COMUNI DI SAN PANCRAZIO SALENTINO SAN DONACI CELLINO SAN MARCO S.PIETRO VERNOTICO Documento Programmatico di Rigenerazione Urbana L.R. 21/2008 Il Gruppo Tecnico Aggiornamento Settembre 2017 (D.D. n.805 del 13.09.2017) RTP: Coordinamento – Arch. Gabriella VERARDI Team – Arch. Maria Carmela DE LORENZO IL MOSAICO DELLE TERRE, DEGLI ULIVI E DEI VIGNETI Ing. Antonio GENNARO Arch. Vincenzo PANELLI Collaboratori: Arch. Maria FUNIATI SONO PARTE INTEGRANTE DEL PRESENTE DPRU: ALL.A - TAVOLE GRAFICHE DI INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELL’AGGREGAZIONE DEI COMUNI Ing. Rossana GALIANO ALL.B - TAVOLE GRAFICHE DESCRITTIVE DEGLI AMBITI TERRITORIALI DI RIGENERAZIONE URBANA Ing. Miriam MOSAICO ALL.C - DPRU APPROVATO NEL 2010 DALL’AGGREGAZIONE DEI COMUNI Arch. Matteo TUMMILLO 2 di 21 Premesse La Regione Puglia con LR 21/08 promuove la rigenerazione di parti di Tra le diverse azioni possibili, utili al miglioramento generale delle Donaci, Cellino S.Marco, S.Pietro Vernotico, intende implementare ed città e sistemi urbani in coerenza con strategie comunali e intercomunali condizioni di vita ed alla crescita economica, sociale e culturale degli arricchire il già esistente DPRU denominato “Il mosaico delle terre degli finalizzate al miglioramento delle condizioni urbanistiche, abitative, abitanti ed alla tutela ambientale, possono individuarsi: ulivi e dei vigneti”, approvato dal Comitato dei Sindaci dell’Area Vasta socio-economiche, ambientali e culturali degli insediamenti umani e Brindisina in data 15.01.2010 e dai rispettivi Comuni il quale era stato mediante strumenti di intervento elaborati con il coinvolgimento degli Riqualificazione Ecologica dello Spazio Pubblico; elaborato dall’Area Vasta Brindisina per un’aggregazione di Comuni abitanti e di soggetti pubblici e privati interessati. della Provincia di Brindisi composta da San Pancrazio Salentino, San Aumento della dotazione di Servizi al Cittadino; Donaci, Cellino S.Marco, S.Pietro Vernotico, Latiano, Torre S.S., Oria, Coerentemente a quanto previsto nella LR 21/08, in passato attuata da Torchiarolo, Erchie. molti Enti Pubblici attraverso Programmi Integrati di Intervento di Incremento di alloggi di Edilizia Residenziale Sociale; Rigenerazione finanziati dal PO-FESR 2007-2013, il nuovo il PO FESR L’originario DPRU viene arricchito dai quattro Comuni del Nord Salento Recupero e Riuso di immobili e aree dismesse; 2014-2020 della Regione Puglia, nell’ambito del Programma Pluriennale con dati di contesto socio-economico aggiornati e le suddette analisi, già di Attuazione relativo all’Asse XII “Sviluppo Urbano Sostenibile”- Azione molto valide sul piano territoriale, vengono oggi approfondite a livello Riconversione della mobilità urbana ed extra-urbana in mobilità lenta 12.1 “Rigenerazione urbana sostenibile” del P.O.R. FESR- FSE 2014-2020, urbano, all’interno di ogni singolo Comune, evidenziando nuove criticità e sostenibile; promuove la riqualificazione sociale economica e ambientale delle città e nuovi obiettivi di Rigenerazione Urbana, mutate al mutare delle condizioni socio-economiche dei territori. e dei sistemi urbani mediante strategie ed azioni integrate che siano in Efficientamento energetico degli edifici pubblici; grado di rafforzarsi vicendevolmente e di raggiungere gli obiettivi La crisi economica, iniziata nel 2008-2009 e ancora oggi permanente in prefissati. Riduzione dell’Effetto Isola di Calore mediante la ri-permeabilizzazione area europea e nazionale, nel Sud d’Italia è ancora molto sentita ed ha delle superfici, il rinverdimento, la realizzazione di tetti verdi, l’utilizzo E’ necessario che i Comuni interessati a Programmi di Rigenerazione di alberature e ombreggianti su strade e piazze; generato importanti cambiamenti dello stile di vita e delle condizioni Urbana individuino, mediante i Documenti Programmatici di generali delle comunità e degli abitanti di tutte le città pugliesi. Al Rigenerazione Urbana, gli ambiti territoriali nei quali ricadano le Implementazione della mobilità Ciclabile; contempo si sono rafforzate la consapevolezza del Patrimonio maggiori criticità del “vivere urbano” e ove siano rilevabili condizioni di Identitario e l’identificazione dei punti di forza presenti nei territori. disagio sociale, di degrado fisico dei luoghi, di carenza di infrastrutture e Riduzione del rischio idro-geologico mediante sistemazioni a verde; servizi, di criticità ambientali e di inerzia culturale che impediscono alla Va infine evidenziato che il nuovo Programma Operativo Regionale comunità di crescere in maniera equa e solidale. Aumento della biodiversità urbana ed extra-urbana; 2014-2020, ha messo a fuoco nuovi obiettivi di Sviluppo Locale, coerentemente con le Politiche di Governance Comunitarie e pertanto, D’altro canto la norma regionale prevede che tali Ambiti