Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA FESTA DELLA LIBERAZIONE Il 25 aprile di ogni anno gli italiani festeggiano l’anniversario della Resistenza e della Liberazione dell’Italia. Il 25 aprile gli italiani ricordano la liberazione dell’Italia dall’occupazione L’Italia sembra giovane dell’esercito tedesco e dal governo fascista. Gli italiani ricordano anche la vittoria della Resistenza in Italia. con le case bruciate In Italia la Resistenza è stata e nuova, la lotta politica e militare che molti italiani hanno combattuto contro i fascisti e l’esercito tedesco sui monti, durante la seconda guerra mondiale. coi quadri rapiti, A questa lotta parteciparono coi soldati caduti, molti gruppi politici che si opponevano coi deportati spenti, al governo fascista. coi partigiani massacrati. Il governo fascista era una dittatura, cioè un governo autoritario che non rispettava i diritti dei cittadini e impediva ogni forma di libertà politica. Non abbiamo sotterrato Invece le persone e i gruppi politici che parteciparono alla Resistenza cadaveri, ma credevano nella democrazia e nella libertà. semente . Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA FESTA DELLA LIBERAZIONE CITAZIONI “Era giunta l’ora La pace non può regnare tra gli di resistere; uomini se prima non regna nel cuore era giunta l’ora di ciascuno di loro. di essere uomini: Papa Giovanni Paolo II di morire da uomini (Wadowice, 1920 – Città del Vaticano, 2005) per vivere da uomini”. Piero Calamandrei (Firenze, 21 aprile 1889 – 27 settembre 1956) Non mi serve una lapide. Giornalista, giurista, politico e docente universitario italiano. Se a voi ne serve una per me vorrei che sopra stesse scritto: “Ha fatto delle proposte. Noi le abbiamo accolte.” Una simile scritta farebbe onore a noi tutti Bertolt Brecht (Augsburg 1898 - 1856) poeta e scrittore Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA LE BRIGATE PARTIGIANE FESTA DELLA LIBERAZIONE erano formazioni Le Brigate Partigiane armate di antifascisti composte su base volontaria. All’indomani dell’8 settembre ’43 sono molti i giovani disertori e semplici sbandati che, per non dover combattere ancora al comando dei fascisti, scappano dandosi ‘alla macchia’. Questi giovani danno così vita a bande di Formazioni all’interno del CVL: ribelli – come vengono chiamati i primi • Brigate ‘Garibaldi’, GAP , SAP: fanno partigiani – che grazie all’esperienza da riferimento al Partito Comunista Italiano soldati danno corpo e organizzazione alla (PCI) lotta partigiana. • Formazioni Giustizia e Libertà: fanno riferimento al Partito d’Azione (PdA). Con la liberazione dei prigionieri politici e • Formazioni ‘Matteotti’: fanno riferimento il ritorno in Italia di molti confinati queste al Partito Socialista Italiano (PSI) bande di ex militari ingrossano le proprie fila. • Brigate Fiamme Verdi, Brigate del popolo e Nascono così differenti formazioni in base Brigate Osoppo: fanno riferimento alla all’orientamento politico. Democrazia cristiana(DC) • Formazioni Autonome (chiamati anche azzurri): Nella conduzione della lotta partigiana fanno riferimento alla Casa Reale e fondamentale è la nascita, il 9 giugno 1944, riconoscono in Raffaele Cadorna il Corpo Volontari loro capo militare. del Comando generale del a Milano. della Libertà (CVL) Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA PERSONAGGI: Alessandro Pertini FESTA DELLA LIBERAZIONE Alessandro Pertini detto Sandro (San Giovanni di Stella, 25 settembre 1896 – Roma, 24 febbraio 1990) è stato un politico, giornalista e antifascista italiano. Fu il settimo presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 1978 al 1985. Ha rappresentato una delle personalità di primo piano della Resistenza italiana e fu membro della giunta militare del Comitato di Liberazione Nazionale. Da partigiano fu attivo soprattutto a Roma, in Toscana, Val d’Aosta e Lombardia, distinguendosi in diverse azio- ni che gli valsero una medaglia d’oro al valor militare. Nell’aprile 1945 partecipò agli eventi che portarono alla liberazione dal nazifascismo, organizzando l’insurrezione di