0 SIGLA OGGI IL CINEMA DEI con FRATELLI IMPRESA GENERALE COSTRUZIONI rUnità MARX SEDE LEGALE: RIMIMI 1930 ANIMAI. SEDE AMMINISTRATIVA: FORLÌ CRACKERS ANNO 69. N. 291 I SPto. IN. AOB. POST. OR. 1 TO ! UnitGIORNALE FONDATO DA ANTONIO GRAMSCI à SABATO 24 OTTOBRE 1992 fc. 2000 A«B. L. aooo Caso Calabresi: annullate per «vizio di motivazioni» le condanne a 22 anni ai tre imputati Intervista esclusiva al vice di Clinton L'ex leader di Le: «Inizia un'altra storia». La vedova della vittima: «La giustizia è in alto mare» «Ora i giovani sono con i democratici» LA t>C NO) £' SOLO MAF\A Parla Gore HANMOCDHiMCUtlO^i A PARUIÒS » Parrifì Sofri ce l'ha fatta «Cambieremo &CILA CAHQggA? Si riparte dal processo d'appello l'America» Si ricomincia dal processo d'appello. Le sezioni unite della Cassazione hanno annullato, per «vi­ D dovere zio di motivazioni», le condanne a 22 anni inflitte ai tre leader di Lotta Continua (Sofri, Bompressi e della verità Pietrostefani) per il delitto del commissario Cala­ bresi ucciso il 17 maggio 1972. Sofri: «Ora inizia un'altra storia». La vedova della vittima: «La giusti­ NICOLA TRANFAOLIA zia è ancora in alto mare». e sezioni Mnitp della Corte di Cassazione hanno ANNAMARIA GUADAGNI PIERO BENASSAI ristabilito un principio fondamentale del nostro ordinamento costituzionale: la confessione di •H «SI, ho pensato che sa­ di primo e secondo grado. Circola in televisione, con mortificante frequenza, lo spot un pentito, per essere creduta, ha bisogno di ri- rebbe andata peggio, perché L'avvocato dell'ex leader di pubblicitario della nuova Domenica in: si vedono Toto Cutu- ^L_ scontri omettivi. Ora nel caso dell'assassinio in questo periodo in Italia tut­ Lotta Continua, Marcello Gen­ gno e Alba Parietti che ballano per la strada, attorniati da Calabresi questo come altri giornali avevano to va sempre al peggio...». Co­ tile: «La condanna era basata una folla entusiasta. C'è quel tono popolaresco-fasiillo, da pizzeria per turisti tedeschi, tipico della televisione e soprat­ più volte, e fino all'immediata vigilia del giudizio, richiama­ si Adriano Sofri ha commen­ sul nulla e la sentenza grosso­ tato la decisione delle sezioni tutto di Raiuno. Ma c'è di peggio: c'è il «messaggio», consi­ to l'attenzione dell'opinione pubblica come dei giudici, sul­ lana. Siamo sulla strada buo­ stente nel fraterno abbraccio tra Nord (Parietti) e Sud (Cu- le troppe contraddizioni che conteneva il racconto di Leo­ unite della Cassazione che na per ricostruire la verità». Di dopo 11 ore e mezza di came­ tugno). A parte il fatto che ancora una volta il Sud, rappre­ nardo Marino, sulla scomparsa di elementi importanti del tutt'altro avviso Gemma Ca­ sentato da Cutugno, è scandalosamente svantaggiato rispet­ reato (dal proiettile usato per colpire il commissario all'au­ ra di consiglio hanno annulla­ to al Nord-Parietti, lo spettacolino rivela come a Raiuno non to la sentenza della corte di pra, vedova del commissario to usata dagli assassini), su una certa discutibile unilaterali­ assassinato: «Sentiamo molta abbiano ancora capito che il moralismo edificante è sempre Assise di Appello di Milano controproducente: vedere quella immaginetta di Italia e de­ tà dell'indagine, sugli aspetti misteriosi, e non chiariti dal che aveva condannato lui. amarezza perché dopo anni dibattimento in primo grado né successivamente, della me­ siderarne l'immediata distruzione è tutt'uno. Cutugno e Pi- Ovidio Bompressi e Giorgio di fatica ci Iroviamo a dover ri­ rietti che si abbracciano gridando «Nord e Sud si vogliono desima confessione del pentito (più volte in difficolta di Pietrostefani a 22 anni di car­ cominciare daccapo e con le bene» significa, ad ogni botta, centomila voti in più alle Le­ Ironie alle precise contestazioni della difesa sui tempi e sul­ cere. La sentenza parla di vi­ mani vuote. E la giustizia è an­ ghe. le modalità della scelta di rivolgersi ai carabinieri). cora in alto mare». Li sorella zio di motivazioni. Ma il Pg, Ammesso e non concesso che la battaglia contro Sem- Né si trattava, certo, da parte di quei giornali o di singoli Bruno Frangini, aveva chiesto della vittima, Adele: «lo sono preduro sia perduta, non si potrebbe perderla senza diven­ intellettuali (come lo storico Carlo Ginzburg, autore l'anno la conferma delle condanne cristiana e |jerdono». tare ridìcoli? scorso di un limpido esame delle contraddizioni dell'accu­ MICHELESERRA sa pubblicato da Einaudi con il titolo // giudice e lo storico) M. RICCI SARGENTINI ALLE PAGINE 3. 