Territoriali, Attività rivolte ad accrescere l’identità delle comunità e degli abitanti; gli Enti Locali sono chiamati ad adeguare i propri Piani e Programmi, individuati ai sensi dell’art. 3 della L.R. 21/2008, debbano essere oggetto nonché le proprie strategie di sviluppo, in coerenza con le suddette di politiche integrate e di azioni pubbliche mirate utile all’innalzamento Attività rivolte ad accrescere la consapevolezza ecologica degli direttive. della qualità diffusa dello spazio ( in particolare di quello pubblico) e abitanti; delle componenti edilizie, alla riduzione del disagio abitativo, alla Il presente aggiornamento diviene aggiornamento e parte integrante del riqualificazione ecologica finalizzata alla riduzione del consumo delle Miglioramento delle relazioni Città-Campagna; DPRU “Il mosaico delle terre degli ulivi e dei vigneti”, approvato dai risorse e alla chiusura dei cicli naturali, all’implementazione dei servizi Comuni con le seguenti Delibere dei Consigli Comunali: Riduzione di consumo di suolo agricolo; alla persona ed alla comunità, alla creazione di condizioni di crescita culturale e di partecipazione attiva degli abitanti. San Pancrazio S.no – DCC n°2 del 04/02/2010 Attività per un Turismo Sostenibile; Tutti i predetti obiettivi di “RIGENERAZIONE” dei luoghi della Città e del San Donaci - DCC n°4 del 04/02/2010 Potenziamento delle attività imprenditoriali locali legate al territorio Territorio, possono essere raggiunti mediante un insieme integrato di ed alle tradizioni identitarie locali; Cellino San Marco – DCC n° 7 del 04/02/2010 azioni, a governo pubblico, con il coinvolgimento dei privati, dei singoli cittadini e degli stakeholders locali e di tutti i portatori di interesse in Il presente aggiornamento al Documento Programmatico di San Pietro Vernotico – DCC n°3 del 10/02/2010 grado di operare sinergicamente per lo Sviluppo Locale Sostenibile. Rigenerazione Urbana dei Comuni di San Pancrazio Salentino, San 3 di 21 1-Analisi di Contesto Territoriale: caratteristiche del territorio, identità, punti di forza Il presente documento rimanda a tutte le considerazioni e le analisi di contesto già descritte nel precedente Documento Programmatico approvato con le rispettive citate Delibere di Consiglio Comunale dei rispettivi Comuni, che qui si intendono fatte salve, ma intende integrare alcuni elementi di analisi comuni a tutti i territori e contestualmente aggiornare i dati socio economici più significativi riferendosi ai dati ISTAT 2011. Va inoltre evidenziato che nel frattempo la Regione Puglia ha approvato in via definitiva il Piano Paesaggistico Territoriale Regionale attraverso il quale è stata condotta una vasta e completa ricognizione delle caratteristiche e delle peculiarità paesaggistico-ambientali di tutto il territorio regionale, suddividendo lo stesso in Ambiti di Paesaggio in relazione a caratteristiche identitarie e di omogeneità delle diverse aree che compongono la nostra Regione, non a caso in passato denominata “Le Puglie”, proprio a sottolineare la grande diversità e diversificazione dei suoi territori. In particolare le aree territoriali a cui ci riferiamo e che ricomprendono i Comuni oggetto del presente DPRU sono individuati in N.2 Ambiti di Paesaggio diversi: I Comuni di Cellino S.M. e San Pietro Vernotico sono ricompresi nell’Ambito di Paesaggio denominato “LA CAMPAGNA BRINDISINA” (AMBITO 9), mentre i Comuni di San Pancrazio S.no e San Donaci sono inserite nell’Ambito di Paesaggio denominato “TAVOLIERE SALENTINO” (AMBITO 10). IL SISTEMA Questa duplice identificazione mette in evidenza come questi territori siano appunto “territori di transizione” tra un Sistema Territoriale ed un altro e definiscono una cintura di delimitazione che da Ovest (sul Mare Jonio) ad Est (sul Mare Adriatico) passa nelle aree interne attraversando una serie di piccole cittadine in strettissimo rapporto reciproco e costituenti un unico SISTEMA URBANO leggibile chiaramente alla scala territoriale. E’ molto evidente come storicamente queste piccole aree urbane siano sempre state connesse le une alle altre e tutte al Territorio Rurale circostante, da sempre fonte principale di sostentamento economico e motore di Sviluppo delle aree interne minori. 4 di 21 calcareo-dolomitiche del basamento mesozoico; l’età di queste costituiscono di regola il limite morfologico degli alvei in modellamento deposizioni è quasi esclusivamente Pliocenico-Quaternaria. Importanti attivo dei principali corsi d’acqua, e presso i quali sovente si sviluppa ribassamenti del predetto substrato a causa di un sistema di faglie a una diversificata vegetazione ripariale. I tratti più prossimi al mare sono gradinata di direzione appenninica, hanno tuttavia portato lo stesso a invece quasi sempre interessati dalla presenza
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