Anno 60» N. 217 Spcd. abb. post, gruppo 1/70 LIRE 500 Arretrati L. 1.000 DOMENICA 3 OTTOBRE 1982 ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO La crisi rende più urgente un cambiamento della politica economica Inchiesta sulla Germania dopo la svolta Autunno di scontro sociale Kohl al governo La CGIL: primo punto la riforma fiscale con un programma Domani Napoli sciopera per l'Italsider di restaurazione Il Consiglio generale puntualizza la proposta sui contratti e il costo del lavoro - Lama: non subiremo il ricatto della crisi di Ma la fine dei tredici anni dei governi di Brandt e di Schmidt governo - L'aggiornamento della contingenza - Conferenza stampa del PCI sull'attacco della polizia napoletana ai siderurgici non significa il consolidamento di un nuovo potere moderato ROMA — All'Indomani della rlpresentazlone della stangata da parte del governo, due ROMA — Lo scontro sarà duro, dice Luciano Dalla nostra redazione Dal nostro inviato fossero presentati all'appun­ fatti Importanti rimettono in discussione la linea e le scelte di politica economica. La Lama. Le conclusioni del Consiglio generale NAPOLI — Italsider, il giorno dopo. Sono BONN — «Provate a Imma­ tamento con la «nuova era» CGIL ha presentato una proposta di riforma del salario che, nella sostanza, richiede un della CGIL aprono la strada ad una proposta trascorse solo poche ore dall'assurda aggres­ ginacela una Germania fe­ con un programma vero in­ rofondo cambiamento della politica fiscale: oggi le imposte dirette tagliano soprattutto unitaria della Federazione CGIL, CISL e UIL sione della polizia contro 1 lavoratori che ma­ derale che torni nelle mani vece del balbettamenti che si P salari; secondo l'ipotesi CGIL esse dovrebbero servire, al contrario, per garantire il sul fisco e sulla riforma del salario. nifestano per la difesa della fabbrica minac­ di uno Strauss, o cada In leggono e si sentono In questi reddito reale dei lavoratori, come supporto ai contratti e alla scala mobile. A Napoli E' una condizione essenziale — per Lama ciata di chiusura e siamo alla viglila della quelle di un Kohl»: era l'apri­ giorni. Debolezza, qupsta, domani si sciopera contro — per recuperare il consenso del lavoratori e le scorso, e al congresso na­ che non dipende dal tempi battere tentativi di rivincita e resistenza al prima risposta, annunciata per domani, cioè frenetici con cui è precipita­ la decisione di chiudere il quattro ore di sciopero generale dell'indu­ zionale del partito socialde­ siderurgico di Bagnoli: qui cambiamento: «Sappiamo di avere contro mocratico tedesco (SPD) ta la crisi (come ha provato a è la politica industriale ad una parte del governo, interessi di ceti sociali stria: i comunisti hanno organizzato una Schmidt evocava davanti a sostenere la stampa «amica», essere chiamata In causa. e forze politiche che da questa mole di privi­ conferenza stampa straordinaria. Attorno al una platea non del tutto in­ quasi che l'evento non fosse Nel governo, invece, conti­ legi sono condizionate». Per questo c'è biso­ grande tavolo e nella sala ci sono parlamen­ sensibile alla «tentazione del­ atteso da mesi) ma da ben Un governo nuano le lìti e i contrasti tra gno di chiarezza. Lo sottolinea anche Agosti­ tari e dirigenti del partito napoletano e cam­ l'opposizione» un fantasma più profondi motivi: la strut­ chi — come Andreatta — no Marianetti, nella replica. Innanzi tutto pano, Bassollno, 11 sindaco Valenzi, Alinovi, la cui ombra sembrava, allo­ turale Incapacità della de­ sostiene ancora la stretta e sulla salvaguardia del potere d'acquisto delle Geremlcca, Morra, Donise, Vignola, Ranieri, ra, ancora remota. Ora che il stra a Indicare prospettive di proclama che l'unica cosa retribuzioni. La proposta della CGIL non si il segretario della CGIL Ridi, l'ingegner Pa« fantasma si è materializzato riaggiustamento dell'assetto ormai bloccato può dividere a pezzi: si deve sapere — affer­ del rapporti sociali che non controllabile sono i salari e 1 lotto, presidente della Unione industriali di e l'opposizione non è più pro­ chi — come De Michelis — ma il segretario generale — che se non si fa la Napoli, l'FLM, decine di operai di Bagnoli. spettiva di libera scelta sulla siano la pura e semplice ri­ di GIORGIO NAPOLITANO vorrebbe una scelta espan­ riforma del fisco non si fa neanche 11 resto: C'è un clima forte mentre parla Bassollno, via di una rigenerazione tut­ propostetene dei modelli siva, ma poi firma la stan­ «Non accetteremo nemmeno di compromet­ segretario regionale, che condanna, l'attacco ta Ideale, ma pura contin­ passati. Il blocco che da oggi gata e sostiene che la chiu­ tere una strategia di così grande respiro con contro il corteo operalo, contro la gente iner­ genza del presente, la Imma­ gestirà 11 potere non fa i conti sura di Bagnoli è inevitabi­ il ricatto di una caduta del governo». me, e racconta anche qualche momento dell' ginazione galoppa. con l tredici anni trascorsi: 11 le. E Spadolini? Il presiden­ Ciò significa che le forze della sinistra e Come sarà questa Germa­ cancella e li