2021 Autunn 08 Regione Campania o Comune di Ariano Irpino, Savignano Irpino WPD Mezzana srl RELAZIONE PRELIMINARE PER LA VERIFICA PREVENTIVA DELL’INTERESSE ARCHEOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO EOLICO NEI COMUNI DI ARIANO IRPINO E SAVIGNANO IRPINO [AV] Febbraio 2021 Consulente scientifico Giampiero Galasso INDICE 1 Premessa…………………………………………………………………………………………………………………………..pag.02 2 Caratteristiche del progetto………………………………………………………………………………………………pag.03 2.1 Descrizione delle attività 3 Metodologia operativa…………………………………………………………………………………….……………….pag.04 3.1 Premessa metodologica 3.2 Ricerca bibliografica e schedatura dei siti noti 3.3 Ricognizione archeologica di superficie 4 Inquadramento storico, topografico e geomorfologico…………………………………………..……….pag.05 4.1 Caratteristiche del territorio e inquadramento geomorfologico 4.2 Inquadramento storico archeologico 4.3 Viabilità antica 4.4 Toponimi 5 Indagine foto-interpretativa…………………………………………………………………………………………….pag.16 5.1 Indagine aerofotografica sul territorio comunale 5.2 Fotointerpretazione 6 Ricognizione archeologica………………………………………………………………………………………………..pag.25 6.1 Premessa metodologica 6.2 Esito della ricognizione archeologica di superficie 6.3 Visibilità del terreno sottoposto a survey 6.4 Schede UR 7 Schede sintetiche dei siti archeologici noti……………………………………………………………………….pag.34 8 Conclusioni…………………………………………………………………………………………………………………….....pag.46 8.1 Rapporto di sintesi 8.2 Definizione dei criteri di valutazione del rischio 8.3 Individuazione del rischio archeologico 9 Bibliografia……………………………………………………………………………..............................................pag.49 __________________________________________________________________________________________________ Regione Campania Provincia di Avellino Comune di Ariano Irpino WPD Mezzana srl RELAZIONE PRELIMINARE PER LA VERIFICA PREVENTIVA DELL’INTERESSE ARCHEOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO EOLICO NEI COMUNI DI ARIANO IRPINO E SAVIGNANO IRPINO [AV] 1. PREMESSA La società WPD Mezzana srl di Roma intende realizzare nel comune di Ariano Irpino un impianto di produzione energia rinnovabile da fonte eolica, composto da n.13 aerogeneratori da 6,2MW, per una potenza complessiva di 80,60 MW, del relativo cavidotto MT di collegamento alla Stazione Elettrica di Utenza, connessa in A.T. 150 kV in antenna su una futura Stazione Elettrica di Trasformazione (Fig.01). Il presente elaborato – commissionato allo scrivente archeologo iscritto al n.1596 dell’Elenco Nazionale Archeologi I Fascia tenuto dal MiBACT– è stato realizzato allo scopo di verificare preventivamente l’interesse archeologico dell’area di progetto tramite la redazione di un documento di valutazione preliminare di archeologia preventiva. Lo studio contenuto nel presente documento deriva dall’esame dei dati bibliografici e d’archivio, dalla lettura geomorfologica del territorio, dall’esito delle ricognizioni sul terreno, dagli allegati progettuali messi a disposizione dal Committente. 2 __________________________________________________________________________________________________ Fig.01 Ariano Irpino. Corografia con layout impianto su IGM 1:25.000 2. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 2.1 Descrizione delle attività Il Parco eolico, che prevede l’installazione di 13 aerogeneratori, verrà ubicato nel comune di Ariano Irpino (AV) nelle località "Costa Vaccaro” (WTG01, WTG02, WTG03, WTG04, WTG05), “Difesa Grande” (WTG06, WTG07, WTG08, WTG09), “Miglio d’Ardito” (WTG11) e “La Sprinia” (WTG12, WTG13), situate rispettivamente ad est e a nord dell’odierno nucleo urbano, in località Morcinone (WTG10) a sud-ovest del comune di Savignano Irpino. Le macchine saranno installate con annesse opere accessorie che comporteranno le seguenti lavorazioni: – n. 13 fondazioni dei plinti per gli aerogeneratori; – n. 13 piazzole di costruzione; 3 __________________________________________________________________________________________________ – opere civili riguardanti infrastrutture (viabilità di accesso); – cavidotto interrato interno fra gli aerogeneratori e la stazione utenza; – stazione elettrica utenza. Pertanto i lavori previsti per la realizzazione dell’impianto sono lo scavo per le fondazioni degli aerogeneratori, la realizzazione di piazzole con brevi tratti stradali che solcano i terreni dove saranno installate le macchine, lo scavo a sezione obbligata per la posa dei cavidotti, le fondazioni per la realizzazione di una stazione elettrica. Le aree interessate dalle opere, che si estendono in zona di alta collina, con una quota variabile tra i 600 m e i 700 m s.l.m., presentano già diversi impianti eolici con relative infrastrutture. 