Milano, e votando il decreto che condannò a morte Mussolini e altri gerarchi fascisti. Il Presidente più amato dagli italiani Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA FESTA DELLA LIBERAZIONE PERSONAGGI: Tina Alselmi La prima donna Ministro italiana (Castelfranco Veneto, Tina Anselmi 25 marzo 1927 – Castelfranco Veneto, 1º novembre 2016) è stata una politica, partigiana e insegnante italiana. È stata la prima donna ad aver ricoperto la carica di ministro della Repubblica Italiana. È una ragazza di 17 anni quando vede un gruppo di giovani partigiani impiccati dai fascisti: decide così di prender parte attivamente alla Resistenza e di diventare staffetta della Brigata Cesare Battisti, al comando di Gino Sartor. Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA PERSONAGGI: Aldo Aniasi FESTA DELLA LIBERAZIONE Il Comandante ISO Aldo Aniasi (Palmanova, 31 maggio 1921 - Milano, 27 agosto 2005) fu presidente della FIAP, sindaco di Milano, parlamentare socialista e venne decorato con la Medaglia d’argento al valor militare. Di carattere burbero, forte ma dalle immense doti umane, partecipò alla lotta di liberazione nelle file delle Brigate Garibaldi prendendo il nome di battaglia di Iso Danali (anagramma imperfetto del suo vero nome, più noto come Comandante Iso). Da partigiano, combatté in Valsesia e successivamente in Ossola, diventando comandante della divisione partigiana “Redi”, al termine della Guerra era a capo della piazzaforte di Milano come componente del C.L.N.I., in tale veste celebrò un matrimonio che, al termine del conflitto, fu ritenuto valido e trascritto all’anagrafe, in quanto allora egli costituiva senza dubbio la massima carica civile di Milano. Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA FESTA DELLA LIBERAZIONE La redazione di Radio Londra diventò famosa per la sua tempestività nel trasmettere Il ruolo in guerra di Radio LondraCURIOSITA’ informazioni nel mondo, con il suo tipico stile diventa cruciale nello spedire inglese, diretto e pragmatico. Nel Servizio Italiano si impone la carismatica messaggi speciali in codice redatti dagli Alti comandi alleati e figura del Colonnello Harold Stevens – il famoso destinati alle unità partigiane in “Colonnello Buonasera” – ufficiale militare Italia. , britannico a Roma, che, grazie ai suoi commenti pacati e ragionevoli, trasmetteva un senso di serenità e speranza nel futuro. La italianoBBC “L’Oraha continuato di Londra” a trasmettere ogni sera finoin Altra figura carismatica si rivelò Candidus al 31 dicembre 1981, quando il programma (pseudonimo di John Marus), che, con la sua fu chiuso nonostante le proteste di dialettica spietata, smascherava ogni tentativo numerosi ascoltatori. della propaganda nazi-fascista di raggirare la Pare che almeno centomila italiani realtà e la gravità della situazione. avessero conservato l’abitudine di ascoltare la BBC fino ad allora. «Felice non è felice; Uno dei grandi protagonisti della è cessata la pioggia; seconda guerra mondiale, il la mia barba è bionda; Generale Alexander la mucca non dà latte; capo del corpo di spedizione alleato, Giacomone bacia Maometto; che sbarcò in Sicilia. le scarpe mi stanno strette; Contribuì in maniera rilevante alla cacciata dell’esercito tedesco il pappagallo è rosso; dall’Italia e alla caduta del regime fascista. l’aquila vola». E’ noto per i suoi appelli radio. “A tutti. A tutti: attaccate i tedeschi e i servi fascisti.” “Partigiani tornate a casa vi richiameremo dopo l’inverno.” Pantone Quadricromia Verde 349 100c 83y 47k Rosso 485 100m 91y Giallo 117 18m 100y 15k Azzurro 5435 20c 30k Rosso scuro 485+20k 100m 91y 20k Verde scuro 349+20k 100c 83y 67k SULLA STRADA BIBLIOTECA CIVICA F. MARASPIN gruppo fotoamatori cusano milanino DELLA MEMORIA FESTA DELLA LIBERAZIONE Fischia il vento MUSICA: I canti della Resistenza Autore: : Felice Cascione Anno di composizione: circa 1943 Festa d’Aprile Origine: Questi versi sono cantati sulla melodia di una canzone russa Autore : Franco Antonicelli e Bella ciao intitolata “Katiuscia”
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