4 SIEGMUNDGINZBERG A PAGINA 2 né di un partito prese né, ovviamente, di un atto di sfiducia verso la magistratura. Chi scrive, come molti tra quelli che si sono schierati in ' 5 ** t . ** La Cassazione ha dato il via libera ai quesiti. Ora si procederà al vaglio delle firme questi anni criticamente rispetto alla sentenza di primo e di secondo grado avvero agli imputati, non ha mal fatto parte Mario Segni; «Meglio il voto che false riforme in Parlamento». Gargani (de) attacca la Corte. né e stato vicino negii anni Settanta alle posizioni di Lotta Continua. P. sa quant > sia protcuuln >• solictto il 'nuotai, ui Occhetto: «Un mese verità, a cui lo stato non ha ancora saputo dare una rispo­ sta, della famiglia del commissario Calabresi, vigliacca­ per approvare mente ucciso vent'anni fa. Ma proprio per questo abbiamo sentito il dovere di esprimere la nostra opinione nei con­ la legge elettorale» Sì ai tredici referendum fronti di sentenze come quella emessa contro Bompressi. Pietrostelani e Sofri che ritenevano di poter attribuire pe­ santi condanne senza disporre di prove chiare e inequivo­ Via libera ai referendum. 1 giudici della Cassazione, cabili proprio quando il nuovo codice di procedura penale, che avevano messo in forse la legittimità dell'inizia­ faticosamente approvato dopo quarant'anni, aveva giusta­ tiva, riconoscono ora che le firme sono state raccol­ mente eliminato l'istituto dell'insufficienza di prove e chie­ te nei termini consentiti. Confermate le argomenta­ deva ai giudici di condannare, se c'erano le prove, di assol­ I cittadini Andreotti su lima: vere se mancavano. zioni dei comitati promotori, ora si va al vaglio della ora sono Corte costituzionale. E Segni mette in guardia la Bi­ «Vorrei sapere er giunta la sentenza di appello si era impanca­ camerale da soluzioni pasticciate: «Non ignorare la ta, con un vero stravolgimento della realtà stori­ volontà di un milione e mezzodì cittadini...». ca, a fissare un nesso di continuità assoluta tra i più forti a chi do fastidio» movimenti di contestazione studentesca degli _P_ anni Sessanta e i terrorismi del decennio suc­ CESARESALVI Giulio Andreotti non intende cedere di un FABIO INWINKL ROSANNA LAMPUGNANI cessivo in maniera da poter attribuire a Sofri e solo millimetro. L'ex presidente del Consiglio agli organi dirigenti di Lotta Continua una sorta di respon­ I referendum sono, M ROMA. Scampalo peri­ lo sulla validità delle firme, fortunatamente, an­ dice in un'intervista aW'Unilà. «Ma a chi do sabilità o complicità necessaria in quello che era avvenuto colo per i referendum pre­ toccherà alla Corte costitu­ ancora fastidio, adesso? Non mi pare che ci cora in campo. Sen­ sentati dal comilato Gianni­ più tardi. Mi aveva colpito in quella sentenza l'insistenza su zionale pronunciarsi, a gen­ siano delle cariche da dare...». E replica al una supposta «prova logica» sulla colpevolezza di Sofri e za i referendum ni, dai radicali e dalle Regio­ naio, sull'ammissibilità dell'i­ suo avversario, l'ex presidente del Consiglio degli altri imputati come se si non si dovesse invece badare avrebbe ripreso forza ni. Dopo due ore d'udienza i niziativa. Segni esprime sod­ a raccogliere prove dirette di ogni delitto sottoposto a giudi­ il blocco conservato­ giudici della Cassazione rico­ disfazione per il verdetto, ma nazionale De Mita, che aveva parlato di «un zio. noscono che le firme sono invila il Parlamento a evitare pezzo di Democrazia cristiana sotto accusa»: re contro le riforme, stute raccolte nei tempi con­ riforme che non tengano «Non credo che De Mita l'abbia detto. In quel Per fortuna ha prevalso la saggezza del supremo colle­ e in particolare con­ sentiti. 1 dubbi avanzati in gio e l'opportuna decisione di rinviare il processo ai giudici tro la riforma eletto­ precedenza dalla Suprema conto della volontà popola­ documento si parla di voti alla Democrazia di merito. L'augurio è che si faccia giustizia, si trovi la verità, corte si rilerivano ad un'inter­ re. Consenso del presidente cristiana, non a una corrente della De». E in­ finalmente salvaguardando in ogni caso le norme fonda­ rale. Particolarmente della Camera Napolitano. Il viva e la soddisfazio­ pretazione letterale della fine, Andreotti si difende: «Spero proprio che mentali della nostra costituzione, quella costituzione che norma di legge poi abban­ demitiuno Gargani critica la sia l'ultima volta che mi prendono di mira». consideraciascuno innocente fino a prova contraria. ne per il Pds donata Orj dopo il control­ decisione ALBERTO LEISS A PAGINA 7 A PAGINA 2 A PAGINA 5 A PAGINA 6 Il tasso di sconto scende di un punto. Alla Camera incidenti in aula v" ' £ ' "' Allarme a Mosca Bankitalia: denaro meno caro Eltsiii minaccia Vìa libera al decretane fiscale di usare la forza DAL NOSTRO CORRISPONDENTE ANTONIO POLLIO SALIMBENt SERGIO SERGI M ROMA. Alla fine la deci­ duttive. Gli imprenditori sono •1 MOSCA. Alla vigilia della gliere l'assemblea. Per oggi il VERDICCHIO DEI CASTELLI DI IESI CONTRADA BUSCHE» t sione 0 arrivata dopo che per scontenti. Il presidente della manifestazione sindacale Consiglio e e stato riunito giorni e giorni la banca cen­ Confindustria Abete ritiene contro il governo a Mosca il d'urgenza. Di fronte alle fab­ o a trale ha saggiato i mercati con possibile addirittura un calo clima politico e ormai allar­ briche gli agirpropchiamano u coprì tradizione e n minimi ma continui ribassi del ulteriore dei lassi di interesse mante.
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