………….88 5 Dimensione Economica ………………………………….………………90 5.1 Teatro del Giglio: valori economici.……………………………….…..90 5.2 Costi e ricavi …………………………………………………………..95 5.3 Bilancio CEE…………………………………………………………..96 5.4 Il calcolo del valore aggiunto ………………………………….……..102 5.5Distribuzione del valore aggiunto tra gli Stakeholder ………….……..107 6 Conclusioni del Bilancio Sociale…………………….…………………..110 !2 6.1 I numeri del 2016……………………………………………………110 6.2 Lo sguardo oltreoceano e l’ipotesi di una nuova struttura societaria..111 6.3 Analysis S.W.O.T. …………………………………………..………112 CONCLUSIONI ………………………………………………………….116 BIBLIOGRAFIA…………………………………………………………118 SITOGRAFIA…………………………………………………………….127 !3 Introduzione Il presente lavoro di tesi si pone come obiettivo la redazione del Bilancio Sociale del Teatro del Giglio di Lucca. L’idea è nata in conseguenza al tirocinio formativo svolto presso il Teatro del Giglio nel periodo da marzo a settembre 2017, uno stage “itinerante” che mi ha dato la possibilità di collaborare con tutte le sezioni dell’organizzazione: dall’area amministrativa all’area della comunicazione, dall’area della produzione a quella di promozione e formazione del pubblico, passando dalla segreteria artistica, palcoscenico e biglietteria. L’esperienza diretta con tutte le parti che compongono la macchina organizzativa dell’attività teatrale, mi ha stimolato nella ricerca di un collante tra le varie aree interne in modo da attivare una maggiore consapevolezza e interazione tra di esse; uno strumento che fosse in grado di quantificare il valore delle attività svolte, non solo in termini monetari ma soprattutto di benessere per i fruitori e per la collettività e che riuscisse al tempo stesso a comunicare tale valore sia alle sezioni interne del Teatro che alle autorità e alla comunità di riferimento: il Bilancio Sociale. Il primo capitolo analizza da un punto di vista socio-economico il settore dello spettacolo dal vivo, analizzando le problematiche intrinseche ai settori a produttività stabile, la particolare natura dell’output prodotto dalle organizzazioni teatrali e le modalità di produzione e distribuzione di quest’ultime. Nel secondo capitolo viene presentato il Bilancio Sociale come strumento della responsabilità sociale d’impresa, cercando di definire tale concetto rifacendosi alle teorie degli anni Ottanta di R. E. Freeman. Il Bilancio Sociale viene poi definito evidenziando le differenze con il bilancio d’esercizio, soffermandosi sulla funzione comunicativa dello strumento e sulla rilevanza degli Stakeholder. Dopo una descrizione dei modelli e dei principi da seguire nella stesura del bilancio, l’attenzione si focalizza sulle realtà no profit e le relative caratteristiche che inducono le organizzazioni ad avvalersi di specifici strumenti di rendicontazione. Il Teatro del Giglio di Lucca, in quanto Azienda Speciale, rientra in quest’ultima categoria. Dal terzo capitolo l’elaborato incarna propriamente il Bilancio Sociale del Teatro del Giglio, riportando i dati espressi nel documento ufficiale. Si presenta quindi l’identità aziendale, descrivendo il profilo e la governance del Teatro del Giglio, i !4 principi e i valori intrinsechi all’attività, la storia del Teatro e il legame con la città di Lucca, gli organi sociali e la struttura organizzativa. Il quarto capitolo tratta le relazioni sociali, viene perciò descritta l’attività del Teatro del Giglio, presentando le tre stagioni di Lirica, Prosa e Danza attraverso i titoli degli spettacoli andati in scena, il numero degli spettatori presenti e gli incassi ottenuti. A tale sezione, segue quella dedicata agli Stakeholder, ponendo l’attenzione sulle relazioni che intercorrono tra il Teatro e gli artisti, il pubblico, in particolare gli abbonati, i partners artistici, i fornitori, gli sponsor e i lavoratori. Il capitolo si conclude con un’analisi della comunicazione, quella tradizionale e quella più innovativa e multifunzionale propria dei social. Il quinto capitolo riporta la dimensione economica del Bilancio Sociale, al suo interno, oltre ad essere riportato il bilancio d’esercizio del Teatro, viene effettuata una riclassificazione del conto economico a “valore aggiunto”, in modo da consentire di quantificare la capacità del Teatro di generare valore e distribuirlo a vantaggio degli interlocutori con i quali si relaziona. Il sesto ed ultimo capitolo riporta le conclusioni del bilancio sociale, in cui viene fatta una riflessione sulle attività e sui programmi svolti, lasciando spazio alle prospettive future; con l’utilizzo della S.W.O.T Analysis si sono individuati i punti di forza e di debolezza del Teatro del Giglio, permettendo di individuare i miglioramenti da intraprendere per un accrescimento in termini di efficienza ed efficacia delle attività e per un migliore utilizzo delle risorse a disposizione. Il filo conduttore del lavoro svolto è la continua e accorta attenzione al fattore umano inteso sia nel dimostrare quanto sia di fondamentale importanza all’interno del Teatro la cura e la valorizzazione delle risorse umane e dei rapporti che intercorrono tra quest’ultime, l’organizzazione e gli Stakeholder, sia cercando di esplicitare come la potenzialità di istituzioni come il Teatro risiede nella capacità di accrescimento culturale e personale dell’individuo. !5 Primo Capitolo Lo Spettacolo dal vivo La parola “spettacolo” deriva dal latino spectaculum ed intende ogni manifestazione artistica o ricreativa, frutto di creazione propria o di rielaborazione della creazione altrui, presentata ad un pubblico di persone. Attraverso lo spettacolo si esprime l’arte del teatro, della musica, della danza, del circo, dell’intrattenimento e delle arti performative in genere. Tutte queste forme d’arte sono definite “discipline dello spettacolo dal vivo”, in quanto hanno luogo contestualmente alla presenza dello spettatore. I paragrafi che seguono analizzano da un punto vista economico il settore dello spettacolo dal vivo, ponendosi come cornice entro la quale approfondire la realtà specifica del Teatro del Giglio di Lucca esaminata nel corso dell’elaborato attraverso lo strumento del Bilancio Sociale. In prima istanza si espongono le motivazioni che rendono tale settore a produttività stabile e la conseguente necessità da parte dello Stato di porre in essere sovvenzioni in ragione della specifica natura meritoria dei beni culturali e in quanto generatori di esternalità positive. Gli ultimi paragrafi trattano nel dettaglio l’attività dei teatri, descrivendo le modalità di produzione e di distribuzione di quel particolare tipo di bene che è lo spettacolo teatrale. 1.1 Bowen e Baumol: “Le Performing Arts - L’anatomia dei loro problemi economici” Pioneri nell’esaminare i problemi economici intrinsechi al settore delle Performing
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