CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 SOMMARIO Introduzione …………………………………………………………………………….. p. 2 Classico e moderno ...……………………………………………………………………. p. 3 Origini …………………………………………………………………………………… p. 23 Dialoghi …………………………………………………………………………………. p. 26 Musica e Spirito ………………………………………………………………………… p. 35 Radici …………………………………………………………………………………… p. 39 Unibicultura …………………………………………………………………………….. p. 43 Gli artisti di Caleidoscopio ……………………………………………………………… p. 45 I luoghi di Caleidoscopio ……………………………………………………………….. p. 49 Dati di valutazione ……………………………………………………………………… p. 51 Campagna promozionale ……………………………………………………………….. p. 53 1 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 Caleidoscopio Musicale è una stagione concertistica giunta alla VII edizione che si svolge da maggio a dicembre in luoghi d’arte dell’Emilia-Romagna realizzata con il sostegno di istituzioni pubbliche tra le quali Ministero dei Beni Culturali, Regione Emilia-Romagna, Province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e Università degli Studi di Bologna. La rassegna si avvale sin dalla prima edizione della partecipazione di prestigiosi solisti italiani tra cui Giuliano Carmignola, Bruno Canino, Rocco Filippini, Benedetto Lupo, Domenico Nordio, Emanuele Segre, di giovani artisti di talento e attori di spicco come Arnoldo Foà, Matteo Belli, Moni Ovadia. E’ da alcuni anni che Caleidoscopio presenta il binomio musica-luogo per realizzare un percorso di scoperta sia del repertorio musicale, che dello straordinario patrimonio architettonico del nostro territorio assai ricco di Palazzi e Ville, Chiese e Oratori, Rocche e Castelli. L’Associazione Kaleidos ha come ulteriori obiettivi nell’ambito di Caleidoscopio 2004 la realizzazione di un progetto musicale “itinerante” nell’ambito dei Teatri della Provincia ideato per le scuole ed alcuni concerti da tenersi negli Ospedali del territorio. Esperti d’arte e musicologi presenteranno in alcune occasioni l’ambiente nel quale si svolgerà il concerto ed il programma che verrà eseguito. 2 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 Classico e moderno tre secoli di repertorio 3 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 ANTONIO BALLISTA BRUNO CANINO pianoforte CONCERTO PER I 50 ANNI DEL DUO PIANISTICO Antonio Ballista, pianista, clavicembalista e direttore d'orchestra. Fin dall'inizio della sua carriera si è dedicato all'approfondimento delle espressioni musicali più diverse e alla composizione di programmi di rara inventiva e originalità. Dalla fine degli anni 50 suona in duo pianistico con Bruno Canino, una formazione di ininterrotta attività la cui presenza è stata fondamentale per la diffusione della Nuova Musica e tuttora per l'azione catalizzatrice sui compositori. Ha suonato con Direttori come Abbado, Boulez, Chailly, Maderna, Muti ed è stato invitato nei più prestigiosi Festivals (Parigi, Edimburgo, Varsavia, Berlino, Strasburgo, Venezia, Maggio Musicale Fiorentino). Come direttore d'opera ha debuttato al Teatro dell'Opera di Roma con Gilgumeseh di Battiato. Fra i compositori che hanno scritto per lui ricordiamo Berio, Bussotti, Castiglioni, Donatoni, Morricone e Sciarrino. Ha effettuato tournée con Berio, Dallapiccola e Stockhausen ed ha collaborato con Boulez, Cage e Ligeti, in concerti monografici. E' direttore dell'Ensemble Novecento e oltre, una formazione stabile per l'esecuzione sia della musica del 900 storico che delle più recenti tendenze, da lui fondata nel 1995. Per 23 anni è stato titolare della cattedra di pianoforte principale presso il Conservatorio di Milano. Bruno Canino, nato a Napoli, ha studiato pianoforte e composizione al Conservatorio di Milano, dove poi ha insegnato per 24 anni pianoforte principale. Come. solista e pianista da camera ha suonato nelle principali. sale da concerto e Festival europei, in America, Australia, Giappone, Cina. Da 40 anni suona in duo pianistico con Antonio Ballista, e da 30 fa parte del Trio di Milano. Collabora con illustri strumentisti come Salvatore Accardo, Lynn Harrel, Uto Ughi, Victoria Mullova, Itzahk Perlman. È stato per alcuni anni direttore artistico della società Giovine Orchestra Genovese, ed in seguito, della. stagione autunnale del Campus Internazionale di Musica di Latina. Attualmente è direttore della Sezione Musica della Biennale di Venezia. Si è dedicato in modo particolare alla musica contemporanea, lavorando, fra gli altri con Pierre Boulez, Luciano Berio, Karl-Heinz Stockhausen, Georgy Ligeti, Bruno Maderna, Luigi Nono, Sylvano Bussotti, di cui spesso ha eseguito opere in prima esecuzione. Tiene un corso di perfezionamento per pianoforte al Conservatorio di Berna. È di recente pubblicazione il suo libro "Vademecum del pianista da camera" edito da Passigli Editore. 