3. METODOLOGIA OPERATIVA 3.1 Premessa metodologica Il presente elaborato riguarda la valutazione del rischio archeologico concentrando l’attenzione sulla superficie interessata dal progetto per definire la vocazione al popolamento dell’areale in cui dovranno essere realizzate le attività con l’obiettivo di evidenziare se trattasi di aree a rischio che possono, anche solo in via indiretta, interferire con la realizzazione delle operazioni da realizzare attraverso l’analisi dell’ambiente antropico, della ricerca storico-bibliografica e archivistica per giungere ad una individuazione del rischio e all’eventuale risoluzione delle interferenze. Pertanto l’articolazione dello studio, che rispecchia la sequenza delle attività operative svolte, può essere così schematizzata: 1. Ricerca bibliografica, schedatura dei siti noti, analisi delle foto aeree. 2. Survey non sistematico nelle aree interessate dal progetto al fine di individuare e collocare puntualmente eventuali presenze archeologiche. 3.2 Ricerca BiBliografica e schedatura dei siti noti Per la ricostruzione dell’evoluzione antropica dell’area interessata dal progetto e la localizzazione dei siti archeologici noti segnalati nella zona sono state utilizzate fonti bibliografiche relative, carte archeologiche e dei vincoli, dati d’archivio, conoscenze dirette del territorio. 4 __________________________________________________________________________________________________ Gli esiti della ricerca sono confluiti all’interno di schede bibliografiche sintetiche dei siti noti. Ogni scheda contiene i seguenti campi: – numero progressivo assegnato all’evidenza archeologica e relativo posizionamento sulla carta archeologica; – tipologia sito (abitato, necropoli, strada, area di frammenti fittili ecc.); – fonti bibliografiche. Allo scopo di verificare la presenza di eventuali evidenze archeologiche ricadenti nelle aree relative alle lavorazioni in progetto sono state realizzate anche delle indagini aerofotointerpretative. 3.3 Ricognizione archeologica di superficie Nell'ambito di un’indagine archeologica preliminare uno degli strumenti fondamentali è rappresentato dal survey, eseguito dove possibile con lo scopo di verificare eventuali presenze archeologiche visibili nel territorio oggetto di studio. La ricognizione di tutto il territorio comunale arianese, comprese le ree interessate dal progetto oggetto di studio sono state già eseguite in passato in modo sistematico ed estensivo: in occasione di questo studio sono state eseguite ricognizioni non sistematiche di verifica nelle rispettive aree progettuali accessibili. 4. INQUADRAMENTO STORICO, TOPOGRAFICO E GEOMORFOLOGICO 4.1 Caratteristiche del territorio e inquadramento geomorfologico dell’area Le aree oggetto di indagine sono collocate rispettivamente a ovest e a nord dell’abitato di Ariano Irpino (Fig.2), in provincia di Avellino, a confine con i territori comunali di Greci, Zungoli, Monteleone di Puglia e Savignano Irpino, interessato quest’ultimo dall’impianto di un solo aerogeneratore, e si collocano nell’ambito geologico-strutturale dell’Appenino Campano definito da una successione di unità stratigrafico-strutturali a falde, conseguenza dello scollamento ed accavallamento delle rocce sedimentarie modellate durante le ultime “crisi fredde” (glaciazioni e interglaciazioni) del Pleistocene (1,8 – 0.010 ma). Il territorio di Ariano Irpino presenta in generale una morfologia prevalentemente collinare con rilievi in media non molto elevati e con pendii relativamente poco acclivi 5 __________________________________________________________________________________________________ vista la presenza di terreni prevalentemente limoso-argillosi, significativamente erodibili: fa eccezione il settore nord occidentale dove troviamo un paesaggio a sviluppo pianeggiante. L’area strettamente interessata dalla realizzazione degli aerogeneratori, come si evince dallo stralcio del Foglio 433 “Ariano Irpino” della Carta Geologica d’Italia, è caratterizzata dalla presenza di successioni sedimentarie di età compresa tra il Pliocene e l’Olocene, riferibili alle unità stratigrafiche-strutturali di Lagonegro, rappresentata nell’area di studio dalle “argille varicolori”, di età oligocenica-aquitaniana. L’impianto in progetto nella sua interezza risulta interessare un territorio molto esteso, ma le aree non risultano molto diversificate dal punto di vista morfologico, geologico e idrogeologico. Sul territorio si sviluppa un reticolo idrografico costituito da torrenti, valloni, canali che confluiscono nel corso d’acqua principale, il torrente Cervaro. L’analisi geomorfologica preliminare ha evidenziato l’esistenza di forme dovute ad azioni erosive superficiali sia di tipo lineare sia di tipo areale dovute essenzialmente alle precipitazioni meteoriche. Ciò si può osservare principalmente nelle zone prive di copertura vegetale, caratteristica di un’ampia parte dei settori interessati
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