rimuove, si pre­ T A SCENA politica è di lanciando sul serio gli investi­ esperienza da lui vissuta personalmente lì, in senta come 11 «grande partito nuovo dominata dai pro­ menti e le attività produttive. te del Consiglio, fa balenare progressiste dovranno misurarsi sulle cose nia della «svolta»? Come e di nuovo l'ipotesi di un in­ da cambiare, come e con quale schieramento piazza: mentre insieme a sindacalisti e dele­ quanto camblerà dopo i tre­ dei no» interpretando tanto blemi dell'economia e dai loro Sappiamo bene che ci si muo­ tervento autonomo sul co­ realizzare questo lavoro di riforma. gati di fabbrica si stava recando verso poli­ dici anni di Brandt e di la paura del «socialismo» e le sempre più gravi riflessi so­ ve, anche per effetto di un dif­ sto del lavoro: «Presentere­ Il governo d'altra parte non può assumere ziotti e funzionari per chiedere l'immediato Schmidt? La risposta sareb­ ciali. Si è parlato molto, tra ficilissimo contesto interna­ mo — dice —, una proposta le vesti dello spettatore. Questo aspetto viene rilascio di alcuni operai fermati e qualcuno be stata più semplice se, co­ Paolo Soldini agosto e settembre, di que­ zionale, entro limiti ristretti; con la volontà di evitare lo posto in grande evidenza dagli interventi di dava, ancora una volta, l'ordine di caricare. m'era legittimo attendersi, i stioni istituzionali, che resta­ e sappiamo che condizione scontro sociale». Ma su que­ Bruno Trentin e di Donatella Turtura. C*è chi Solo per un pelo si riusciva a sventare una due partiti democristiani si I (Segue in ultima) no certo un punto importante per un rilancio genuino e soli­ sta strada, lo scontro si fa BONN — Il nuovo cancelliere Bruno Ugolini LE REAZIONI ALLA CADUTA DI SCHMIDT A PAG. 2 anche in rapporto all'esigenza do, non «drogato*, non infla­ sempre più vicino. (Segue in ultima) (Segue in ultima) Procoio Mirabella Helmut Kohl di un più limpido, spedito ed zionistico, non gravido di ri­ efficace processo di forma­ schi per la nostra bilancia dei zione e gestione delle scelte di pagamenti e per la nostra mo­ politica economica: ma sono neta, è un deciso contenimen­ Attentato nel pieno centro della capitale iraniana queste scelte che oggi ritorna­ to del deficit pubblico e in no al centro del confronto e particolare della spesa pub­ dello scontro tra i partiti Nei blica corrente. Sappiamo che giorni drammatici della ri­ è importante anche affronta­ presa dell'aggressione israe­ re il problema del costo del Spaventosa carneficina liana, dell'occupazione di Bei­ lavoro: e dai sindacati — dal­ rut Ovest, dello sconvolgente la CGIL, vogliamo sottolinea­ barbaro massacro nei campi re, in special modo — sta ve­ palestinesi, si sono riaccesi i nendo un contributo di propo­ a Teheran: sessanta morti contrasti nella maggioranza ste altamente responsabile. su materie scottanti come Ma quella scelta fondamenta­ Centinaia i feriti - Una potentissima carica di esplosivo ha distrut­ le va fatta, e contro coloro quella dell'atteggiamento che pensano di dover sostene­ to un albergo di cinque piani e alcuni autobus carichi di passeggeri verso l'OLP, e le incertezze e re come fatale o addirittura divisioni su diversi temi di po­ come salutare una linea di litica estera (compreso l'ac­ TEHERAN — Sessanta morti la piazza. Tre autobus che sta­ fra le lastre di asfalto divelto. crescita zero per l'economia e e 700 feriti sono il bilancio, an­ vano passando sulla strada nel Nessuno ha fin'ora rivendi­ cordo con l'URSS per il ga­ d» disoccupazione dilagante. sdotto) innegabilmente per­ cora provvisorio, della spaven­ momento dello scoppio veniva­ cato l'orrìbile attentato. La rea­ tosa carneficina provocata ve­ no completamente distrutti. In zione politica non si è fatte at­ mangono; ma nel campo stes­ Noi comunisti ci rifiutiamo nerdì sera da un attentato di­ mezzo al caos e al terrore, la tendere. In un messaggio al po­ so delle relazioni internazio­ — di fronte alla gravità e ur­ namitardo in pieno centro di tragedia si profilava subito e- polo iraniano, l'imam Khomei­ nali assumono in questo mo­ genza di questi problemi — di Teheran, di cui la radio irania­ norme: decine di morti e feriti ni ha accusato ieri «gli ipocriti e mento particolare rilievo e scendere sul terreno di chi già TEHERAN — Squadre di soccorso e agenti fra le macerie di un edificio distrutto da un attentato na ha dato notizia soltanto ieri si contavano immediatamente i traviati americani* di cercare urgenza le questioni della cri­ parla dell'impossibilità di mattina. Erano le 20,30 di ve­ fra le macerie dell'albergo, fra i in questo modo «una rivincita si finanziaria mondiale, del giungere a qualsiasi soluzione nerdì, quando una tremenda passeggeri degli autobus, fra gli per i loro ripetuti fallimenti, deflagrazione scuoteva la città: avventori dei bar e degli alber­ colpendo gli oppressi e i poveri rapporto tra le politiche mo­ e dell'inevitabilità di elezioni dei quartieri meridionali della netarie ed economiche dell' a breve scadenza.
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