4 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 GIULIANO CARMIGNOLA violino YASUYO YANO pianoforte Musiche di F. Schubert Nato a Treviso, Giuliano Carmignola è cresciuto in una famiglia di musicisti ed ha iniziato gli studi con il padre. In seguito i suoi maestri sono stati Luigi Ferro, Franco Gulli, Nathan Milstein e Henryk Szeryng. Dopo varie affermazioni in concorsi nazionali e internazionali, ha iniziato giovanissimo l'attività solistica suonando per prestigiose istituzioni internazionali (Musikverein, Berliner Philarmonie, Ciaikovski Hall, Tonhalle, Royal Albert Hall) e con orchestre quali l'Orchestra del Teatro alla Scala, Mozarteum Orchestre, London Symphony, sotto al bacchetta di direttori quali Claudio Abbado, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Eliahu Inbal, Peter Maag, Giuseppe Sinopoli. Negli ultimi anni l'intensa attività concertistica con alcuni complessi di musica barocca, quali "I sonatori de la Gioiosa Marca" e l'Orchestra Barocca di Venezia, lo ha portato ad un rinnovato interesse per la musica antica e ad una rilettura critica di quel repertorio, legata alla riscoperta degli strumenti e delle prassi esecutive d'epoca. Giuliano Carmignola è oggi considerato uno dei più interessanti interpreti del repertorio del '700. Le sue registrazioni vivaldiane delle Quattro Stagioni, dei concerti Le Humane Passioni ("Diapason d'Or" dell'anno 1996) e dei Concerti per le Solennità hanno entusiasmato la critica internazionale. Incide in esclusiva per la Sony Classical. E' docente di violino alla Hochschule di Lucerna e all'Accademia Chigiana di Siena. Suona un Pietro Guarnieri, del 1733. Nativa di Tokyo, Yasuyo Yano si è laureata nella sua città e successivamente ha frequentato i corsi di perfezionamento di Jacques Rouvier e Dan Thai Son. Nel 1991 ha ottenuto una borsa di studio dal Governo Italiano che le ha permesso di studiare e diplomarsi, nel 1993, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma. Nel 1994 ha studiato musica da camera, direzione d'orchestra e cembalo presso il Conservatorio di Lucerna. Dal 1996 è insegnante e collaboratrice pianistica alla Musikhochschule di Lucerna. Svolge intensa attività artistica in Giappone ed Europa. E' collaboratrice pianistica nella classe di violino di Giuliano Carmignola, per i corsi estivi tenuti all'Accademia Musicale Chigiana di Siena. 5 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 BENEDETTO LUPO pianoforte I SOLISTI DELL’ENSEMBLE RESPIGHI Musiche di W.A. Mozart, J. Brahms Salutato dalla critica internazionale come uno dei talenti più interessanti e completi della sua generazione, Benedetto Lupo, nato a Bari, vi compie gli studi musicali diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Si perfeziona successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli ed Aldo Ciccolini e frequenta le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia. Debutta a tredici anni con il Primo Concerto di Beethoven e si impone subito in numerosi concorsi internazionali tra cui il “Cortot” ed il “Ciudad de Jaén” in Europa, il “Robert Casadesus” di Cleveland, “Gina Bachauer” ed il “Van Cliburn” negli Stati Uniti. Nel 1992 vince a Londra il Premio “Terence Judd” e viene scritturato per un recital a Wigmore Hall e per alcuni concerti con la Hallé Orchestra a Manchester. La sua intensa attività concertistica lo vede abitualmente impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, in collaborazione con direttori come Marc Andreae, Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Aldo Ceccato, Yoram David, Gabriele Ferro, Miguel Harth-Bedoya, Lü Jia, Vladimir Jurowski, Peter Maag, Kent Nagano, Daniel Oren, Victor Pablo, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Michael Stern e Stanislaw Skrowaczewski. Ospite dei maggiori festival ed istituzioni internazionali, Benedetto Lupo ha suonato all'Ambassador Auditorium di Pasadena (Los Angeles), al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel a Parigi, al Palais des Beaux Arts a Bruxelles, per i più importanti teatri italiani: Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di Trieste e per le maggiori istituzioni concertistiche nazionali. Pianista dal vasto repertorio, Lupo ha al suo attivo anche un’importante attività cameristica. Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per la Teldec, Bmg, Vai, Nuova Era e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la Arts. 6 CALEIDOSCOPIO MUSICALE 2OO4 MASSIMO MERCELLI flauto I SOLISTI DELL’ENSEMBLE RESPIGHI INTEGRALE DEI CONCERTI PER FLAUTO DI ANTONIO VIVALDI Massimo Mercelli deve la sua formazione musicale ai celebri flautisti André Jaunet e Maxence Larrieu. A soli diciannove anni diviene primo flauto al Teatro La Fenice di Venezia. Vincitore del “Premio Francesco Cilea”, e di altre numerose competizioni, tra cui il “Concorso Internazionale Giornate Musicali”
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